Nel nome del maligno - Film (1988)

Nel nome del maligno
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MMJ Davinotti jr

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un horror tipicamente eighties ma costruito in modo più complesso del previsto, con trame e sottotrame, incroci inattesi e persino qualche colpo di scena che non t’aspetti (si pensi al boyfriend della protagonista, per esempio). Al centro della storia - ambientata tra i grattacieli di New York - Alessandra (Christine Moore), splendida ragazza vergine per questo motivo destinata ad essere sacrificata sull’altare di una setta satanica il cui capo prende il nome di Thomas Seaton (la pronuncia è ridicolmente vicina a Satan). Tra i seguaci della setta anche il nonno della ragazza, il quale aveva già sacrificato anni prima il di lei padre che le scattava foto nuda quando aveva sei anni (causandone...Leggi tutto la frigidità) e pare non si faccia problemi a offrire direttamente pure la poveretta. Dietro a tutto questo, però, trovano spazio molti più personaggi del previsto, a cominciare dai poliziotti per continuare con un'onesta suora infiltrata che avrà la sua parte nel finale, un killer grassottello... poi ancora il prestante partner di Alessandra (sempre più irritato dai rifiuti della ragazza a fare sesso con lui), lo stesso Seaton con il suo ambiguo modo di avvicinare le giovani, l’amica di Alessandra... Insomma, se non fosse per la regia piuttosto zoppicante della Findlay - che induce un po’ alla sonnolenza - il soggetto non permetterebbe di annoiarsi. Invece inevitabilmente (colpa anche di un budget modesto) si rischia l’effetto fumo con poco arrosto, nonostante un finale con mostro gommoso a un passo dal baratro del trash apocalittico. Ad ogni modo, rispetto alla media degli horror americani coevi, si nota il desiderio di proporre qualcosa di maggiormente articolato e ambizioso, che prende sì le basi dall’horror per raccontare però una vicenda più stratificata. Poi magari qualche concessione al sesso e al nudo gratuiti può svelare le mire meno alte, ma intanto qualche traccia da seguire esiste, supportata da musiche non del tutto disprezzabili e un’atmosfera perversa che se fosse stata valorizzata da una fotografia migliore avrebbe anche potuto dire la sua. Nell’ormai quasi dimenticato panorama B-horror del tempo PRIME EVIL rivendica il suo piccolo spazio, non foss’altro che per qualche trovata concettualmente più audace del solito (il crocifisso preso a martellate).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/09/09 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/12/14
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Herrkinski 28/09/09 00:03 - 8112 commenti

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Boiata pazzesca, tra sette sataniche e sacrifici rituali, della solita Roberta Findlay. Il maggior problema del film è lo svolgimento soporifero e ripetitivo; se all'inizio perlomeno c'è qualche scena sanguinosa, dopo neanche mezz'ora il film comincia a frenare il tasso di violenza e il tedio diventa il leit-motiv del film intero, con risultati immaginabili. Tra assurdità varie, dialoghi penosi e qualche nudo, il film si trascina stancamente verso il prevedibile epilogo. Un'ora e mezza che sembrano tre. Da evitare!
MEMORABILE: Due tipi vestiti da Kendo (!!) che compaiono a caso in alcune scene, tipo quella in cui "avvelenano" l'anziana col whiskey (sigh).

Kekkomereq 15/10/11 22:45 - 358 commenti

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Roberta Findlay torna all'attacco con un altro horror, dopo L'oracolo. Rispetto al precedente, il film è diretto meglio, anche se i problemi derivati dal budget minimo si sentono. La recitazione è scarsa, ma si recupera con una sceneggiatura piena zeppa di dialoghi divertenti. Finlay è riuscita a raffinare la sua tecnica con questo film, ma siamo sempre nel campo dell'insufficiente/mediocre. Nel nome del maligno non vi farà di certo spaventare, ma è ottimo per una serata tra amici.
MEMORABILE: Il pupazzo del demonio che viene trafitto.

