Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

FANTOZZI non è un film perfetto. Ha anzi alcune cadute di tono un po' imbarazzanti, a volte sembra indeciso tra la comicità pura e velleità da cinema surreale (tutte le famose “allucinazioni mistiche”, la nuvoletta da impiegato...), ma sono tali l'impatto sull'immaginario collettivo italiano, l'originalità assoluta della maschera, la bravura nel immedesimazione da parte di Paolo Villaggio, che negare il massimo dei voti sarebbe ingiusto. E poi quante sono in questo primo capitolo le scene passate alla storia, ideali citazioni in un'ipotetica antologia del nostro cinema? Come dimenticare la partita scapoli-ammogliati, l'orchestra del Maestro Canello, i ripetuti “coglionazzo” nella sfida...Leggi tutto a biliardo con il nuovo direttore Catellani (un ottimo Umberto D’Orsi), la sveglia calcolata col maledetto caffè della signora Pina, Pierugo e la cena al ristorante giapponese, la vacanza a Courmayeur, il campeggio con Filini... Il regista Luciano Salce (autore con Villaggio, Benvenuti e De Bernardi della sceneggiatura) sfrutta alla grande l'enorme successo editoriale dei primi due libri scritti da Villaggio (“Fantozzi” e “Il secondo tragico libro di Fantozzi”) orchestrando il film con ottimo senso dei tempi comici, giocando moltissimo sull'applicazione dei rumori e, grazie a Villaggio, delle iperbole verbali. A tratti il film è esilarante, assolutamente inarrivabile e resta il miglior prodotto dell'intera saga. Per la qualità media degli sketch contenuti, per la vena di Villaggio (ben lontano, nonostante il servilismo, dagli esagerati biacicamenti di cui finirà preda di lì a poco), per la già impeccabile caratterizzazione di figure secondarie (Filini, la Silvani, Calboni...) che hanno fatto epoca.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Caesars 7/02/07 11:52 - 3779 commenti

I gusti di Caesars

Primo film di quella che, purtroppo, sarebbe diventata una lunga serie. Il tentativo di portare su grande schermo l'umorismo surreale dei libri di Villaggio può dirsi abbastanza riuscito, anche se la visualizzazione di certe idee fa perdere un po' della loro forza. Ottima la caratterizzazione sia del protagonista che di tutti i personaggi secondari. Sicuramente Salce era parecchie spanne superiore a Neri Parenti, che lo seguirà nelle regie della saga. Un film che è diventato un classico.

Stubby 9/03/07 22:49 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Il personaggio più famoso di Paolo Villaggio. Inutile accennare qualcosa della trama perché è impossibile che qualcuno non lo abbia ancora visto; comunque Luciano Salce e Villaggio danno vita a un personaggio fenomenale e divertentissimo. Questo primo episodio di una lunga saga è sicuramente il migliore in assoluto. Bellissime le caratterizzazioni di ogni singolo personaggio. Un classico che non tramonta mai.

Red Dragon 18/03/07 00:03 - 125 commenti

I gusti di Red Dragon

Migliore di tutti i sequel, affresco assurdo e quasi mistico dell'italiota medio del tempo. Ma si crepa dal ridere ancora oggi, il che basta a spiegare perché è un film così bello. O basti pensare a Filini, Calboni, la signorina Silvani... personaggi di contorno ma punti fermi dell'immaginario collettivo. Il tocco magico deriva probabilmente dalla sensibilità di Salce che rimane nel comico ma mette un pizzico di critica sociale e surrealismo per un risultato più unico che raro. Villaggio da Oscar.

Puppigallo 1/05/07 14:26 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Se non fosse per l’ultima parte (dalla politica in poi), questo film sarebbe perfetto. Ugo Fantozzi è uno dei personaggi più riusciti di sempre (chi di noi non lo è stato almeno una volta). Si tratta di un perdente che subisce quasi sempre le angherie dei suoi superiori, ma non solo (ci si mettono pure colleghi e familiari, questi ultimi almeno non sono perfidi, o dannosi, ma solo visivamente mostruosi). Eppure, il mitico ragioniere risorge come la fenice, pronto per essere rimassacrato. Fantastici anche Filini, la Silvani e Calboni. Nota di merito per il mega direttore. Imperdibile.
MEMORABILE: Filini: "Allora ragioniere, che fa, batti?". Fantozzi: "Ma come ragioniere, mi dà del tu?". "No, intendevo, batti lei". "Ah congiuntivo".

B. Legnani 7/05/07 00:29 - 5523 commenti

I gusti di B. Legnani

Clamoroso successo, nel quale si mescolano genialmente ingredienti che sembrano studiati da anni e con situazioni che entrano a far parte della comune conoscenza di tutti, al punto di far entrare "fantozziano" nel lessico comune (succede di rado, ma succede: Perpetua, Paparazzo) e farlo pure accettare dalla Crusca. Non capolavoro immortale del grande maestro Luciano Salce, ma certo è un ottimo film.I gessetti da mangiare risalgano almeno a Stan Laurel, però...
MEMORABILE: La fenomenale partita a biliardo, specialmente quando Fantozzi commenta i propri colpi: "Colpo partita: triplo filotto reale ritornato con pallino!".

Fabbiu 3/06/07 12:36 - 2136 commenti

I gusti di Fabbiu

Il primo è anche il più intelligente film della saga, quando Fantozzi non era ancora ripetitivo e riciclato. Ed era un film comico carico di sarcarsmo e satira sia politica che sociale, con una originalissima e spassosa costruzione dettagliata di un mondo parallello e assurdo inquadrato su una lotta sociale tra lavoratore e capitalista. Già nel primo film lo stile che darà vita ad una riuscitissima saga è ben rappresentato: la voce off di Villaggio, la moglie e la figlia, tutti i colleghi e anche il direttore Megagalattico. Il più bello.

Mfisk 7/11/07 18:46 - 127 commenti

I gusti di Mfisk

La prima scena, con la signora Pina che si permette di importunare la centralinista della ditta in quanto dopo 18 giorni di assenza del marito è un po' in pensiero, è già un manifesto del fantozzismo. La regia talora affatica lo spettatore con momenti di stanca, ma qui non stiamo parlando solo di un'opera cinematografica, bensì di un'opera che è penetrata e ha modificato la nostra stessa società. Se non ci fosse stato Fantozzi probabilmente sarebbero diversi non solo i nostri uffici, ma anche i nostri passatempi e la nostra vita famigliare.
MEMORABILE: La cena di capodanno; la partita di tennis; il ristorante giapponese; i picchetti della tenda...

Galbo 23/07/07 07:29 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Da un ottimo libro dello stesso Paolo Villaggio (che andrebbe riscoperto come scrittore), il prototipo (e il più riuscito) tra i film satirici che prendono di mira la classe impiegatizia: chiunque di noi (specie se lavoratore dipendente) si è riconosciuto almeno una volta nella vita in Fantozzi e questo la dice lunga sul valore del film. La sceneggiatura è ottima e la regia molto puntuale nell'assecondare il protagonista. Peccato che l'infinita serie di sequel (quasi tutti non riusciti) abbiano in parte rovinato il ricordo del primo episodio.

Undying 3/08/07 17:21 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Indiscutibile capolavoro della comicità grottesca (quando non surreale) ben rappresentata dall'icona dello sfigatissimo Fantocci (ops... Fantozzi), un bravissimo Paolo Villaggio diretto con intelligenza dalla perfida ironia di Luciano Salce (che pure sceneggia). Il buon risultato è da ascrivere anche al cospicuo numero di ottimi caratteristi tra i quali è bene ricordare la Mazzamauro, Gigi Reder (senza di lui il film non sarebbe quello che è), Plinio Fernando ed il divertentissimo Umberto D'Orsi (nei panni blasonati del Conte Diego Catellani).

Il Gobbo 28/09/07 08:54 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Che dire? Quando un film lascia un'impronta così netta sul lessico, sull'immaginario, sull'antropologia stessa (di cui del resto è anche un trattato di iperbolica precisione), ogni discorso è riduttivo. Oltre a fare tutto quanto sopra, poi, è un classico della comicità. Altro? Geniale. Dovendo fare una classifica a tutti costi, è inferiore al secondo, ma non mancano grandi momenti. Epocali il capodanno e la partita di biliardo, Nello Pazzafini capeggia gli energumeni che malmenano Fantozzi per le intemperanza della Silvani.

Luciano Salce HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il federaleSpazio vuotoLocandina La pecora neraSpazio vuotoLocandina Il prof. dott. Guido Tersilli, primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutueSpazio vuotoLocandina Basta guardarla

Gugly 2/01/08 19:09 - 1185 commenti

I gusti di Gugly

Esordio dell'impiegato in cui un po' tutti ci riconosciamo. Ambientato a Genova (ma in realtà girato a Roma), riprende in chiave grottesca situazioni ahimè molto realistiche, condendole con un po' di surreale (le visioni mistiche). Alzi la mano chi non ha mai giocato le partite "scapoli contro ammogliati" nei più tragici campetti di periferia.

Lovejoy 22/02/08 15:18 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Primo, imperdibile episodio della saga del ragioniere più sfigato d'italia. Bel copione, gag di comicità esplosive, con battute consegnate per sempre alla leggenda e un cast da brividi. Villaggio nel ruolo della sua vita, cosi come Reder, inarrivabile nella parte del rag. Filini dell'Ufficio Sinistri. La Mazzamauro è impagabile come Signorina Silvani e gli altri sono altrettanto perfetti. Molte le scene da ricordare e memorabile "La Ballata Di Fantozzi", cantata dallo stesso Villaggio. Cult assoluto.
MEMORABILE: L'inizio; la cena di capodanno; al campeggio con Filini; la partita di tennis; scapoli e ammogliati.

Ciavazzaro 10/05/08 15:45 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Culto assoluto. Il primo ottimo capitolo diretto da quel geniaccio che era Luciano Salce e interpetato magnificamente da Paolo Villaggio. Non è il migliore della serie, ma le situazioni sono memorabili: la partita a biliardo con Umberto D'orsi, la tragica vacanza con Filini, le trame amorose con la Silvani, il ragionier Calboni... Pietro Zardini interpreta il famoso Ragionier Fonelli. Bravo il direttore galattico Paolo Paoloni, ottimo il tema musicale.
MEMORABILE: La festa di capodanno, il finale in acquario.

