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VOLTI ITALIANI NEL CAST
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/06/09 DAL BENEMERITO SAINTGIFTS
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- Non male, dopotutto:
Mco, Modo - Mediocre, ma con un suo perché:
Saintgifts, Rambo90, Galbo
Jerry Lewis si produce il suo film dove può sfoggiare tutta la sua capacità corporea fatta di mosse ben ritmate che all'occasione diventano passi di danza vera e propria e di espressioni da eterno bambino ma anche di una certa intensità emotiva. E per farlo sceglie la favola di Cenerentola (Cinderella) convertita al maschile, dove è lui il ragazzo bistrattato dalla matrigna e dai fratellastri. Si sa come finisce la favola. Al di là delle già dette capacità di Lewis il film è piuttosto deludente e solo a tratti diverte. Musica di Count Basie.
MEMORABILE: La discesa a passo di danza, dallo scalone, di Lewis super elegante e in piena forma per conquistare la Principessa.
Trasposizione della favola di Cenerentola al maschile. Quella che sulla carta sembrava una buona idea (Jerry Lewis è un cenerentolo perfetto) a conti fatti si trasforma in un film non molto divertente. La prima parte ha delle buone gag (come quella della cena con i fratellastri e la matrigna) ma poi i sentimentalismi cominciano a farla da padrone e le canzoni cominciano a diventare troppe. Eccessiva anche la durata, non uno dei migliori film di Lewis.
La celebre fiaba di Cenerentola coniugata al maschile ed interpretata nel ruolo di protagonista da Jerry Lewis. Non uno dei titolo migliori della sua filmografia, Il cenerentolo alterna momenti davvero divertenti ad altri più routinari nei quali il celebre comico americano non sembra in grado si sopperire ad una sceneggiatura evidentemente a corto di idee.
Il picchiatello stavolta nei panni di un infelice che raggiunge la vetta malgrado le difficoltà, proprio come l'omologa femminile dalle scarpette di vetro. Jerry Lewis si esibisce nel suo repertorio classico con mossette, balli veri e propri e qualche canzoncina. Si sorride e ci si commuove, soprattutto nel finale. Per chi ama l'attore e il suo genere di film.
Non è un film brutto, ma appare a volte troppo lento e sfocia a tratti nella noia. Jerry Lewis è impareggiabile nel proporre il suo classico repertorio fatto di mosse e moine cadenzate. La sceneggiatura esile esile regala un discreto finale. Forse il film meno convincente del pur bravo regista.
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