Drag me to hell - Film (2009)

Drag me to hell
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Christine lavora in banca e lotta per la promozione. Per averla non si fa scrupoli e passa sul corpo di una zingara d’aspetto spregevole (cui non concede la proroga per il mutuo). Non l’avesse mai fatto: questa s’infervora e le lancia la maledizione del lamia (il solito demone dall’aspetto caprino), contro cui la protagonista dovrà lottare per l’intero film. Per Sam Raimi un’idea come un’altra per tornare al vecchio amore: l’horror fatto di virtuosismi, inquadrature vorticose, giochi di luci ed ombre, effetti ripugnanti. Ma siamo più dalle parti della CASA 2 che da quelle dell’immortale prototipo...Leggi tutto, perché qui il ridicolo si affaccia sovente, si scherza troppo e si finisce col camminare pericolosamente sul baratro in fondo al quale si legge chiaro il termine “vaccata”. Ci si spaventa? Per forza, con gli effetti sonori di oggi son capaci tutti. Che ci vuole a far spuntare dal nulla un volto deforme con un boato a 200 decibel? Ma manca del tutto l’atmosfera, si finisce preda del fumo negli occhi che Raimi diffonde in abbondanza, e se anche inizialmente si riesce ad apprezzare lo sforzo corale di un cast indovinato e di una sceneggiatura meno cialtrona del consueto, è difficile poi reggere troppo la mancanza di un soggetto decente, specie se quando l’azione latita la noia prende il sopravvento. LA CASA era un giocattolone tremendamente divertente, in cui le idee registiche erano in misura cento volte superiore rispetto a questa pallida copia e in cui i difetti tipici del cinema di Raimi (che da sempre fatica a raccordare le sequenze forti con la qualità di chi il cinema lo sa fare davvero) venivano azzerati dall’incessante susseguirsi di scene terrorizzanti, folli, scatenate. Non che non si capisca di aver a che fare con qualcuno che le idee chiare su come far funzionare una scena thrilling le ha, ed è indubbio che il tocco di Raimi si avverta di frequente, ma manca il senso della misura, e più volte si ha la sensazione che si stia allestendo una baracconata senz’anima, come quando durante la seduta spiritica si capisce che non si sapeva bene cosa inventare per dare un senso alla scena. Si ritorna comunque all’amore per i liquami e il rivoltante: la vecchia che mette e toglie la dentiera, l’epistassi a spruzzo, il vomito verdastro dei cadaveri... siamo ai confini dell’autocitazione, ma dietro a tutto questo s’intravede il vuoto pneumatico... Il finale è comunque un bel colpo di coda.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/06/09 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 19/09/09
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Capannelle 29/06/09 15:15 - 4394 commenti

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Dalla caccia alle streghe alla caccia al bancario che osa negare un prestito alla vecchietta in difficoltà. Christine, che aspira ad una promozione ma trova invece la dannazione, non poteva sapere chi aveva di fronte (e che, in tempi di crisi finanziaria, non riceverà solidarietà dallo spettatore). Film prevedibile e senza troppa tensione ma la regia è capace e qualche scena è pregna di macabra ironia. Troppi sbadigli però nella parte centrale. La sensazione generale è di un plot che vuole smarcarsi dai soliti horror ma che rimane scombussolato.

Iochisono 9/07/09 00:40 - 133 commenti

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A parte l'inizio assai promettente e il recupero del sano vecchio stile al limite del parodistico, marchio di fabbrica del Raimi horror, questo film si risolve in un unico meccanismo di paura, ripetuto identico fino alla fine. Se ricordate alcuni filmatini circolanti su internet negli ultimi anni, in cui scene estremamente calme e dolcemente musicate venivano bruscamente interrotte da mostruose apparizioni in primo piano con sbalzi sonori estremi, sapete anche di che meccanismo si tratta. Personalmente a un film horror chiedo qualcosa in più

Undying 10/07/09 21:00 - 3807 commenti

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Attesissimo ritorno di Raimi all'horror non più (e non soltanto) in veste di produttore. Ormai, però, non c'è più nulla da fare: il regista ha travalicato il cinema delle emozioni in favore di acclamati blockbuster (Spider-man). Adesso è difficile, per lui come per chiunque altro nei suoi panni, tenere un piede in due scarpe: perché è questo che tenta di fare, proponendo tutta una serie di sequenze che dovrebbero accontentare un pubblico eterogeneo. Così facendo, però, riesce a deludere tutti. Vale solo per i preziosi minuti iniziali che ricordano un appassionato di cinema horror oggi cambiato.

Brainiac 5/09/09 18:13 - 1083 commenti

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Nel prologo succede già tutto, succede "troppo". Un bambino viene trascinato negli Inferi e da questa prima sequenza s'intuisce che la via non sarà costellata di sottigliezze. Nell'essere un prodotto mainstream con forti accenti horror (vomito e sangue come se piovessero), il film riesce ad ottemperare ai suoi compiti, intrattenendo con tocco surreale. Se, insomma, lo stile di Raimi si nota, è la natura del film ad essere ambigua, incerta, ibridata com'è dalla consueta struttura hollywoodiana. Non un brutto film, ma poco coraggioso sì.

Stubby 11/09/09 09:07 - 1147 commenti

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Sicuramente gradevole ma nulla di eccezionale, a mio avviso. Mi ha ricordato la vecchia saga di Evil dead. Umorismo nero ve n'è a valanga, più che di effetti visivi possiamo parlare di effetti sonori, comunque un paio di salti sulla poltroncina li ho fatti. Peccato, però, che molte situazioni siano troppo telefonate e sai già in anticipo quello che accadrà.

Federico 11/09/09 12:22 - 39 commenti

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Dopo remake, titoli poco originali e uguali tra loro, dagli States arriva un horror che ci regala una boccata d'aria fresca. Non stiamo parlando di un capolavoro del genere, ma di uno di quei film da vedere in sala, dove ci si spaventa, ci si diverte e una volta usciti se ne rimane pienamente soddisfatti. Raimi torna al genere con il suo collaudato mix di horror e commedia, ora aggiornato con effetti speciali più credibili e soluzioni atte solo a disgustare o spaventare lo spettatore. Ci voleva!
MEMORABILE: Tutte le dettagliate inquadrature per mostrare le disgustosità della vecchia zingara.

