I nuovi mostri - Film (1977)

I nuovi mostri
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1977
Genere: commedia (colore)
Note: Sequel di "I mostri" (1963). Episodi: "L'uccellino della Val Padana", "Con i saluti degli amici", "Tantum ergo", "Autostop", "Il sospetto", "First aid (Pronto soccorso)", "Mammina e mammone", "Cittadino esemplare", "Pornodiva", "Sequestro di persona cara", "Come una regina", "Hostaria!", "Senza parole", "L'elogio funebre".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quindici anni dopo il fortunato I MOSTRI, tornano Dino Risi (per l'occasione affiancato da Monicelli e Scola) e la coppia Tognazzi-Gassman (ai quali si aggiungono Sordi ed Eros Pagni, nuove entrate nel primo caso fondamentali). Sono dodici episodi che per tema hanno nuovamente il cinismo che stimola risate amare, ben diretti e splendidamente recitati, svelti ed efficaci. Il primo episodio diretto da Dino Risi è TANTUM ERGO, con Gassman cardinale che coinvolge i credenti di una chiesa in cui passa solo perché gli si è rotta la macchina. Al solito un Gassman teatrale e convincente, ma l'episodio si esaurisce nei suoi sermoni...Leggi tutto e canti senza offrire molto. HOSTERIA (di Scola) unisce Tognazzi e Gassman nei ruoli di due cuochi di osteria omosessuali che in cucina si menano lanciandosi dietro pesci e ortaggi che finiscono nei piatti dei clienti. I due sono bravi e divertenti, tuttavia si tratta solo di una semplice trovata tirata per le lunghe che muove al sorriso solo grazie alla verve dei protagonisti. PORNODIVA è uno degli episodi più cinici e spassosi, con Eros Pagni che pare "vendere" la moglie ad un produttore di film pornografici. Lei presente, si anima un simpatico siparietto a tre che prevede uno spiazzante colpo di scena. In MAMMINA MAMMONA Tognazzi e Nerina Montagnani sono una coppia di barboni che gira nei parchi divertendosi con ingenuità. Tognazzi fa lo strabico (una sua specialità dai tempi della tv) e si ride, pur se l'episodio, in sé, delude un po' le aspettative. In SENZA PAROLE Ornella Muti (hostess) e Yorgo Voyagis (terrorista) si conoscono in un hotel di lusso e consumano il loro flirt muto mentre come sottofondo si prolunga la "Ti amo" di Umberto Tozzi. Finale amaro, come sempre. Ettore Scola firma invece L'UCCELLINO DELLA VAL PADANA, con Tognazzi che sfrutta la moglie cantante Orietta Berti e si preoccupa quando questa perde la voce fino a decidere per lei l'intervento ospedaliero. Un Tognazzi volgare e ruspante, vera anima di un episodio cattivo come pochi. in COME UNA REGINA uno strepitoso Sordi cerca di covincere l'anziana madre che la casa di riposo dove l'ha portata è il posto migliore del mondo. Un episodio "vero" e sentito, nonché altamente spassoso. CITTADINO ESEMPLARE vede un Gassman che, dopo aver assistito sotto casa ad un accoltellamento, sale e pranza come se niente fosse. Grazioso, niente di più. SEQUESTRO DI PERSONA CARA dura un paio di minuti: una barzelletta e poco altro. La chiusura con ELOGIO FUNEBRE è l'occasione per Sordi di celebrare un collega scomparso ricordando i di lui numeri comici e trasformando il rito funerario in allegra festa comune. Giusto un paio di risate con le pernacchie e i tic di Sordi. Monicelli contribuisce con AUTOSTOP (Eros Pagni raccoglie in auto la viandante Ornella Muti e prende a palpeggiarla) e soprattutto con FIRST-AID, il vero capolavoro del film con un Sordi aristocratico snob in Rolls Royce che soccorre un passante investito e prova a portarlo in ospedale vedendoselo rifiutare da tutti. I monologhi sordiani sono esilaranti, e con l'accento nobile acquistano ulteriore carica umoristica. Imperdibile. Al cinema c'erano anche gli episodi CON I SALUTI DEGLI AMICI (Scola) e IL SOSPETTO (Scola con Gassman), di cui si son perse le tracce.

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TomasMilia 4/02/07 03:06 - 157 commenti

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Il film, diviso in 14 episodi (molti assenti nella versione televisiva), racconta i Mostri degli anni ’70 (anche se sono ancor oggi attuali). Oltre a Tognazzi e Gassman ripresi dall’originale, ci sono le new entry Sordi e Pagni. Gli episodi migliori sono "L’uccellino della Val padana" con un Tognazzi estremamente cinico, "First aid" e "Come una regina" con Sordi. "First aid" è esilarante: Sordi è un nobile che raccoglie un ferito ma non sembra preoccuparsi affatto del fatto che stia per morire.

B. Legnani 5/02/07 17:56 - 5523 commenti

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Lo si guarda, ma c'è un abisso fra alcuni episodi ("Tantum ergo", "Come una regina", "Elogio funebre") ed altri, tirati per le lunghe, quasi insopportabili ("Hosteria", "Senza parole"). Un sequel gradito, ma certo non all'altezza dell'originale, che volava sempre alto.
MEMORABILE: "L'elogio funebre".

Uomoocchio 13/10/07 13:53 - 44 commenti

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Tardissimo e terribile sequel (?) del capolavoro risiano. Nonostante il cast eccezionale e lo spiegamento registico, non si ride quasi mai: una comicità non solo volgare, greve, ma peggio ancora banale. Non incide mai, non c'è satira, non ci sono il sarcasmo o l'amarezza che permeavano il capolavoro precedente. L'unico episodio che rimane in mente, forse, è quello, tristemente profetico, con la Muti e Voyagis.

Cotola 8/06/08 19:41 - 9009 commenti

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Nettamente inferiore rispetto al primo capitolo, sconta, come spesso accade nei film ad episodi, una certa discontinuità che porta alcuni episodi (a dire la verità pochi) a distaccarsi nettamente per qualità rispetto ad altri. Ottimo il cast. Il mio preferito resta l'episodio del funerale, con un Alberto Sordi impagabile.

Galbo 10/06/08 06:39 - 12380 commenti

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Rielaborazione del tema dei mostri qualche anno dopo il primo episodio (del 1963) e alla luce della sensibilità (e dei costumi) degli Anni Settanta. Il film è godibile, ma decisamente meno riuscito rispetto al precedente. Lì tutto era compiuto, in questo alcuni episodi appaiono ridondanti e lasciano la sensazione del riempitivo. Si trovano tuttavia delle vere e proprie "chicche", anche grazie all'innesto (inedito rispetto al primo film) del grande Alberto Sordi.

