Mangiati vivi! - Film (1980)

Mangiati vivi!

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Stubby 6/03/07 22:17 - 1147 commenti

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Pellicola dotata di un certo fascino Pur non ritenendola all'altezza di altri cannibal movie, c'è qui qualcosa che fa presa sul pubblico e non solo perchè vi è la bella Janet Agren. Insomma, la storia è piuttosto credibile e ben sceneggiata. Ivan Rassimov nella parte del santone mi aggrada molto, mentre non posso dire lo stesso per il rambo nostrano Robert Kerman. Effetti speciali non di primordine, però il tutto è condito da scene reali di lotta tra animali piuttosto impressionanti. Godibile.

G.Godardi 25/03/07 18:51 - 950 commenti

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A Lenzi non è mai andato giù il fatto che Deodato fosse considerato il padre del cannibal. Sembra quasi una ripicca nei suoi confronti questo film, un tentativo di dimostare che anche lui, se vuole, sa fare film più "strutturati". Per cui ricicla sequenze da altri film (anche di Deodato!), riutilizza attori ormai classici del genere, infarcisce il tutto coi soliti topoi (filmato, Vietnam, animali uccisi ecc.) aggancia il film alla realtà (la setta). Incredibile ma funziona. Ottimo il montaggio. Sottovalutato.

Deepred89 9/04/07 20:59 - 3705 commenti

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Cannibal movie di medio livello. La maggior parte delle (quasi tutte mal realizzate) scene splatter sono riciclate da altri cannibal e il mediocre montaggio non riesce a nascondere più di tanto i vari cambi di pellicola. La sceneggiatura per quanto dispersiva funziona bene, con alcune cattiverie abbastaza efficaci, e la regia di Lenzi è buona come al solito. Bravi Rassimov e Kerman, così così la Agren e la Senatore. Molto bella la colonna sonora.

Undying 23/04/07 16:13 - 3807 commenti

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Forse il punto più basso (moralmente parlando) raggiunto in filmografia da Lenzi, regista dotato di grandissime capacità spesso (nel caso dei "cannibalici") profuse nella realizzazione di prodotti di scarso profilo. Oltre alle solite (aberranti ed ingiustificate) barbarie commesse sugli animali, qui il film punta morbosamente l'attenzione sugli squarci e gli sventramenti (ben realizzati come effetti speciali): celebrando la summa del gore nell'eviscerazione parallela di una nuda (e bellissima) Paola Senatore (pre-porno) e di Me Me Lai...

Cotola 25/12/07 13:28 - 9039 commenti

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Solito filmettino che si inserisce nel filone antropofagico che a quel tempo andava tanto di moda. In più c'è anche una setta che, ovviamente, plagia i suoi adepti e uccide chi vuole uscire da essa. Molto meno disturbante, ma anche meno efficace, di tanti suoi precedenti. Assolutamente baracconesca e delirante la scena del rito a cui "partecipa" la Senatore.

Herrkinski 23/05/08 11:37 - 8103 commenti

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Tecnicamente non imprescindibile, anche a causa di alcuni "copia e incolla" di scene da altri cannibal movies, ma nel complesso efficace. Violento e sanguinario (anche se un po' meno di Cannibal Ferox), il film offre tutti i classici topoi del genere, contaminandolo con elementi di cronaca (la vicenda del santone Jim Jones, qui interpretato da un grandissimo Ivan Rassimov). Janet Agren se la cava, così come gli altri attori (tra cui ritroviamo anche il R. Kerman di Cannibal Holocaust, di nuovo come protagonista). Per estimatori del filone.

Enzus79 17/10/08 18:26 - 2891 commenti

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Ho visto il film con le scene tagliate e devo dire che non mi pento... Comunque (non sono amante del genere) non mi è piaciuto per niente. Attori sottotono, sceneggiatura nulla... Preferisco il Lenzi dei poliziotteschi. Di salvabile c'è solo la colonna sonora.

