Jungle Rhythm - Corto (1929)

Jungle Rhythm è il titolo del tredicesimo cortometraggio di Topolino del 15 Novembre 1929. Troviamo un Mickey esploratore in un safari in Africa... Dopo una serie di scene tutti gli animali danzano allegramente a suon della buona musica di Carl Stalling. Buone le animazioni di Ub Iwerks. Da riscoprire.

Topolino nella giungla. Davvero un'ottima animazione per un cartone che ricorda le Silly Simphony. Tra le cose da ricordare: il leone scambiato per roccia, il condor che non si fa cacciare da Topolino, le tre scimmie che fanno la parodia di non vedo, non sento, non parlo e gli struzzi. Gioiellino.

Nei cartoni realizzati agli albori della produzione Disney, la musica aveva ovviamente una grande rilevanza ed era inserita nel contesto di storie semplici; ne è un esempio Jungle Rhythm in cui vari animali si esibiscono a ritmo di musica insieme a Topolino che apre il cartone suonando la fisarmonica sopra un elefante. Di stile naif e in parte sperimentale, il cortometraggio è decisamente divertente anche se piuttosto semplice graficamente.

Topolino nella giungla con la sua musichetta, tra bestie più o meno feroci. Bello, allegro, scanzonato, divertente, fantasioso: insomma, questo cartone ce le ha tutte, rivelando una freschezza inventiva superlativa. Notevole la fluidità del disegno che avvolge ogni movimento e ogni oggetto. Le scimmie che ballano il Danubio Blu spulciandosi sono un 'must', in mezzo a tanti altri numeri deliziosi.

Come quasi tutti i corti iniziali che hanno per protagonista Topolino, anche qui l'ambientazione nella giungla serve solo da pretesto per inscenare una sinfonia arrangiata, con animali e strumenti improvvisati. Questo è tra i più scorrevoli, tra l'altro con la simpatica idea iniziale del leone e dell'orso che non divorano il topo solo perché attirati dalla sua musica. Animazione essenziale, ma per il periodo ottima.

Un Topolino ancora diversissimo da quello che conosciamo (nel senso della personalità) gira per la giungla suonando tutto quello che gli capita a tiro, compresi nasi di leone e teste di scimmia. La gag migliore è quella del leone che si abbassa la criniera sino alla vita per farla diventare un gonnellino. La visionarietà dei futuri prodotti della Disney si vede già, anche se ancora nascosta tra mille musiche. Simpatico.