L'angelo bianco - Film (1931)

L'infermiera del turno di notte, insospettita dagli strani eventi nella casa in cui presta servizio, sospetta che il padre dei bambini a lei affidati stia cercando di ucciderli. Egregio prodotto vecchio stile, ricco di suspence e perfidia, che può contare sull'ottima interpretazione della Stanwyck e di un giovane Gable ancora agli inizi della carriera.

Dramma con blande venature thriller e qualche screziatura da commedia: ci sono delle bambine malate e in grave pericolo, un eredità ed un'infermiera che le vuole difendere. Non male si potrebbe pensare, Ma purtroppo solo sulla carta, poiché il film ha ritmi ridotti e non ingrana mai davvero nemmeno nella concitata parte finale che si rivela un po' troppo affrettata e superficiale. Gable ha un'incredibile faccia da schiaffi, ma non sarà a lui a prenderli, bensì a darli. Stanwick non male, ma non eccezionale. Abbastanza mediocre.

Folle filmetto con risibile tramina giallo-rosa che è un mero pretesto per far restare le attrici in reggiseno e mutandoni. Si va dall'ospedale monolocation in cui si svolgono festini alcolici alla bambina nutrita tramite bagno al latte, da Gable villain con memorabile epifania in vestaglia a un pazzesco snodo conclusivo che tronca la trama gialla e appare come ironica premessa per Nemico pubblico. La Stanwyck ci mette un impegno degno di miglior causa, Gable al contrario si intona col resto. La buona regia non salva il film dal ridicolo.