Ciavazzaro 21/01/09 17:27 - 4768 commenti

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Visto in una versione abbondantemente tagliata, e probabilmente questo può influire sul mio giudizio. Comunque tolto un cast ottimo (la Agren e la Senatore, notevole cast maschile: Rassimov, il compianto Mel Ferrer, Fantasia) la storia ispirata a una vera setta non presenta grandi invenzioni e rischia di sprofondare nella noia, in certi punti. Insomma, forse però gli concederò un'altra visione, così per vedere se il mio giudizio cambierà.

Renato 27/04/09 14:44 - 1648 commenti

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Notevole film avventuroso-cannibalico di Lenzi, che entrò nella leggenda anche grazie ad un titolo clamoroso. Anche visto nella versione notevolmente edulcorata tramessa nottetempo dalle reti mediaset aveva un certo fascino, anche per la presenza della bella Janet Agren. Ovviamente con il dvd si può vedere lo splatter integrale, ma direi che il film non ne guadagna nemmeno più di tanto. Inquietante -come quasi sempre- Ivan Rassimov nei panni di un Reverendo Jones rivisto e corretto.

Daidae 10/11/09 14:58 - 3178 commenti

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Uno dei punti più bassi e scadenti di Lenzi, regista che ho sempre apprezzato per via dei validi polizieschi e discreti thriller. Trama ridicola, un misto tra la storia (vera) del reverendo Jones e i cannibal in voga in quel periodo. Da sottolineare assurde scene di violenza su animali (principalmente lotte tra animali) che rendono disgustoso un film già brutto di per sè.
MEMORABILE: La scena del fallo di legno.

Me Me Lai HA RECITATO ANCHE IN...

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Gestarsh99 13/08/10 00:31 - 1395 commenti

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Cannibal-movie del buon Lenzi che si gioca la sua carta, tentando di affiancare Deodato ed il suo piccolo gioiello del disgusto. Purtroppo questo epigono non possiede né le implicazioni socio-mediatiche, né tantomeno la maestria tecnica e le intuizioni genialoidi del suo predecessore. Lenzi si prodiga in zoom nevrotici e riprese ultrasplatter ai danni anche della povera Senatore ma la realizzazione è grezza e scurrile, con sconfinamenti simil-porno del tutto evitabili. Trashissima la morte dell'indigeno investito dal tir (ripresa ne La casa 3).

Trivex 8/10/10 15:38 - 1743 commenti

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Accezione poveristica del genere, con qualche ripescaggio imbarazzante e il solito spirito crudele, insensato e oggi esecrabilissimo, per le violenze mostrate sugli animali. La storia poteva in effetti essere anche originale, perlomeno con qualche riferimento concreto verso il mondo civile (o presunto tale), ma qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. La versione visionata, pur mostrando molte scene forti, presentava un montaggio a volte sbilenco, indizio di tagli o rimaneggiamenti vari. Ci sono personaggi di spessore usati spesso in modo sottile.

Buiomega71 8/01/11 12:45 - 2910 commenti

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Come "cannibal movie" non è granchè, anzi, con scene insertate e risibili effetti splatter. Quello che amo in questo gioiellino lenziano è quel retrogusto herzoghiano che si respira durante la visione, il grammofono con la musica di Bach che si estende per la foresta, i suicidi di massa con "Glory glory alleluja", la Agren pittata d'oro e poi posseduta da Rassimov con fallo finto intinto in una sostanza afrodisiaca! Straordinario Rassimov nel ruolo della sua vita, la stessa ferocia e lo stesso carisma del Giulio Sacchi di Milano odia. Notevole.
MEMORABILE: Il "rito della vedova" a qui è sottoposta Me Me Lay; la Agren che dà di matto nella foresta in preda a sostanze allucinogene.