Gugly 15/06/08 18:07 - 1185 commenti

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I Mostri degli Anni Settanta. Qui la qualità è discontinua: accanto ad episodi efficacissimi ("L'uccellino della Val Padana") troviamo delle gag e nulla di più ("Sequestro di persona cara"). Gassaman, Tognazzi e la new entry Sordi sono bravi o efficaci a seconda della storia ("First Aid" è grottesco, ma non tagliente). Bella la Muti nell'episodio più inquietante pre-11 settembre... Gran finale con l'omaggio all'avanspettacolo con il celeberrimo omaggio a Formichella. Godibile, ma plumbeo e inferiore al primo.

Matalo! 21/07/08 19:25 - 1378 commenti

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Eh sì; se questo film si ricorderà sarà solo ed unicamente per First Aid, uno dei vertici del macchiettismo sordiano. Nella parte del nobile romano con erre moscia, afflitto da vizi e dipendenze, sempre avvezzo alla deboscia ma unico a provare a portare un ferito (il "malconcio"), Sordi è un fuoco d'artificio di battute immortali e non si smette mai di ridere. Qualcosa di più di una riuscita barzelletta; uno spaccato di mondo, un carattere sapidamente descritto con pochi efficaci tratti come solo un attore dei tempi sapeva fare.
MEMORABILE: "Sono stato allevato da 5 nurse di 5 nazionalità diverse; 5 puttane scatenate che mi hanno iniziato all'erotismo satanico" (G.M. Catala Belmonte)

Ianrufus 21/08/08 20:01 - 139 commenti

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Visto oggi, di questo film rimane poco da salvare, se si esclude il piacere di vedere tre grandi del nostro cinema; se Gassman e Tognazzi girano a vuoto (anche se è da applauso la loro prova fisica in Hosteria), Sordi si ritaglia i 2 episodi che più reggono nel tempo. Ovvio vedere l'Italia di oggi nel Sordi con erre moscia ma ancora di più è l'episodio "Come una regina" che ci offre un attore nudo e soprattutto crudo. Il resto è divertente a patto di non fare paragoni col modello di Risi.

Cangaceiro 4/03/09 17:58 - 982 commenti

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Ho visionato la versione con "solo" nove episodi. Tanto basta per constatare la bontà del film, letteralmente dominato da un Sordi in stato di grazia. Albertone piazza diverse zampate da fuoriclasse una dietro l'altra; impagabile quando scarica la madre all'ospizio ma anche "First aid" e "L'elogio funebre" sono indimenticabili. Per il resto spiccano per crudezza i due episodi della malcapitata Muti alle prese con gli "infami" Pagni e Voyagis. Carina anche la freddura con Barra. Sequel degnissimo di un pilastro del nostro cinema, merita certo d'esser visto.
MEMORABILE: Sordi intona "Siam tre piccoli porcellin" per sollevare l'animo a sua madre, ormai rassegnata all'ospizio...

Enricottta 12/01/10 22:21 - 506 commenti

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Un tributo, alla fine. Sordi magnifico, macchiettistico fino allo sfinimento nell'episodio dell'elogio funebre, è perfetto! Le tavole del palcoscenico sono sostituite da ponteggi di sostegno, con i muratori a fare da spettatori e i loculi a farci ricordare che in passato gli attori non venivano seppelliti in terra consacrata. Il bacetto che si danno Tognazzi e Gassmam è di una tenerezza "abominevole". I mostri siamo noi, nessuno si senta escluso...

[+e] Dino Risi HA DIRETTO ANCHE...

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Xamini 21/01/10 02:30 - 1247 commenti

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Dodici episodi per lo più snelli non sono altrettanti capolavori, ma finiscono per scivolare talora nell'anonimato. Ridere davvero è difficile; ci si riesce quasi, godendo delle due grandi interpretazioni di Sordi: l'aristocratico che trasporta il ferito e il comico che elogia l'amico pure comico scomparso. Il che, ovviamente, non basta a far gridare al capolavoro.

Daidae 5/04/10 19:14 - 3168 commenti

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Ho visto la versione da 12 episodi (da tv sat francese). Film che va ad alti e bassi. Alcuni episodi non mi sono piaciuti per niente (quello dei pesci e quello di Montagnani-Tognazzi barbone con madre), altri sono stupendi (quello di Sordi che porta negli ospedali un malcapitato), altri divertono (quelli con la Muti Pagni/Voyagis). Molto amaro quello dell'ospizio, sempre con Sordi. Alla fine è comunque un buon film.
MEMORABILE: L'ospizio, Ornella Muti, il funerale.

Nando 14/05/10 00:43 - 3810 commenti

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La cattiveria e l'insolenza vista nel nuovo decennio. Vi sono episodi memorabili, "Hostaria!" che vede Gassman e Tognazzi regalare una perla, "First Aid" un Sordi stordito che recita in maniera romanisticamnete valida, "L'Elogio Funebre" l'ennesimo Sordi macchiettistico. All'opposto alcuni episodi latitano ed evidenziano cinicamente il disagio individuale davanti alle persone in cui ci s'imbatte.

Edo 18/08/10 22:55 - 12 commenti

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Film composto da 14 episodi. È una rappresentazione spietata di quello che la società italiana era diventata nel 1977 (anno di uscita del film) e di quello che continua ad essere anche oggi. Rispetto a I mostri i comportamenti presi di mira sono più cinici e individualisti (e, in alcuni casi, anche criminali), l’atmosfera è cupa e si ride amaro: ne I mostri, infatti, i personaggi venivano osservati con sguardo sarcastico e divertito mentre ne I nuovi mostri lo sguardo degli autori è ferocemente critico e, quasi sempre, schifato. Da vedere.
MEMORABILE: L’elogio funebre (ultimo episodio del film): la commedia all’italiana celebra con gioiosa malinconia il funerale di uno dei suoi avi, l'avanspettacolo.

Mdmaster 25/09/10 23:53 - 802 commenti

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Nonostante, rispetto all'originale, i nuovi mostri giri più a vuoto a volte, rimane un grande esempio di come la commedia all'italiana avrebbe potuto trovare un suo corso post anni 70... cosa che poi non è stata. Velenosa, sarcastica, beffarda e spesso triste, la collezione di episodi vede un Sordi davvero magistrale in ruoli perfetti, Tognazzi e Gassman che si equivalgono e fanno davvero divertire nell'episodio Hostaria. Bellissima la Muti. Un seguito piuttosto riuscito.
MEMORABILE: "Tu non mi vuoi mica bene a me..."; "Pronto? Pronto chi è? STOCAZZO!"

Mark70 12/08/11 03:34 - 118 commenti

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Premesso che ho visto solo la versione "compatta" da 9 episodi, il film è letteralmente dominato da Sordi: "Pronto soccorso", con il nobile che raccatta un "malconcio" sulla sua Rolls intrattenendolo con le sue amenità è da antologia del cinema, ma anche l'amaro "Come una regina" e soprattutto l'esilarante "Orazione funebre" all'avanspettacolo che fu ne fanno il protagonista assoluto. Gli altri episodi, anche se sono simpatici, non reggono il confronto (forse solo "l'uccellino" con un cinico Tognazzi è paragonabile). Tutto sommato un bel film.

