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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Insolito horror australiano di un certo successo (generò in Italia un sequel apocrifo!), poco spettacolare e concentrato invece nel ricercare la giusta atmosfera di tensione attraverso un realismo lodevole. In questa direzione lavora molto bene il cast, che non si lascia mai trascinare nell’esagerazione e trova nella protagonista Susan Penhaligon un’interprete misurata e ben calata nel ruolo di Kathy, l'infermiera diurna di Patrick, il paziente in coma (ma con gli occhi aperti sbarrati, particolare non poco inquietante) i cui poteri psicocinetici garantiscono i limitati effetti speciali del film. E’ lei la prima a comprendere che...Leggi tutto Patrick, cui difettano i cinque sensi conosciuti, ne ha sviluppato un sesto col quale riesce addirittura a comunicare; prima sputando (una volta per i sì due per i no), poi muovendo a distanza i tasti della macchina da scrivere di Kathy e componendo interi messaggi. Le sue “televendette” sull'amico e il marito di lei si manifestano sottoforma di insoliti incidenti domestici, ma ancora nessuno è disposto a credere alle bizzarre teorie di Kathy. Senza mai strafare, il regista Richard Franklin immerge il film in una quotidianità degna di un dramma alla Polanski, trasforma la stanza ospedaliera di Patrick in un luogo sottilmente insicuro, rifiuta di rifugiarsi nei canoni più scontati dell'horror generando un ibrido pregevole e interessante. L'edizione italiana sostituisce le musiche di Brian May (non il chitarrista dei Queen ma un noto compositore australiano) con una splendida colonna creata ad hoc dai Goblin.

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Undying 7/05/07 18:39 - 3807 commenti

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Richard Franklin è un regista dotato di buona professionalità: come dimostra questo Patrick, film australiano che ha ispirato tutta una serie di pellicole (anche a distanza di tempo) tra le quali figura l'apocrifo italiano, diretto da Landi, Patrick vive ancora. La tensione nel film è sempre altissima e la resa della (buona) fotografia sopperisce alle lacune date da interpretazioni non sempre convincenti. Ci si immedesima e ci si lascia coinvolgere seguendo prima con ansia, poi con compassione, infine con odio le vicende del comatoso Patrick.

Homesick 25/05/07 18:38 - 5737 commenti

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Horror a basso costo che propone un tema (i poteri telecinetici del comatoso) poi ripreso da Landi nel suo pessimo remake spurio Patrick vive ancora e dall'onnivoro Fulci in Aenigma, oltre a quello dell'eutanasia e dello strapotere della scienza. Attori piuttosto scarsi - tranne l'immobile protagonista e i suoi occhi fissi - effetti speciali scontati, tensione non all'altezza della storia.
MEMORABILE: I messaggi composti azionando medianicamente la macchina dattilografica.

Puppigallo 15/01/08 09:57 - 5258 commenti

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Patrick è in coma profondo, inchiodato in un letto, immobile come un manichino e con gli occhi sgranati. Eppure, fa più danni della grandine. Se non si dà troppa importanza ad alcune esagerazioni (l’infermiera parla con lui tramite una macchina da scivere) e a qualche momento morto (il rapporto tra l’infermiera e il suo ex), questa pellicola può dare soddisfazione, con discreti dialoghi, qualche episodio inquietante, un paio di buone caratterizzazioni (la caposala e il dottore) e lo stesso Patrick (vale la visione anche solo per la sua faccia).
MEMORABILE: All’inizio, Patrick si esprime a sputi! Dice il dottore di Patrick: “Ha l’intelligenza di una coltura di funghi”.

Cotola 12/05/08 19:42 - 9009 commenti

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Sopravvalutato film fantastico che ruota attorno ai poteri di un ragazzo finito in stato comatoso. Qualche bella idea c'è (come ad esempio le lettere "scritte" da Patrick) ma molte cose sono già viste ed il ritmo latita notevolmente. Inoltre non basta qualche tecnicismo fine a se stesso per fare un bel film.

Ciavazzaro 19/07/08 12:37 - 4768 commenti

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Horror che ha fatto strada creando quasi una specie di sottogenere (soprattutto in Italia). Buon cast principale, con un'ottima Susan Penhaligon e l'immobile Patrick, ma anche quello secondario. Eccellente tensione soprattutto nella metà e finale con più di un colpo di scena convincente. Da vedere.

Herrkinski 3/08/08 20:16 - 8072 commenti

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Sopravvalutato horror psicologico australiano. La storia per l'epoca era tutto sommato innovativa, ma visto oggi il film risulta abbastanza datato e non offre particolari spunti d'interesse, risultando anche abbastanza noioso a tratti. Questo non significa che sia un brutto film, ma neanche un film da considerare "un classico" come alcuni vorrebbero far credere. Trattasi di poco più di un B-Movie, più thriller che horror, vista l'assenza di sangue, che sfrutta alcune buone trovate e cerca di creare un crescendo di tensione. Non male il finale.

