Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La fotografia dai toni verdastri, decolorata, comunica tutto il gelo della Russia fin dalle prime scene in cui Grinko (Kinglsley), agente della narcotici, rinviene inquietanti cadaveri all'interno di una nave ancorata al porto di Vladivostok. E' solo il prologo; da lì ci si sposterà presto sulla Transiberiana del titolo, l'interminabile linea ferroviaria che attraversa orizzontalmente le sterminate terre di Russia e sulla quale ha preso posto una coppia americana: Roy (Harrelson) è un compagnone allegro ed espansivo, la moglie Jessie (Mortimer) decisamente meno, e sull'indecifrabilità del suo carattere molto il film ricama, promuovendola di fatto a protagonista.

Sul...Leggi tutto treno i due conoscono un'altra coppia, composta dall'estroverso Carlos (Noriega) e da Abby (Mara), al contrario cupa già nel trucco che le contorna pesantemente gli occhi di nero. Sembrano amalgamarsi bene, i quattro, e il viaggio procede senza intoppi fino a quando Roy, dopo una breve sosta, resta accidentalmente a terra costringendo gli altri tre - accortisi non subito della sua assenza - a scendere e ad aspettarlo il giorno successivo in una cittadina di passaggio. Qui Carlos e Jessie approfondiranno forse fin troppo la loro conoscenza, inconveniente che produrrà l'inatteso delitto sul quale interverranno a indagare il redivivo Grinko e i suoi uomini, saliti a loro volta sulla Transiberiana. A non trovarsi più questa volta sarà Carlos, il quale ha probabilmente nascosto nelle matrioske acquistate un carico di eroina...

La trama s'infittisce e, se fino a quel momento il film s'era impegnato a descrivere con buon gusto le ambientazioni, a tratteggiare le due coppie protagoniste evitando le banalità, a far montare un sottile clima di mistero pur lasciando capire come l'obiettivo fosse puntare all'action piuttosto che al giallo, d'improvviso il centro della scena comincia a prenderselo un eccellente Kingsley. Il suo Grinko si rivela il personaggio più interessante del lotto, abilissimo nel dosare affabile cortesia e spietatezza in interrogatori molto spesso stringenti. Si capisce come il suo obiettivo sia sgominare il narcotraffico, ma lo persegue con astuzia, diventando inizialmente grande amico di Roy e favorendo dinamiche impreviste negli sviluppi che la regia di Brad Anderson organizza con corretta perizia, pur senza trovare alcuna scena memorabile né stupendo per forma o tecnica.

A non convincere è però l'ultima parte, con inevitabili aperture all'action più rumoroso e a goffe sequenze che vorrebbero essere spettacolari senza possedere le qualità per esserlo. La buona atmosfera fin lì creata svapora lasciando spazio a una conduzione più ordinaria che fino all'epilogo non riuscirà più a ritrovare la via del thriller di classe superiore. Ottimo tutto il cast maschile (di Kingsley s'è detto, ma funzionano anche Harrelson allegro sempliciotto e Noriega giovane seduttore implacabile), solo correttamente in parte quello femminile. Regia nella norma, coinvolgimento relativo. Qualche buono spunto (ben girata la gita alla chiesa nella neve fuori mano, con Jessie a scattar foto), ma l'insieme lascia piuttosto freddi (e non è questione di clima).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/11/08 DAL BENEMERITO MASCHERATO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/11/23
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Mascherato 23/11/08 18:58 - 583 commenti

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Dopo l'infatuazione (non ancora sfumata) per l'horror orientale, il cinema occidentale sembra attratto dall'orrore di un altro Est: quello europeo. Sulla scia di Hostel, Severance, Ils si colloca l'opus 3 di Brad Anderson che crea un immaginario ponte tra i due Oriente. Il viaggio dei coniugi Roy e Abby parte dalla Cina ed attraversa la Siberia e la Russia dove i "fantasmi" del comunismo hanno lasciato il posto ai concreti mostri del "capitalismo": droga, mercato del sesso e della tortura a pagamento. Certo Eli Roth è più politico, mentre a Brad interessa omaggiare il noir. Ma il ritmo langue.

Rambo90 18/01/10 15:59 - 7661 commenti

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Ottimo thriller (sottovalutato e uscito in sordina) con un cast in forma (Harrelson è sempre più bravo, Kingsley non delude mai) e un ritmo sempre più vertiginoso, dove nessuno è innocente (neanche i buoni) e tutti hanno qualcosa da nascondere. Azzeccata l'ambientazione fra le nevi dell'Est, posto ancora sconosciuto per la filmografia di genere americana. Da vedere.