Stefania 11/09/09 23:45 - 1599 commenti

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Succulento horror vecchia scuola, con un po' di auto-parodia. La zingara sdentata è una strega verace, altro che stanchi ectoplasmi nipponici! Chris, invece, è una brava ragazza, eppure rischia di andare all'inferno, dopo tre giorni di chiassosa, ventosa sarabanda, spruzzata di fluidi corporei, incendiata dalla solita santabarbara di sedute spiritiche, sacrifici animali e scoperchiamenti di tombe. Divertente, certo non raffinato né innovativo.
MEMORABILE: L'aggressione nel garage, con il match tra Chris e la zingara.

Harrys 14/09/09 01:20 - 687 commenti

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Era da tempo che non mi divertivo così tanto al cinema (in senso buono). Sam Raimi gigioneggia come non mai: effettacci vintage in quantità che, personalmente, trovo magnifici (seppur in CGI). Effetti sonori sparati a bomba. Sorpresa Lohman, faccino molto particolare: si sarà divertita un mondo a recitare in questo film. Priceless la vecchia che tenta di "mangiare" il mento della Lohman e l'intera sequenza della seduta spiritica. Capra (Drag Me to Hell) batte Volpe (Antichrist) 10 a 0. Soddisfattissimo. ***1/2

124c 14/09/09 12:11 - 2911 commenti

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Bentornato vecchio Sam, perché ti riconoscevo poco nei pur godibili tre "Spider-man" che hai diretto. Già ben tornato all'horror, quello grottesco, quello de La Casa e de L'Armata delle tenebre, quello distante dai torture movies splatter serissimi di Saw -l'enigmista. Stavalta niente Ash, ma una certa Christine Brown, di professione impiegata di banca, che nega un prestito ad una vecchia zingara che, in seguito, le lancia una maledizione. Non mi divertivo così da molto tempo.
MEMORABILE: Christine con in mano una vanga: "Ora la smetterai di strapparmi i capelli, vecchiaccia!"

Ghostship 15/09/09 20:38 - 394 commenti

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Piacevole esempio di come si possa fare un buon horror senza dover ricercare a tutti i costi l'originalità, con la semplice capacità di saper raccontare bene una storia per quanto abusata essa sia. L'idea di base è il solito cocktail Raimi-style ma ha la freschezza necessaria per risultare godibile nonostante il ricorso troppo insistente alla poetica del "BUUU!", che però in altri film annoia, qui fa fare i salti dalla poltrona.

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Galbo 16/09/09 07:13 - 12372 commenti

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Dopo la trilogia di Spiderman, Sam Raimi torna con un horror che ha il sapore del "b-movie". Tutti gli archetipi narrativi del genere sono profusamente presenti (maledizioni, sedute spiritiche, possessioni, effettacci "corporei"), ma il risultato complessivo è molto divertente grazie alla grande abilità del regista, ai riusciti effetti speciali e a due protagoniste (vittima e strega) molto in parte.

Rebis 18/09/09 19:18 - 2331 commenti

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Come Christine Brown riemerge ogni volta dagli attacchi della vecchia magiara – sempre più truci, spaventosi e truculenti – immacolata e intatta, così Raimi persegue, attraverso iperboli e parossismi, un cinema puro, meramente ludico ed emozionale, che induca, attraverso la manipolazione dei mezzi tecnici, al coinvolgimento spontaneo. Nell’ultima parte perde un po’ il controllo ed esaurisce, forse, le idee buone, ma il film rimane, oltre che un gradito rientro nei ranghi dell’horror, un esempio di coerenza stilistica encomiabile che ignora bellamente (e finalmente) le derive del torture-porn.
MEMORABILE: L'emblematica sequenza della doccia...

Markus 21/09/09 10:44 - 3680 commenti

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Un horror privo di idee, ma dotato di qualche buon momento di tensione che beneficia principalmente delle nuove tecnologie più che di concetti registici. Sam Raimi, che conosco essenzialmente per La Casa, ritorna a tratti alle origini con qualche suo tormentone (il mostro che vola e sputa vomito verde), ma senza quella fresca innocenza e soprattutto la paura che esso mi scaturiva in passato. Unico elemento davvero conturbante è la presenza di una fantastica Alison Lohman, a cui farei di tutto tranne che vomitargli addosso... che spreco!

G.enriquez 25/09/09 22:35 - 121 commenti

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Horror di stampo classico per Sam Raimi. Film solido, con una sceneggiatura semplice ma efficace e la solita buona descrizione dei personaggi. L'ironia di fondo, altra caratteristica del cinema di Raimi, non manca. Unico punto a sfavore è forse la scelta dell'attrice protagonista: troppo uguale a se stessa per tutta la durata della pellicola, motivo per cui l'ironia prevista nella sceneggiatura ogni tanto cade nel vuoto, non essendo supportata dall' attrice. Ma in tempi così duri per il cinema horror, è bene non lamentarsi troppo.

Herrkinski 27/09/09 21:08 - 8052 commenti

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Raimi si permette una fuga dal cinema mainstream a cui ci aveva ormai abituato e cerca di recuperare i fan della prima ora con un film auto-citazionista che strizza l'occhio a quel mix di horror e commedia che a suo tempo l'aveva rivelato al mondo. Gli ingredienti ci sono tutti, inclusa la sua solita ottima tecnica dietro la mdp e sequenze disgustose ma al contempo comiche ed esagerate; ma il giudizio dipende da come si guarda il film: è solo un gustoso divertissement o dovrebbe essere preso sul serio? Perchè questo è un grosso scherzo e basta...
MEMORABILE: Lo scontro iniziale nel garage tra la protagonista e l'anziana megera.