Zardoz35 16/08/11 00:09 - 290 commenti

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Uno dei film cannibalici più feroci e sanguinolenti in assoluto. Qui poi si ha anche la pretesa di narrare un fatto realmente accaduto, il suicidio di massa di una setta, anche se come sempre si sprecano sia le torture sugli animali, che le scene "copiate" da altre pellicole del genere. Una spanna su tutti il grande Ivan Rassimov, in un ruolo che gli calza a pennello, la Agren bellissima ma freddina, volgarotta la Senatore. Tiene botta Kerman, volto non nuovo in questo genere di film.

Luchi78 10/10/11 17:38 - 1521 commenti

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In gran voga nell'epoca in cui gli animalisti non facevano la voce grossa (o almeno nessuno li ascoltava), questo film può riscuotere successo solo per gli appassionati dell'estremo e delle scene splatter. Ritengo che la sceneggiatura di base non sia neanche così malvagia, ma il film si concentra troppo sulle sofferenze di povere bestie divorate e amputazioni a favor di cannibali, quasi a soddisfare esclusivamente le voglie di sangue dello spettatore. Solo per stomaci forti.
MEMORABILE: La Senatori simula una violenza carnale che proprio "nun se po' vede"...

Homesick 22/06/12 18:25 - 5737 commenti

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Responsabile dell’eclatante titolo, il cannibalismo è in realtà elemento accessorio e l’opera di Lenzi rientra nella norma di un buon avventuroso tra i perigli della giungla asiatica con un occhio rivolto a fatti storicamente accaduti (Il massacro della Guyana) e mano calcata sullo splatter in disturbanti scene di caccia, predazione e torture e sull’erotismo dei corpi nudi della Senatore, della Agren e dell’indigena Me Me Lai. I troppi debiti nei confronti di Deodato e Martino abbassano il giudizio di mezzo pallino.
MEMORABILE: L’accoppiamento rituale della vedova; la Agren dipinta d’oro; i cannibali che pasteggiano con le carni della Senatore; il suicidio collettivo.

Disorder 20/07/12 21:52 - 1416 commenti

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La mano esperta di Lenzi riesce a conferire un minimo di qualità e a salvare la baracca in una pellicola per il resto oltremodo banale e prevedibile. Il solito cannibal-movie a base di sesso ed efferatezze gratuite (spesso con protagonisti poveri animali) e con una trama per giunta un po' troppo somigliante al precedente (e già non certo imperdibile) La montagna del dio cannibale di Sergio Martino. Una pellicola di maniera, con belle location ma pochissima sostanza.

Redeyes 18/03/13 08:28 - 2448 commenti

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Lenzi, sfruttando l'onda lunga dell'effetto Jones condito da cannibalismo, ci propina l'ennesimo prodotto in tema. Al di là del titolo, i "selvaggi" si limitano a qualche scorribanda lasciando al santone il grosso del plot. I limiti vengono subito alla luce: un'immobile Janet, una depauperata del nudo Senatore e un quasi convincente Rassimov. Le vicende puntano più sull'effetto sventramento che sul ritmo. Solite castrazioni, violenze, stupri e grotteschi pic-nic dei cannibali. Lontano dal vento innovatore del Cannibal holocaust.
MEMORABILE: Il pranzo con brodo di serpenti; La doratura della Agren; La scoperta degli assegni scoperti.

Nicola81 27/10/13 11:34 - 2857 commenti

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L'appartenenza al filone cannibalesco emerge nella parte finale, che riserva le scene più raccapriccianti; fin lì si era assistito a un classico film d'avventura palesemente ispirato alla setta del reverendo Jones. La partenza è buona, ma quando il film dovrebbe decollare (con l'arrivo dei nostri alla comunità) invece si affloscia, risollevandosi quasi in extremis. Convincenti Kerman e Rassimov, così così la Senatore, mentre la Agren (al solito bellissima) dopo L'amaro caso della Baronessa di Carini è diventata una delle mie preferite. Non male.
MEMORABILE: La prima parte, con incipit quasi poliziesco; La doratura della Agren; Il finale.