Giùan 8/09/11 12:20 - 4539 commenti

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Fiore, anzi cactus, del mio personale giardino cinefilo, è un film che non finirei mai d'innaffiare. Opera collettiva, come si tentava di fare in anni, pure per il cinema italico, di piombo, possiede gli ovvi difetti dell'anedottica corale, compensati dagli infiniti pregi di un cinismo implacabile, inviso solitamente alle nostre pellicole. I meglio fichi del bigoncio: "First aid"; "Pornodiva"; "Come una regina"; "Hostaria"; "Elogio funebre". Sordi, peraltro politicamente fuori contesto, è iperbolicamente incisivo. Ugo e Gassman osti da antologia. Sign o'times.
MEMORABILE: "Io prendo la mia preda, la colloco qui, mi reco in posti solitari, a cooontatto con la naturaaaa, la distendo su queste poltrone... e poi m'angroppo"

Redeyes 17/09/11 09:38 - 2443 commenti

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È questo uno dei rari casi in cui il sequel non tradisce le aspettative, anche se è improprio considerarlo tale. Forse, addirittura, il livello degli sketch, in complexu, è superiore al primo. I grandi non deludono affatto e sarebbe stato buffo il contrario; su tutti, questa volta, scelgo Sordi, che ad esempio in "come una regina" è fantastico. Tuttavia il mio episodio preferito è "Senza parole", struggente storia d'amore fra un bellissimo Voyagis ed una incantevole Muti. Finale amarissimo sulle note di "All by myself".

Ale nkf 1/10/11 21:08 - 802 commenti

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Alcuni grandi del cinema italiano sono i protagonisti del film, suddiviso in piccoli episodi, a volte riusciti altre meno; ma il talento di Sordi, Tognazzi e Gassman si vede, eccome. Fra i vari episodi ho apprezzato "Pronto Soccorso" nel quale è protagonista indiscusso uno straordinario Alberto Sordi e "Come una regina", sempre con il medesimo attore, che cerca di convincere la madre e allo stesso tempo di autoconvincersi che l'ospizio in cui ha deciso di lasciarla è un posto meraviglioso. Insomma, una commedia Anni Settanta ancora attuale.

Trivex 3/10/11 14:40 - 1740 commenti

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In effetti è difficile mediare i giudizi, anche se complessivamente stiamo parlando di un film più che buono. Efficace, come tanti esempi dell'epoca, è l'equilibrio tra il sorriso e la lacrima, anche se quest'ultima è più indelebile. Si trattano a 360 gradi le problematiche sociali dell'epoca, con l'aggravante che alcune di esse non sono sparite con il trascorrere del tempo, ma anzi si sono rinnovate. Tra gli episodi segnalo il beffardo e se vogliamo agghiacciante "Pronto soccorso" ed il tristissimo "Come una regina" (davvero tanto amaro).
MEMORABILE: Il terrificante ospizio...

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Undying 30/11/11 17:50 - 3807 commenti

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Film realizzato con finalità puramente alimentari ma che ha dalla sua un cast strepitoso e taluni episodi bene riusciti. Certo, 14 storie in 85 minuti sono forse troppe ma, al tempo stesso, rendono vivace e scorrevole un prodotto che a volte è in grado di soffocare il sorriso con il crudo e più realistico cinismo. Ornella Muti fa da capro espiatorio (destinata a ben due tragici finali) mentre Sordi e Tognazzi disegnano con il loro inconfondibile e inimitabile estro istrionico, tragiche maschere ora agitate, ora tese, ora allegre, spesso sconfitte e destinate ad agire in una società degradata.
MEMORABILE: L'episodio "Pronto soccorso", sintetico esempio di una situazione (a)sociale regressiva e crepuscolare.

Rambo90 28/02/12 02:22 - 7676 commenti

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Un film eccezionale: i tre grandi registi mostrano quello che è diventata l'Italia attraverso episodi a volte divertenti, ma più spesso amari o malinconici. Sordi, Tognazzi e Gassman sono strepitosi (la Muti invece è solo bella) e fra gli episodi più memorabili ci sono sicuramente First Aid, Hostaria (divertentissimo), Pornodiva e il gran finale con Elogio funebre. Unico episodio che non mi ha soddisfatto è stato Mammina e Mammone. Incredibile pensare che molti di questi "mostri" ci sono ancora oggi. Da non perdere.

Il Gobbo 6/03/12 23:48 - 3015 commenti

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Diseguale e e con diverse cose superflue, ma anche con momenti straordinari. Le vette, inutile dirlo, sono sordiane, suoi gli episodi più scatenati (l'impareggiabile First aid), realmente atroci (il raggelante spezzone dell'ospizio) o teorici (l'epitaffio finale all'avanspettacolo e alla commedia all'italiana tutta). Più di maniera Tognazzi e Gassman (fantastico però il suo Monsignore che ammansisce a ceffoni i fedeli di un prete del dissenso). Onerosi i paragoni col passato, oggi naturalmente si staglia. Certi episodi (la scimmietta... ) oggi non sarebbero nemmeno pensabili.
MEMORABILE: Tutto Sordi.

Panza 5/07/12 17:19 - 1834 commenti

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Seguito de I mostri. In First aid (***!), Come una regina (**!) e L'elogio funebre (**) troviamo un Sordi in gran forma. Si salva per Tognazzi L'uccellino della Val Padana (**). Sequestro di persona cara premonisce lo sciacalaggio televisivo (**!). Interessante ma mediocre Tantum ergo (**!). Nella media: Autostop (**), Pornodiva (**), Cittadino esemplare (**) e Senza parole (**). Non convincono: Il sospetto (*!), Hostaria! (*!) e Con i saluti degli amici (*!). Mammina e mammone (****) è il migliore segmento. Facendo la media: **!

Pinhead80 10/08/12 12:07 - 4719 commenti

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Tornano i "mostri", ma il risultato non ha nulla a che vedere con il film di Dino Risi del 1963. Questo perché gli episodi non sono allo stesso modo incisivi e divertenti (pessimi "Senza parole" e "L'elogio funebre" e invece bellissimi "Hostaria!" e "First aid"). Nel ricchissimo cast si segnalano per bravura Sordi e Pagni, mentre Gassman appare leggermente sottotono. Rimane un film piacevole da vedere, ma a grandi risate si alternano sbadigli.
MEMORABILE: Sordi nell'episodio "First aid".