Scarlett 28/09/09 19:42 - 307 commenti

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L'atteso ritorno di Raimi delude sicuramente le mie aspettative. Il finale risulta assolutamente scontato, comprensibile sicuramente già ad un buon preludio della fine. Le scene ridicole sono troppe: il regista pare autocelebrarsi (vedi il fazzoletto maligno che fa i versi). Alcuni effetti cercano di riprodurre il vecchio stile casalingo, ma risultano comunque datati. La storia parte bene, ma non coinvolge; una volta alzati dalla poltrona si rimane solo con il sapore in bocca di una baracconata.

Ale56 4/10/09 13:41 - 225 commenti

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Da molto tempo aspettavo un horror così. Finalmente sono stato accontentato. Già il trailer mi aveva esaltato. Torna Raimi che, nonostante abbia prodotto remake e sequel di scarsa resa (The Grudge/Boogeyman) è tornato per una volta sulla retta via. Due attrici che valgono da sole il film, una sceneggiatura, scritta col fratello Ivan, davvero fantastica e con pochi tempi morti, effetti speciali eccezionali e montaggio frenetico rendono questo film degno di ***1/2. Il mio horror preferito di oggi.
MEMORABILE: L'incipit, i divertenti intramezzi come il naso che sanguina (vera perla) e la dentiera, il finale (forse uno dei migliori finali horror del 2000).

Enzus79 24/10/09 16:58 - 2864 commenti

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Ho visto questo film con la speranza che Sam Raimi fosse ritornato agli albori dopo gli Spiderman. Invece mi sono ritrovato dinanzi a qualcosa che non ha nulla di originale. Il film va sulla stessa onda dei due Evil dead (+ L'armata delle tenebre) e L'occhio del male di King. Anche se il finale è buono, il film delude proprio perché alla direzione c'è Raimi e non un regista qualunque.

Rickblaine 24/10/09 17:00 - 635 commenti

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Un buon horror. Anche se scopiazzato dal romanzo di King "L'occhio del male", è girato bene, con suspance e spaventi. Raimi richiama molto i suoi vecchi lavori. Il fazzoletto sembra reincarnare la mano beffarda del La casa 2 e gli occhi in bocca alla protagonista... E' un clima già visto ma che può far piacere rivedere. La pecca sta nel cast: i giovincelli non sono per niente adatti ad una storia del genere.
MEMORABILE: La seduta spiritica con la capra.

Giuliam 24/10/09 17:09 - 178 commenti

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Raccogliendo i frutti che ha seminato fino ad oggi e prendendo spunto da qualcosina di Stephen King (L'occhio del male) e Matheson, Sam Raimi partorisce un buon horror stile anni ottanta. Impeccabile nella suspence e nel sorprendere completamente lo spettatore (come nel finale). Tuttavia mi lascia un po' perplesso...

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Kelly§òkel 26/10/09 11:16 - 8 commenti

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Sopravvalutata pellicola di un regista che è passato di moda. Che negli anni ottanta ci aveva regalato tre capolavori come La casa, La casa 2 e L'armata delle tenebre. Adesso sbuca dal letargo e ritorna all'horror inventando questa sottospecie di Occhio del male di Stephen King, non offrendoci proprio niente di nuovo.

Ilfigo 26/10/09 16:30 - 75 commenti

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Sam Raimi è sempre Sam Raimi. Dopo i tre "pacchi" di Spiderman, il regista statunitense ritorna con "Drag me to hell" e devo dire che ne esce alla grande. Mi ha fatto venire la nostalgia degli episodi della Casa. Sarebbe stato perfetto se come attori non avesse preso quelli che ci sono, a partire dal fidanzato della protagonista (un pesce lesso). Comunque è da vedere.

Jandileida 27/10/09 22:45 - 1558 commenti

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Buon horror che ricorda i primi low cost di Raimi. Nel panorama abbastanza desolante dei film dell'orrore odierni, che tra remake e copioni strabusati si stanno avvolgendo su se stessi, questo "Drag me to hell", pur non essendo un capolavoro, ci riporta ad atmosfere anni '80. L'orrore si mischia all'umorismo, il paranormale al surreale e alla fine si passa un'ora e mezzo senza pensieri, la stessa sensazione che si ha ascoltando uno dei primi dischi degli anthrax. Perfetta la Raver, meno la Lohman.

Supercruel 27/11/09 15:55 - 498 commenti

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Ritorno alle origini per Raimi, che firma un film auto-citazionista per regalare una piccola soddisfazione ai fan della prima ora. Gli ingredienti sono i soliti: horror condito con ironia, momenti comedy e un tocco di slapstick. Il risultato è chiaramente di maniera, ma il gioco vale la candela: il buon Sam dimostra che gli anni passano ma la mano resta, anche per questo cinema ormai relegato al culto del passato. Da mettere accanto alla saga di Evil Dead, con le dovute distanze e differenze.

Daniela 30/12/09 16:48 - 12606 commenti

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Horrorino tanto più deludente in quanto segna il ritorno di Raimi al genere che gli ha dato la fama, una pappetta riscaldata, in cui i sussulti (invero modesti) sono affidati ai soliti effettacci sonori, a qualche particolare ributtante ed a una capra parlante (ma l'essere più temibile è l'odiosissima futura suocera). La protagonista è una biondina bancaria di rara antipatia e, quanto al colpo di scena finale, è talmente telefonato da risultare paradossalmente inaspettato. Raimi bollito? Speriamo si sia trattato solo di un momento di stanchezza
MEMORABILE: Memorabile in senso negativo: la seduta in cui viene evocata la lamia

Cotola 8/01/10 23:18 - 8998 commenti

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Il ritorno di Raimi, dopo tanti, anni al genere prediletto che lo ha lanciato come regista è una cocente delusione. Il plot, infatti, è piuttosto banale e scivola via senza mai coinvolgere ed interessare lo spettatore. Anche la regia è sciapa e fa troppe concessioni di grana grossa ad appannaggio del pubblico dei blockbuster (cui ormai Raimi è abituato). Più coraggio ed imprevedibilità avrebbero giovato al risultato finale. L'unico sussulto è costituito da un epilogo "cattivo" e riuscito che non basta però a risollevare la baracca.

