Sleepaway camp 2: Unhappy campers - Film (1988)

Sleepaway camp 2: Unhappy campers
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Titolo originale: Sleepaway Camp II: Unhappy Campers
Anno: 1988
Genere: horror (colore)
Note: Seguito di "Sleepaway Camp" (1983). Aka "Nightmare Vacation 2".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/04/09 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 28/04/09 17:29 - 8103 commenti

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A 5 anni di distanza dal prototipo arriva questo pseudo-sequel. I toni tetri e psicologici dell'originale vengono del tutto eliminati a favore di uno svolgimento slasher più canonico, non privo di tocchi grotteschi. L'identità del killer è rivelata fin dall'inizio e non c'è alcuna suspance, quindi non resta che godersi la carneficina dei soliti campeggiatori, decisamente più splatter della media. Recitazione appena sufficiente, assurdità a iosa, copione che sembra improvvisato, regia elementare, citazionismo gratuito a palate. Buoni gli SPFX.
MEMORABILE: La ragazza affogata nella fogna.

Buiomega71 24/04/17 01:05 - 2910 commenti

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Si azzerano tutto il luridume e le venature omoerotiche del capostipite; quello che rimane è il solito slasherino con fornicazioni, tette in bella mostra e body count tra il grottesco e il demenziale (le sorelle arrostite, il taglio della lingua, la bellona affogata nella latrina tra sanguisughe, feci e mosche). Si scoppiazza dai vari Venerdì 13 (il racconto intorno al fuoco) e la nuova Angela (moralizzatrice) fa sorridere. Non male la sequenza nella capanna, tra cadaveri putrefatti e teste mozzate infilate nel televisore. Chiusa finale un po' beota. Inconsistente.
MEMORABILE: Tre in uno in un'unica scena: Jason, Freddy e Faccia di cuoio con motosega (sottile citazione); La vomitata di Sean appena entra nel capanno mortifero.

Schramm 5/02/21 16:40 - 3495 commenti

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Andiamo male. Sleepaway campeggio di così si muore. E si muore eccome, con Angela of vengeander cui manca tutta la settimana tranne il venerdì. Te le suona e se la bodycounta, ma more solito del pesce resta solo la lisca: all'aumentar dei decessi diminuisce fino allo zero la qualità del film, che si permette il lusso di un frustrato sfottò verso cine-icone omicidiarie di ben altro spessore. La Springsteen conferisce giusta antipatia alla transgendeath almeno quanto Simpson la fa sprigionare al film tutto. E decide che dall'acciaccata padella c'è ancora un po' di teflon da scrostare.
MEMORABILE: Incubo riassuntivo; Collezione nel casale

Caveman 21/12/21 12:57 - 523 commenti

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Sequel di un film a suo modo epocale: qui è tutto molto più canonico. Non che questo sia assolutamente un male. Ci si addentra con consapevolezza nel classico slasher di fine anni Ottanta e nel tragitto si incontrano quindi un altissimo bodycount, omicidi sadici e nudi gratuiti proprio come se piovesse. Simpatica anche la spiegazione del ritorno di Angela, quindi se vogliamo c'è un minimo di accusa al sistema sanitario. Protagonista interpretata con gusto dalla sorella del boss! Godibile nel suo essere volutamente in linea con i cliché del genere.

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  • Curiosità Herrkinski • 28/04/09 19:51
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    - La protagonista Pamela Springsteen è proprio la sorella del famoso cantante americano Bruce Springsteen. ha avuto una breve carriera cinematografica, infatti la sua vera passione è la fotografia; ha anche realizzato molte foto per alcuni singoli e album del fratello. Gossip: ha avuto una breve relazione sentimentale con Sean Penn.
    - Renée Estevez è figlia di Martin Sheen e sorella dei più noti Charlie Sheen ed Emilio Estevez.

    Qui sotto una foto delle due attrici sul set del film (la Estevez a sinistra e la Springsteen a destra):
  • Discussione Buiomega71 • 24/04/17 10:17
    Consigliere - 25996 interventi
    Come azzerare le pulsione omoerotiche e la laidezza puzzosa del capostipite e immergersi nel solito slasherino sciocchino che, se non fosse per lo spiegone che dà Angela stessa (internamento in manicomio, elettroschok, cure psichiatriche, assitenza medica e supporto psicologico, nonchè totale cambio di sesso(!)) sembrerebbe tutt'altro film (c'è pure un incipit con racconto delle sue gesta intorno al fuoco, come nel secondo Venerdì 13), che non ha nemmeno (forse a causa dei diritti) i canonici flashback del primo. Insomma, si potrebbe tranquillamente vederlo a sè, senza per forza aver visto il primo.