Lupoprezzo 10/08/12 23:43 - 635 commenti

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Tentativo fiacco e maldestro di rinverdire i fasti del ben più meritevole I mostri di Dino Risi. I vari episodi, pur vantando nomi illustri alla regia (c'è lo stesso Risi), non trovano la giusta strada che porta il cinismo a incontrarsi con la cattiveria. L'unico episodio degno è quello con un Sordi aristocratico, sboccatissimo e cinico in chiusura. Simpatico quello dell'osteria, con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi alle prese con un vero spreco di generi alimentari in una farsa sulla cucina nostrana. Splendida la Muti. Del resto si salva poco o niente.

Motorship 17/08/12 17:39 - 585 commenti

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Inferiore al suo predecessore, il film comunque dimostra che i mostri sacri della commedia all'italiana hanno ancora qualcosa da dire anche negli anni 70. Il cinismo è peggiorato e per giunta ci si aggiungono terrorismo e delinquenza, il che influenza il film in direzione di uno humour più amaro riapetto a 15 anni prima. Gli episodi più risciti sono "Hostaria!", "Frist aid" (il migliore), "Elogio funebre"e "L'uccellino della val Padana". I peggiori "Tantum ergo e "Senza parole". Tognazzi e Gassmann sempre bravissimi, ma Sordi dimostra di avere una marcia in più.

Multimic80 8/11/12 00:31 - 48 commenti

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L'inserimento di Alberto Sordi nel cast risulta forse determinante per la godibilità del film, anche grazie alle caratteristiche dei tre personaggi interpretati. Gassman offre il meglio della sua verve solo nell'episodio "Tantum ergo" e nell'irresistibile "Hostaria"; stupendo Tognazzi in "L'uccellino della Val Padana" insieme a una simpatica Orietta Berti. Meno convincenti Pagni e la Muti, ottimo il cameo di Gianfranco Barra.

Fabiorossi 12/01/13 19:55 - 67 commenti

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Credo sia inutile volere riscaldare una minestra già cotta e mangiata: l'esperimento compiuto da Risi in questo film è più o meno come quello fatto da Vanzina con il film del padre Febbre da cavallo, rieditato in La mandrakata. Per chi era abituato a una forma di satira pungente collocata in un contesto storico come quello a cui si riferisce il film I mostri, assistere a una sua riedizione desta se non altro una certa perplessità. Ammiro lo sforzo dei tre registi, ma non riesco a paragonare il film all'originale. Sequel inutile.

Paulaster 13/01/13 17:11 - 4389 commenti

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La ripartizione in episodi ha lo svantaggio che vengono esaminati distintamente gli uni rispetto agli altri, sebbene resti il cinismo e una certa cattiveria come elementi comuni. Si sorride solo ogni tanto, perché il tono è amaro e non regna sempre un gran ritmo. Gassman in palla come eminenza, la Muti gioia per gli occhi, Tognazzi mattatore come marito della Berti, Sordi il migliore nei panni del nobiluomo e come prova globale.
MEMORABILE: "Sei l'eroica di Beethoven"; Il malconcio.

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Homesick 24/01/13 07:50 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Nettamente inferiore a I mostri, si frammenta in una dozzina di brevi episodi di qualità medio-bassa, nonostante la caratura dei registi e degli interpreti principali. I migliori sono i discreti “Tantum ergo” sul potere persuasorio delle chiacchiere ecclesiastiche, il beffardo “Senza parole”, l’amaro “Come una regina” e l’icastico “Con i saluti degli amici”; all’estremo opposto il disgustoso “Mammina cara”, il puerile “Elogio funebre” e il futile “Autostop”. In mezzo, altre piccole barzellette guardabili e nulla più, in cui si segnala il macchiettismo snob di Sordi in “First Aid”.
MEMORABILE: Sordi fugge a tutto gas dopo aver relegato in ospizio la vecchia madre.

John trent 28/02/13 09:39 - 326 commenti

I gusti di John trent

Discontinuo e disomogeneo, alterna episodi memorabili ad altri meno riusciti. Sordi regala un Giovan Maria Catalan Belmonte da antologia ma anche Gassman e Tognazzi reggono il passo. Difficile districarsi tra le varie versioni circolanti, fornisce un interessante spaccato di piccoli grandi orrori quotidiani dell’Italia della metà degli anni '70.
MEMORABILE: I 10 minuti di Giovan Maria Catalan Belmonte; Senza parole; Con i saluti degli amici!

Furetto60 6/06/13 10:44 - 1193 commenti

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Sorrisi in agrodolce per questi mostri che ripropongono coppie comiche già consolidate. Tristissimo l’episodio con la vecchietta confinata all’ospizio, molto originale l’episodio no word con l’attentatore (islamico?), paradossale e divertente la funzione funebre che si trasforma in spettacolo, un senso di deja vu (e non al cinema...) per i pronto soccorso che non soccorrono. Tanto Sordi, ma non solo Sordi.
MEMORABILE: Guarda caso gli episodi forse più tristi riguardano la Sanità (pubblica e privata).

Gabrius79 30/08/13 23:39 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Seguito piacevole ma in tono minore rispetto al capostipite. Una serie di episodi più o meno riusciti fanno da sfondo alla cornice della seconda metà degli anni 70. Vale la pena sottolineare che i migliori episodi sono quello di "Hostaria" con la coppia Gassmann-Tognazzi da applauso, "Come una regina" tenero, feroce e malinconico con Sordi e "L'uccellino della Val Padana", con la coppia Tognazzi-Berti.

Il Dandi 3/09/13 01:10 - 1917 commenti

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Versione "anni di piombo" (con molteplici accenni a tensioni politiche, terrorismo, droga, pornografia e violenze varie) della formula seminale della commedia a episodi. Un film cinico, una commedia nera prettamente figlia del suo tempo, in cui l'aumento di alcune volgarità gratuite (ovviamente assenti nel vecchio film di Risi) è direttamente proporzionale ad un maggiore pessimismo sociale. I tre mattatori (Gassman, Tognazzi e soprattutto Sordi) confermano le loro doti trasformistiche e riscattano una media altalenante degli episodi.
MEMORABILE: "Tra mare e cielo e cielo e mare, a contatto con la natura... lì capisci quanto sei stronzo a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo!"

Markus 12/11/13 10:04 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Sequel di un classico degli Anni '60 aggiornato al cupo 1977 italiano. Il cinismo come spina dorsale della pellicola, talvolta oggettivo e caratteristico di una certa italianità (soprattutto d'antan), talora indirizzato a scaturire un ghigno da parte di un compiaciuto spettatore. Come gran parte dei film a episodi il parere è altalenante, ma complessivamente, considerato il calibro medio-alto degli attori presenti, si può considerare ampiamente riuscito. Il Sordi di "Come una regina" mi ha completamente conquistato e convinto.