Greymouser 21/02/11 23:01 - 1458 commenti

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Brad Anderson firma un thriller denso e avvincente, ricco di passaggi sempre imprevedibili e mai scontati. Crea un costante clima ansiogeno e spiazzante, giocando con l'ambiguità dei personaggi e delle situazioni, e sfrutta al meglio la buona vena degli interpreti Harrelson, Kingsley e la Mortimer. Non bastasse, riesce anche ad infilare qualche riflessione non banale sulla Russia post-sovietica. Cosa volere di più?

Daniela 3/03/11 12:11 - 12606 commenti

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Coppia americana attraversa la Russia post-comunista sulla linea Transiberiana, incontrando compagni di viaggio troppo amichevoli, poliziotti ambigui e nostalgici del regime, trafficanti di droga. Gran bel thriller, che unisce ai pregi di una ambientazione insolita e suggestiva un dono raro in questi tempi di riciclo: l'imprevedibilità. Si segue il racconto chiedendosi come andrà a finire, e questo favorisce l'empatia con lo smarrimento e l'angoscia crescente dei protagonisti. A garantire l'interesse ed il coinvolgimento contribuiscono le prestazioni eccellenti del cast, Kingsley in testa.
MEMORABILE: Il poliziotto Kingsley, luciferino: "Quando c'era il comunismo, vivevamo nelle tenebre. Adesso, moriamo alla luce dei sole".

Didda23 31/01/13 11:53 - 2424 commenti

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Il discreto Brad, dopo il sopravvalutato Session 9 e il buon L'uomo senza sonno, dirige un altro thriller dal sapore molto classico che non ha molte cartucce da sparare; togliendo il ritmo, che tiene vigile l'attenzione, il resto è abbastanza anonimo soprattutto per quanto concerne la regia, che non offre scene tecnicamente indimenticabili. Sceneggiatura piatta e monocorde che non incide per niente. Non male il cast, anche se la Mortimer non ha le qualità per fare la protagonista. Viste le aspettative, una delusione.

Pumpkh75 7/03/13 20:07 - 1736 commenti

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Anderson gioca una partita di poker a carte coperte, ma fa l’errore di dichiarare subito il punteggio: ne risulta che il film, ben girato e con un cast notevole, finisce nel perdere in imprevedibilità, risultando alla fine più un’opera di volti che di situazioni. Nonostante questo, tra gelidi paesaggi innevati e afosi vagoni, il film ti si appiccica addosso come una camicia sudata e non si stacca dalla pelle se non nell’ultima parte, troppo convenzionale. Globalmente un film riuscito.

Coyote 8/05/13 10:42 - 185 commenti

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Non si cerchino particolari approfondimenti in questo bel thriller di produzione mista-europea: in particolare non si badi alle possibili letture sulla Russia post-sovietica in crisi di identità. Qui è meglio lasciarsi intrattenere da una storia avvincente e ben rappresentata, anche grazie alle gelide atmosfere dell’est. Gli attori reggono bene i diversi ruoli; forse l’unico personaggio tratteggiato un po’ grossolanamente è quello di Noriega, ma in generale la storia regge bene, pur con qualche inverosimiglianza di troppo.

Galbo 17/05/13 17:50 - 12372 commenti

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Dopo l'interessante L'uomo senza sonno, Brad Anderson dirige un discreto thriller ambientato sulla celebre linea ferroviaria. Più che la storia, non particolarmente interessante, il film si segnala per la caratterizzazione dei personaggi (ciascuno dei quali presenta varie sfaccettature caratteriali) e per l'ambientazione generale. Ottima la prova del cast, nel quale spiccano Harrelson e Kingsley.

Mco 20/05/13 12:27 - 2323 commenti

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Pronti, partenza e via; con Anderson la strada verso l'angoscia è servita come piatto forte del percorso ferroviario dalla Cina alla Russia. Si parte per cercare (anche) se stessi su quelle datate carrozze, ma si trova ben altro, in un caleidoscopio suggestivo che confonde le sfumature dolci dei paesaggi con quelle più decise dell'angoscia e del terrore. Ogni personaggio ha il suo mistero ben celato come riserva personale, nessuno escluso e trova modo di esternarlo a più riprese. La Mortimer ha il suo charme da bad girl in trouble.
MEMORABILE: La sequenza nella chiesa in mezzo al bosco.