Buiomega71 18/08/14 00:32 - 2910 commenti

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Adoro la mia Roberta e anche qui non mi delude. Omaggi al Bacio della pantera (in piscina), atmosfere martiniane complottistiche, veraci vittime sacrificali a seno nudo, rimandi ai suoi hard cult (su tutto reminiscenze da Mystique), il ciccione assassino, blasfemie inusuali (il cristo fatto a pezzi a martellate). Superdelirio nel finalone tra diavoli pupazzosi creati da Ed French, riti satanici, orge febbrili e invecchiamenti a vista d'occhio. Un'aura da B movie e quasi weird settantiana. Attori terribili e pressapochismo a iosa, ma Beba sa farsi perdonare.
MEMORABILE: Il racconto shock pedopornografico dell'infanzia di Alessandra; Le poppute "sacerdotesse"; Il delirio finale con sacrificio malriuscito; La suora infiltrata.

Trivex 29/08/14 08:14 - 1744 commenti

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Nel film c'è del trash e si vede (i due poliziotti con i pistoloni che emettono vapore), poi qualche topless si distingue pure e l'atmosfera "mista" (patina più Bmovie) non provoca certo danni. Ma gli strutturati dialoghi non c'azzeccano e annoiano (alcuni davvero estenuanti), mentre alcuni "assalti" (cito quello della coppia in amore, stile Un'ombra nel buio in versione soft), sono di discreta fattura. Stiamo comunque parlando di un film a budget minimo, avente un soggetto agli antipodi dell'originalità e interpretato in modo pressoché dilettantistico.

Rigoletto 13/04/15 21:31 - 1786 commenti

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Non è un film da portare alle stelle né da gettare nella polvere, ma la sufficienza non la raggiunge perché dà una sensazione di incompletezza che disturba lo spettatore. La Findlay dirige bene ma non s'arrischia a passare il confine che poi fa la differenza fra un buon prodotto nella norma e un qualcosa di speciale. Orribile (nel senso di penoso) il demone. Nel cast salvabile solo William Beckwith.

Rufus68 27/05/18 21:32 - 3842 commenti

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Un prodotto dalla fattura dignitosa rovinato da un incedere verboso e assolutamente inconcludente. Del cosiddetto "maligno", a parte qualche goffo ammicco qua e là, si perdono le tracce quasi subito. Dialoghi sciocchi, incongruenze, vicoli drammaturgici che finiscono contro una parete di mattoni (in tal caso evocare l'umile manufatto è persino doveroso). Qualche nudo fa sollevare la palpebra che, poi, all'ennesima lungaggine, si ripiega inesorabile. Noia totale. Graziosa la protagonista.

Daidae 30/01/19 14:32 - 3179 commenti

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A ben vedere è anche peggio dell'Oracolo, della stessa regista. La trama è interessante, ma la recitazione mediocre del cast, la colonna sonora quasi assente e certe trovate davvero sciocche (gli uomini vestiti da kendoka che uccidono in maniera particolare) lo affossano. Alla fine si tratta di un film altamente dimenticabile, in cui l'horror è poco e la noia tanta.
MEMORABILE: Per 13 anni non invecchierai...

Noodles 9/08/23 09:06 - 2228 commenti

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Il trash abbonda in questa pellicola, francamente dimenticabile ma che non arriva totalmente al fondo come altri film coevi del medesimo genere. Qualche scena tutto sommato si salva, come non sarebbero malissimo alcune atmosfere. Il vero problema è però nel coinvolgimento: è un film piuttosto noioso (un delitto, per essere un film dell'orrore). Poteva essere salvato da un buon tocco splatter, ma di sangue se ne vede un minimo solo all'inizio. Aggiungiamoci che la storia non è mai chiarissima, troppe le sottotrame aperte e non chiuse a dovere. Un'occasione sprecata.

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  • Homevideo Herrkinski • 18/08/14 16:08
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Una curiosità: ma com'è che possedete film che reputate pessimi? Solo per capire :)
    Nel mio caso l'avevo preso usato a 3 euro, visionato e poi rivenduto..
  • Homevideo Buiomega71 • 18/08/14 16:25
    Consigliere - 25999 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Lucius ebbe a dire:
    Una curiosità: ma com'è che possedete film che reputate pessimi? Solo per capire :)
    Nel mio caso l'avevo preso usato a 3 euro, visionato e poi rivenduto..