Tomastich 17/01/14 19:11 - 1255 commenti

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Cattivissimo horror cannibalistico di Umberto Lenzi girato con un cast sopra la media (anet Agren, Ivan Rassimov e Mel Ferrer su tutti). La versione integrale mostra una crudeltà quasi superiore a quella di Cannibal holocaust (mi riferisco a quella sugli esseri umani), la storia di snoda benissimo grazie anche alla presenza del santone Rassimov che si ricollega bene alle coeve notizie similari di suicidi di massa. Promosso a pieni voti e sottovalutato, nella selva di cannibal-movies italiani.

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Myvincent 26/01/14 12:09 - 3740 commenti

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Lenzi si cimenta nel genere "savana-violenta" confezionando un film con tutti i suoi elementi tipici: cannibalismo, squartamenti vari, serpenti velenosissimi ecc. La storia ruota attorno alle gesta di un "santone" millantatore che, con la scusa dell'ecologia, tiene in pugno un manipolo di debosciati. L'ispirazione proviene evidentemente anche da storie di cronaca contemporanea; il risultato è scritto sull'espressione sciapa e scialba della protagonista Janet Agren.

Jdelarge 14/02/14 13:01 - 1000 commenti

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Lenzi, dopo molti anni dal suo Il paese del sesso selvaggio, torna al genere cannibalico da lui creato e lo fa con un film che funziona. Lo stile è inconfondibile e in un film del genere poco conta di più di questo, dato che la trama non ha alcun valore al fine della riuscita della pellicola. Da segnalare un bravissimo Ivan Rassimov nella parte dell'esaltato capo tribù. La parte della vita all'interno del villaggio si poteva girare meglio e il film avrebbe avuto molto più da dire. Comunque buono.

Maik271 22/11/14 08:02 - 436 commenti

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Film cannibalico di buona qualità e che fa leva su un buon cast, Agren e Rassimov su tutti. Le immagini immancabili di violenza sugli animali e fra animali fanno la parte diciamo "forte" del film insieme ad alcune scene cannibaliche notevoli; per il resto la storia non nuova al genere si svolge agilmente. Alcune lacune della sceneggiatura sono evidenti ma non mettono a rischio il buon risultato. Buone le musiche e molto realistici gli effetti speciali.
MEMORABILE: La musica classica che suona nella giungla.

Il Gobbo 20/03/15 10:01 - 3015 commenti

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Il cinema italiano era quel mondo meraviglioso nel quale Janet Agren poteva essere sorella di Paola Senatore. Accade in questo pastrocchio fra cannibalico e setta-movie, cui il mestiere di Lenzi conferisce un accettabile ritmo ma poco più, a meno che non si sia ultras delle efferatezze gratuite, degli insert un po' alla viva il parroco, delle budella. Apprezzabili però i desnudi delle protagoniste.

Bullseye2 22/09/15 22:54 - 396 commenti

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Ottimo cannibal-avventuroso firmato dal grande Umberto Lenzi, padrino del sottogenere. Tra avventura vecchio stampo e numerose concessioni al gore più truculento, il film si muove benissimo nei territori tracciati da Il massacro della Guyana e il genere cannibalesco. I numerosi momenti di sesso e violenza sono ben miscelati e rendono il film davvero gustoso. Cast femminile appariscente ma poco ispirato, Mel Ferrer al minimo sindacale, buono invece Robert Kerman (noto nell'hard come Richard Bolla). Senz'altro migliore di Cannibal ferox.
MEMORABILE: Lo stupro more pecorino della povera Senatore; Gi sbudellamenti efferati compiuti dai cannibali.

Blutarsky 10/12/15 17:32 - 360 commenti

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Lenzi prende in prestito la vicenda del massacro della Guyana e ci inserisce un po' a forza parentesi cannibalistiche. Rassimov con il suo sguardo magnetico è un convincente pseudo Jim Jones, la Agren compensa con la bellezza qualità recitative modeste, Ferrer sembra capitato lì per caso. Sangue e budella non mancano, la storia invece non offre molti spunti di interesse e arranca in più di un'occasione ed esplicita chiaramente una funzione accessoria alle efferatezze. Come d'abitudine non mancano le deprecabili violenze sugli animali..