Mco 17/01/10 23:58 - 2323 commenti

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Raimi torna ai temi classici dell'horror, quelli per intenderci de La Casa, di cui la scena della seduta medianica è un gustoso omaggio e lo fa con la solita verve: salti continui sulla poltrona, liquidi che sboccano in continuazione e cattiveria di fondo, con un plot che ricorda non poco le vicissitudini del grassone in L'occhio del male di Holland (da King). Divertentissimo e gustosissimo, riporta in auge un horror che i cineasti di oggi quasi si vergognano a fare, dimenticando che l'orrore è pur sempre derivatio del genere fantastico...

Deadmarcio 26/01/10 09:57 - 27 commenti

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Finalmente Raimi torna all'horror semi demenziale dopo gli orribili Spiderman! Il film non beneficia di una trama originale ma almeno viene sfruttata in modo nuovo, con un film dal corto tempo d'azione (3 giorni) e con una simpatica versione di maledizione zingara. Il film, sia per effetti che per alcune scene, ricorda molto la saga di Evil Dead, ma in compenso è comunque uno dei migliori "nuovi horror".
MEMORABILE: la battaglia col fazzoletto!

Metuant 6/02/10 17:20 - 456 commenti

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Ritorno in pompa magna per Sam Raimi al genere che l'aveva consacrato tanti anni prima, questo film contiene praticamente tutti gli elementi che avevano fatto di Evil Dead un successo; eppure, nonostante questo, i momenti di splatter "eccessivo" sono meno incisivi rispetto ad allora e non sempre il ricorso al digitale appare azzeccato. Non stona il pessimismo generale della storia, ma manca quel non so che per rendere il tutto un nuovo piccolo classico.
MEMORABILE: Il finale, tanto intuibile quanto beffardo.

Jena 6/02/10 14:45 - 1547 commenti

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Forse c'è un po' troppa severità nei confronti dell'ultima fatica dell'ex ragazzo prodigio Raimi. Ora, pensare che questi possa riproporre i fasti di Evil Dead 1 e 2 è forse un po' illusorio. Rispetto però agli scontati Spider Man che Sam ci ha propopinato negli ultimi anni, il film ha parecchi elementi positivi: prima di tutto una Alison Lohman veramente cool, un paio di momenti che si sobbalza sulla sedia, un ironia che non guasta, una chiusura sorprendente. Non un capolavoro ma un buon film.

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Travis76 27/02/10 00:05 - 28 commenti

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Affrontandolo nel modo giusto e conoscendo il buon vecchio Sam, ci si trova di fronte a un film complessivamente "divertente" pur non presentando alcuna novità; infatti il pezzo forte sono l'(auto)omaggio a certi horror anni 80, l'(auto)ironia del regista, lo splatter di liquami e la vicchiazza malefica che impazza per tutto il film perseguitando la malcapitata bancaria ("Dimagra" mi fa pensare a L'occhio del male di Stephen King), mordendola in faccia (con e senza dentiera, davvero spassoso!) e vomitandole in bocca (disgustoso!). Finale scontatissimo!

Greymouser 24/03/10 11:51 - 1458 commenti

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Il ritorno all'horror del grande Raimi suscitava ben altre aspettative, rispetto a questo deludente filmetto che non presenta assolutamente nessuna delle geniali intuizioni registiche che ci saremmo aspettate dall'autore di Evil dead. Del resto, anche l'ultimo episodio di Spiderman aveva testimoniato una flessione del nostro Sam. Perdoniamolo, ma da lui ci aspettiamo ben altre prove...

Tyus23 25/11/10 11:32 - 220 commenti

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Già non è semplice andare per la prima volta a pranzo dai genitori del tuo partner, se poi ci si mette anche il demonio che reclama la tua anima le cose si fanno difficili! Sam Raimi torna all'horror regalando agli spettatori una storia non certo originale ma ottimamente realizzata, giostrandosi con abilità tra l'orrore e il divertimento e schivando il ridicolo involontario (frequente in questo genere di film) andando a cercare con grande equilibrio quello volontario. Decisamente riuscito.

Jorge 16/05/10 13:02 - 164 commenti

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Mi ha ricordato L'armata delle tenebre (vedere la parte relativa al cimitero), con qualche spruzzata di La Casa 2 (le inquadrature, la "vecchietta malefica") e di Spider Man (tutte le altre "americanate"); pessimo esempio di horror "ironico (in realtà si cade spesso nel ridicolo: un film che si salva per qualche discreto effetto speciale, per la musica "al momento giusto".. ma è tutto fumo e niente arrosto. D'altronde, come non rendersi conto del contenuto di una busta? fosse stata una lettera ok, ma un bottone... Pessimo, lo sconsiglio.

Gestarsh99 27/08/10 11:46 - 1395 commenti

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La propensione di Raimi per il fumetto, come anche per le iperboliche escogitazione cartoonistiche, ha sempre caratterizzato ogni sua pellicola fin dall'inizio della sua carriera. Più che un ritorno al passato perciò, questo film è una risposta sarcastica alla mortale serietà della legge vigente del torture-porn. Un horror non comico/demenziale e nemmeno pauroso, che, pur nella sua leggerezza e parsimonia ematica, riesce ugualmente ad essere cattivo e originale (come lo fu Scream negli anni '90), in un panorama di genere alquanto livellato. Dolciastro.

Mdmaster 26/11/10 16:01 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Raimi torna alle origini con l'horror giocattolo e i risultati sono piuttosto... mah. Vuoi per un cast piuttosto acerbo, vuoi per un'idea vecchia, vuoi per degli effetti speciali troppo artificiosi... insomma, la pellicola non convince in pieno, sia come horror moderno, sia come lavoro firmato da Sam. Peccato perché poi a tratti ci si diverte. Spaventare proprio mai, ma è una gita horror gestita con professionalità e comunque spassosa. Bell'idea anche concludere in maniera meno banale del solito. Mi aspettavo di più ma... pazienza.
MEMORABILE: Il cadavere della zingara nasconde un'ulteriore sorpresina "liquida"...