Cangaceiro 29/05/08 17:27 - 982 commenti

I gusti di Cangaceiro

Trasferire in celluloide le avventure cartacee del ragionier Ugo Fantozzi poteva essere un'incognita. Il risultato ottenuto dal connubio Salce/Villaggio invece è ottimo, con i vari episodi che brillano di luce propria e divertono genuinamente. Paolo è in grande forma e sfodera tutto il suo talento, assistito da validi caratteristi che entreranno nell'immaginario collettivo (Reder e Fernando - notevole maschera comica - in primo luogo). Indimenticabile, come tutto il film, anche il tema musicale.
MEMORABILE: La partita a biliardo.

Pigro 30/07/08 08:29 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Prima tappa della serie inventata da Villaggio e da lui interpretata. Il libro è decisamente un “must” e così pure questo film, costruito per episodi che mettono in luce la sfiga mostruosa e ormai proverbiale del ragionier Fantozzi, unita alla sua altrettanto proverbiale piaggeria ai limiti dell’auto-schiavismo. Il film è tutto mega-galattico, per usare un’espressione in tema, anche grazie a un cast magnifico, da Liù Bosisio a Anna Mazzamauro al grande Gigi Reder, che di volta in volta “duettano” irresistibilmente con un grandissimo Villaggio.

Herrkinski 21/08/08 23:39 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Eccezionale pietra miliare della commedia all'italiana, che si distacca dal filone scollacciato per offrire una visione sarcastica e delirante della società, grazie all'inventiva di un comico unico quale è Villaggio. Salce dirige bene questo esordio del ragionier Fantozzi, figura diventata a ragione talmente mitologica da entrare nel vocabolario della lingua italiana (col termine "fantozziano"). Molte le scene memorabili; su tutte la micidiale partita a biliardo, ma anche la partita nel campetto di periferia. Irresistibile, dissacrante, mitico.

Redeyes 17/12/08 15:33 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Era difficile e sarà difficilissimo realizzare un film altrettanto geniale nel suo esser grottesco. È la summa dell'infimo animo umano cristallizzata in poco più di un'ora. Si ride e di gusto ma con quel triste amaro senso di deja vù. Immancabile.
MEMORABILE: La conversione e la successiva crocifissione.

Deepred89 9/01/09 00:00 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Un classico della commedia italiana Anni Settanta e uno dei più famosi film nostrani. Molte battute sono entrate (giustamente) nel lessico comune e il film straripa di invenzioni ed idee geniali. A condire il tutto qualche ottimo tocco onirico e surreale, sempre servito in dosi perfette. Qualche problemino a livello di sceneggiatura, con alcuni passaggi un po' scollegati, ma nulla di grave. Gli ottimi attori del cast con questo film passano tutti alla storia, senza dubbio meritatamente. Immortale anche la colonna sonora di Frizzi.

Daidae 2/03/09 17:08 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Una delle pietre miliari della comicità. Il regista è Salce e si vede. Un ispiratissimo Villaggio porta sullo schermo le disavventure di un impiegato che viene da una sua idea (i libri su Fantozzi li ha scritti lui). Si ride, amaro comunque si ride; la parte migliore è senza dubbio lo scontro col "feroce" cavalier Catellani. Un must!
MEMORABILE: L'autobus al volo, la partita a biliardo, le balle di Calboni.

Supercruel 3/03/09 13:58 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Strepitoso classico della commedia italiana, peraltro invecchiato benissimo tanto da non deludere nemmeno dopo plurime visioni. Ugo Fantozzi, interpretato dal geniale Paolo Villaggio, è una vera e propria icona immortale del cinema comico nostrano, entrato di diritto nell'olimpo dei personaggi più amati e ricordati. Inutile citare una singola gag: il film è un lungo, agrodolce, grottesco ritratto della società, ironico, caustico e pungente. Capolavoro.

Paolo Villaggio HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Pensando a teSpazio vuotoLocandina Il terribile ispettoreSpazio vuotoLocandina Brancaleone alle crociateSpazio vuotoLocandina Beati i ricchi

Daniela 3/03/09 18:10 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Credo che il miglior complimento che si possa fare a questo film sia definirlo "fantozziano". Perchè quando un personaggio diventa un aggettivo siamo oltre le categorie del bello e del brutto, si entra nella storia del costume. Ridiamo di fronte alle disgrazie di Fantozzi come si ride davanti agli specchi deformanti dei luna-park, non per quello che c'è di mostruoso, ma per quello che c'è di mostruosamente riconoscibile. Lavoro in un ufficio, Fantozzi è un po' in ogni collega, è un po' anche in me.
MEMORABILE: Crocifisso in sala mensa.

Renato 17/03/09 23:41 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Una perla che ho iniziato ad apprezzare veramente solo da grande. Infatti da bambino, se già guardavo (e amavo) i film con Pozzetto, Banfi o Abatantuono, non riuscivo a cogliere la grandezza fantozziana, non saprei bene perché. Ricordo persino che a volte le umiliazioni subìte da Villaggio mi intristivano, anziché divertirmi come fanno oggi... sarò diventato più cinico? Probabile. Il film invece non è invecchiato per nulla, è semplicemente perfetto: Calboni, Filini, la Silvani, il Mega-Direttore Galattico... siamo nella leggenda.
MEMORABILE: La cucciolata di Pechinesi di razza purissima fatta arrivare direttamente dalla Cina per ottenere il perdono della Silvani. Genio puro.

Ale nkf 4/05/09 19:56 - 802 commenti

I gusti di Ale nkf

Un classico della commedia italiana e tra i tanti forse il meglio riuscito. Film che quasi tutti o addirittura tutti hanno avuto la possibilita di vedere almeno una volta. Fantastica la signorina Silvani e memorabili i due ragionieri che, piuttosto che lavorare, giocano a battaglia navale.
MEMORABILE: Quando Fantozzi vince la partita a biliardo: "Prendo la vecchia!!!" (riferendosi alla madre del supermegadirettore) e scappa dalla finestra.

Paulaster 12/09/14 10:13 - 4391 commenti

I gusti di Paulaster

Sagra e saga a venire dell'ultra grottesco nell'ambito lavorativo. Esame dei micro rapporti sociali dove si eccede per dare corpo alla misera condizione degli umiliati. Colosso per essere diventato icona anche per la mediocrità sportiva tra tennis, calcio, sci e pesca. Chiusura in tema politico avvezza per quegli anni dove si insinua una critica amarissima al sistema. Poco spazio ai comprimari che servono come accenno alle vicende tragicomiche. Bravo Salce a sfruttare gli ambienti e a dar ritmo.
MEMORABILE: "Siete tre stronzi"; "Vadi lei"; Caifa al ristorante cinese; Azzurro di sci; Nella polenta.

Tarabas 26/05/09 11:07 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Capolavoro assoluto della tragedia, monumento al cinismo, alla vigliaccheria, al qualunquismo: insomma, un ritratto dell'Italia e di noi italiani, visti alla scrivania dei nostri ufficetti, attorniati da colleghi mediocri, angariati da capi farabutti (perché nessuno è un grand'uomo per il suo domestico), frustrati da una vita familiare sbiadita. Coltissimo esempio di cinema popolare, diretto da un regista a suo agio con il materiale in questione, con la maschera di Villaggio-Fantozzi destinata alla storia minima del cinema e dell'Italia in generale.

Disorder 12/06/09 15:05 - 1416 commenti

I gusti di Disorder

Uno dei capolavori assoluti della commedia italiana. Pochi hanno fatto ridere così tanto. Questo è il vero Fantozzi, l'eterno sfigato-sfruttato, il piccolo borghese che, come tutti i suoi colleghi, ambisce senza speranza a tutti gli status-symbol che contano nella sua epoca (la settimana bianca su tutte), disposto ad ogni sopruso e servilismo pur di migliorare la sua condizione. Il finale tragicomico (la timida ribellione, che si trasforma nell'ennesimo atto di servilismo) la dice davvero lunga...
MEMORABILE: La partita a stecca; Fantozzi murato vivo; La tragica partita a calcio.

Ale56 17/06/09 14:09 - 225 commenti

I gusti di Ale56

Divertentissimo affresco dell'impiegato sottomesso ai voleri e alle volontà dei suoi superiori (Paolo Paoloni). Un capolavoro di commedia, diretto con grande stile da Luciano Salce ed interpretato alla grande da bravissimi attori (Paolo Villaggio, Liu Bosisio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder). Fantastico il tema musicale (rimasto nella storia della commedia italiana) ad opera del grande Frizzi (già autore del bellissimo tema di Zombi 2). Comicità a livelli davvero alti, con una sceneggiatura fantastica, a tratti malinconico.
MEMORABILE: Il finale con le poltrone in pelle di impiegati, i ragionieri che giocano a battaglia navale, la telefonata iniziale, la partita di biliardo....

Cotola 1/01/10 23:58 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Notevole esordio cinematografico per il ragioniere più famoso d’Italia che si produce in una serie di gag memorabili e decisamente riuscite, come raramente accadrà nei film successivi, che si stampano nella memoria, così come i personaggi che ne sono protagonisti, e strappano molte risate e “applausi” a scena aperta. Si ride amaro (molto amaro) e i tanti spunti satireggianti sono riusciti. L’enorme successo portò a girarne diversi seguiti.

Metuant 3/01/10 12:17 - 456 commenti

I gusti di Metuant

Il primo, sicuramente il più bello, di una saga protrattasi per quasi trent'anni, mette in mostra episodi e trovate ancora oggi eccezionali per comicità e originalità. Fantozzi nella sua migliore rappresentazione da parte di un Villaggio al massimo della forma. Non privo di difetti, ma un must per chi ama la commedia surreale italiana.
MEMORABILE: La sequenza del biliardo, uno splendido esempio di riscatto personale.

