Amore e altri crimini - Film (2008)

Amore e altri crimini
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Titolo originale: Ljubav i drugi zlocini
Anno: 2008
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Amore & altri crimini" ma non "Amori e altri crimini".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/12/09 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 10/12/09 05:58 - 12380 commenti

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Nella periferia di Belgrado, Anica, amante di un boss di quartiere ha deciso di rubare dei soldi e fuggire in Russia. Primo film del regista Arsenijevic, Amore & altri crimini è un opera che racconta bene un aspetto della repubblica serba del dopo Milosevic, dove parte della popolazione vive in uno stato di incertezza nei riguardi del proprio futuro. La buona sceneggiatura del film riesce a miscelare con efficacia i toni della commedia e quelli del dramma (la vicenda della figlia autistica del boss). Bella prova della protagonista Anica Dobra.

Enricottta 7/01/10 20:06 - 506 commenti

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Belgrado è brutta, grigia, anonima come tante città post belliche. Con un "overteur" simile, le palle potrebbero cadere ai minimi storici, invece la classe è classe e questo regista giovane confeziona un film molto bello. E' la storia di Anica, la donna russa del boss che vuole ritornarsene a casa con i soldi della banda; per cornice un campionario di personaggi da circo dei poveri, ognuno dei quali ha una sua morale, una sua peculiarità. Il pupillo del boss è innamorato perso di Anica e sogna di fuggire con lei, sognando un futuro da prestigiatore.
MEMORABILE: Stanislav, con Anica su un terrazzo che domina Belgrado dice: una volta ho creduto di aver provocato un disastro tirando lo sciaquone del water e invece...

Faggi 7/05/16 17:37 - 1549 commenti

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Amore possibile/impossibile nella periferia degradata della Belgrado post-bellica, tra crimini e criminali di mezza e piccola taglia, gente comune che arranca per sbarcare il lunario, provocazioni e sbandamenti emotivi, sensibilità devastate e sulla via di fuga (o della disperazione e della morte). Non ho visto difetti (ha qualcosa di acerbo, ma non guasta); è dunque un buon film, girato e interpretato bene e ottimamente ambientato, con attenzione ai dettagli al realismo e ai simboli.

Kinodrop 19/10/16 17:36 - 2921 commenti

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Tra i brutti palazzi della Belgrado post comunista sopravvivono disuguaglianze, rivalità e faide tra poveri. Anica decide di lasciarsi alle spalle i pochi legami affettivi e fuggire altrove con l'aiuto di Stanislav, innamorato sin dalla adolescenza di lei. Commedia amara in cui convivono crudeltà e dolori, con barlumi di sentimenti veri, di protezione verso i familiari e le amicizie più tenaci. Opera prima del giovane regista serbo che ha saputo cogliere le contraddizioni di un'epoca e di un Paese dilaniato. Si fa apprezzare per la sincerità.

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