    Nooooo, Her, non si rivende la mia Beba ...Sigh!
  • Discussione Buiomega71 • 18/08/14 16:27
    Consigliere - 25999 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    e un signore delle tenebre che assomiglia a uno degli autisti che mi porta col pullman a lavorare all'Iveco


    Hahahaha Buio con questa mi hai ucciso! XD


    Giuro, Herr, il tipo lì (si, insomma, il prete satanista con la passione per la f**a-ho, non se ne faceva scappare una-) e identico a uno degli autisti che ci porta al lavoro con il pullman

    Giuro che quando rientro al lavoro glie lo dico, devo diglierlo per forza!!!!

    Incredibile!
    Ultima modifica: 18/08/14 18:05 da Buiomega71
  • Homevideo Herrkinski • 19/08/14 05:16
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Haha mi spiace Buio, ma per me la Findlay era meglio se rimaneva a fare i porno :-P Più che altro perchè oltre ad esser brutto, il film non diverte neanche...
  • Discussione Herrkinski • 19/08/14 05:19
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Hahah sono curioso di sentire cosa ti risponderà! :-D
  • Homevideo Buiomega71 • 19/08/14 09:11
    Consigliere - 25999 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Haha mi spiace Buio, ma per me la Findlay era meglio se rimaneva a fare i porno :-P Più che altro perchè oltre ad esser brutto, il film non diverte neanche...

    Io la amo proprio per quello (Mystique e uno dei miei cult assoluti)

    Però mi sono divertito, più che con L'Oracolo o Bloody Sisters...Ma forse sono un pochetto di parte, lo ammetto :)
  • Discussione Daidae • 30/01/19 14:33
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    A causa di un errore del "set di caratteri" non riesco a mettere correttamente la parola kendMka nella recensione.
    Potete correggere con "kendoka", non è correttissimo ma meglio di niente.
  • Discussione Zender • 30/01/19 15:15
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Le correzioni possono essere fatte solo DOPO che è apparsa la data di pubblicazione del commento. Prima (cioè quando è ancora scritto A BREVE) non posso toccare nulla e quindi il rischio è
    che quando posso non ricordo nulla. Dovresti ricordarmelo poi.
  • Homevideo Tarzanb74 • 28/02/19 23:24
    Disoccupato - 36 interventi
    Preso il dvd nostrano.
    Dvd senza menu'scelta lingue italiano o origina e senza possibilità di cambio scena.
    Dura 1h 23m 34s.
    Le scene nominate mi sembrano integre.
    Qualità più che sufficiente.
  • Curiosità Buiomega71 • 15/05/19 18:01
    Consigliere - 25999 interventi
    La Findlay non solo non amava per nulla i suoi horror realizzati nell'ultima parte della sua carriera registica, giudicandoli "immondizia" (parole sue) e girati solo per mero bisogno di pecunia.

    Ma la cosa più curiosa è che la regista, una volta ritiratasi dal cinema, non voleva più saperne di nulla, rifiutando interviste dopo la "riscoperta" dei suoi film e, soprattutto, stando il più possibile lontano dai fan e da inviti nei festival specializzati.

    Solo quando la Shriek Show decise di pubblicare in Dvd i suoi lavori, come "L'oracolo" o "Nel nome del maligno", la Findlay consentì di rilasciare il commento audio sulla lavorazione delle sue opere.

    Ma la cosa ancor più curiosa è che non voleva saperne assolutamente di incontrare i fan dei suoi film (o di partecipare a retrospettive in suo onore), per una semplice ragione: secondo la Findlay chi amava il suo lavoro (e quello di suo marito Michael) non era propriamente sano mentalmente e potenzialmente pericoloso.

    Fonte: Rudy Salvagnini, "Il cinema dell'eccesso - secondo volume"