Vanadio 30/04/10 21:17 - 105 commenti

I gusti di Vanadio

Capostipite di una serie che avrà molti capitoli, ma nessuno (eccetto il diretto seguito dello stesso Salce) paragonabile in ironia e divertimento. Paolo Villaggio traspone su pellicola i suoi libri sull'impiegato vessato dal mondo, dando sfogo a chi s'è sempre fatto un "mazzo" senza ottenere il rispetto meritato. Luciano Salce si limita a dar corda a Villaggio, che ha scritto soggetto e sceneggiatura, con risultati quantomai felici. Grande il fu Gigi Reder nel ruolo del miope Filini.
MEMORABILE: La sveglia di Fantozzi; l'arrivo in ufficio ("Non aiutatelo [a rialzarsi], sennò è squalificato"); la partita di tennis nella nebbia.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Cose da pazziSpazio vuotoLocandina IncidentiSpazio vuotoLocandina Manuale d'amoreSpazio vuotoLocandina Il ritorno del Monnezza

Ilcassiere 6/05/10 13:33 - 284 commenti

I gusti di Ilcassiere

Capolavoro intramontabile. Fantozzi con la sua voluta mediocrità ha segnato, volenti o nolenti, la storia del nostro paese rappresentando in modo totalmente originale il prototipo dello squallido italiano medio. Si ride, spesso in modo amaro, delle sfighe del protagonista ma anche della sua tenacia e della sua inventiva (caffèlatte con pettinata incorporata). Assolutamente memorabili anche gli altri personaggi (Filini, Calboni e la signorina Silvani). Merita il massimo dei voti.

Il gipeto 17/05/10 21:03 - 14 commenti

I gusti di Il gipeto

Un film rivoluzionario. Uno dei film italiani più importanti di sempre e non si dica che è "solo un film comico". Dietro alla figura del protagonista si nascondono i vizi e le pulsioni di un italiano comune, che sa di essere schiavo ma non riesce a reagire. Film che rimane sempre attualissimo. Stupende alcune scene, altre meno incisive, ma che Fantozzi sia un film da vedere per forza almeno una volta nella vita non ci piove. Eccellenti gli attori di supporto come Reder, Mazzamauro e Anatrelli.

Cristian 18/07/10 10:51 - 27 commenti

I gusti di Cristian

Il primo è sempre il primo. Per quanto possa amare un personaggio come Villaggio e soprattutto la saga Fantozzi (a parte gli ultimi film), questa prima pellicola è il top ovviamente. Naturalmente i meriti non sono solo per il grande Villaggio, ma anche per Reder, la Mazzamauro, Anatrelli e la Bosisio.
MEMORABILE: La sveglia al mattino (tutto calcolato sul filo dei secondi); la cena di capodanno; il campeggio; la partita a tennis.

Capannelle 9/08/10 12:18 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

E fu così che Fantozzi irruppe sulla scena italiana. Gli ambienti familiare e lavorativo vengono subito delineati dalla voce fuori campo e la mimica fantozziana entra nella storia. Come resa filmica meglio il secondo episodio, questo lega fra loro una serie di gag memorabili (la partita di biliardo, il tennis, calboni in montagna) ad altre più grevi (il campeggio, la partita di calcio).

Trivex 9/08/10 11:36 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Con l'altra sera, credo di averlo visto almeno sei o sette volte. Non mi stanco, non mi annoio e certe parti ancora mi fanno ridere di gusto, altre sono tenere o ammirevoli per l'arguzia del loro contenuto. Ti aspetti la scena, la pregusti e te la godi. Un vero campione italiano, più al diletto rispetto al libro, che sviluppa in modo più consistente gli elementi seri. Villaggio è una macchina della risata, leader piccolo di una classe di pseudo-colletti bianchi, massacrati nel tempo e senza riscatto. Vizi e virtù, con tanta voglia di prendersi una rivincita.
MEMORABILE: Tutte le volte in cui Fantozzi ha, temporaneamente, la meglio sui suoi aguzzini (per esempio, nella partita di bigliardo).

Vstringer 11/08/10 00:54 - 349 commenti

I gusti di Vstringer

Grottesco e surreale, quindi perfetto nel cogliere sfumature non solo della vita da subordinato, ma dell'italico servilismo tout court (e la rabbia dei vessati, il desiderio selvaggio di riscatto...). Per questo caposaldo di satira sociale Salce trova la giusta misura e lega a dovere gag congegnate benissimo, oltre che epocali per il loro impatto sul costume. Villaggio si guadagna la Storia, mentre Reder, Anatrelli e la Mazzamauro (ruolo della vita per tutti e tre) sono comprimari perfetti. Invecchiato un po', ma solo nell'estetica.
MEMORABILE: L'inizio; le lezioni di biliardo e la partita in villa.

Satyricon 26/08/10 23:46 - 147 commenti

I gusti di Satyricon

Mi viene da dire un "cult" della comicità, che purtroppo non guarda solo dalla parte del sorriso fine a se stesso, è uno spassoso quanto inquietante spaccato della vita quotidiana, perché purtroppo quanto mai nessun altro film riesce ad essere nei concetti estremamente attuale anche se raccontato in maniera iper-surreale ed esagitata. Villaggio è la macchietta dell'impiegato di batteria, tartassato dalla vita stessa, che riesce a farti ridere e diventa l'inventore di un nuovo tipo di comicità.
MEMORABILE: Spaghettone aglio olio e peperoncino, birrona gelata e rutto libero!

Mdmaster 12/09/10 17:24 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Nonostante una trama discretamente sbrindellata (una delle poche cose, ahimè, in comune tra il primo e i seguiti), l'originale Fantozzi ha ormai assunto il rango di film profetico e sempreverde. Ancora adesso apprezzata dal pubblico più giovane, l'amara riflessione di Villaggio e Salce sull'impiegato medio graffia e continua ad avere un'importanza indubbia. Bravissimi gli attori di contorno e molto azzeccata la colonna sonora di Frizzi. A differenza di altre commedie all'italiana poi, c'è un'attenzione ai dettagli tremenda.
MEMORABILE: L'orrido locale del capodanno, la faccia contrita del cameriere pasticcione, le stalattiti di ghiaccio ai muri, un vecchio calendario appeso.

Bruce 21/09/10 17:37 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Difficile da giudicare perché è molto più di un semplice film. È parte della nostra vita, una figura comune che è tragica ed insieme comica, servile e rivoluzionaria e ci accompagna da sempre, con le sue ansie e debolezze, espressioni, smorfie, urla e ribellioni. Visto così, a distanza di trentacinque anni, può anche apparire come un susseguirsi di situazioni estreme, grottesche e surreali, alcune riuscite altre meno, ma è molto di più di questo.
MEMORABILE: L'apparizione di San Pietro sulla traversa durante la sfida scapoli ammogliati.

Belfagor 18/10/10 16:22 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Importante punto di svolta nella commedia all'italiana, in cui l'umorismo passa dalla semplice amarezza ad una grandiosità grottesca, esageratamente tragica ed impietosamente caustica. Fra una partita di tennis nella nebbia e una disumana corsa per prendere l'autobus al volo, ecco che si realizza il ritratto di un uomo alienato, anonimo, carico di piccolezze e con poche (anche se possibili) speranze di riscatto personale. Nonostante qualche caduta di stile, il livello è alto e verrà mantenuto solo nel secondo capitolo.
MEMORABILE: La tragica partita di calcetto con apparizione mistica; l'abbigliamento di Fantozzi per la partita di tennis; il crocifisso con il cartiglio INPS.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ti amo in tutte le lingue del mondoSpazio vuotoLocandina La tigre e la neveSpazio vuotoLocandina Troppo belliSpazio vuotoLocandina Uncut - Member only

Tomslick 13/02/11 15:21 - 205 commenti

I gusti di Tomslick

Dice bene Paolo Villaggio: Fantozzi non è un personaggio comico, è un personaggio tragico. Ciò che gli succede infatti, a ben vedere, è tragicamente vero; è l'irresistibile, demenziale, esagerata maniera con cui la verità viene mostrata a fare di questo primo episodio un capolavoro della comicità italiana (e non solo) di sempre. Fantozziano è aggettivo ormai da tempo nel dizionario, alcune battute e situazioni sono parte del lessico comune, i tentativi d'imitazione ormai non si contano più. Tragicomico fino al midollo, spesso geniale. Epocale.
MEMORABILE: "Avete pesci?" "Non abbiam pescato, Dottore!" "Avete pane?" "Doveva portarlo lui!" ("No, lui!") "E allora che me moltiplico io?"

Nando 8/03/11 00:31 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Uno dei personaggi storici della commedia satirica italiana che viene immortalato in una saga memorabilmente amara e cinica. Villaggio interpreta le vicende del bistrattato ragionier Fantozzi calandosi totalmente nel personaggio che vive la sua disperata vita sociale ed impiegatizia. Un cult cinematografico ma non un film eccelso, comunque.

Ishiwara 21/05/11 21:32 - 214 commenti

I gusti di Ishiwara

Un film che non invecchia e che in fondo è realmente senza tempo. Un umorismo che spazia dal puerile al surreale, personaggi che divengono simboli ed invenzioni linguistiche passate alla storia. Pur con tutti i difetti che la contraddistinguono, una delle opere più originali della comicità italiana. Tecnicamente una produzione davvero povera ed amatoriale, ma una storia a tratti veramente geniale. Troppi seguiti spesso ripetitivi e gradualmente sempre più fiacchi non hanno diminuito il valore del capostipite. Memorabile.

Il Dandi 23/05/11 15:26 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Come ignorare il peso specifico che Fantozzi ha avuto nel tessuto linguistico e antropologico dell'Italia? L'entità del "megadirettore", la dimessa moglie Pina che rende desiderabile la signorina Silvani, le vessazioni di colleghi (siano candidi come Filini o viscidi come Calboni), i "congiuntivi", i proni inchini e i timidi sussulti di dignità: tutto ciò è la dimensione meta-fantozzi, capace di sopravvivere a sé stessa fino all'esaurimento (ed oltre). Da premio la fotografia, che Salce volle "tutta colorata come Il corriere dei piccoli".
MEMORABILE: Il conte Catellani al biliardo: "Questo è culo, coglionazzo! Questa è classe, coglionazzo! Il suo è culo, la mia è classe, caro il mio coglionazzo..."

