E’ il film che inventa la coppia comica Bombolo/Cannavale e che lancia, come loro partner femminile, Anna Maria Rizzoli (la quale mostra ampiamente il celebre seno già in una delle prime scene): la storia vede il giovane Andrea Occhipinti, oppresso dalla madre iperapprensiva Francesca Romana Coluzzi, partire col padre Enzo Cannavale per una settimana in albergo al mare, dove impazza la bella animatrice Rizzoli. I due trovano alloggio nel bungalow di un amico di Cannavale e cioè Bombolo (che si finge turco e, col nome di Ghiffalì e il fez costantemente in testa, cerca di vendere ogni cosa ai turisti proponendo mille volte la gag: “Sono 2000 lire… Sì, 2000...Leggi tutto lire turche però, che fanno... 200.000 lire italiane!”). Il film a questo punto si divide in due strade: quella comico-pecoreccia (presidiata da Bombolo, Cannavale e Vincenzo Crocitti col suo compare) e quella superficial-sentimentale (l'intreccio Occhipinti/Rizzoli) che segue la strada di film come L’INSEGNANTE). Sulla parte “romantica” sorvoliamo (l'impatto è zero, benché la Rizzoli come attrice non sia così male) per concentrarci su quella comica: la coppia Bombolo/Cannavale non esiste ancora in quanto tale e i loro duetti sono piuttosto rari: Cannavale gioca la carta della caricatura semiseria, Bombolo infila gag quasi surreali nel suo mix di turpiloquio romanesco e candida ingenuità. Comunque, visto che la sceneggiatura (di Milizia e del regista Laurenti) è inesistente, la qualità delle battute di Bombolo è bassissima e lui si salva solo grazie all'originalità della sua maschera, mentre Cannavale resta un caratterista di talento (non molto comico, purtroppo). Veramente penose invece le troppe parentesi con Crocitti maniaco sessuale specialista in truffe e il suo compare scemo. Da ricordare solo per la presenza di Jimmy il Fenomeno in un doppio ruolo, persino di una certa rilevanza: è un acquirente di scarpe e una donna (doppiato!).
Fiaccamente sopra al mal "stagionato" La settimana bianca, grazie alla presenza di attori un tantino più professionali. Ma, come per il titolo complementare, assai fasullo e privo di efficacia, apparendo più come una copia sbiadita di Sapore di mare che non una commedia di Laurenti. E sì che, anche questa volta, il comparto femminile non era scadente: c'è la Senatore, la Rizzoli (al top della forma) e la simpatica Francesca Romana Coluzzi. Conclusione? Film girato per inerzia: con telecamera posta davanti ad un gruppo di scalcagnati interpreti.
Commedia sexy all'italiana valorizzata dalla presenza della prorompente Anna Maria Rizzoli, che qui sfodera un fisico mozzafiato (soprattutto grazie ai suoi "piani alti"). Il divertimento latita, qualche risata scappa grazie alle solite gag preconfezionate di Bombolo ma per il resto il tutto risulta piuttosto noiosetto. Presente un insipidissimo Andrea Occhipinti.
Imbranato figlio di papà (e che papà, Enzo Cannavale) intreccia relazione con superbonazza (la Rizzoli, anvedi). Tremendo film che ricicla il tema delle vacanze estive tipo Sapore di mare, aggiungendo le docce della Rizzoli (attrice scarsa) e le gag demenziali di Bombolo, vucumprà finto turco. Che il figlio di papà sia Occhipinti e non il solito Pea o affini non è esattamente un vantaggio. Molto meglio, sul genere, Una vacanza del cactus. Pecoreccio balneare.
Diretta con un certo brio, questa commedia vacanziera segue le gag di Cannavale e Bombolo che, con un piede sempre in bilico sul pecoreccio, alternano momenti divertenti ad altri di banalità ed eccesso. La Rizzoli eredita la bellezza e la verve simpatica della Guida – della quale s’ode l’incalzante “Musica è” – ma lascia gli exploits più disinibiti all’albionica maestra di tennis Senatore e alla moglie sicula Clementi. Per conquistare la Rizzoli il finto timido Occhipinti ricorre addirittura alla teoria del “Triangolo drammatico” di Karpman...