    E se viene a mancare totalmente la zozzeria e la vena sudicia e sessuofobica che contraddistingueva il primo capitolo, la si butta nel più ritrito slasherino con le solite tette al vento, i ragazzi infoiati, le sgallettate puttanelle, gli scherzi alla Animal House, gli amoretti che nascono, le solite soggetive boschive e il look tremendamete anni 80 (con , in più, canzoni al limite dell'inascoltabile e due ragazzini imbecilli che scattano Polaroid alle ragazze che si spogliano)

    Angela ( interpretata dalla sorella del "boss") fà ridere come angelo della morte "moralizzatore", e non ha un grammo dell'inquietudine che trasmetteva Felissa Rose (anche solo sgranando gli occhi). Una specie di Jason racchiosa e un pò beota, che uccide (improbabilmente) secondo la morale e il buon gusto (niente sesso, alcool e droghe, suvvia...)

    Quindi mi ci vedo la sorella di Bruce Springsteen che accoppa allegramente, senza un briciolo del lato oscuro e disturbante dell'Angela 13enne, ma solo una scopa che uccide un tanto al kilo chi non osserva le verginee regole della castità (tremenda, poi, quando intona una terrificante canzoncina sull'animatore da campeggio perfetto)

    Il body count va dal grottesco al demenziale (le sorelle debosciate arrostite sulla piastra e ridotte a scheletri, il taglio della lingua, a trapanate che manco in Mio caro assassino-con succo di pomodoro che sprizza di quà e di là-, corde di chitarra usate per strangolare-la corda del pianoforte di Quando Alice ruppe lo specchio?-, in cui Angela, mentre una ragazza continua a cianciare del nulla, cerca l'arma perfetta per farla fuori-bastonate e infino motoseghe)

    Poi ci sono "raffinate" citazioni, quando in una sola sequenza si hanno: Jason con machete e maschera da Hockey, Freddy con cappellaccio e guanto artigliato-Angela uccide tristemente anche con quello- e Faccia di cuoio con motosega, in un tripudio di rara demenzialità (praticamente delle maschere che usano i ragazzi scemi del campo per spaventare le ochette)

    Ma Simpson regala almeno un paio di scene (dis)gustose che, magari, non ti aspetti: la figonza Ally affogata da Angela-con un bastone- in una lurida latrina infestata da mosche, feci e sanguisughe (che manco nei Carnivori venuti dalla Savana) e la scena del pre-finale nel capanno di Angela sperduto tra i boschi (come se fosse la casetta della strega di Blair, anche quì preso di peso dal secondo Venerdì 13, che per Simpson sembra il modello preferito), in cui l'ex Peter colleziona cadaveri in stato di decomposizione tutti insieme appassionatamente (Deranged e il finale di Compleanno di sangue insegnano), o mozza teste per poi infilarle nel televisore (ah, il forno a microonde della Casa di Mary), tra verginelle in pericolo, ragazzotti pieni di vomito e acqua bollente gettata in faccia.

    Chiusa finale un pò idiota (Angela sul pick up che se la ride, vuoi un passaggio?), dopo aver massacrato tutto e tutti, come lo è il filmetto, del resto.

    Lo splatter e nella media (gli SFX di Bill "splat" Johnson sono al risparmio, ma azzecca un paio di tiri- i cadaveri putrefatti, la decapitazione, la testa nel televisore), le fornicazioni piuttosto hot (Ally nei bagni, nel bosco a fare il dolce sù e giù), e la regia di Simpson piatta e senza guizzi (se non nella scena della latrina, unico momento sordido che lo avvicina timidamente al capostipite)

    Ennesimo clone dei vari Venerdì 13 di cui se ne potrebbe fare a meno e non aggiunge nulla di chè al sorpendente lavoro di Hiltzig (che con questa saga non c'ha nulla a che fare)

    Caruccia la Estevez, final girl non molto fortunata.
    Ultima modifica: 24/04/17 19:20 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 24/04/17 10:32
    Consigliere - 25996 interventi
    Ho il Blu-Ray spagnolo della Satàn Media, con la qualità da peggior dvd (anche quì, soprattutto nelle scene buie, sembra di vedere una vhs)

    Anche questo un bootleg da blu-ray americano, assai spartano.

    Formato: 1.85:1

    Audio: spagnolo (2.0), inglese (2.0)

    Sottotitoli: spagnolo

    Extra nessuno, solo il menù coi capitoli

    Versione uncut (la bersagliata sequenza della latrina con Ally affogata dentro, tagliata in varie versioni, sembra intonsa e senza stacchi sospetti)

    Durata del film in Blu-Ray 1h, 19m e 49s
    Ultima modifica: 24/04/17 11:46 da Buiomega71
  • Discussione Raremirko • 25/04/17 00:35
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Si, insomma, nel primo lo spessore veniva dato dai sottointesi/elementi psicologici, mica poco per uno slasher.

    Così facendo, si è riusciti quasi a superare i limiti del genere.