Funesto 1/07/11 02:00 - 525 commenti

I gusti di Funesto

A differenza di come la si immagina o la si conosce indirettamente, Fantozzi è una commedia in realtà amara, molto amara, sulla muta e regolare disperazione di un poveruomo sfruttato e deriso secondo quella meccanica oggi chiamata mobbing; Villaggio (che offre una grande performance) non è ancora il vermiciattolo servile di Fracchia, a tratti quasi gli s'accende una voglia di riscatto, ma sa che deve solo rassegnarsi. La comicità taglia, è cinismo fine, scherno; e fa male. Meritava riflessioni, non solo risate. Ottima la confezione. Geniale.
MEMORABILE: Fantozzi: "Vedo... che nell'acquario... manca... la triglia... posso avere l'onore?" e il megadirettore: "Oh, ma certo!".

Mc98 29/08/11 12:13 - 8 commenti

I gusti di Mc98

Il primo Fantozzi è un capolavoro assoluto del cinema. Paolo Villaggio è straordinario e tutti gli altri attori sono perfetti. La regia di Luciano Salce dà al film un tocco in più di genialità che, mischiata all'intelligenza di Paolo Villaggio, diventa un concentrato di ilarità. Satira pungente e comicità esilarante mescolati danno la perfezione.

Albitolax 2/11/11 03:06 - 15 commenti

I gusti di Albitolax

Capolavoro. C'è poco da aggiungere. Inutile soffermarsi sugli aspetti tecnici della regia e delle gag. Ciò che fa Paolo Villaggio (e con lui Salce) è un quadro della mediocrità umana, dell'italiano medio, della società italiana. Con Fantozzi, Paolo Villaggio entra di diritto tra i migliori "comici" della storia. E non esagero.

Dengus 21/11/11 09:10 - 361 commenti

I gusti di Dengus

Il primo capitolo di un cult destinato a cambiare il cinema italiano. I Fantozzi di Salce hanno quel retrogusto velato di satira triste, quel senso di sconfitta patita sia in casa che sul lavoro; c'è la prima Pina, quella malinconica e sottomessa della Bosisio, che dà un senso più amaro della realtà in cui vive il ragioniere più sfortunato d'Italia. Mmenzione d'onore per il grande Reder e il suo Filini e ad Anatrelli nella parte del cinico e ruffiano Calboni. C'è ancora quel senso di critica che sparirà poi dal quarto episodio in poi. Evergreen!
MEMORABILE: Tiri coglionazzo; Fantozzi che si vanta di essere campione di sci; Fantozzi che a Courmayeur si ubriaca salutando tutti gli imprenditori dell'alcool.

Roger 7/07/12 06:56 - 143 commenti

I gusti di Roger

Fantozzi è il geniale personaggio, inventato da Villaggio, entrato a pieno diritto nell'immaginario collettivo. Per la comicità parossistica, surreale e per l'invenzione di un linguaggio irresistibile (supermegadirettore, mano spugnata ecc...). Personaggio perdente, direi tragico per un semplice motivo: si ostina a voler imitare i vezzi e le mode, a inseguire gli status simbol di una classe dirigente che proprio per questo lo manipola come vuole...
MEMORABILE: La telefonata della signora Pina alla megaditta per avere notizie del marito: inarrivabile esempio di timorosa deferenza.

Liv 25/07/12 19:20 - 237 commenti

I gusti di Liv

Geniale, un capolavoro assoluto della commedia surreale. Rispetto a Gogol' con i suoi personaggi, Villaggio è sì sadico, ma non cattivo. Fantozzi è indistruttibile come il personaggio di un cartone animato, sempre pronto a nuove avventure con l'ottimismo dei mediocri. Uscì pressappoco insieme ad Amici miei, coincidenza curiosa. Un anno divertente, il lontano 1975. Questo film e quello successivo, che mi sembra di pari valore, rimangono unici. Poi cambiò il regista, gli episodi originali si esaurirono...

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La seconda notte di nozzeSpazio vuotoLocandina Il mio miglior nemicoSpazio vuotoLocandina Il caimanoSpazio vuotoLocandina Notte prima degli esami

T.garufi 21/08/12 16:28 - 17 commenti

I gusti di T.garufi

Tragicomico e grottesco. Presente una sgraziata ironia sulle problematiche relazionali dell'uomo. Inaspettati parallelismi con la Tradizione cristiana. Possibili letture diametralmente opposte; strappa qualche risata: il resto fa pensare.

Fauno 9/09/12 23:08 - 2208 commenti

I gusti di Fauno

Certi passaggi, quali l'autobus preso al volo, la partita di biliardo e il camping li potrei vedere 100 volte e riderei per 101, ma ci sono tantissime altre scene telefonate il giorno prima, e nel sottofondo il film è di una tristezza indegna... Se si voleva specificare quanto fiele ci fosse da ingoiare a fare il dipendente in una ditta si è più che riusciti nell'intento, solo che bisogna vedere anche come lo spettatore la prende. Io che già prendo malissimo Striscia la notizia figuratevi se posso prender bene Fantozzi...

Ford 13/10/12 10:37 - 582 commenti

I gusti di Ford

Opera non perfetta ma geniale; si ride pesantemente ma bastano un paio di aggettivi piazzati lì con maestria (Villaggio è prima di tutto uno scrittore dotatissimo) e la vena amara del film viene fuori tutta, come negli auguri di Natale ai dirigenti che trattano la figlia del ragioniere come una scimmia, o gli sguardi disperati della moglie durante la partita di biliardo. Peccato che alcuni episodi, per quanto divertentissimi, rimangano completamente slegati dal senso velatamente profondissimo del film.

Samuel1979 5/01/13 23:15 - 546 commenti

I gusti di Samuel1979

Estrapolato dal suo omonimo libro, Fantozzi è forse l'unico capolavoro di Villaggio, un film zeppo di scene fantastiche e con attori di contorno "unici": Reder, Anatrelli e la Mazzamauro, i quali rappresentano le tre categorie tipiche degli impiegati moderni, cioè rispettivamente: lo sfigato e umile collega, il "leccaculo dei potenti" e l'approfittatrice; tre scene su tutte: la sfida tra scapoli e ammogliati, il campeggio e la partita a biliardo.
MEMORABILE: "Al 38° coglionazzo e al 49 a 2 di punteggio, Fantozzi incontrò di nuovo lo sguardo di sua moglie!"

Matalo! 7/01/13 18:24 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Traballante qua e là nella forma, risate non tutte di primo livello. E' però proverbiale e memorabile e tutt'ora in grado di far ridere a crepapelle pur con un fondo di amarezza inestinguibile. Segno che per molti la sindrome di Fantozzi é ancora attuale. Forse con una cura magiore il punteggio sarebbe pieno; o forse va bene così, con la sua cartapesta e i modesti effetti speciali. Questo film definisce una categoria dello spirito e non è poco. Peccato che Villaggio abbia voluto finire qui la sua creatività.
MEMORABILE: L'incontro col megadirettore in stile 2001 per l'acutezza della definizione di potere in base alla spartanità intesa come superiorità al massimo grado.

Motorship 9/01/13 17:38 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Uno dei capisaldi della commedia italiana, oltre che un'innovazione assoluta nella comicità nostrana. La comicità si sposta dalla parte di chi subisce, non di chi agisce come accadeva fino ad allora. Tra le altre cose è proprio la regia di Salce l'arma in più e si vede, oltre naturalmente all'interpretazione straordinaria di Villaggio e di tutto il cast.
MEMORABILE: I preparativi record di Fantozzi per prendere l'autobus alle 8:01 (e sveglia alle 7: 51); Il cenone di capodanno; La partita scapoli-ammogliati.

Mco 13/02/13 18:53 - 2324 commenti

I gusti di Mco

Non si conosce la comicità se non si guarda questo capolavoro nato dalla penna di un genio quale è Villaggio quattro anni prima. Tutto va visto almeno due o tre volte per essere sezionato nell'animus che contraddistingue la satira ficcante e incredibilmente sempre attuale dell'opera. I colletti bianchi, i riccastri, le differenze sociali, i parvenu: tutto splendidamente fotografato in maniera sarcastica, con punte di acidità inaudite. Lui è l'emblema del tutto. Lui è il ragionier Fantozzi. Inarrivabile. Punto.
MEMORABILE: L'autogol su terzino; La poltrona in pelle umana; Il delirio post-sciata; La vasca con gli impiegati; L'arrivo a Courmayeur...

Neapolis 26/02/13 14:48 - 183 commenti

I gusti di Neapolis

Il primo capitolo della saga fantozziana e per questo il più importante. Si ride (o si rideva) perchè c'era un immedesimarsi nelle situazioni paradossali del ragionier Fantozzi che nella loro esasperazione diventano comiche. L'episodio della marcatura del cartellino è da antologia, mentre la nuvola nell'episodio del campeggio è diventata per sempre nell'immaginario collettivo la "nuvoletta di Fantozzi". I congiuntivi di Fantozzi e del ragioniere Filini nell'episodio del tennis, a livello di comicità, sfiorano quelli di Totò e Peppino.

Gabrius79 28/06/13 19:17 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Il capostipite di una saga che ha fatto la storia del cinema italiano. Un perfetto meccanismo di comicità, satira, cattiveria, cinismo orchestrato dalla sapiente regia di Luciano Salce. Paolo Villaggio qui è superbo e impagabile, attorniato dalle ottime Liù Bosisio e Anna Mazzamauro e con l'indimenticabile Gigi Reder nei panni di Filini. Bravo Giuseppe Anatrelli nel ruolo di Calboni.