Markus 9/12/15 18:11 - 3687 commenti

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Il regista toscano attinge a piene mani a La montagna del dio cannibale di Martino per imbastire questa vicenda - non entusiasmante - ambientata in Nuova Guinea, in cui nella formula dell'avventuroso con ampi spazi di "cannibal" (il solito polpaccio yankee azzannato con avidità dagli "autoctoni") si consuma una pellicola destinata a compiacere un pubblico senza pretese, se non quelle dello svago un po' trash. La Agren di fatto non aggiunge nulla, se non la bellezza. Meglio, sempre di Lenzi, il successivo Cannibal ferox.

Rufus68 7/08/16 10:03 - 3839 commenti

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Né meglio né peggio della media dei cannibal (a parte Deodato). Il suo maggior difetto sta nell'arrivare tardi e nel risolversi, perciò, in un goffo centone di luoghi comuni del genere (per tacere del copia e incolla da pellicole precedenti). Le signore sono un bel vedere: purtroppo siamo più dalle parti di Baywatch che di Ultimo mondo cannibale. Rassimov folleggia come un Kinski de noantri, ma smuove poco. Le scene cruente, prive di un contesto ideologico (pur criticabile), sono gratuite e solo disgustose.

Ryo 18/01/19 01:33 - 2169 commenti

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Diventato cult, è anche uno dei tanti film apprezzati da Quentin Tarantino. Appartiene al filone (molto in voga al tempo) che mescolava cannibali, Filippine e animali uccisi realmente per dare sfogo a un voyeurismo perverso di violenza insensata. Dialoghi spacconi e ridicoli, violenza gratuita e manca pure il divertimento che si può provare guardando un so bad so good.
MEMORABILE: Se non fosse così spaccone me lo porterei a letto.

Ira72 6/10/19 22:41 - 1313 commenti

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Davvero terribile. Un film mal diretto, mal recitato, una baracconata di finti indigeni con finte parrucche che si agitano penosamente. Purtroppo di vero qualcosa c’è. Ed è il massacro reale tra animali di vario genere che, visto nel XXI secolo, rappresenta uno spettacolo raccapricciante. E siccome tutto questo non bastava, si è ricorsi anche a qualche tocco soft porno trashissimo come il fallo di pietra intinto nel sangue di cobra. Meglio soprassedere.

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Giùan 11/04/20 10:11 - 4559 commenti

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Si salva in virtù del consueto "passo" cinematografico di Lenzi e delle discrete interpretazioni degli attori di primo e secondo piano, che conferiscono al prodotto una sua professionalità. Come cannibalico però funziona poco e l'idea piuttosto originale di collegare il genere al fenomeno del settarismo pseudo spirituale è sviluppato con una pochezza inconcludente, come se regista e sceneggiatori stessi non ci credessero fino in fondo. Così gli inserti splatter risultano ancor più squallidi e gratuiti. Rassimov convincente, Senatore, Me Me Lai, Agren da mangiare.
MEMORABILE: La Agren pittata d'oro e stuprata dal fallo "afrodisiaco" di Rassimov; I ricci della Senatore; La signorilità di Mel Ferrer.

Nick franc 16/08/21 18:29 - 514 commenti

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Lenzi torna al cannibalico, lo ibrida con il massacro della Guyana ma il risultato è così così. Il film è un collage di scene nuove con altre provenienti da altre pellicole e lo spezzatino è un po' indigesto. Il regista imprime la consueta energia, ma i momenti in cui si sfocia nel ridicolo involontario non sono pochi (assurdi alcuni i riti a sfondo sessuale), anche se Rassimov santone ha un magnetismo non da poco (persino quando spara citazioni bibliche a caso) e lo splatter è ottimo e abbondante. Lenzi farà meglio con il successivo Cannibal ferox.
MEMORABILE: Me Me Lai sottoposta alla rottura del vincolo di sangue; La Agren dorata; Il martirio della Senatore.