Puppigallo 27/11/10 09:00 - 5251 commenti

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Raimi era decisamente in vena di divertirsi. Ma se si prende questa pellicola per ciò che è, ovvero un horror tendente al comico-ironico, ecco che tutto acquista un suo perchè, con scene assurde e pagliaccesche, occhi che schizzano via direttamente nell'altrui gola e incontri ravvicinati tra zingara e protagonista, che subirà ogni tipo di schifezza ravvicinata, compresi numerosi bocca a bocca, con e senza dentiera. Certo, l'idea è proprio striminzita, ma il fatto che non annoi vorrà pur dire qualcosa, assistendo persino a un giusto finale. Non male, dopotutto.
MEMORABILE: Lo scontro con la zingara nel parcheggio (succede di tutto!); La salma, durante la veglia, riversa litri di liquido in bocca alla protagonista.

Jcvd 29/12/10 22:34 - 258 commenti

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Sam Raimi è tornato e ha messo a referto un horror che, nel bene e nel male, non può che colpire. Il personaggio della vecchia zingara è rivoltante al punto giusto, così come appare particolarmente azzeccata la protagonista e la scena finale. Non lo sono purtroppo alcune splatterate paurose, per non parlare dell'orribile scena della seduta spiritica, quasi ridicola. Insomma per concludere un horror accettabile con qualche sparata di troppo, nonostante a volte più che paura faccia ridere. E non è positivo.
MEMORABILE: La cena a casa dei genitori di lui. La zingara in macchina, nel sedile posteriore.

Magnetti 18/01/11 16:37 - 1103 commenti

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Film molto deludente che lascia solo l'amaro in bocca. L'inizio è valido: girato e recitato bene con una trama perfetta per un horror. Poi le cose peggiorano progressivamente fino alla pessima scena della seduta spiritica. Sembra proprio che si sia allungato il brodo solo per raggiungere la canonica durata con scarse idee e attori che si impantanano strada facendo. Persino negli spunti ironici e divertenti cade Raimi, fatta salva la qualità "tecnica" delle riprese che è ottima come al solito.

Pinhead80 15/02/11 16:28 - 4715 commenti

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Raimi torna all'horror ma i suoi fan non credo rimarranno molto soddisfatti da questa pellicola. Non mancano certo i momenti di tensione, ma alla lunga sono sempre le stesse sequenze, ripetute pù volte in contesti differenti. Il risultato è che dopo un po' ci si annoia e gli sviluppi della trama si prevedono facilmente. All'ennesima vomitata della zingara in faccia della sventurata Christine si capisce che le idee scarseggiano. Riprovaci ancora Sam.

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Purtroppo per Sam Raimi (e non solo per lui) gli anni 80 se ne sono andati da un pezzo e questo riciclare vecchi liquami e lordure non porta molto distante (per non parlare della solita ironia da cartoon). U'anonima protagonista in un'anonima storia, in cui i pochi spaventi sono di competenza del sonoro. L'incipit e il colpo di scena finale sono le uniche cose decenti. "Non si esce vivi dagli anni 80!".

Rambo90 29/04/11 16:27 - 7661 commenti

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Nell'epoca dei vari (e pessimi) Paranormal activity e Final destination, ho trovato questo ritorno all'horror di Raimi una vera manna dal cielo. Ritmo veloce, tre o quattro momenti di puro spavento, una storia tutto sommato originale e (cosa più importante ancora) imprevedibile, qualche effetto riuscito e una tensione che non ti molla un attimo. La Lohman è adatta al genere, Long fa da spalla ma è sempre simpatico. Finale un po' telefonato ma nel complesso è davvero un ottimo film; buone anche le musiche.
MEMORABILE: Il primo incontro con la vecchia; lo scontro dentro l'auto nel parcheggio.

Giùan 9/06/11 13:54 - 4528 commenti

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Più un divertissement capzioso da regalare ai suoi antichi fan che un sentito richiamo al fuoco sacro dell'horror delle origini da parte di Raimi, sembrerebbe. Il film parte bene e durante il suo intero svolgimento dà l'impressione erronea allo spettatore che possa portarci da qualche altra parte. Invece no: si slega, s'annoda su se stesso, si ingarbuglia, flette, anche se poi è pur vero: non implode mai del tutto. Ma della "medietà" di Raimi che ce ne facciamo, siam sinceri... Comunque lasciamo al nostro l'uscio de(l)la casa ancora aperto.

Homesick 24/09/11 11:23 - 5737 commenti

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Sano intrattenimento macabro lungo un antico filo conduttore – il male si ritorce su chi lo provoca o lo invoca per scopi ambiziosi – che si sviluppa secondo la medesima propensione all’effetto speciale mirabolante e fumettistico rilevata in altre sarabande di humour nero come La casa 2 e L’armata delle tenebre. Nella Lohman si immette una personalità certo più volitiva e complessa di quella di una banale scream-queen e l’epilogo è inaspettatamente congruo e beffardo: due apprezzabili mosse (volontarie o no?) per saltare oltre la voragine dell'horror blockbuster per teenagers.
MEMORABILE: La lotta in auto con la strega; il pranzo della Lohman a casa dei genitori del fidanzato; la seduta spiritica con tanto di balletto demoniaco.

Kekkomereq 15/10/11 22:27 - 358 commenti

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Il film tratta la storia di una ragazza che riceve la maledizione di una zingara. Dovrà cercare in tutti i modi di togliersela. Ritorno in grande stile per Raimi dopo i tre film di Spider-Man. La tensione è sempre presente, poi giocano a favore di questa il continuo uso di buoni effetti e una sceneggiatura originalissima. Bravissime entrambi le attrici, sia Lohman che Raver, perfette per i ruoli che interpretano. Probabilmente uno dei film più spaventosi del 2009, che fa trattenere il fiato dall'inizio fino alla fine.