Furetto60 20/06/13 12:16 - 1193 commenti

I gusti di Furetto60

Villaggio è uno dei grandi scrittori del 900; la sua comicità struggente e disperata non è mai rassegnata, anzi l’aspirazione al miglioramento è tanto presente quanto puntualmente frustrata. Fantozzi, pescando a piene mani dall’abbondante materiale letterario, è un film disomogeneo, a episodi, ma che episodi! Entrati nella storia del cinema e della cultura quotidiana, sono un affresco impietoso del mondo dei borghesucci “mostruosamente” piccoli e provinciali. Capolavoro.
MEMORABILE: La partita di calcio; La partita a biliardo; Dal tragico risveglio fino all’arrivo in azienda; Le martellate sulle dita e urlo posticipato.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Eccezzziunale veramente capitolo secondo... meSpazio vuotoLocandina Una vacanza fuori di testaSpazio vuotoLocandina Giunone e il pavoneSpazio vuotoLocandina Le braghe del padrone

Modo 23/07/13 21:51 - 948 commenti

I gusti di Modo

Ogni anno la tv lo passa regolarmente almeno quattro volte. Solo il fatto che sia così "routinamente" trasmesso la dice lunga sulla grande qualità del film e sull'attaccamento del pubblico, non solo dello zoccolo amante di Paolo Villaggio. Comico, malinconico agrodolce. Ricco di trovate geniali e immortali. Senza tempo, senza cali di ritmo. Pietra miliare.

Graf 20/09/13 01:36 - 708 commenti

I gusti di Graf

Luciano Salce, con la decisiva complicità di Villaggio, inventa, con Fantozzi, il grottesco sociale. Ispirandosi, alla grossa, alla surreale tragicità di Gogol, Salce crea la Maschera Italiana del Perdente Nato: impiegatuccio di infimo grado, pieno di complessi e di sogni irrealizzati, regolarmente deriso in ufficio, calpestato nella sua pur piccola dignità, metodicamente abbonato alla jella. Fantozzi è una maschera iperbolica più tragica che comica della quale nessuna ha pietà: fare la "triglia" nell'acquario dell'azienda diventa una mansione come un'altra.
MEMORABILE: Fantozzi che, la mattina, prende il bus a volo, calandosi direttamente dal balcone, per andare a lavorare; La partita di calcio tra scapoli e ammogliati.

Lòpe 24/01/14 15:42 - 14 commenti

I gusti di Lòpe

Mirabile spaccato della vita di società con tutti gli annessi e connessi: situazioni lavorative, familiari, sentimentali, amicizie... tutto accuratamente descritto in chiave grottesca ma estremamente reale (chi di noi non ha un collega o amico con lo stesso carisma di Filini o Calboni?). Paragonabile ad alcuni capolavori di Stanlio e Ollio, a tutt'ora attualissimi e intramontabili. Attori perfetti nei loro ruoli. Ottime e suggestive le location che danno un tono familiare al film.
MEMORABILE: L'ufficio impiegati smarriti; Il capodanno nei locali della ditta; Il megadirettore galattico.

Jdelarge 2/02/14 20:24 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Bellissimo ritratto dell'italiano medio: il Fantozzi interpretato da Paolo Villaggio è un personaggio studiato in maniera perfetta. Alcune scene sono davvero memorabili e la performance di Villaggio è unica. Anche i personaggi secondari sono pensati in modo da far risaltare ancora di più la figura del ragionier Ugo Fantozzi. Ogni tanto il film si dilunga leggermente in alcune gag ripetute eccessivamente, ma l'importanza del film non si discute. Memorabile.

Markus 18/03/14 16:56 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Indubbiamente tra i migliori lavori di un mai troppo ricordato Luciano Salce, che ha saputo trasferire su celluloide il tragicomico romanzo di Paolo Villaggio, “Fantozzi” (uscito nel ‘71). Ridere della sfortuna, della rocambolesca e disgraziata vita di un innocuo ragioniere; un cinico e amaro umorismo elargito in una serie di gag a episodi valorizzati da felici caratterizzazioni che, a partire da Villaggio stesso, rimarranno “inchiodati” al personaggio tanto centrato in questo film. Siamo dalle parti del capolavoro.

Mickes2 22/05/14 17:21 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Senza dubbio fra i più importanti film italiani di sempre. Merito di come sia saputo entrare nella vita di ogni italiano (e in più generazioni) con quella sublime maschera tragicomica distorcendone vocabolario e linguaggio. Un capolavoro di comicità (e tempi comici), grottesco e inventiva, un arcobaleno di parodie comportamentali dell’italietta media e impiegatizia; meraviglioso nell’incarnare modi, usanze e avvenimenti quotidiani facendone un vero e proprio emblema italiano sull’italianità della gente. Immortale.

Stelio 10/06/14 00:06 - 384 commenti

I gusti di Stelio

L'allegoria italiana. La cosa più interessante del soggetto di Villaggio (poco approfondita dai critici) è la cultura marxista che permea l'intera pellicola. Come il leninismo del 1917, non si rifà al solo proletariato, ma cerca "nuovi adepti" nella piccola borghesia impiegatizia, nella speranza di costruire un'alleanza vagamente simile a quella di operai e contadini della Russia vicina al sovietismo. La seconda cosa più interessante è la demenzialità, in Fantozzi assolutamente precorrente del genere sviluppato dagli americani. Capolavoro.

Luras 4/07/14 21:11 - 146 commenti

I gusti di Luras

Memorabile esordio cinematografico del mitico ragioniere creato da Paolo Villaggio, alle prese con una vita familiare triste, le vessazioni subìte al lavoro e i rari e vani tentativi di ribellarsi alle avversità del destino. Molto più che un semplice film comico è un corrosivo e terribilmente realistico ritratto dell'Italia che fu (e che è ancora) tra raccomandazioni e zerbinate ai potenti di turno. Specchio fedele del nostro Paese, con un personaggio che è entrato nell'immaginario collettivo degli italiani. Mito assoluto.

Ultimo 8/07/14 10:58 - 1653 commenti

I gusti di Ultimo

Non perfetto, bisogna dirlo, ma indimenticabile e sopratutto immancabile, tanto da essere ancora oggi visto e apprezzato da grandi e piccini. Merita soprattutto per la bravura di Villaggio nell'interpretare il proprio personaggio, un ragioniere sfortunato sotto tutti i punti di vista, attraverso l'analisi della sua vita familiare e lavorativa, con i ripetuti scherzi dei colleghi e superiori. L'unico vero amico del "povero" Ugo è il ragioner/geometra Filini, interpretato da un impecccabile Gigi Reder.

Didda23 28/07/14 10:34 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Nonostante la comicità proposta dall'accoppiata Salce-Villaggio abbia peculiarità più acerbe che mature, il risultato finale è buono per merito di una genalità di fondo che non si era mai vista prima di allora. Però, messo a confronto con l'ineguagliabile qualità del secondo capitolo (forse il più grande capolavoro comico della storia del cinema italiano) ne esce abbastanza sconfitto. L'italietta con i suoi vizi e con le sue virtù viene appassionatamente impersonificata da un Villaggio in stato di grazia. Imperfetto, ma immortale.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Camouflage - Professione detectiveSpazio vuotoLocandina Melissa P.Spazio vuotoLocandina Voglia di donnaSpazio vuotoLocandina La figlia del mio capo

Ramino 28/07/14 19:30 - 127 commenti

I gusti di Ramino

Il primo e quindi il migliore in assoluto. Tutto appare grottesco, esagerato, assolutamente verosimile e quindi memorabile. Villaggio ha saputo trasporre il suo personaggio dal libro alla pellicola tanto da entrare addirittura nel dizionario della lingua italiana. Reder, la Mazzamauro, la Bosisio e Anatrelli, assolutamente meravigliosi, anche loro a mio avviso protagonisti, diventeranno ospiti fissi nei sequel successivi.
MEMORABILE: La partita scapoli-ammogliati; Il cenone di Capodanno.

Piero68 30/07/14 09:09 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Da Fracchia a Fantozzi il passo è davvero breve. Così, grazie a un ottimo soggetto dello stesso Villaggio e alla sapiente regia di Salce (uno dei maggiori esperti italiani in materia di satira), ben presto il film diventerà un vero e proprio cult, simbolo dell’Italia mediocre degli anni 70 e simbolo di una categoria (quella impiegatizia) vessata da sempre. Indovinatissimi anche i personaggi di contorno come Filini e la signorina Silvani, ottimamente interpretati da Reder e dalla Mazzamauro. Peccato che i sequel abbiano svilito il prodotto iniziale.

Rigoletto 2/08/14 20:34 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Il vero successo di questo film non sta nelle gag, pur genialissime, ma nella sua capacità di dipingere così bene l'italiano medio (a volte "italiota"), notoriamente poco incline ai cambiamenti, da risultare attuale anche a 40 anni di distanza. In quel dannato ufficio ci passa tutto un mondo e lo fa attraverso la iella cromosomica di Fantozzi e le corbellate di Calboni, attraverso Filini e la Silvani. Salce firma davvero un capolavoro, comico e tragico, buffo e crudele, allegro e triste. Giù il cappello!
MEMORABILE: L'autobus; Le notevoli prove di Anatrelli e Reder.

Marione 11/10/14 11:36 - 103 commenti

I gusti di Marione

Film che ha il merito, oltre ad aver lasciato segni nel cinema, nella cultura e nel linguaggio, di aver lanciato parecchi sequel dei quali almeno i primi tre più divertenti del capostipite. Qui si ride, soprattutto nella scena del biliardo, vera pietra miliare della comicità, ma soprattutto nell'ultima mezz'ora si avverte quasi solo malinconia e insofferenza. La satira che permea la pellicola a volte lascia un retrogusto agrodolce. Mitica la canzone. Villaggio ancora acerbo.
MEMORABILE: Il biliardo.

Lythops 14/10/14 12:04 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Il personaggio, dal cognome del vicino di scrivania di Villaggio quando era impiegato all'Italsider, comparve in televisione nel '68 in "Quelli della domenica". A seguire uscì il libro nel '71 e, infine, un film di grandissimo successo entrato oramai nella storia del cinema. Fantozzi ha il pregio, col suo essere così grottesco, di proporre figure non troppo distanti dalla realtà dell'impiegato di concetto. Grande Villaggio, che recitò dopo il rifiuto di Pozzetto e Tognazzi. Irresistibile, fu grandemente elogiato dalla critica sovietica del PCUS.