Rebis 28/06/13 10:21 - 2331 commenti

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Robusto thriller di Brad Anderson che s'immette nell'odierna fascinazione per l'Europa dell'Est addensando paranoia e sprazzi di riflessione politica. Anderson centralizza le relazioni tra i personaggi, fomenta il senso di isolamento esaltando i paesaggi siberiani. La progressione narrativa è fitta, con diverse svolte impreviste sempre nei binari della credibilità. L'ambientazione e le sequenze di suspense organizzate attorno a singoli oggetti del reato - la fotocamera, lo zaino - tesorizzano la lezione di Alfred Hitchcock. Finale un po' affastellato, ma interessante. Efficiente il cast.

Brad Anderson HA DIRETTO ANCHE...

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Deepred89 11/07/13 01:24 - 3701 commenti

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Non che l'inizio fosse particolarmente esaltante, ma qualcosa indubbiamente c'era: due coppie assortite si conoscono sulla Transiberiana e così via con gli equivoci e, con prevedibile ritardo, col delitto. Lo faceva anche Lenzi, con ville e yacht al posto del treno e confezione sgargiante al posto dei traballamenti oggi in voga e in effetti ci si divertiva. Peccato che qui nel secondo tempo tutto svacchi in un intrigo di droga e spie degno del peggior tv movie da "sabato sera di Rai2", che vanifica tutto ciò che di buono si era visto. Cast ok.

Hackett 10/03/14 07:47 - 1865 commenti

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Dopo due colpi davvero azzeccati (Session 9 e L'uomo senza sonno) Anderson ha iniziato a sfornare una serie di film abbastanza ordinari, anche se ben realizzati. Tecnicamente valido e con qualche buon momento, questo thriller non decolla mai davvero rimanendo congelato come i paesaggi dove è ambientato. Buon cast, ma Kingsley in salsa russa non convince.

Enzus79 12/07/14 14:18 - 2864 commenti

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Non male come film, ma devo dire che dopo i bellissimi Session 9 e L'uomo senza sonno mi aspettavo molto di più, da Brad Anderson. Storia che fa il verso a Alfred Hitchcock, ma senza coinvolgere più di tanto. Interpreti così così (convince poco Emily Mortimer).

Cotola 10/08/14 10:46 - 8998 commenti

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Interessante thriller firmato da Anderson (che poi non si ripeterà più) in cui il buon ritmo è coadiuvato da alcune sorprese riuscite e ben assestate. La tensione quindi non manca fino al discreto finale. La carta vincente è però la caratterizzazione dei personaggi che, soprattutto in certi casi, non sono mai del tutto come appaiono: in particolare la protagonista femminile che è di rara antipatia e meriterebbe ben altra sorte. Un buon film di genere.

Saintgifts 25/04/15 09:27 - 4098 commenti

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Anderson in parte asseconda lo spettatore facendo compiere ai protagonisti ciò che si vuole compiano e in parte lo tiene sulla corda aumentando così una suspense più "dolorosa" che ansiosa. Questo, assieme ad alcune svolte difficilmente prevedibili, fanno sì che Transsiberian sia un thriller più che onesto. A completare il quadro ci sono la neve, il gelo esterno e il caldo soffocante del treno, due ambienti da cui guardarsi bene. Nemmeno le soste permettono un attimo di tregua; insomma, la tensione è sempre presente fino al frettoloso finale.

Bizzu 2/06/15 15:06 - 217 commenti

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Mediocre thriller che si distingue più che altro per l'ambientazione, visto che manca quasi totalmente di pathos e procede su binari decisamente abusati. I personaggi hanno volti troppo hollywoodiani per essere un minimo credibili (e poi Harrelson ragazzo di parrocchia appassionato di treni non ce lo vedo proprio) e tutto preannuncia un finale all'acqua di rose come da tradizione.

Kinodrop 25/06/15 17:37 - 2909 commenti

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Thriller di stampo classico ambientato sul treno della celebre rotta transiberiana, tra i rigidi paesaggi e la comunità dei viaggiatori. Tra questi, una coppia americana socializza con un'altra di origini spagnole e dal comportamento ambiguo. Interessante lo svolgersi degli eventi e l'attenzione su quegli elementi "indizio" che costellano il progredire dell'intrigo. Cast di buon livello, ma risente di una sceneggiatura piuttosto modesta. La seconda parte è più viva ma raffazzonata, con un finale al limite della credibilità. Disuguale.

Faggi 9/06/16 02:30 - 1548 commenti

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Dopo una prima parte promettente anche se non esaltante (aiutata non poco dalla bella ambientazione) tutto svapora nel televisivo da seconda serata. Non è un brutto film ma visto una volta basta e avanza; non ha quello scarto rispetto alla regola tale da farne un prodotto che si distingua al punto da entrare nel memorabile. Tutto (o quasi) formalmente preciso ma di sorprendente nulla. Un normale action-thriller.

Puppigallo 9/04/18 16:09 - 5251 commenti

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Buon thriller, che ha come armi vincenti, il ritmo e la caratterizzazione di alcuni personaggi, su tutti, il poliziotto (Kingsley), gentilmente inquietante e la protagonista, tremendamente fastidiosa nell'atteggiamento, ma che si integra bene col resto del parco attorico e, soprattutto, con la vicenda. Pur tendendo a esagerare, rendendo l'ultima parte poco realistica, lo si segue comunque con interesse fino alla fine, per capire come e soprattutto se i protagonisti potranno uscire da una simile situazione.
MEMORABILE: Il socio sbrigativo: "Sparo in testa a lui, lei parlerà". Risposta del più accomodante: "No, gli ho dato cinque minuti, poi sparagli al ginocchio".

Il ferrini 7/07/20 06:57 - 2337 commenti

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Magnifico thriller che può contare, oltre che su un'ottima regia, su un cast di indubbio talento. Sì distinguono in particolare Noriega (Apri gli occhi) e Kingsley, L'ambientazione glaciale amplifica il senso di smarrimento dei protagonisti, coinvolti in un crescendo di violenza, e fa salire la tensione mentre il confine fra buoni e cattivi si fa sempre più incerto. Uno  script dai meccanismi solidi che nel tratteggiare i vari personaggi sorprende con inaspettati colpi di scena. Immeritatamente poco conosciuto, è invece un gran film. 

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Nicola81 26/08/20 23:35 - 2831 commenti

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Claustrofobico nelle sequenze sul treno, affascinante negli esterni innevati, questo thriller, dopo una prima mezzora abbastanza faticosa, cambia decisamente marcia alzando il livello della tensione e senza farsi mancare la violenza. Finale soddisfacente, al netto di qualche inevitabile esagerazione nelle sequenze d'azione.  Nel cast brillano Kingsley, ambiguo poliziotto che rimpiange la vecchia Unione Sovietica, e la Mortimer, che riesce a rendersi credibile in un ruolo non facile e ad alto rischio stereotipo.

Gottardi 15/12/21 11:58 - 394 commenti

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Coppia di sposini, lui inetto lei inquieta, sul treno che attraversa la Siberia incontrano un’altra coppia parecchio misteriosa. Un traffico illegale e una morbosa attrazione inguaieranno tutti. Thriller noir on the road (in questo caso on the train) con suggestivo paesaggio invernale. La storia può vantare una ottima efficacia sul filo della tensione, con qualche pregevole momento hitchcockiano. Visione un po' inficiata da pseudo virtuosismi della cinepresa fastidiosamente in movimento. Bravissimi la Mortimer e il solito Kingsley.

Redeyes 2/02/22 09:49 - 2442 commenti

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Pellicola passata in tono minore che tuttavia ha più di una freccia al suo arco, in primis le buone performance dei protagonisti, senza tralasciare una location decisamente interessante. Si nota una sceneggiatura abbastanza curata, che salvo qualche piccolo passo falso tiene incollati fino al termine e dona buoni spunti. Rispetto ad altre pellicole di genere si apprezzano i dialoghi e si evitano una molteplicità di luoghi comuni sul far west russo. Qualche scena action solleva il ritmo non appena questo scema. Assolutamente godibile.
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  • Homevideo Daniela • 23/01/13 16:42
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Avviso per chi non ama cimentarsi con i sottotitoli: dal 20 febbraio 2013 sarà disponibile il dvd doppiato di questo bel thriller
  • Discussione Buiomega71 • 1/02/13 18:30
    Consigliere - 25896 interventi
    Zender, visto che il film esce anche da noi in dvd (il 20 febbraio), andrebbe tolta l'ultima voce del commento di Rambo90.

    Che dice:

    Da vedere (purtroppo con i sottotitoli, in Italia non è ancora arrivato)
    Ultima modifica: 1/02/13 18:32 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 1/02/13 18:38
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, come noto dico sempre di evitare di parlare della reperibilità o delle edizioni dei film nei commenti. Tolto, grazie.
  • Homevideo Mco • 18/02/13 23:26
    Risorse umane - 9970 interventi
    Come anticipato da Daniela, dal 20 Febbraio 2013 sarà disponibile in DVD e Blu-Ray per One Movie.
  • Discussione Raremirko • 26/07/19 00:34
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Quasi buono; colpiscono la location del treno, spesso abusata nel cinema, e il variegatissimo cast (spicca la Mortimer, ma tutti comunque sono in ruoli diversi dal solito); Anderson ha fatto di molto meglio, e i dialoghi paion impostati, ma comunque il film è abbastanza riuscito.


    Poteva essere un capolavoro di tensione, ma anche così è vedibile.