Daniela 16/12/13 11:59 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

Tre registi ed un cast di valore (a parte la papera Muti, come sempre guardabile ma non ascoltabile), una manciata di episodi che invece oscillano fra la barzelletta filmata, il luogo comune superficiale e il graffiante ritratto di costume. Gassman e Tognazzi sono bravi (ed anche divertenti nell'episodio della trattoria di zozzoni che delizia i palati snob), ma la palma se l'aggiudica questa volta Sordi, esilarante come nobile soccorritore maldestro ed oratore funebre, tremendamente cinico e verosimile nel ruolo dello "scaricatore" di mamma all'ospizio/carcere. Le palle mediano.

Deepred89 27/04/14 20:43 - 3704 commenti

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Meno costante del capostipite, più acido, amaro, con più picchi, nel bene e nel male. Ogni frammento meriterebbe un commento a sè, ma occorre sottolineare l'abisso che intercorre tra episodi come l'infantile "Hostaria", l'inutile "Il sospetto" e lo stucchevole "Mammina e mammone" e perle come il sorprendente "Senza parole", lo splendidamente immorale "Pornodiva" e soprattutto quello straziante, spassoso, amarissimo capolavoro che è "Come una regina". Preferendo gli estremi ai medi e constatando momenti di assoluta eccellenza, il mio favorito tra i Mostri.
MEMORABILE: I 13 minuti di "Come una regina"; I finali di "Senza parole" e "Pornodiva".

Graf 13/11/14 02:29 - 708 commenti

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Tra novellette buffe, barzellette e facezie, questo film ha il sapore un po’ stantio della minestra riscaldata. Al di là di alcune notazioni argute e di qualche frecciata satirica, la pellicola offre ben poco e viene salvata dal fallimento artistico solo dalla scintillante verve interpretativa dei tre leoni delle commedia all'italiana Tognazzi, Sordi e Gassman. Privo di fecondi legami con la reale e drammatica situazione sociale degli anni ’70, nel film i congegni compensativi della catarsi e della risata liberatoria girano a vuoto. Occasione persa.
MEMORABILE: In "Senza parole" Dino Risi sbaglia clamorosamente bersaglio e prova a fare satira su un atto di terrorismo che provoca una vera strage di innocenti!

Azione70 29/03/15 23:14 - 167 commenti

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I mostri aggiorna la formula del film precedente con notevoli punte di cinismo e disillusione. Quindi anni di differenza hanno cambiato sogni, prospettive e vita degli italiani e il film ne è perfetto testimone (specie negli episodi "L'uccellino della Val Padana", "Come una regina" e "Senza parole"). I migliori episodi sono comunque quelli con Sordi, per una volta mattatore più di Gassman (stupenda in particolare l'interpretazione dell'aristocratico romano in First Aid). Da non perdere, per gli amanti della commedia all'italiana.
MEMORABILE: Sordi (First Aid) si rivolge al "malconcio" e racconta la sua giovanile iniziazione al sesso grazie a 5 nurse di 5 nazionalità diverse.

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Saintgifts 12/05/15 00:24 - 4098 commenti

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In molti episodi i mostri stanno da entrambe le parti a sottolineare un'Italia che cambia non solo in virtù di nuovi mostri nascenti, ma anche con la complicità, più o meno consapevole, delle vittime. A quattrordici anni di distanza dal film di Risi, di cui questo è il seguito (si potrebbe dire un aggiornamento) oltre al colore si possono notare solo piccoli cambiamenti nei mostruosi comportamenti, il più delle volte con l'aumento di cinismo e indifferenza. Gli episodi non vogliono essere lo specchio esatto di una società, ma paradossi per divertire.

Alex75 18/05/15 09:24 - 878 commenti

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Seguito del capolavoro di Dino Risi, malgrado la disomogeneità e alcuni episodi inutili è un “album di famiglia” delle meschinità tipiche dell’italiano medio e dell’Italia plumbea del ’77, tra tensioni politiche, violenza urbana, terrorismo e malasanità. Tognazzi e Gassman non sempre graffiano, ma Sordi regala tre interpretazioni memorabili spaziando dall’avanspettacolo al dramma. Bravo e sgradevole Pagni, mentre Barra lascia il segno con un’apparizione fulminea. Piuttosto anonima la Muti.
MEMORABILE: Gli episodi “L’uccellino della Val Padana”, “Cittadino esemplare”, “Come una regina” e “Senza parole”.

Samuel1979 13/07/15 21:43 - 546 commenti

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Per certi versi inferiore al primo, questo sequel ha però nell'innesto di Alberto Sordi il suo punto di forza: "First Aid" e soprattutto "Come una regina" (ritratto cinico e spietato della vecchiaia) sono i capitoli in cui l'attore romano convince più di tutti. "Hostaria" è un continuo susseguirsi di improvvisazione e virtuosismo grazie alla collaudata coppia Gassman-Tognazzi; discreto l'episodio della Muti con Eros Pagni.

Vitgar 14/07/15 16:37 - 586 commenti

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Non regge in nessun modo il confronto con il precedente del 1963. Vi si trova un cinismo talvota esagerato e sopra le righe. Alberto Sordi nell'episodio "Elogio funebre" dà una ulteriore manifestazione della sua inarrivabile capacità mimica e gestuale. Alcuni episodi, tipo "Pornodiva", sono davvero inutili e sembrano messi lì quasi per arrivare al minutaggio sufficiente.

124c 15/07/15 17:54 - 2913 commenti

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Vittoro Gassman e Ugo Tognazzi ritornano all'attacco, dopo il primo film di Dino Risi, ma stavolta ad aiutarli arrivano anche Alberto Sordi e Ornella Muti, bravi e convincenti. E se il breve con Gianfranco Barra ricorda un po' Il padrino, ci sono i due con la Muti che sono altrettanto drammatici e, in quegli anni, attuali. Gassman e Tognazzi danno il meglio di loro in "Hostaria", Sordi in "First Aid", grazie al suo nobile romano che ha fatto l'esperienza da "navigatore solitario". Impagabile Orietta Berti moglie di Tognazzi.
MEMORABILE: Alberto Sordi in First Aid: "Solo, nell'infinità del mare... è proprio lì che capisci quanto sei stronzo a fare certe imprese che non servono a un cazzo!"

Didda23 16/07/15 09:08 - 2426 commenti

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Nel complesso una grossissima delusione, considerando i nomi altisonanti messi in campo. Su 14 episodi oltre la metà sono insipidi, con il punto più basso raggiunto dal tremendo "Mammina e mammone" (una delle cose peggiori viste in vita mia). Raggiungono la sufficienza i sordiani "Come una regina" e "First aid", soprattutto per merito di una scrittura cinica e acuta. L'episodio migliore è l'intensissimo "Senza parole", anche per merito di un corredo musicale perfetto. Fra gli episodi brevi, l'unico che si poggia su un'idea vincente è "Pornodiva".