Bergelmir 2/02/15 00:13 - 160 commenti

I gusti di Bergelmir

Paolo Villaggio si cala nel ruolo di un personaggio straordinario da lui stesso inventato e diviene l'eroe di una nuova epica dell'uomo medio: Fantozzi è l'Italia che vuole essere migliore, che ambisce a stare meglio, ma che invece non riuscirà mai a essere diversa da quello che è già stata. Si ride, certo, ma non si può evitare di riflettere sullo sfondo uniformemente drammatico che supporta gli archetipi comici, al di là dei quali si legge una tragica profezia sociologica. Attualissimo.

Vitgar 17/07/15 12:36 - 586 commenti

I gusti di Vitgar

Apologia dell'eccesso in tutto; Fantozzi incarna l'esemplare umano più perdente della storia. Gli episodi che sostanzialmente compongono il film sono grottescamente esagerati e paradossali, come paradaossale è la vita del "ragioniere". Di sicuro a suo tempo rappresentò un nuovo modo di fare satira sociale, rivisto oggi evidenzia quanto sia invecchiato rapidamente.

Pinhead80 26/08/15 11:15 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Il ragionier Ugo Fantozzi conduce una vita ordinaria ma è continuamente perseguitato dalla sfortuna e è sistematicamente vessato sul lavoro. Paolo Villaggio ha il merito di aver creato un personaggio immortale che rispecchia in maniera grottesca la realtà del moderno travet che cerca una dimensione media per poter sopravvivere al corso degli eventi e ai soprusi delle persone di altro livello sociale. Le partite a biliardo, tennis e calcetto, il capodanno e l'ambiente lavorativo sono elementi entrati nell'immaginario di ogni italiano.

Il ferrini 25/11/15 01:10 - 2345 commenti

I gusti di Il ferrini

Opera comprensibilmente cult, perché riuscito capolavoro di satira di costume. Ogni scena di questo film è entrata nella storia: la sveglia con l'autobus al volo, il capodanno in differita, il cane della Silvani al ristorante cinese, la partita a calcio, gli infiniti "coglionazzo" a biliardo, Fantozzi azzurro di sci... Il tutto in un perfetto equilibrio che avrà l'unica colpa di spingere Villaggio a realizzare un'infinita serie di sequel.
MEMORABILE: La corsa per timbrare il cartellino.

Parsifal68 1/12/15 09:55 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Primo capitolo delle disavventure del ragionier Fantozzi tratte dal best-seller scritto dallo stesso Paolo Villaggio il quale, libero da imposizioni televisive edulcorate, mette in scena un personaggio pavido e sottomesso in un ambiente lavorativo permeato da un cinismo spinto al parossismo. Attori in stato di grazia con scene comiche da antologia grazie alla sapiente regia di Luciano Salce, che spinge l'acceleratore sul pedale del surreale e ci mostra uno spaccato di un'Italia non così lontana dalla realtà. Da tenere nella propria videoteca.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina 40 anni vergineSpazio vuotoLocandina L'ospedale più pazzo del mondoSpazio vuotoLocandina FlippautSpazio vuotoLocandina Roma

Alex75 2/12/15 09:32 - 878 commenti

I gusti di Alex75

Primo di una lunga serie e il più fedele allo spirito originale del personaggio creato dall’umorismo cinico e iperbolico di Villaggio. Nato come satira della vita impiegatizia, è un archetipo della mostruosa ordinarietà dell’italiano medio(cre), vessato, ma sempre teso alla riscossa. Un Salce come sempre mordace e un Villaggio ispirato (oltre a un notevole parterre di caratteristi che rendono memorabili anche i personaggi di contorno) elevano questo film allo status di caposaldo.
MEMORABILE: La partita di biliardo; “Cita è una bellissima attrice, Cita Hayworth”; L’orrendo cenone; A Courmayeur; L’”udienza” col Megadirettore Galattico.

Faggi 6/08/16 01:47 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Capolavoro di perfidia umoristica nonché di cinismo vero, mascherato dalla comicità. Genuino e ispirato è una pura invenzione (prima non c'era e adesso c'è), prova ne sia il conio di un nuovo termine del vocabolario: fantozziano (diverso da kafkiano solo di poco?). Merito dell'invenzione è di Villaggio, che interpreta pure e come solo lui avrebbe potuto; merito della cottura a puntino dell'insieme è la regia di Salce, davvero gustosa. Poi c'è un superbo cast e tutto il resto (stuntman compresi).

Jep21 5/08/16 11:42 - 31 commenti

I gusti di Jep21

Grande film, ha segnato un'epoca e il nostro modo di essere e di interpretare alcuni aspetti della vita: parole come "fantozziano" o "megadirettore" sono entrate nel linguaggio comune a ogni livello. Esilarante, a tratti geniale, ci ha fatto ridere sugli usi e abitudini della "vita moderna" d'ufficio: colleghi arroganti, tenativi di scappatelle, capi da riverire, vacanze in montagna, partite di calcio con i colleghi, il campeggio... che segretamente abbiamo almeno un po' odiato tutti senza mai confessarlo. Cast perfetto, film irripetibile nonostante i sequel..
MEMORABILE: Tutta la scena al tennis club, giusto per sceglierne una.

Jurgen77 5/08/16 14:17 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Non servono molte parole per descrivere questo film. E' una pietra miliare, l'esatta rappresentazione dell'impiegato medio italiano di fine anni 70 e seguenti. Il film centra in tutto e per tutto gli stereotipi e le vicende della "normale" vita aziendale e privata della famiglia media italiana, contornata di tutti i difetti della nostra nazione e del popolo "italiota"...

Xabaras 12/09/16 11:10 - 210 commenti

I gusti di Xabaras

Avventure e disavventure dell'impiegato più sfortunato d'Italia. Sotto la sapiente regia di Salce, che senza posa ci trasporta da una gag all'altra, l'intero apparato statale italiano viene messo alla berlina mostrando al suo interno una varia serie di mostri ancora più spaventosi perché sublimati in tutta la loro autentica e tragica "umanità". Fortunatamente l'aggettivo "fantozziano", con cui si designa solitamente una personalità sfigata e disperatamente sottomessa, non è ancora venuto alla luce e c'è ancora spazio per attimi che sfiorano il divino.
MEMORABILE: Regali di Natale nell'attico dei megadirettori; 51 a 49.

Almicione 21/09/16 19:52 - 764 commenti

I gusti di Almicione

Vicende di un povero, sfortunato impiegato dai tratti pickwickiani. Il film parte bene, muovendo una critica caricaturale al lavoro d'ufficio con tutte le sue implicazioni (gli orari, la gerarchia, ecc.). Molte le sequenze memorabili (la partita a tennis, la nuvola), ma molti anche gli sketch troppo telefonati, troppo slapstick, che forse allora si potevano tollerare. Il film, grottesco nei suoi parossismi, possiede comunque un senso di cui molte pellicole odierne mancano che lo rendono godibile, se non soddisfacente.
MEMORABILE: La rapidissima preparazione per andare a lavoro.

Hackett 23/09/16 19:51 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Immensa la sua importanza nei cuori italici e non solo, il personaggio di Fantozzi è una maschera tragicomica che racconta una parte di tutti noi al mondo, ricordandoci chi eravamo e chi saremo sempre. Quasi tutto di questo primo episodio è diventato mito, divertimento e malinconia al tempo stesso. Nascita e consacrazione di un personaggio entrato nel nostro immaginario e nelle nostre vite di tutti i giorni. Fantozzi siamo noi. Che ci piaccia o no. Capolavoro.

Taxius 1/01/17 20:24 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Capolavoro assoluto del cinema italiano, capace di far ridere generazioni di italiani. Fantozzi è una satira sulla società dell'epoca divisa tra chi comanda e chi obbedisce e il fatto che le cose non siano cambiate la rende ancora molto attuale. Come si fa a non ridere delle varie caricature, dal povero Fantozzi all'intraprendente Filini fino alla signorina Silvani. La partita a calcetto scapoli contro ammogliati è storia del cinema, un po' come tutti i vari episodi di cui è composto il film.

Pessoa 3/06/17 07:58 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Simpatica commedia di Salce divenuta uno dei maggiori fenomeni mediatici degli ultimi cinquant'anni. Forse l'immagine ridimensiona la causticità dei libri, ma molte scene vengono allungate per prolungare un effetto comico che sfocia quasi sempre nel patetico. La risata viene quindi spesso demandata alla vis comica degli attori che a volte ci colgono, a volte no. Grandi prove di Villaggio e della Mazzamauro. Alcune scene strappano risate convinte su una figura di impiegato che vive dai tempi di Gogol e non scomparirà mai. Guardabile.
MEMORABILE: La grande intesa fra la Mazzamauro e Villaggio al ristorante giapponese.

Smoker85 5/07/17 00:14 - 487 commenti

I gusti di Smoker85

E' quasi superfluo ricordare la perfezione del cast, dai protagonisti all'ultimo dei comprimari, le scene ormai entrane nell'immaginario collettivo e le battute entrate di diritto nella storia. Meglio del capostipite sarà forse solamente il primo sequel, mentre a partire dal quarto episodio si perderanno alcuni caratteri tipici del personaggio letterario e inizierà la fase calante delle avventure cinematografiche del ragioniere più famoso d'Italia. Imperdibile e imprescindibile.
MEMORABILE: L'incipit, con Fantozzi murato vivo; Il diverbio con gli automobilisti maneschi; Il tristissimo veglione; La sfida a biliardo; Lo sci in montagna.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The MajesticSpazio vuotoLocandina Romance & cigarettesSpazio vuotoLocandina Suore in fugaSpazio vuotoLocandina Operazione Canadian Bacon

Rambo90 7/07/17 23:13 - 7679 commenti

I gusti di Rambo90

Il primo imperdibile Fantozzi: una chicca di comicità grottesca e satira sull'Italia impiegatizia irripetibile, con la regia fresca e svelta di Salce e una sceneggiatura piena di gag e battute brillanti. Villaggio (molto meno biascicante che in seguito) è semplicemente perfetto, attorniato da caratteristi di ottima risma come Reder, la Mazzamauro, un fantastico D'Orsi e la brava Bosisio. Ritmo veloce, tante risate, un po' d'amarezza e anche una serie di scatti d'orgoglio che fanno del protagonista un personaggio a suo modo amabile.