Rebis 24/10/09 17:06 - 2332 commenti

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L'opera che contribuì al lancio internazionale dell’ozploitation (il cinema di genere aussie) ha un fascino sinistro e morboso che paga lo scotto a trovate ridicole e a un ritmo catatonico. Incentrato sul sentimento di gelosia che Patrick nutre verso la giovane infermiera Kathy, lavora sostanzialmente sull’incombente immobilismo del coma senza preoccuparsi di conferire al racconto veri imprevisti (escluso il finale a effetto Carrie). Pesantemente manomesso nella versione italiana (tagli censori e musiche posticce dei Goblin al posto di quelle di Brian May) va recuperato per amor di completezza.

Bmovie 27/01/10 01:37 - 110 commenti

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Film abbastanza sopravvalutato ma che all'epoca fu talmente innovativo da generare un intero filone. Il plot non è malaccio, ma visto ai giorni nostri si fatica ad arrivare alla fine del film, che risulta tedioso e pesante. Si aspetta sempre il momento dell'esplosione, ma non accade mai niente. Sicuramente molto più divertente è il suo seguito apocrifo, almeno qualche risata la strappa! Da segnalare la colonna sonora by Brian May (nella versione italiana però è stata rappezzata con dei pezzi dei Goblin).

Jdelarge 3/04/14 10:38 - 1000 commenti

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Una buona idea di partenza si infrange contro l'immobilità della trama, funzionale, probabilmente, a dare al film un tocco di realismo maggiore. Sembra che Franklin voglia giustificare la soprannaturalità calandola in un contesto di verosimiglianza, cercando di dare una spiegazione ai poteri non ordinari di Patrick. Il risultato è piatto a causa di una regia che non riesce a creare la giusta tensione (salvo in qualche rara occasione, complice anche una buona colonna sonora dei Goblin, i quali tuttavia hanno fatto di meglio). Sufficiente.

Deepred89 9/08/17 19:40 - 3704 commenti

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Piccolo cult dell'horror settantiano dal soggetto sulla carta decisamente poco accattivante. Eppure, pur con tutti i suoi limiti (budget non eccelso, cast così così) il film funziona: verosimile pur nell'assurdità dei suoi presupposti, sobrio nella regia (limitate al minimo indispansabile le baracconate), interessante e non scontato nei suoi sviluppi e nel tratteggio dei suoi personaggi. Le musiche dei Goblin (composte ad hoc per l'edizione nostrana), pur con qualche brano riuscito, non sempre si adattano alle immagini.

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Rufus68 26/02/18 23:06 - 3825 commenti

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Idea originale (il "mostro" non si muove né terrorizza nei consueti modi dell'horror), ma andamento davvero fiacco (gli inutili inserti sulla vita privata della protagonista). I temi dell'invasività della scienza sono svolti, poi, con fare pedestre e poco incisivo. A risultare convincenti sono l'aleggiante inquietudine e una economia dei mezzi capace comunque di creare una buona tensione. Un buon tentativo gestito male.

Nicola81 20/05/18 23:13 - 2840 commenti

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Interessante thriller parapsicologico australiano che si è guadagnato la fama di vero e proprio cult. L'idea del paziente in stato vegetativo che continua a combinare guai ha prodotto esiti anche migliori (vedi Il tocco della medusa, uscito pochi mesi prima), ma è apprezzabile il senso della misura con cui viene condotta un'operazione che poteva prestare il fianco a derive pacchiane. Efficace il disegno dei personaggi e buona la prova del cast: la Penhaligon è una protagonista convincente e gli occhi costantemente sbarrati di Patrick lasciano decisamente il segno.

Daniela 12/07/20 10:31 - 12625 commenti

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Infermiera neo-assunta in una clinica privata si accorge che un uomo in stato vegetativo da oltre due anni non è affatto insensibile come tutti credono, anzi possiede potenti poteri telecinetici e di controllo della mente altrui... Horror di serie B con un plot dalle discrete potenzialità, azzoppate dalla messa in scena piatta, dal ritmo latitante e dalla modestia del cast, in cui il più convincente risulta appunto l'attore che interpreta l'infermo immobilizzato a letto, piuttosto inquietante nella sua espressione fissa con gli occhi spalancati. Curioso ma poco riuscito. 
MEMORABILE: Il discorsetto della capo-infermiera al momento dell'assunzione: paga al minimo sindacale, lunghi turni di lavoro, licenziamento senza preavviso, etc. 

Teddy 15/11/22 03:39 - 811 commenti

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Patrick è seduttore di una morbosità quasi patologica, è un soggetto di studio e un oggetto di brama, un essere di malata ferocia corrotto dalle fredde mani della scienza ma plagiato da un infervorato istinto emotivo. Film ipnotico di compiaciuta narcolessia, ben orchestrato sul piano visivo e misurato nella sovraesposizione dell’orrore. Di acuta enigmaticità la caratterizzazione dei personaggi.