Lythops 5/09/15 10:57 - 1019 commenti

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Si vuole adeguare ai tempi il film girato 14 anni prima. Si può dire che la spontaneità dei personaggi del primo film sia del tutto assente, ma va tenuto conto che, in questo lasso di tempo, la mentalità e la moralità erano cambiate così come il modo di vedere le cose: gli italiani avevano acquistato altre cattiverie e difetti e qui purtroppo ve ne sono molti. Un episodio eccessivamente dilatato (Hostaria), altri purtroppo molto veri (cittadino esemplare), altri ancora con un grandissimo Sordi (Come una regina). Buono.

Metuant 25/06/16 08:42 - 456 commenti

I gusti di Metuant

Forse un po' meno graffiante rispetto al predecessore, di sicuro ha episodi più articolati e storie più complete, ma riesce comunque a mantenere quella vena graffiante che aveva così ben contraddistinto il primo film. Alla celebre coppia di protagonisti si aggiunge l'altrettanto bravo Sordi, dando così al film un tocco di varietà in più nelle caratterizzazioni. Difficile trovare la versione integrale ed è un peccato, poichè anche gli episodi mancanti sono validi quanto gli altri.
MEMORABILE: Il litigio nelle cucine dell'osteria e i piatti che ne risultano.

Faggi 17/07/16 20:32 - 1549 commenti

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La versione che ho visto è quella di 87 minuti (dunque mi mancano 5 episodi, quelli censurati nella versione italiana). Il tasso di cinismo è alto, il grottesco marcato, la bravura di tutto il cast eccezionale, la Muti bellissima; ci sono battute fulminanti e ghiotte situazioni paradossali; la caustica critica sociale è evidente senza voler strafare. Resto con la curiosità di vedere gli altri episodi, ma il giudizio in termini di pallinaggio non cambierebbe (credo).

Minitina80 18/03/17 17:16 - 2980 commenti

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Le intenzioni sono le stesse di sempre, ma il registro utilizzato è maggiormente figlio del tempo che gli appartiene rivelandosi più sprezzante e meno filtrato. Alcuni episodi raggiungono vette di cinismo e crudeltà umana senza precedenti (vedi “Come Una Regina”), mentre un po’ tutti sono pervasi da una satira tagliente come lama di rasoio. Non manca qualche episodio sotto tono e poco incisivo, ma in un film a episodi è inevitabile. Ciò che resta innegabile è la disinvoltura con cui Gassman, Tognazzi e Sordi dipingono questi nuovi mostri.

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Tonios 8/06/17 21:42 - 25 commenti

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Nonostante questa pellicola sia considerata solo la brutta copia del ben più noto film del 1963, devo dire che la maggior parte degli episodi sono geniali. Non posso certo dare un unico giudizio, ma classificherò i migliori in modo decrescente: Hostaria! (*****), First Aid (*****), Come una Regina (****), Auto stop (****), Senza parole (****), Tantum Ergo (***). Sordi, Tognazzi e Gassman sono al top, senza le loro magistrali interpretazioni probabilmente si sarebbe finiti nella serie B.
MEMORABILE: "Ti tiro una di quelle robe che va da' via el cul"; I clienti radical chic che degustano con delizia le pietanze.

Rufus68 16/07/17 00:13 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

La metà sono una serie di freddure, neanche divertenti. Nell'altra metà si rinvengono, a tratti, gli umori più acri della commedia nera italiana, soprattutto per merito di Sordi che trova sfogo a una facile vena nell'episodio del funerale, gigioneggia irresistibile col "malconcio" e assesta un pugno allo stomaco in "Come una regina" (commovente l'anziana protagonista). Cinico ma esagerato "Pornodiva" (con un Pagni di rara laidezza) e sottovalutati i dieci minuti col clochard mammone Tognazzi, lunari e disperatissimi. Non male.

Il ferrini 19/09/17 15:29 - 2345 commenti

I gusti di Il ferrini

Raro ma fortunato caso in cui un secondo volume appare perfino più riuscito del primo. Sarà per l'innesto di Alberto Sordi (irresistibile nei panni del nobile Giovan Maria Catalan Belmonte ma anche nella grande prova di fisicità nell'elogio funebre). Cinico, amaro, malincoMico, il film non cala mai di ritmo (chi scrive ha visto la versione con 12 episodi ma l'originale ne ha 14), ed è stato oggetto di varie censure che lo hanno ridotto anche di 20 minuti (9 episodi). Il fermento sociale del '77 giova alle storie. Micidiale "L'osteria".

Geppo 21/11/18 14:32 - 316 commenti

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14 episodi che commentano l'Italia degli anni '70 con tutti i suoi difetti (mentre il modello, di Risi, era adattato agli anni '60). Alcuni di essi sono davvero cinici e cattivi (vedi "Come una regina", con Sordi che abbandona la madre in un'ospizio). Quelli geniali sono "First aid" e "Hostaria". L'episodio "Autostop" (almeno nella sua versione integrale) fa molto riflettere. Naturalmente troviamo anche qualche episodio poco riuscito, ma tutto sommato è un gran bel film. Attori stupendi e grandiosi. La commedia "nera" all'italiana.
MEMORABILE: Eros Pagni che cerca di sedurre la Muti; Gassman e Tognazzi che si tirano il cibo adosso; L'aristocratico Giovan Maria Catalan Belmonte (Sordi).

Pigro 25/06/19 08:36 - 9635 commenti

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Il taglio è simile all’originale, anche se, passato oltre un decennio, si perde la verve caustica a favore di una più diluita (talvolta graffiante, talaltra rassicurante) satira sociale e di costume, con episodi dagli esiti altalenanti: quelli con Sordi, in gran vena, i più riusciti, dal nobile improbabile soccorritore al guitto oratore funebre, passando per il cinico che sbologna la mamma anziana in ospizio. Altrove le lungaggini rallentano il ritmo, nonostante qualche altro pezzo gustoso (gli osti litigiosi, la pornodiva).

Puppigallo 29/10/19 10:36 - 5258 commenti

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E' Sordi il mattatore di questo secondo capitolo (notevole quando indora la pillola all'anziana madre, stravolgendo la realtà). Anche il resto del parco attorico è però di prim'ordine (bravi Gassman e Tognazzi). Ed è una fortuna, visto che permette alla pellicola di non affondare troppo, a causa di alcuni episodi piuttosto miseri. Sarcasmo, cinismo e esagerazione, che sfocia in parodia (il funerale) sono presenti. Ma il dosaggio non è sempre ottimale. Comunque, se ancora oggi riesce qua e là a colpire nel segno, vuol dire che il risultato non è poi così male.
MEMORABILE: Sordi e l'investito; "Mi hanno detto che la cucina è ottima. Che c'è oggi?". E un'anziana "Brodo con formaggino". E Sordi, sottovoce "Eccallà...".