Werebadger 4/11/11 23:21 - 270 commenti

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Un ottimo ritorno di Raimi all'horror dopo la parentesi supereroistica: una giovane impiegata bancaria, per ingraziarsi il suo capo, fa finire in strada un'anziana zingara; la vendetta della donna sarà mostruosa. Un Raimi molto nostalgico, che fa tornare voglia di riscoprirne il "lato oscuro". Gli attori se la cavano (la Lohman e la Raver sono le migliori), gli SFX funzionano e il film intrattiene egregiamente. Riuscito. Bentornato Sam!
MEMORABILE: Il corpo a corpo tra la Lohman e la Raver nel garage; Il medium posseduto dalla Lamia che balla sospeso in aria.

Lucius 20/11/11 01:46 - 3015 commenti

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Regia decisa che però presenta uno sbilanciamento con gli effetti speciali, ben realizzati ma in eccesso rispetto a quanto richiesto per una pellicola del genere, e la cosa va a discapito dell'intero film. Una buona sceneggiatura inficiata qundi dalla computer grafica; il richiamo è agli horror degli anni ottanta, la protagonista non ha tempo di piangere, deve agire e lo fa con grinta appparendo però troppo poco spaventata. Bastava non molto di più per realizzare qualcosa di memorabile. Finale divertente.

Cloack 77 9/08/12 15:14 - 547 commenti

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Con la precisione di un alchimista, Raimi riesce a mescolare a meraviglia la risata, l'irriverenza, l'ironia, la paura, l'orrore, il disgusto senza esagerare in nessuno di questi ingredienti, sapientemente sa dove terminare la burla e incominciare la tensione; insomma, le lezioni della Casa non sono ancora finite. Il suo pregio più grande è dunque l'unicità, poiché molti hanno provato a seguire la strada del maestro, diventandone però solamente una parodia.

Kazanian 13/10/12 12:07 - 48 commenti

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Fantastico horror di Sam Raimi, che ci presenta una storia di maledizioni ai danni di una ragazza. Anche se tende a mostrare situazioni già viste, il film si guarda con un certo divertimento e scorre senza annoiare. Notevoli sia l'inizio che il doppio finale.

Belfagor 30/10/12 16:57 - 2689 commenti

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Un vero incubo, nel senso che vorrei svegliarmi e scoprire di aver solo sognato che Sam Raimi abbia diretto una simile boiata. La sceneggiatura, mezza scopiazzata da L'occhio del male, è talmente inconsistente da superare il ridicolo e cadere nel patetico, non c'è personaggio che non sia o sciapo o disprezzabile, gli effetti speciali sono mediocri, l'ironia, ammesso che ci sia, non va mai a segno. Il finale pietoso è una sorta di pietra tombale per un film che non s'aveva da fare. Anzi, fingiamo che non sia mai esistito.

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Piero68 18/03/13 09:08 - 2955 commenti

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Dopo la parentesi Spider-man, Raimi torna all'horror nella maniera a lui più congeniale cercando di disgustare lo spettatore più che terrorizzarlo. Purtroppo, nonostante buoni effetti speciali, siamo davanti all'ennesimo horror che sa di nulla. Senza contare che il soggetto è abusato: la solita maledizione che risveglia il solito demone che se la prende con la solita ragazza emancipata. Il cast fa la sua onesta parte e anche Long, dopo varie delusioni, dà una prova convincente. Ma la sceneggiatura è acqua fresca e il film si dimentica subito...

Nando 24/03/13 15:59 - 3806 commenti

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Horror da pure intrattenimento con una prima parte più interessante e inquieta che fa da preludio a una seconda che sfocia lievemente nel baracconesco infernale con apparizioni e visioni al limite dello splatter. Gli effetti speciali non deludono gli amanti del genere ma tutto sembra già visto. Cast appropriato ma tendente al B-movie.

Redeyes 26/12/14 09:36 - 2442 commenti

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Il buon Sam torna all'ovile e dato che c'è accoglie pure un caprone parlante degno del miglior qualunquismo satanico. Difficile vederlo come un horror, vuoi per la mediocrità dell'intreccio orrorofico, vuoi per continue situazioni tragicomiche. La strega/zingara ha il suo perché con succhi gastrici come piovesse, la reginetta della sagra dei maiali invece non riesce a incidere se non con un'improbabile cat fight nella tomba con la strega in versione Bernie Lomax. Purtroppo è tutto troppo telefonato e pecoreccio per non restarne delusi.
MEMORABILE: Il contenuto "vero" della busta; L'amore per il gattino; La vomitata gastrica alla veglia della zingara.

Minitina80 25/10/15 16:40 - 2976 commenti

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Raimi gira una storia non originale ma quantomeno realizzata con un buon capitale a disposizione e tanto mestiere. Il registro è personale e riconoscibile e richiama il periodo di La casa 2 e L’armata delle tenebre, dove risalta quell’attitudine a metà tra l’ironico e l’horror più incontaminato. Nel complesso non è male, ma non aggiunge o toglie nulla a quanto fatto fino a quel momento dal regista.

Azel 5/11/15 09:30 - 28 commenti

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Divertente horror a opera del vecchio maestro Sam Raimi. Lasciati perdere i soliti zombi e maniaci, qui abbiamo uno spietato demone evocato da una maledizione zingara. Tra visioni, incubi, effettacci di ogni tipo (insetti, sangue, vomito e anche una bella labbrata!) non sarà facile liberarsene. La storia non spaventa un granché, ma mi ha tenuto incollato alla sedia per la tipica ora e mezza. Piacevole il finale, basato sull'effetto "pistola di Chekhov".
MEMORABILE: La seduta spiritica con la voce del demone; Il vomito di insetti.

Viccrowley 1/09/16 13:51 - 814 commenti

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Quel geniaccio di Raimi! Qualche passo pesantemente falso l'ha fatto pure lui, chiariamoci, ma quando si tratta di mescolare la paura con l'humor (nerissimo of course) difficilmente sbaglia. Nel solco lasciato dalla trilogia della Casa e da quel gioiello di Darkman, imbastisce una storia di maledizione gitana che mischia L'occhio del male di kinghiana memoria con le avventure di Ash. Vero ottovolante di trovate visive al limite dello slapstick, per tutta la durata siamo davanti a un perfetto alternarsi di tensione e risate a crepapelle.
MEMORABILE: Il finale; La seduta spiritica.