Noodles 23/09/22 10:47 - 2225 commenti

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Film che non si discosta molto dai canoni del genere. Il sangue scorre copioso, lo splatter regna, alcune scene sono vietate ai deboli di stomaco, gli scenari sono splendidi. A tutto ciò, però, l'opera aggiunge la maestria e il tocco del regista e alcune scene memorabili (su tutte il finale nella giungla) difficilmente riscontrabili in pellicole dello stesso genere. È un peccato che a rovinare in parte il film ci sia una recitazione veramente scadente; una piccola perla che avrebbe meritato in questo senso di meglio, anche se i nomi ci sono. Da vedere, se non si è troppo sensibili.

Teddy 24/09/22 04:06 - 824 commenti

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Tra il settarismo ideologico e il cannibalismo più becero ci sta la regia di Umberto Lenzi; dinamica, sgraziata e che non spreca tempo in vani contorsionismi intellettuali. Discreto il feeling tra Kerman e la Agren, mentre la supervisione degli effetti speciali e dei banchetti antropofagi è il vero fiore all’occhiello. Consigliato, ma solo agli appassionati del genere.
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  • Discussione Trivex • 30/10/10 17:00
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Ciao Deepred89,
    ho visto entrambe le versioni.
    Quella televisiva(vista su un canale Mediaset), come hai ben detto,è massacrata e ci siamo.
    La versione integrale(o quasi), mi è sembrata comunque montata malaccio e le scene splatter aggiunte, peggiorano inevitabilmente le cose.

    ps:a breve ti contatto x mail, perchè dovrebbero arrivarmi alcune novità..
  • Discussione Deepred89 • 2/11/10 00:09
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Trivex ebbe a dire:
    Ciao Deepred89,
    ho visto entrambe le versioni.
    Quella televisiva(vista su un canale Mediaset), come hai ben detto,è massacrata e ci siamo.
    La versione integrale(o quasi), mi è sembrata comunque montata malaccio e le scene splatter aggiunte, peggiorano inevitabilmente le cose.

    ps:a breve ti contatto x mail, perchè dovrebbero arrivarmi alcune novità..


    Si certo, come ho scritto anche nel commento l'ho trovato anch'io molto dozzinale come montaggio (per fare un esempio non splatter, si vedano le scene dove appaiono gli animali, inserite un po' come capita).

    ps aspetto la mail ;)
  • Homevideo Xtron • 5/03/12 17:15
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd Noshame ha una durata di 1h24m58s
    Ultima modifica: 7/01/20 15:10 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 5/03/12 19:24
    Consigliere - 25983 interventi
    Xtron ebbe a dire:
    Il dvd Noshame ha una durata di 1h24m58s

    Curioso, la mia vhs Magnum 3b dura 1ora, 29 minuti e 11 secondi.

    5 minuti in più, possibile?
    Ultima modifica: 7/01/20 15:10 da Zender
  • Homevideo Zender • 6/03/12 08:25
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Azz, sarebbe un brutto colpo. Avevo sempre creduto fosse integrale il dvd noshame...
  • Curiosità Zender • 14/03/14 16:51
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film, che naturalmente conferma quanto la storia sia assolutamente vera, ovvero ciò che tutti (ehm) sappiamo...

  • Homevideo Zender • 7/01/20 15:39
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Effettivamente qualche taglio c'è di sicuro, nel dvd Noshame. Ad esempio sul dvd (che è nel formato sbagliato, 1.85:1 invece di 1.66:1 e i tagli sopra sono talvolta evidenti, con teste tagliate nella parte superiore) al minuto 10.00 circa c'è un dialogo tra Mel Ferrer e Janet Agren. Nel dvd s'interrompe a...