Beffardo57 8/12/19 09:04 - 262 commenti

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Film a episodi e quindi diseguale per definizione: prende quota quando entrano in scena i veri mostri sacri della commedia all'italiana. I momenti migliori all'inizio (Gassman cardinale gigione), alla fine (il funerale, con echi felliniani) e, soprattutto, l'episodio centrale "Hostaria", con ancora Gassman e Tognazzi, forse il più riuscito e vitale. Dove invece non compaiono i grandi attori il livello scade paurosamente e i segni del tempo emergono impietosi.

Ryo 23/04/20 23:44 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Costante comune di questi “mostri” è mettere i propri interessi al di sopra di ogni altra cosa. È più evidente in episodi come "Senza Parole", "Come una Regina" o "Auto Stop". Una bella e pura commedia all'italiana, sarcastica e cinica, che è anche una satira della società italiana di quel tempo. L'episodio "First Aid", con un’ottimo Alberto Sordi, è esilarante nel rappresentare le difficoltà del sistema sanitario italiano di quel tempo. Il cast è fantastico, ricco di eccellenti interpreti degli anni '70 diretti da tre grandi registi.

Renato 8/10/20 18:27 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Grande esempio di cosa poteva produrre il cinema italiano nel 1977: un film cattivo e divertente. Episodi chiaramente diseguali e di impari valore, ma le vette sono davvero tante: su tutti “Pronto soccorso” e “L'elogio funebre”, nei quali Sordi mostra il meglio del suo notevole repertorio comico. Commovente “Come una regina”, in cui sempre Sordi strappa una lacrimuccia. Qualche episodio minore poteva forse essere tagliato, a tutto vantaggio della compattezza, ma per fortuna nessun episodio svacca completamente. La Muti in costume da bagno a bordo piscina è sconsigliata ai cardiopatici.

Pessoa 4/05/21 04:24 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Il bianco e nero fa spazio al colore e una società profondamente mutata disegna caratteri meno farseschi in cui i mostri fanno più paura. Fondamentale in questo senso l'inserimento di Sordi che si prende le risate più convinte (e più amare), mentre gli altri protagonisti danno vita ad episodi dall'esito altalenante. Intelligente la scelta di allungare gli sketch nobilitandoli con una buona sceneggiatura, mentre il comparto tecnico garantisce gli stessi ottimi livelli del capitolo precedente. Un buon film, molto utile per capire meglio alcune contraddizioni di quel periodo storico.
MEMORABILE: Come una regina.

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Modo 27/08/22 15:58 - 948 commenti

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Divertente film diviso in 14 episodi. Si riprendono i temi del tipico uomo medio degli anni '70. Le risate sono amare come i toni sono decisamente volgari. La visione è sempre piacevole e non potrebbe essere diversamente, con un cast così stellare. Difficile dire chi tra Sordi, Tognazzi, Gassman sia maggiormente meritevole. Bellissima la giovane Ornella Muti.

Katullo 1/09/22 13:00 - 327 commenti

I gusti di Katullo

L'episodio dal titolo "Pronto Soccorso" vale da solo l'encomio critico da perla del cinema italiano, Giovan Maria Catalan Belmonte è la massima espressione artistica di una vecchia e bieca nobilitade ristagnante dal dopoguerra fino al tardo post boom economico; Sordi mastodontico. L'Albertone nazionale si ripeterà in "L'elogio funebre", macchiettistico ritratto del cabaret teatrale di quei rimpianti anni che sapevano trasformare la malinconia in risate. Del tutto godibili "Hostaria!" e il voiceless di "Senza parole", in cui l'avvenenza della Muti cede il passo a un imprevisto twist.
MEMORABILE: Giovan Maria Catalan Belmonte che sbatte i tacchi al saluto militare; Il fallito pronto soccorso con riconsegna del "malconcio" al suo triste destino.

Buiomega71 3/09/23 11:37 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

L'agghiacciante indifferenza (Cittadino esemplare), il cinismo quasi hitchcockiano (L'uccellino della Val Padana), il surreale degrado in cui spunta una fioca luce di poesia chapliniana (Mammina e mammone). Alcuni episodi di fastidiosa pedanteria (Tantum Ergo), altri di inutile avanspettacolo (L'elogio funebre) o dall'esagerata dimensione slapstick (Hostaria!). Ma sono quattro i veri gioielli che brillano per perfidia e crudeltà: la ferocia "baviana" di Autostop, l'amarezza struggente di Come una regina, la mostruosa dissolutezza di Pornodiva e quel capolavoro che è Senza parole.
MEMORABILE: Tutto l'episodio di "Senza parole", tra "Ti amo" di Tozzi e "All by myself", 7 minuti di grandissimo cinema; L'agghiacciante chiusa di Pornodiva.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

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Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Ggmanci • 22/06/16 13:40
    Disoccupato - 3 interventi
    Giravano 2 versioni francesi: una in Italiano con sottotitoli ineliminabili, con i titoli di coda tagliati nelle versioni che si reperivano nel P2P ed un'altra "completa", ma con l'audio in francese. Nella prima versione l'episodio autostop è tagliato più della "versione RAI", ma con il finale integro. Anche l'episodio first-aid è tagliato. Nella seconda versione questi due episodi sono completi. Io ho utilizzato l'audio della prima versione per aggiungerlo alla seconda, lasciando il silenzio nelle parti che mancano. Ho recentemente trovato la versione "lunga" (108 minuti rispetto ai 115 originali) ridoppiata in italiano (come ho fatto io) con le parti mancati dell'audio italiano lasciate in francese.
    Così ci sono 12 episodi su 14.
    Manca "Con i saluti degli amici" (che in compenso si trova nella "versione RAI") e "Il sospetto"(che invece risulta introvabile, a parte un rip di pessima qualità, da Super8, reperibile su YouTube).
    Qualcuno ha qualche idea di come procurarsi, se non una versione completa, almeno un rip migliore de "Il sospetto"?
  • Homevideo Deepred89 • 22/06/16 17:30
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Ggmanci ebbe a dire:
    Giravano 2 versioni francesi: una in Italiano con sottotitoli ineliminabili, con i titoli di coda tagliati nelle versioni che si reperivano nel P2P ed un'altra "completa", ma con l'audio in francese. Nella prima versione l'episodio autostop è tagliato più della "versione RAI", ma con il finale integro. Anche l'episodio first-aid è tagliato. Nella seconda versione questi due episodi sono completi. Io ho utilizzato l'audio della prima versione per aggiungerlo alla seconda, lasciando il silenzio nelle parti che mancano. Ho recentemente trovato la versione "lunga" (108 minuti rispetto ai 115 originali) ridoppiata in italiano (come ho fatto io) con le parti mancati dell'audio italiano lasciate in francese.
    Così ci sono 12 episodi su 14.
    Manca "Con i saluti degli amici" (che in compenso si trova nella "versione RAI") e "Il sospetto"(che invece risulta introvabile, a parte un rip di pessima qualità, da Super8, reperibile su YouTube).
    Qualcuno ha qualche idea di come procurarsi, se non una versione completa, almeno un rip migliore de "Il sospetto"?