Nancy 9/08/16 01:11 - 774 commenti

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Horror del maestro Raimi che niente di nuovo dà al genere, né per trama né per tecnica. Pochi o nulli i momenti veramente spaventosi (l'attacco della strega alla protagonista in macchina il più squisitamente "Raimiano"), anche se tutto il film può contare su un buon ritmo e certamente si fa guardare con piacere. Niente di imprevedibile tuttavia lo sviluppo della vicenda e un colpo di scena largamente... "telefonato". Lohman e Long non fanno scintille ma fanno il compito con le loro facce qualsiasi, altro segno riconoscibile della firma di Raimi.
MEMORABILE: La scena in macchina e ogni volta che la strega attacca.

Taxius 8/10/16 14:53 - 1656 commenti

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Sam Raimi dopo anni di assenza dall'horror ritorna al suo genere d'esordio e lo fa non col botto ma con un ottimo film che ha il sapore dei vecchi B-movie horror anni 80. Streghe gitane, malocchio, demoni e medium sono i temi di questo film dall'ottimo ritmo e con un finale che non ti aspetti. Gli effetti speciali, che comunque non sono molti, sono piuttosto scadenti, ma comunque ci si può passare sopra.

Ryo 6/12/16 15:44 - 2169 commenti

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Dopo una lunga pausa dall'horror dovuta alla parentesi con Spider-man, Sam Raimi torna a farci divertire con un horror delizioso, adrenalinico e divertente. La trama è strutturata in modo ottimo, con varie strizzate d'occhio nello stile e autocitazioni a La casa. Mrs Ganush è una scelta azzeccatissima, capace di convincere, spaventare e disgustare. Memorabili e favolose le numerose sequenze di lotta alla sopravvivenza contro un'entità malefica come il Lamia. Dignitoso il finale inaspettato.
MEMORABILE: La rissa nel parcheggio sotterraneo; L'esumazione del cadavere; La cena dai suoceri.

Jurgen77 19/03/18 09:04 - 629 commenti

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Il "maestro" Raimi torna a cavalcare gli antichi fasti dell'horror/splatter degli esordi. Trama interessante e finale un po' "telefonato" ma gradevole. Si alternano momenti di tensione con qualche sobbalzo a momenti tragicomici. Effetti speciali ben fatti e attori discreti. Sicuramente non una pietra miliare, ma comunque gradevole. In parte debitore al clima che si respirava nell'Armata delle tenebre.

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Vito 3/03/17 04:48 - 695 commenti

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Sam Raimi torna all'horror seguendo sempre il suo stile che unisce umorismo e raccapriccio in un cocktail perfetto. La maledizione della Lamia colpisce la povera Alison Lohman e la pellicola tocca alte punte di disgusto tra vomitate in faccia, slinguazzate, cadaveri decomposti e teste spiaccicate. Ottima la sequenza della seduta spiritica con caprone malefico. Uno dei migliori horror degli anni duemila.

Rufus68 27/11/17 22:39 - 3819 commenti

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Raimi indulge nella maniera e (quasi) nell'autoparodia e fa bene. L'horror, quello vero, non è mai stato nelle sue corde: la travolgente baracconata a base di urla, spaventi meccanici e sottolineature beffarde è, invece, una miscela filmica che gli riesce congeniale. Nulla di davvero rilevante, ma ci si rilassa (a tratti divertendosi). Simpatiche alcune sequenze (la catfight iniziale con la strega, il pranzo coi suoceri) che vantano efficaci effetti speciali e una protagonista piuttosto azzeccata.

Pesten 22/02/18 14:51 - 785 commenti

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Al cinema mi lasciò interdetto. Rivisto anni dopo mi è parso leggermente meglio, ma resta un film riuscito a metà. Il tocco di Raimi si vede, è presente in tutti i momenti al limite dello splatter e in quella comicità simil-trash che lo caratterizzava nei primi (capo)lavori, ma sono inseriti in un contesto troppo edulcorato, troppo da pubblico delle grandi occasioni e questo porta a una pellicola sofferente. Peccato perché ci sono ottimi spunti ma c'è anche sempre la sensazione che manchi qualcosa.
MEMORABILE: La Raver nei panni della zingara, più spaventosa di tutti gli effetti speciali sparsi nel film!

Anthonyvm 14/04/18 22:53 - 5615 commenti

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Gustosissimo ritorno all'horror goliardico (ma comunque non dimentico del suo lato spaventoso) per Sam Raimi dopo la lunga pausa. Qui si tratta di una storia di vendetta ultraterrena con maledizioni che si possono scaricare su altre persone (La notte del demonio insegna). Alcune buone sequenze di paura sono ben amalgamate a momenti grotteschi in cui sangue e liquami corporei fanno da padroni. Nulla di originale, anche sciocco a lungo andare, ma decisamente godibile e soprattutto divertente. Peccato per il finale prevedibilissimo. Meritevole.
MEMORABILE: L'attacco della zingara nell'auto della protagonista; La capra posseduta; La protagonista che spruzza fontane di sangue sul lavoro.

Bubobubo 12/08/18 14:18 - 1847 commenti

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I persistenti richiami metacinematografici e la grottesca stereotipizzazione della storia (dalla biondina protagonista alla gitana truffaldina e vendicativa) sono sicuramente elementi interessanti e, a loro modo, insoliti. A non funzionare, spesso, è l'elemento narrativo nel complesso, davvero troppo scarno e prevedibile (il finale è già scritto con venti minuti d'anticipo) e a tratti inutilmente kitch (la seduta spiritica). Una mezza occasione mancata.
MEMORABILE: La commemorazione funebre, bachtiniana come da prassi.