Magi94 23/12/17 15:57 - 944 commenti

I gusti di Magi94

Non lo trovo così irresistibile come da sua fama. Di sicuro porta elementi geniali nel panorama della commedia italiana, tutti incarnati nella satira spietata sulla figura dell'impiegatuccio che si rassegna a passar le giornate a guardare l'orologio nella speranza dell'arrivo delle 5, ma le parti più deboli mi sembrano proprio le gag: in un'ora e quaranta sono poche quelle che fanno veramente ridere, mentre molte sembrano da Stanlio e Ollio senza che Villaggio abbia la loro forza comica. D'altra parte troviamo anche molti spezzoni memorabili.
MEMORABILE: Il risveglio di Fantozzi; La partita a biliardo; "Che fa, batti? ".

Gmriccard 2/05/18 20:04 - 121 commenti

I gusti di Gmriccard

Primo incontro con l'immortale impiegato, che ne stabilisce la mitologia e le coordinate; se la gioca ai punti con il sequel (forse vincendo di poco) per l'originalità della sceneggiatura. Nel finale c'è la più limpida occasione di redenzione del protagonista, facilmente sventata dal mega superiore, che con l'eloquio proprio dei potenti lo persuade a rientrare nuovamente negli "acquatici" ranghi. Si ride molto ma si dà altrettanto di che pensare!
MEMORABILE: La telecronaca della preparazione mattutina; La reazione snob del villeggiante Courmayeurin all'arrivo del provinciale Calboni: "Che ggente!".

Claudius 28/06/18 09:56 - 542 commenti

I gusti di Claudius

La saga del mediocre impiegatuccio (nella quale sono rintracciabili rimandi al travet francese) è ormai parte integrante degli italiani, fin troppo spremuta. Salce effettua una satira feroce e impietosa del servilismo del lavoratore medio negli anni 70, ma Fantozzi è diventato il personaggio sfortunato per antonomasia. Ottimo il cast (non solo Villaggio ma anche Reder, Anatrelli e la Mazzamauro).
MEMORABILE: "Puccettino"; L'inizio con Villaggio murato.

Pesten 9/07/18 07:56 - 786 commenti

I gusti di Pesten

Il debutto di quello che probabilmente è il personaggio comico italiano più riuscito di sempre, la nascita di un vero e proprio culto. Il grottesco, l'assurdo, il surreale si fondono per dar vita alla sfiga di Fantozzi, che in realtà almeno una volta nella vita ha ricordato quello che succede a noi. Qui il personaggio è fantastico, molto più "umano" che nei successivi episodi dove spesso cercherà di far ridere biascicando e basta. Le spalle di Villaggio sono tutte ben caratterizzate e interpretate ed entrano anche loro nella storia.
MEMORABILE: Le gag entrate nella nostra vita di tutti i giorni.

Alciatus 27/10/18 22:51 - 5 commenti

I gusti di Alciatus

Un film diventato fenomeno che va oltre l'arte fino a trasferirsi nel nostro linguaggio comune. Vadi, venghi, la nuvola dell'impiegato, la partita scapoli-ammogliati con annegamento, il megapresidente galattico... c'è un po' di Fantozzi nella quotidianità di tutti noi. Graffiante Luciano Salce, magistrale il trio composto da Villaggio, Reder e Anatrelli.
MEMORABILE: "Filini, ma che fa mi da del tu?" "Ma no. Batti lei, è congiuntivo!"

Victorvega 1/01/19 21:51 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Non esiste alcun trattato che fornisca un'indagine sociologica o socio-economica del periodo migliore di questa, raccontata con fine satirico. Ineguagliabile fotografia di un'epoca (poi per certi versi sempre applicabile). Oltre all'aspetto storico e sociale ha una chiave comica e su questa falsariga punteranno gli episodi che continueranno la saga, annacquando il messaggio e banalizzandolo. Attori straordinario. Si ride sempre.
MEMORABILE: La partita a calcio; La sfida a biliardo; Capodanno con il Maestro Canello.

Minitina80 16/08/20 16:39 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

A suo modo un pilastro della commedia italiana per una miriade di motivi su cui molto è stato scritto e detto. La satira sulla classe degli impiegati resta un manifesto inarrivabile e potente, offuscato soltanto dalla comicità degli inserti che caratterizzano il film. La conoscenza collettiva del linguaggio di Fantozzi dimostra quanto sia arrivato in profondità, facendo dimenticare quei pochi difetti che svaniscono come neve al sole. Splendido anche il parterre dei personaggi che lo accompagnano, da Filini a Calboni e la signorina Silvani.
MEMORABILE: Le onnipresenti pubblicità occulte del Fernet Branca e della Pejo.

Noodles 21/08/20 13:17 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Titolo mitico del cinema italiano, che ha consegnato alla storia la figura dello sventurato Ragioner Fantozzi, dietro al quale si cela tanto dell'Italia dell'epoca e non solo. Primo film di una serie destinata a fare la storia pur con alti e bassi. Questo film raccoglie senz'altro tutto il meglio. Numerosissime le gag storiche e divertenti, personaggi riuscitissimi, un'ironia tagliente con un leggero velo di tristezza. Non solo un film comico. È molto di più. Il tutto è impreziosito dalla sapiente regia di Luciano Salce. Pietra miliare, da vedere e da rivedere.

Siska80 7/11/20 16:49 - 3737 commenti

I gusti di Siska80

Il maggior pregio della saga fantozziana sta nel fatto che spesso, più che ridere, fa riflettere. Il primo capitolo verte su situazioni paradossali (il protagonista, eterno perdente, vince contro il direttore che promuove chi riesce a sconfiggere), presentando in maniera esaustiva i personaggi principali (la sciatta Pina, l'orrenda Mariangela, la sopravvalutata signorina Silvani, il sottomesso Filini). Villaggio dà vita al suo ruolo più riuscito, valido anche il resto del cast, orecchiabile il main theme cantato dallo stesso attore.
MEMORABILE: La partita di calcio nel fango.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Dick & Jane operazione furtoSpazio vuotoLocandina La domenica specialmenteSpazio vuotoLocandina Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da stradaSpazio vuotoLocandina Fragile virtù

Aco 11/03/21 09:20 - 213 commenti

I gusti di Aco

Capolavoro assoluto, rappresenta alla perfezione un’Italia che oggi non c’è più o si è cambiata d’abito, mantenendo sotto il cappotto o il maglione comportamenti simili seppure più volgari. Da vedere o rivedere per ricordare o conoscere l’italiano medio, l’impiegato del parastato e magari (o purtroppo) confrontarli con quelli di oggi. Da ascoltare anche la colonna sonora, perfetta per l’opera.
MEMORABILE: Il ristorante giapponese; L’incontro con il Megadirettore Galattico.

Androv 1/11/21 12:18 - 195 commenti

I gusti di Androv

Forse il più grande film comico italiano di tutti i tempi, un metaprodotto che travalica la "semplice" cinematografia arrivando al metalinguaggio sociale e a un'influenza profonda nella società. Regia immensa, scrittura inarrivabile, recitazione e caratterizzazione talmente perfetta da travalicare il mezzo espressivo. La commedia, e forse il cinema italiano, andrebbe diviso fra "prima" e "dopo" Fantozzi. La comicità sottende temi profondi come lotta sociale, equità, critiche al capitalismo. Impossibile fare di meglio.

Katullo 2/11/21 16:57 - 328 commenti

I gusti di Katullo

I due sequel, del '76 e dell' '80, riceveranno così bene la lezione di partenza da attenuare questo avvio in diversi episodi (si pensi solo all'Acqua Bertier, "Chi ha fatto palo?" e il cinema d'essai con la sua purgativa corazzata, o all'intera fase della "Coppa Cobram", forse il best Villaggiano, da tramandare in eterno ai posteri). Dunque, prima di dare sfogo all'antologia (tragi)comica, il ragioniere sbuca dai vecchi gabinetti aziendali, dov'era stato murato vivo, per nutrirsi a vita di cinismo puro, tra l'inglorioso destino del lavoratore dipendente e il suo alter ego antieroico.
MEMORABILE: La partita di calcio tra scapoli e ammogliati; Il Capodanno; "Batti lei?"; La sfida a biliardo con rapimento e successiva infatuazione della vecchia.

Straffuori 4/02/22 00:06 - 338 commenti

I gusti di Straffuori

Capostipite della saga tragicomica e di satira sociale del ragioniere più famoso d'Italia. Il film diverte e molto ma trasuda cinismo spietato e cattiveria pura verso le sorti del povero impiegato. Paolo Villaggio è semplicemente fantastico, così come la Bosisio, sua degna moglie. Filini/Reder, la signora Silvani/Mazzamauro e l'odioso ma guascone Calboni/Anatrelli sono colleghi nel bene e nel male, inseparabili che faranno la fortuna del personaggio. Episodi, trovate e gag geniali. Imprescindibile. Più passano gli anni e meglio invecchia.
MEMORABILE: Il maestro Canello; Catellani e il Biliardo; A Courmayeur.

Gottardi 29/03/22 09:35 - 395 commenti

I gusti di Gottardi

Un caposaldo della comicità italiana che quando uscì, pur sfruttando il noto canone dell’immedesimazione dell’ego represso, ebbe il merito di introdurre un linguaggio comico assolutamente nuovo. La valanga di citazioni e scene entrate nell’immaginario collettivo si sprecano. Occasioni di straziante tristezza diventano sonore risate e poi riflessione. A fronte di tanta genialità solo una realizzazione tecnica perfettibile impedisce di assegnare il titolo di capolavoro assoluto, ma come direbbe Fantozzi prima di finire con la faccia nella minestra... Ma chi se ne frega!
MEMORABILE: La partita a biliardo; La cena al ristorante giapponese; La partita a tennis.