    Io ho un dvd francese (mi pare il René Chateau) che contiene la seconda versione che tu citi e l'audio italiano (incompleto in Autostop e First Aid). È uscito questo 16 giugno un ennesimo dvd italiano ma, a leggere sul forum di Gente di rispetto, pare sia la solita riedizione con nove episodi. Dunque per Il sospetto bisogna continuare ad accontentarci del super8.
  • Homevideo Ggmanci • 1/07/16 07:48
    Disoccupato - 3 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:

    Io ho un dvd francese (mi pare il René Chateau) che contiene la seconda versione che tu citi e l'audio italiano (incompleto in Autostop e First Aid). È uscito questo 16 giugno un ennesimo dvd italiano ma, a leggere sul forum di Gente di rispetto, pare sia la solita riedizione con nove episodi. Dunque per Il sospetto bisogna continuare ad accontentarci del super8.


    Purtroppo ci sono cascato. È vero. Su un sito (www.ibs.it) ho trovato il nuovo DVD, marcato Titanus, e nelle note c'era scritto:
    durata:115'
    Fiducioso l'ho comprato, ma quando è arrivato... la delusione: non è neppure servito aprirlo! Sulla retrocopertina c'erano le diciture "durata: 86 min. ca." e "distribuito da Rai Cinema"!!!
    La solita ignobile, tagluzzata, "Versione RAI"!!!
    È una cosa incredibile che i film della storia del cinema italiano siano in mano a produttori che non hanno alcun rispetto. Questo film aveva avuto una nomination all'Oscar, ma non certo nella versione rimaneggiata. I registi sono i tre grandi della commedia all'Italiana che ha fatto grande il nostro cinema nel mondo e qualcuno lo ha definito come l'epitaffio del genere (con l'episodio conclusivo a suggello), ma non è possibile in Italia trovarne una versione integrale... Scandaloso.
    Mi ricorda il triste destino di "Lo chiamavano Trinità" e "Continuavano a chiamarlo Trinità", finiti anch'essi nelle mani di Medusa che li ha ignobilmente tagliuzzati (anche senza interventi censori, ma per pura voglia di ridurne il timing per la programmazione televisiva) e poi li ha addirittura "riquadrati", con amputazioni allucinanti delle immagini originali. E così chi vuole una versione rispettosa deve acquistarla in Germania ed accontentarsi dell'audio in tedesco!!!
    Ultima modifica: 1/07/16 07:50 da Ggmanci
  • Homevideo Il ferrini • 19/09/17 18:44
    Segretario - 95 interventi
    Ciao a tutti, sono riuscito a reperire la versione sottotitolata in francese comprendente 12 episodi ma mi domandavo se aveste notizia di una eventuale edizione (anche estera) che però sia completa (14 episodi) in DVD o Blu-Ray.
  • Homevideo Deepred89 • 19/09/17 21:24
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Purtroppo non mi risulta esistano in commercio edizioni integrali.
  • Discussione Blondie666 • 21/05/19 11:34
    Galoppino - 68 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Per me First aid è l'unico che valga la pena menzionare o quasi.

    Il famoso scima di Lefebvre

    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/06/21/lo-scisma-di-lefebvre.html
  • Discussione Blondie666 • 21/05/19 11:43
    Galoppino - 68 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Per me First aid è l'unico che valga la pena menzionare o quasi.
    In effetti mi autoquoto perché ho esagerato. Anche altri episodi sono direi riusciti: COME UNA REGINA, PORNODIVA... Diciamo che FIRST AID è in assoluto quello che più mi ha fatto ridere.


    in questo episodio ci sono 2 frasi di Sordi che ogni volta che le sento mi sconvolgono (in maniera positiva ahah)

    "io fui allevato da cinque nurse di cinque lingue diverse.
    Cinque puttane scatenate che mi iniziarono all'erotismo satanico"

    "tempo fà, quando feci il navigatore solitario. Mammà mi diceva sempre: "non me rompere i coglioni, sei uno smidollato, come uomo non esisti, sei un imbriagone". E allora mi sono incazzato e un giorno ho detto: "basta.. guarda.. mi compro una barca e mi faccio il giro del mondo e navigo da solo ecco". E così compii quest'impresa. Feci il navigatore solitario. Giorno e notte, fra cielo e mare, mare e cielo. In questa natura, padrone del mondo. Lei non sa cosa vuol dire il navigatore solitario. Solo, nell'immensità del mare, in assoluta meditazione, a contatto della natura più pura, è allora che capisci... quanto sei stronzo, a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo."
    Ultima modifica: 21/05/19 11:44 da Blondie666
  • Musiche Alex75 • 24/04/20 16:53
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Motorship ebbe a dire:
    La canzone dei titoli di testa by mè "All by my self" di Eric Carmen in versione strumentale.
    La "Studio version" , si sente nell'episodio "Senza parole" con Ornella Muti.
    Eccola qui:

    http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=all+by+myself&source=web&cd=2&cad=rja&ved=0CDkQtwIwAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DD3j_fdSpkmE&ei=pIwvUduDOMmJtQa2y4DwBQ&usg=AFQjCNH88NgrIm8Fo_rDir5f00XNLJCY7g


    Nell'episodio "Senza parole" si sente anche "Ti amo" di Umberto Tozzi.
  • Homevideo Ggmanci • 26/07/21 20:08
    Disoccupato - 3 interventi
    È uno scandalo che il canto del cigno della grandissima commedia all'italiana, firmato dai grandi maestri del genere sia stato trattato così ignobilmente.  Un film caustico come pochi e feroce, che ha meritato un premio internazionale è stato trattato senza alcun rispetto, tagluzzato, rimontato e svuotato di tutta la carica critica.
    Poi qualcuno che ha visto solo la versione rimaneggiata lo giudica "film mediocre", quando sono stati tagliati integralmente episodi come "Sequestro di persona cara" o "Pornodiva" e rimaneggiati senza ritegno altri episodi ed un episodio come "Il sospetto", probabilmente troppo feroce per la politica pre-tangentopoli e post-tangentopoli, è definitivamente sparito da ogni versione in circolazione...
  • Discussione Buiomega71 • 3/09/23 11:49
    Consigliere - 25934 interventi
    Rivisto dopo secoli, faccio mio il post del buon Deep con i pallinaggi ai singoli episodi, e riconfermo quel capolavoro che è Senza parole

    L'uccellino della Val Padana: ***
    Con i saluti degli amici: *
    Tantum Ergo: *
    Autostop ****
    Sequestro di persona cara: ***
    First Aid: **!
    Mammina e mammone: **!
    Cittadino esemplare: ***
    Pornodiva: ****
    Come una regina ****
    Hostaria: *!
    Senza parole *****
    L'elogio funebre 
    *
    Il sospetto (visto sul tubo) *
    Ultima modifica: 3/09/23 19:03 da Buiomega71