Caesars 22/12/22 10:26 - 3779 commenti

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Sicuramente non sarà un capolavoro, ma si tratta di un buon horror in cui a farla da padrone non sono facili effetti speciali o scene truculente, bensì un'atmosfera di tensione che si respira per tutta la durata della pellicola. Franklin dimostra di essere a suo agio col genere e, partendo da una storia minimale, riesce a tenere elevato l'interesse verso ciò che accade sullo schermo. Anche se non molto condivisibile dal punto di vista filologico, la scelta di sostituire (nella versione italiana) le musiche di May con quelle dei Goblin risulta vincente. Buoni gli attori.

Corinne 8/08/23 17:20 - 420 commenti

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Lungi dall'essere un capolavoro, questo film su una trama semplicissima crea quasi due ore di tensione pressoché costante, imperniata sui poteri psichici del ragazzo immobile a letto con gli occhi sbarrati (su cui la macchina da presa indugia spesso e volentieri, fino all'inquietante fermo immagine finale). Pur in stato vegetativo, Patrick prova rabbia, amore, gelosia, si difende da chi vuole fargli del male, ma attenzione a un dettaglio ("Iamnopatrick") che si presta a differenti interpretazioni...
MEMORABILE: Patrick si volta verso l'infermiera in turno di notte; Le conversazioni tramite macchina da scrivere; L'immagine finale.

Anthonyvm 30/09/23 23:24 - 5640 commenti

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Piccolo cult del filone telecinetico in era post-Carrie, che porta il nome di Richard Franklin all'attenzione del pubblico horrorofilo mondiale. Le ottime scelte di casting (Thompson soprattutto) e i minimali escamotage tensivi adottati dal regista australiano addensano poco per volta un clima "grim", mefitico e mortifero degno di lode, specie in considerazione del budget irrisorio. Peccato per una tranche finale sottotono, impostata sul dramma-thriller: sarebbe bastato un grammo dell'escalation terrifica de Il tocco della medusa o Il messaggero della morte per una standing ovation.
MEMORABILE: L'onirico prologo matricida; Le musiche (sostitutive) dei Goblin; Il sempre valido e inquietante Helpmann; Patrick si volta e terrorizza l'infermiera.

Pumpkh75 4/10/23 14:32 - 1740 commenti

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Sta bello comodo nel proprio carnet: la brava Susan Penhaligon, un lieve effluvio erotico, la tensione sul filo del rasoio, anche le musiche sostitutive dei Goblin hanno il loro efficace perché. Chi non convince è proprio Patrick: occhi strabuzzati e sputazzi alla bisogna, seppur iconico è infinitamente più buffo che sostanzialmente inquietante. Vien da azzardare: con un Robert Thompson coperto da bende a mo' di mummia il film sarebbe stato più inquietante, anche se probabilmente non se lo sarebbe poi filato nessuno. Lo guarisce la professionalità.
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    Bensissimo, speriamo in bluray però.
  • Homevideo Caesars • 2/08/17 08:12
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    Ottima notizia davvero. Fretta non ne ho, aspetterò questa nuova edizione.
  • Homevideo Digital • 23/04/21 21:03
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  • Homevideo Caesars • 20/05/21 12:49
    Scrivano - 16800 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Dvd Sinister disponibile dal 30/06/2021.
    Temo che questa uscita sia stata annullata

  • Homevideo Saimo • 20/05/21 13:12
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  • Homevideo Digital • 25/08/22 09:36
    Portaborse - 3990 interventi
    Blu-ray Sinister disponibile dal 26/10/2022.
  • Homevideo Mortician • 10/10/22 07:12
    Galoppino - 162 interventi
    Su Dvd-store, dal 12 ottobre, sarà disponibile anche in dvd.
    Invece il blu-ray è uscito in netto anticipo rispetto alla data sopracitata.
  • Homevideo Mortician • 17/10/22 17:48
    Galoppino - 162 interventi
    Acquistato in Dvd e - premettendo che l’ho visionato su un 43"- sono rimasto molto soddisfatto dalla qualità video ottimale (master pulito, definizione abbastanza soddisfacente con grana finissima e per nulla fastidiosa), audio italiano in 2.0 abbastanza pulito.
    Le parti tagliate dalla versione italiana sono qui integrate e sottotitolate.
    Durata effettiva 1:47:52.

    Tra gli extra: commento audio del regista (sottotitolato in italiano)e interviste agli attori Susan Penhaligon, Rod Mullinar, al regista Richard Franklin, allo sceneggiatore Everett DeRoche, al produttore Antony Ginnane
    Ultima modifica: 17/10/22 17:52 da Mortician
  • Homevideo Xtron • 28/11/22 18:24
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd SINISTER

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.85:1 anamorfico
    Durata 1h47m52s
    Extra: Commento audio del regista, interviste con il cast e il regista, trailers (c'è anche quello di Patrick vive ancora non so se inserito per errore), spot tv

    immagine a 69:55

    Ultima modifica: 28/11/22 18:28 da Zender
  • Curiosità Caesars • 22/12/22 09:49
    Scrivano - 16800 interventi
    Rod Mullinar, María Mercedes e Carole-Ann Aylett avranno un cameo nel remake del 2013. La protagonista Susan Penhaligon, invece comparirà solo (nella versione originale) come voce di una donna alla radio.