Rigoletto 27/12/18 10:36 - 1785 commenti

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Un horror che stupisce piacevolmente: la tensione e l'interesse si mantengono costanti, la storia è inquietante/appassionante e la regia di Raimi (regista di grande valore che all'horror ha dato tanto) fa la differenza non disdegnando il citazionismo; pur non portando novità sostanziali nel genere, riesce a confezionare un prodotto fresco e accattivante, anche se non immune da scivoloni e trovate di dubbio gusto.

Lupus73 13/08/20 01:47 - 1485 commenti

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Ritorno all'horror di Raimi dopo la trilogia dell'Uomo Ragno. Tematiche soprannaturali, una maledizione zingaresca, medium, demoni e sedute spiritiche, il tutto ben condito da SFX in CGI piuttosto pomposi e da quel retrogusto per l'ironia e lo slapstick che il regista aveva abbandonato in The gift. Straordinaria la caratterizzazione della vecchia zingara e le scene di baruffa con la protagonista. La sceneggiatura non convince al 100%, soprattutto per le tematiche molto sfruttate che però il regista supera trattando in maniera personale (per quanto non originalissima). Buono.
MEMORABILE: La festa "d'addio" a casa della zingara; La lotta in macchina con la zingara; Il finale beffardo.

Noodles 16/03/22 07:52 - 2196 commenti

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Sam Raimi torna all'horror, e lo fa seguendo tutti i suoi dettami. Tanto sangue, demoni orrendi, quel pizzico di comicità che è il suo marchio di fabbrica. La pellicola non è sicuramente indimenticabile, ma il regista dimostra di non aver dimenticato come si realizza un horror di questo tipo e riesce a confezionare un film divertente e a tratti interessante, che a tratti si ripete un po' nelle trovate ma è sempre ricco di buoni momenti. Quanto ci sarebbe stato bene Bruce Campbell! Per una serata rilassante va più che bene.

Magerehein 22/03/22 14:27 - 977 commenti

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Horror non eccezionale né molto originale (un'impiegata ai prestiti rifiuta una proroga a una vecchia zingara, non l'avesse mai fatto!); va da sé che la vicenda si sviluppa in un modo piuttosto banale e non basta una parata di effetti nauseabondi (vomito, braccia infilate in bocca etc.) per risollevarla. Per non parlare del tentato esorcismo con la capra e della scena al cimitero sotto la pioggia, ridicolmente assurde persino per un horror; viene quasi da chiedersi se Raimi non l'abbia fatto apposta, per fare almeno sorridere lo spettatore. Si salva l'azzeccato e beffardo finale.
MEMORABILE: La capra che dice "Brutta p*****a malefica" è davvero esilarante.
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  • Discussione Kelly§òkel • 26/10/09 11:21
    Galoppino - 18 interventi
    Non è proprio un bel ritorno di Sam Raimi nella sponda horror. dopo i flop di spiderman, mi aspettavo una sua "rivincita" cinematografica, invece ci fa uno stereotipo hollywoodiano....chissà cosa avrebbe da dire Stephen King....spero che capite a cosa alludo...
  • Discussione Zender • 26/10/09 14:12
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Kelly§òkel ebbe a dire:
    chissà cosa avrebbe da dire Stephen King... spero che capite a cosa alludo...
    Non so se alludi all'Occhio del male. Se sì, sarebbe King per quel romanzo a dover render conto dell'idea copiata dal Matheson di 3 mm al giorno. Non credo che la maledizione della zingara sia un'esclusiva di quel racconto, io ricordo di averla vista anche in altri film.
    Comunque concordo che non sia 'sto gran ritorno di Raimi all'horror, pur se nel campo si vede di molto peggio, in questi anni.
  • Discussione Cotola • 26/10/09 16:42
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    In effetti avevo già segnalato la cosa. Il film,
    che ancora non ho visto, mi sembrava ispirato all'idea principale de "L'occhio del male" che a sua volta si ispirava a Matheson.
  • Discussione Cotola • 26/10/09 16:42
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    Dimenticavo: i film belli tratti dai libri di King sono davvero pochi.
  • Discussione Zender • 26/10/09 19:29
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, infatti Cotola, ma credo di averla letta qui ormai mille volte questa storia della ricopiatura dell'Occhio del Male. Basta leggere i commenti :) In realtà dicevo solo che mi sembrava molto più copiato l'occhio del male da tre mm al giorno che non drag me to hell dall'occhio del male, col quale condivide la maledizione gitana, sì, ma che avevo già visto altre volte (se solo non avessi la memoria che ho :))
  • Discussione Cotola • 26/10/09 20:36
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    D'accordo con te mastro Zender. Ave!
  • Homevideo Undying • 2/11/09 12:41
    Risorse umane - 7574 interventi
    Dal 20 gennaio disponibile in DVD e Blu-Ray Disc, grazie alla Medusa Video.
  • Homevideo Rebis • 6/03/10 15:13
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Per noi italiani Medusa ha pensato solo alla Theatrical vista, per l'appunto, al cinema. Chi vuole papparsi l'UNRATED e tutto lo splatter conseguente deve volgersi all'import....

    Fate un pò il confronto:

    http://www.movie-censorship.com/report.php?ID=5392849

    la scena del sangue dal naso è... fluviale!!!!
    Ultima modifica: 4/06/10 14:32 da Rebis
  • Homevideo Undying • 12/02/11 02:28
    Risorse umane - 7574 interventi
    Peccato: perché la qualità del DVD Key Film (non Medusa) è eccellente (anamorfico 2.35:1 ed audio 5.1 DTS) e presenta pure un vano extra discreto che tra Makin Of e interviste ad attori, regista e tecnici varii supera i 30 minuti.
  • Curiosità Lupoprezzo • 28/06/11 13:37
    Fotocopista - 38 interventi
    Come dice Imdb, l'idea di Raimi era quella di un remake de La notte del demonio, ma non potendone garantire i diritti ha riscritto la storia mantenendo però certi particolari come i tre giorni della maledizione, il passaggio dell'oggetto maledetto ad un'altra persona per liberarsi della maledizione e il finale alla stazione ferroviaria.

    http://www.imdb.com/title/tt1127180/movieconnections