    Una sorta di unione ecologica primitiva

    ...mentre nel film c'è anche questa frase, del tutto assente su dvd:

    chiamiamola una setta contro la contaminazione dell'ambiente e delle risorse. Insomma, si tratta di un gruppo di fanatici, gente che respinge l'attuale civiltà ritenendola corrotta.

    Poi il dialogo continua. Sembrerebbe una semplice caduta di fotogrammi, ma pouò essere che ci siano tagli più consistenti in altre parti, e anzi lo darei per certo...
    Ultima modifica: 7/01/20 17:13 da Zender
  • Homevideo Nick franc • 26/10/21 00:31
    Servizio caffè - 177 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Effettivamente qualche taglio c'è di sicuro, nel dvd Noshame. Ad esempio sul dvd (che è nel formato sbagliato, 1.85:1 invece di 1.66:1 e i tagli sopra sono talvolta evidenti, con teste tagliate nella parte superiore) al minuto 10.00 circa c'è un dialogo tra Mel Ferrer e Janet Agren. Nel dvd s'interrompe a...

    Una sorta di unione ecologica primitiva

    ...mentre nel film c'è anche questa frase, del tutto assente su dvd:

    chiamiamola una setta contro la contaminazione dell'ambiente e delle risorse. Insomma, si tratta di un gruppo di fanatici, gente che respinge l'attuale civiltà ritenendola corrotta.

    Poi il dialogo continua. Sembrerebbe una semplice caduta di fotogrammi, ma pouò essere che ci siano tagli più consistenti in altre parti, e anzi lo darei per certo...
    Ho provato a fare un po' di ricerche al riguardo e confermo che ci sono altre parti mancanti nel film. In una recensione on line l'acquirente del DVD lamentava il fatto che ci fossero scene assenti e dopo un confronto veloce, prevalentemente della parte finale come segnalato nella predetta recensione, tra l'edizione NoShame e questa versione postata su YouTube:

    https://youtu.be/Xn3e-4pizr8.

    Ho notato che:

    ATTENZIONE SPOILER

    Oltre al dialogo da te già evidenziato tra Agren e Ferrer ci sono sicuramente queste altre differenze:

    1. La scena del salvataggio di Kerman e Agren da parte dell'elicottero è accorciata (tanto che la battuta "Dove vuoi che atterri, in mezzo ai cannibali" nel DVD viene pronunciata praticamente con l'elicottero già a terra).
    2. Durante il suicidio di massa manca la scena in cui Rassimov uccide il figlio di una donna che si rifiuta di fargli bere il veleno. Subito dopo c'è un signore anziano che beve l'intruglio rivolgendosi a Dio e alla sua misericordia (anche questa assente sul DVD). Il taglio complessivo è di circa 30 secondi.
    3. Il dialogo in ospedale tra Ferrer, Agren e l'ispettore è mancante di una battuta: dopo lo scambio "Allora devo dire che anche mia sorella si è tolta la vita?" L'ispettore risponde di sì. A questo punto il DVD stacca su Kerman al telefono con la banca, mentre invece ci sarebbe una battuta della Agren nella quale rifiuta di dare alla stampa questa versione (circa 20 secondi)

    FINE SPOILER.

    Non escludo che ci siano ulteriori tagli qua e là.

    Ultima modifica: 26/10/21 05:50 da Nick franc
  • Homevideo Zender • 26/10/21 08:39
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Ottimo, attenderemo una versione completa, allora. Terremo per buoni questi confronti.
  • Curiosità Daidae • 8/05/22 03:27
    Compilatore d’emergenza - 1310 interventi
    Mel Ferrer presente in questo film in un piccolo ruolo, aveva recitato anche in Quel motel vicino alla palude, che curiosamente ha come titolo originale "Eaten alive", quasi identico al titolo inglese di mangiati vivi che però presenta un punto esclamativo al termine (Eaten alive!).