Tutto sommato una commediola gradevole, di quelle da vedere a sera tarda d'estate in mancanza di meglio. Rispetto al coevo La settimana bianca qui si va un po' meglio grazie a un ritmo abbastanza scorrevole e a qualche gag di discreta fattura; il migliore della combriccola rimane il buon Cannavale, ma anche Bombolo sfodera qualche turpiloquio che strappa la risata. La Rizzoli e la Senatore più che recitare si "espongono", come da manuale; simpatica Francesca Romana Coluzzi e sempre cult Jimmy il Fenomeno. Nel complesso modesto, ma scanzonato. **
Commediola senza infamia e senza lode nobilitata dal duo Cannavale/Bombolo (che da questo momento in poi farà coppia quasi fissa) e dalle nudità della Rizzoli direttrice d'albergo e soprattutto di una strepitosa Paola Senatore maestra di tennis inglese (!) e ninfomane. Simpatica la Coluzzi madre iper-apprensiva mentre tocca stendere un pietoso velo sul finto imbranato Occhipinti e sulla sciaguratissima e fastidiosa coppia di ladri Crocitti/Montanaro: meno male che una volta tanto Bombolo le pizze le molla anche, se le meritano tutte...
MEMORABILE: La Coluzzi al controllore del treno: "Documenti!"
Trashissimo anni '70, si fa guardare solo per le perfette forme della Rizzoli, che non ha nulla da invidiare alle bellezze odierne. Occhipinti fa la parte del furbetto ma rimane molto insipido, la coppia Bombolo-Cannavale non è il top in quanto mi sembra un accostamento di stili comici quasi diametralmente opposti (Bombolo sboccato e volgare, Cannavale più contenuto ed espressivo). Insopportabile la coppia Crocitti-Montanaro. Un pallino e mezzo è anche un po' troppo...
Dopo La settimana bianca giustamente ci vuole un po' di sole e mare per scaldare le ossa e abbrustolire la pelle; ed ecco, quindi, che parte della “ciurma" di alcune Laurenti-commedie precedenti trasloca in questa pellicola "marittima" di scarso valore artistico e altrettanto in fatto di divertimento. La coppia Bombolo-Cannavale sciorina gag di una puerilità disarmante; a questo punto molto più spassoso (involontariamente) Andrea Occhipinti nei panni del “belloccio” da spiaggia. Anna Maria Rizzoli... beh, giù il cappello.
Solita commediaccia balneare con tanti bravi attori sprecatissimi che soccombono a una scarna sceneggiatura. Qualche sorriso con la coppia Cannavale-Bombolo e con una Francesca Romana Coluzzi in formissima ma poco utilizzata. Per il resto non c'è altro da dire anche perchè la storia fra la procace Rizzoli e un acerbo Occhipinti annoia. Colonna sonora saccheggiata da altri film del genere di qualche anno prima.
Filmetto scollacciato appartenente alla tradizione leggera in voga negli anni '70 e che cerca disperatamente di sopravvivere facendo perno sulla Rizzoli e la Senatore. Stante la banalità e l'inconsistenza della sceneggiatura (per non parlare di Cannavale e Bombolo pienamente sottoutilizzati), non si ride mai, neppure animati dalle migliori intenzioni.
Commediaccia estiva senza star di serie A ma che in compenso schiera una teoria di caratteristi che tentano, chi meglio chi peggio, di riempire un'ora e mezza di pellicola. Bombolo e Cannavale in buona sintonia strappano piú di una risata, il resto è di una pochezza imbarazzante e la sceneggiatura sicuramente non aiuta. Di buon livello la fauna femminile che si mostra sovente senza veli, sebbene la recitazione latiti. Ci sono tanti modi migliori di buttare il proprio tempo. Evitabilissimo!
La commedia sexy era ormai al tramonto e questo film lo dimostra. Non che non si possa guardare, perché comunque c'è molto di peggio e qualche buona scena c'è, senza contare che la coppia Bombolo-Cannavale vale sempre il prezzo del biglietto. Ma il film ha il freno a mano tirato e si trascina piuttosto stancamente, con le solite musiche trite e una coppia di protagonisti che assieme non funziona. Se ci aggiungiamo l'improbabile storia d'amore, la mediocrità è servita. Consigliato solo ai completisti.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
HomevideoZender • 8/04/09 10:15 Capo scrivano - 47727 interventi
La sempre prestigiosa Geppo collection di Germania ci offre oggi una doppia chicca: le due rare fascette (New Pentax e Video ciak) del film UNA SETTIMANA AL MARE: