La notte dei gabbiani - Film (1975)

La notte dei gabbiani
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: La noche de las gaviotas
Anno: 1975
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Terror Beach", "La notte dei resuscitati ciechi" (titolo in edicola). Sequel di "Le tombe dei resuscitati ciechi", "La cavalcata dei resuscitati ciechi" e "La nave maledetta".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quarto e ultimo capitolo della saga dedicata ai templari ciechi (e rinsecchiti) dallo spagnolo Amando De Ossorio. Dopo aver rinfrescato col numero 3 il mito dell'Olandese Volante, con TERROR BEACH (LA NOTTE DEI GABBIANI, titolo che traduce letteralmente l'originale spagnolo, è il titolo con il quale il film è uscito da noi in televisione, in una versione di una decina di minuti più lunga rispetto a quella in VHS) De Ossorio adatta Lovecraft e il suo racconto “La maschera di Innsmouth” alle sue esigenze per dare vita a un horror più classico e meno legato alla tradizione della serie. I famigerati...Leggi tutto templari sono qui trasferiti in una località costiera, dove la notte escono dalle loro tombe per passeggiare sulla spiaggia e esigere dalla timorosa popolazione sacrifici di vergini che verranno allegramente pugnalate. Quando in paese arrivano il nuovo medico condotto e sua moglie verranno trattati a pesci in faccia, ma naturalmente loro vorranno vederci chiaro. La confezione povera come di consueto, un cast modestissimo e una fotografia da B-movie d'epoca non sono garanzia per un gran film e così De Ossorio si aggrappa ai punti forti della saga: sa di aver creato con questi scheletri incappucciati figure carismatiche e apprezzate dagli appassionati, quindi appena può (cioè nella mezz'ora finale) le fa entrare poderosamente in scena (riproponendo le cavalcate al ralenti che nel numero 3 aveva dovuto giocoforza abbandonare) e il film ha un'impennata, offrendo il solito soddisfacente finale e le atmosfere cupe che le musiche di Abril esaltano.

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Undying 30/05/07 18:03 - 3807 commenti

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Buon capitolo sul ciclo dei “morti senza occhi”, ambientato su un’isola dove, ogni sette anni, antichi Templari risorgono per sacrificare ad una divinità marina ogni notte (per sette notti consecutive) giovani vergini. Un dottore e la sua compagna, stabilitisi sull’isola, scopriranno nel giro di breve tempo che i canti notturni (frutto di una processione dei paesani, verso una “pietra sacrificale” ), i rintocchi della campana a mezzanotte ed il volo serale dei gabbiani hanno a che fare con la resurrezione dei violenti cavalieri Templari.

Herrkinski 13/06/09 19:29 - 8052 commenti

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Capitolo conclusivo della fortunata serie dei resuscitati ciechi. De Ossorio cambia location e modifica leggermente la trama, ma la sostanza è la solita. Si fanno sempre apprezzare le scene coi cavalieri-zombi, che stavolta cavalcano (rigorosamente al ralenti) ai bordi del mare, in sequenze molto suggestive. La bella musica di Abril è ormai familiare, le scene splatter non mancano e il ritmo è un po' più sostenuto del solito. Degna chiusura di un ciclo quindi, superiore al precedente episodio ma non ai primi due. Per fan della serie.

Von Leppe 31/10/10 16:00 - 1256 commenti

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Quarto ed ultimo episodio della serie, che preso a sè stante non è male. Ci sono un castello sul mare e un villaggio costiero, con il tema classico delle vergini sacrificali (questa volta il sacrificio è per un dio marino). La fotografia buia crea un'atmosfera crepuscolare, il villaggio è roccioso e ci sono le musiche già presenti nei precedenti film. Effetti eco nei movimenti dei cavalieri morti per un classico del genere, d'estetica macabra Eurogotica tipica degli anni 70.
MEMORABILE: Le donne morte e granchi.

Ciavazzaro 20/01/11 20:45 - 4768 commenti

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Bel capitolo conclusivo della mitica serie, dove si respirano piacevoli arie lovecraftiane. Convincente Maria Kosti e anche il resto del cast si impegna; i templari fanno sempre la loro figura e le dosi di sangue e spaventi sono bel calibrati. Tra scene di sicuro effetto: l'interno dell'abbazia dei diabolici templari con l'idolo, il classico assedio e una buona atmosfera; questo episodio chiude in modo degno una bella e inventiva saga.
MEMORABILE: Il destino dei templari nel finale.

Rebis 17/08/11 22:38 - 2331 commenti

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Di notte le grida dei gabbiani occultano l'abominio che viene dal mare. Granchi abnormi razzolano il bagnasciuga dove il banchetto ha avuto luogo. Suggestiva rivisitazione dei Resuscitati Ciechi operata negli stilemi di H. P. Lovecraft (La maschera di Innsmouth e Dagon) e anticipata dalla chiusura del precedente capitolo: De Ossorio centra in pieno il clima isolano e, non avendo altro da aggiungere, lo reitera oltre misura. L'assedio all'abitazione salda - a suo modo - il debito romeriano. Gore esiguo, con sorpresa finale. Gli interpreti sono modesti, ma i difformi paesani mettono i brividi.
MEMORABILE: L'impetuosa cavalcata dei Resuscitati Ciechi sul lungomare.

Myvincent 13/09/12 21:56 - 3722 commenti

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Ogni 7 anni un gruppo di cavalieri francesi resuscita per sacrificare 7 vergini in 7 giorni. Il film ha una trama piuttosto semplice e un ritmo troppo lento per far gridare al miracolo. Ma le riprese notturne sono piuttosto suggestive, così come il pietroso paesino spagnolo mezzo diroccato. Resi bene anche gli scheletri ambulanti con le loro stoffe lise e polverose, mentre alcuni dei maglioni indossati dal protagonista risultano davvero osceni.

Giùan 14/04/13 11:47 - 4528 commenti

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Confesso teneramente (o temerariamente?) la mia assoluta tetragonicità al presunto fascino del film. Lo trovo francamente puerile dal punto di vista della costruzione sintattica, rozzo nello stile e complessivamente tediosissimo. La regia di De Ossorio ricorda a tratti l’andamento lento del D’Amato anni ’70, senza però il potere ipnotico di Aristide. Il plot degli stranieri che si ritrovano in un contesto incomprensibile poi, di per sé gia poco originale, è mal supportato da un cast aldilà dell’anonimato. Insomma sordo fui e sordo resto, ai resuscitati ciechi.
MEMORABILE: Il personaggio del vecchio dottore col quale in fretta vorremmo allontanarci dall’isola (e dal film).

Rufus68 22/03/18 22:57 - 3819 commenti

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De Ossorio rimastica l'originale operina e si mantiene a livelli dignitosi. I lugubri echeggiamenti dei Templari (a tratti sembrano una composizione di doom rock), l'aria di maledizione secolare e le azzeccate location si innestano, purtroppo, su una storiella da tre palle un soldo, ma il nostro perdono scatta inevitabile. Manca, purtroppo, l'invenzione registica (l'unica, il mitico ralenti, è l'ennesimo riciclaggio) anche se l'assedio finale, pur scontato, risulta molto godibile.

Minitina80 3/09/16 18:33 - 2976 commenti

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Siamo sempre lì: De Ossorio non osa allontanarsi minimamente da quanto proposto nei precedenti capitoli, se non per la scelta dell’ambientazione. Questa volta, però, riesce a essere almeno più conciso e quadrato evitando di perdere irrimediabilmente la via maestra. Non mancano le coltellate a giovani vergini, inferte rigorosamente in pieno petto, cavalcate al rallentatore e povere anime sotto assedio nello stile grezzo e semplice di De Ossorio. Si chiude sulla sufficienza la saga sui templari ciechi più famosi del cinema horror.
MEMORABILE: La fine dei templari.

Ronax 18/02/20 01:07 - 1244 commenti

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Armando De Ossorio conclude la saga dei templari redivivi con una pellicola non spregevole ma in cui la povertà dei mezzi balza subito all'occhio e tutto sa irrimediabilmente di già visto: dalle vergini che devono essere ritualmente sacrificate alla casa assediata dagli zombi crociati fino alla scontatissima soluzione finale. Di una certa suggestione comunque l'ambientazione nel diroccato e sperduto paesino costiero e i simil canti gregoriani che accompagnano i momenti cruciali della vicenda. Attori modesti ma sufficientemente efficaci.
MEMORABILE: Le processioni che accompagnano le vergini destinate al sacrificio.

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Teddy 1/04/22 20:57 - 808 commenti

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L’estetica sacerdotale, il fascino paesaggistico e il costante equilibrio della suspense sollevano una regia dalla verve discontinua e un protagonista maschile non propriamente brillante. Ci sono comunque intuizioni cinematografiche felici - come la caratterizzazione dei paesani e l’uso del sonoro - e una cupa atmosfera dalla quale affiora un’architettura del male ipnotica e vetusta.

Rigoletto 11/06/22 12:39 - 1785 commenti

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Un dottore prende servizio in uno squallidissimo villaggio ma la popolazione locale, per qualche oscuro mistero, non vuole né lui né la moglie per evitare che l'orrore si diffonda in tutto il paese. Si conclude qui la serie di film sui resuscitati ciechi. De Ossorio ha fatto un lavoro di altissima qualità, purtroppo non ripagato adeguatamente ai suoi meriti. Il film merita tre pallini, l'intera saga quattro.
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  • Discussione Caesars • 25/08/22 17:11
    Scrivano - 16796 interventi
    Domanda: ma questo film è mai uscito nelle sale italiane? Io penso di no, ma vorrei conferma o smentita.
    Inoltre siamo sicuri che il titolo con cui è uscito per la prima volta sul nostro territorio sia "La notte dei gabbiani" e non "La notte dei resuscitati ciechi"? Imdb riporta quest'ultimo  come titolo italico.
    (Mi pare che attorno a questo titolo ci sia un po' di confusione, ameno io ce l'ho. Sul sito Mymovies.it  viene considerato addirittura  come due film diversi, uno del 1974 e l'altro del 1975...)
  • Discussione B. Legnani • 25/08/22 17:37
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Domanda: ma questo film è mai uscito nelle sale italiane? 

    Direi di sì. Lo ricordo sui flani, per quello che valga la mia memoria. Il tutto è però confermato dal mio vecchio Farinotti, che non mi pare schedasse film non usciti in sala.
  • Discussione Buiomega71 • 25/08/22 18:11
    Consigliere - 25894 interventi
    Da noi non dovrebbe essere uscito nei cinema, ma distribuito e doppiato appositamente per le TV private ( come il caso del Messia del diavolo o di Una candela per il diavolo, per fare due esempi ), appunto come La notte dei gabbiani ( La notte dei resuscitati ciechi dovrebbe essere una rititolazione)

    Poi uscito in VHS ( prima edizione Playtime) come Terror Beach
    Indizio da non sottovalutare e che non esistono ( o almeno, io non ne ho mai trovato traccia alcuna) i soggettoni o i manifesti cinematografici italiani dell'ultimo capitolo dei templari ciechi ossoriani (e sospetto che anche La nave maledetta abbia avuto lo stesso destino "televisivo")
    Ultima modifica: 25/08/22 19:09 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 26/08/22 07:40
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Anche io ricordo fosse un’uscita solo televisiva. Forse Buono ti confondi con un altro capitolo, visto il caos generato dalle rititolazioni e dal ripetersi dei termini resuscitati ciechi che spuntavan dappertutto.
  • Discussione B. Legnani • 26/08/22 09:32
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Anche io ricordo fosse un’uscita solo televisiva. Forse Buono ti confondi con un altro capitolo, visto il caos generato dalle rititolazioni e dal ripetersi dei termini resuscitati ciechi che spuntavan dappertutto.

    Forse ho sbagliato.
    Ultima modifica: 26/08/22 09:34 da B. Legnani
  • Discussione Caesars • 26/08/22 09:53
    Scrivano - 16796 interventi
    Grazie a tutti per le risposte.
  • Homevideo Mortician • 4/12/22 17:02
    Galoppino - 155 interventi
    Nella mia copia Sinister, c'è un punto al minuto 13:10 in cui l'audio italiano salta nonostante si senta il rumore in sottofondo del mare e gli attori muovano le labbra (per scambiarsi 2 battute)...Assurdo!

    Per inciso: nel vecchio dvd Mosaico lo scambio delle battute era presente!

    Mi auguro che nell'edizione in blu-ray tale difetto (gravissimo) non sia presente!
    Ultima modifica: 4/12/22 17:28 da Mortician
  • Homevideo Digital • 5/12/22 13:13
    Portaborse - 3973 interventi
    Mortician ebbe a dire:
    Nella mia copia Sinister, c'è un punto al minuto 13:10 in cui l'audio italiano salta nonostante si senta il rumore in sottofondo del mare e gli attori muovano le labbra (per scambiarsi 2 battute)...Assurdo!

    Per inciso: nel vecchio dvd Mosaico lo scambio delle battute era presente!

    Mi auguro che nell'edizione in blu-ray tale difetto (gravissimo) non sia presente!
    Ennesima castroneria della premiata ditta Sinister, e io che volevo prendere il bluray.. Mi tengo stretto il dvd Mosaico!

  • Homevideo Rebis • 5/12/22 14:31
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ma rispetto al dvd Mosaico (seconda edizione integrale e rimasterizzata) c'è un miglioramento apprezzabile della qualità video? 
  • Homevideo Mortician • 5/12/22 15:14
    Galoppino - 155 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ma rispetto al dvd Mosaico (seconda edizione integrale e rimasterizzata) c'è un miglioramento apprezzabile della qualità video? 
    Certamente, il miglioramento c'è, però rimane quel difetto grossolano sopra citato. Inoltre l'aspect ratio del dvd Sinister è in 1.77:1, il dvd Mosaico invece era in 1.66:1 (con qualche dettaglio video in più lungo i margini superiori ed inferiori del master).