Giufox 13/04/22 14:30 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Primo inossidabile capitolo. Si ride ogni volta per la spontaneità della messa in scena e l'arguzia nel pilotare un personaggio oltre il limite del demenziale mascherando il notevole spessore intellettuale di chi gli ha dato vita. Si percepisce tanto Keaton quanto Vidor in molte sequenze - tra le quali spiccano la partita di calcetto, quella di biliardo e il cenone di Capodanno come perfetta sintesi delle miserie comuni a Fantozzi che aleggia in ciascun individuo. Idealmente fuso con i due seguiti, non troverà (forse) mai un erede.
MEMORABILE: Filini; Il risceglio; Mariangela e Pina; Ivan il terribile; La signorina Silvani.

Raremirko 31/05/22 20:46 - 577 commenti

I gusti di Raremirko

Epocale e, purtroppo, ancora molto attuale. C'è una comicità a tratti cinica e sadomasochistica che pggia comunque su basi credibili e che graffia molto. Ottimamente interpretato da Villaggio ben aiutato dal cast di contorno; seguiranno vari sequel di qualità altalenante ma con sempre presenti, come qui del resto, due grandi assi nella manica: la capacità attoriale di Villaggio e la critica alla società.

Danilo80 9/06/22 13:28 - 10 commenti

I gusti di Danilo80

Capolavoro senza tempo del cinema nostrano e affresco cinico, dissacrante, tragicomico e spietato dell'Italia e degli italiani di quel periodo (ma anche di oggi volendo). Fantozzi resta tutt'ora l'unica maschera davvero originale degli ultimi 50 anni. Innumerevoli le scene, i personaggi, le frasi e i neologismi entrati di diritto nella storia e nell'immaginario collettivo. Irripetibile e inimitabile.
MEMORABILE: "Com'è umano lei!"; "Merdaccia!"; "Coglionazzo!"; "Ragioniere, batti? Ma... mi da del tu? No, è congiuntivo.. batti lei?"

Simdek 7/11/22 18:16 - 122 commenti

I gusti di Simdek

Cult del cinema italiano nato negli anni 70 e vivissimo dopo quasi 50 anni. Fantozzi è il piccolo borghese, l'italiano medio sfortunato, colui che fa ridere tutti perché rappresenta in modo caricaturale la gran parte della classe media italiana, è il piccolo di fronte al grande che lo sfrutta e lo denigra. È la sfortuna che si materializza in ogni dove, l'apoteosi della sfiga nera da mattina a sera. Ogni tanto si prova fare il tifo per lui ma a parte rarissime e fugaci soddisfazioni, perde sempre e in modo fantozziano. Le esagerazioni, come la "nuvola dell'impiegato", sono azzeccate.
MEMORABILE: La musica.

Cerveza 22/05/23 08:46 - 358 commenti

I gusti di Cerveza

Snobbato dalla critica dell'epoca, forse troppo presa dall'impegno per la classe operaia, è diventato un cult grazie alla galanteria del tempo. Gli italiani adorano Fantozzi poiché caricatura alla perfezione la classe impiegatizia. Ridono di lui poiché credono sempre sia la descrizione del vicino di scrivania, e mai la loro. Infatti, dopo cinquant’anni, gli italiani vedono ancora in Pina la moglie del collega, e in Mariangela la figlia del vicino. Un freak-show che descrive sempre qualcun altro. Ed è stata questa lungimirante eterna giovinezza a trasformarlo in un meme perpetuo.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina ErotikonSpazio vuotoLocandina Fratelli per la pelleSpazio vuotoLocandina Musica per vecchi animaliSpazio vuotoLocandina Le massaggiatrici

Azione70 26/08/23 18:57 - 167 commenti

I gusti di Azione70

Pietra miliare del cinema italiano, non solo per le divertenti vicende che racconta ma soprattutto per il personaggio (ossia Fantozzi ragionier Ugo) e ciò che rappresenta. L’uomo medio, meschino, servo coi potenti; e con lui tutta la serie di personaggi “macchietta” che lo circonda (Filini, Silvani, etc). Ogni spettatore può specchiarsi in loro, nei loro tic, nei modi di dire e fare: siamo tutti dei “Fantozzi”, in fin dei conti. Iperbole della vita moderna e fenomeno di costume, immortale come molte delle gag. Nota di merito per la musica. Film imperdibile e imprescindibile!

Giùan 16/09/23 13:55 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Antonomastico per eccellenza, fino a diventare conoscenza comune, (in)coscienza condivisa, segno linguistico intragenerazionale. Nello specifico filmico a Salce va dato il merito di aver visualizzato la livida cosmogonia della saga collocandola in un mostruoso, plumbeo teatro dell'assurdo e del grottesco in cui tutti possono specchiarsi guardandosi deformati ma (ahinoi) reali (in tal senso ovviamente determinanti anche le perfette scelte di casting). Villaggio dal canto suo dà voce (over) e incarnato alla più impopolare eppure pietistica delle maschere del nostro cinema.

Enzus79 10/12/23 22:07 - 2874 commenti

I gusti di Enzus79

Il personaggio più assurdo, surreale e grottesco del cinema italiano: il ragionier Ugo Fantozzi. Sposato con una donna brutta e con figlia altrettanto brutta, ne subisce di tutti i colori in ufficio, in vacanza e durante le partite di calcio. Più che un cult. Si rasenta la genialità. Divertente ma anche fonte di moltissime riflessioni. Personaggi di contorno davvero riusciti.

Gordon 27/12/23 22:45 - 260 commenti

I gusti di Gordon

Forse la pellicola italiana più divertente, senza dubbio la più conosciuta. Ormai infatti tutte le scene, spesso migliorate rispetto a quelle dell'omonimo libro, sono nella cultura collettiva italiana, anche perché Villaggio tratteggia mirabilmente il nostro connazionale medio, pur in una caricatura oltremodo servile. Per il resto si ride, ovviamente, di gusto e i vari comprimari si incastrano bene, alcuni molto, nei rispettivi ruoli. Sapiente ma un po' spezzettata la regia, iconiche le musiche.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Lucius • 20/07/21 19:43
    Scrivano - 9063 interventi
    E' Paolo Villaggio l’attore tennistico più visto al cinema con ben 5 film (e non contando IL VOLPONE, dove non è in condizioni di praticare alcuno sport, e HOTEL TRANSYLVANIA 2 dove è naturalmente solo un doppiatore): DI CHE SEGNO SEI?, FANTOZZI, FRACCHIA CONTRO DRACULA, RITRATTO DI MIO PADRE, SOGNI MOSTRUOSAMENTE PROIBITI.
    Claudio Nobile, Tennis al cinema, Edizioni Efesto  

    Ultima modifica: 21/07/21 14:48 da Lucius
  • Homevideo Caesars • 7/09/21 13:14
    Scrivano - 16800 interventi
    Da quanto mi sembra di capire, il cofanetto (esclusiva Amazon?) dedicato al primo Fantozzi comprenderà due bluray ed un dvd.Il film verrà riproposto con due master differenti:
    il primo è derivante dal restauro del 2015
    il secondo da quello del 2021, realizzato dalla cineteca di Bologna.
    Mah...
    Fantozzi
  • Homevideo Zender • 7/09/21 14:54
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Non si capisce perché la Cineteca di Bologna si diverta a variare bellamente la fotografia nei suoi restauri invece di ricavare i colori da positivo come sarebbe logico (e filologicamente corretto) fare. Toccherà per forza tenersi quello del 2015...
  • Homevideo Zender • 4/10/21 14:27
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Ho preso il bluray (ovviamente singolo, dal momento che ho visto gli screen della versione restaurata con fotografia inventata che filologicamente parlando è proprio un abominio) della Mustang e la qualità è tutto sommato buona. Peccato che abbiano voluto inserire (e da fonte non in alta definizione, con conseguente evidente stacco di qualità) la scena della clinica dimagrante poi rifatta nel terzo. Ma perché non metterla tra gli extra? Non è nemmeno selezionabile singolarmente tra le scene... Il film l'abbiamo visto sempre tutti senza, prima del dvd, perché lasciarla in mezzo a forza? Che senso ha visto che c'è già nel terzo, quella "ufficiale"?
  • Homevideo Caesars • 4/10/21 15:14
    Scrivano - 16800 interventi
    Scelta davvero deprecabile, anche in considerazione del livello qualitativo più basso. Bastava "opzionare" la possibilità di vedere il film con tale scena o senza.
  • Discussione Huck finn • 25/01/23 15:32
    Galoppino - 552 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Huck finn ebbe a dire:
    La dimostrazione al momento non è fattibile, ma credo di aver individuato Willy Colombaioni (fratello di Arnaldo, anche lui citato nei titoli di coda) nel portiere esaltato della squadra di Fantozzi durante la sfida scapoli-ammogliati (portiere che non a caso compie un paio di acrobazie "circensi")

    Non è raffrontabile con nessuno della lite condominiale?


    In primo piano in verde
    Stringe la mano a Fantozzi

    A parte l'aria generale (ci trovo una forte somiglianza), ci sono alcuni elementi (la mancanza dell'incisivo laterale sinistro, la forma dell'orecchio) che in linea di massima sono abbastanza dirimenti.
    L'altro elemento a favore sono le acrobazie del portiere (stando a quanto ho trovato in rete, Willy Colombaioni oltre che clown era acrobata e giocoliere).

    Il problema è che, tra qualità dei fotogrammi e inquadrature non ottimali, anche l'identificazione credo si possa considerare al massimo come probabile (ma non certa). In più non sono cmq riuscito a trovare inquadrature eventualmente buone per la faccioteca.
    Ultima modifica: 25/01/23 15:46 da Huck finn
  • Discussione Zender • 25/01/23 15:39
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Capisco. Quando vuoi cancelliamo. Colombaioni ha ormai trovato il suo posto in faccioteca.
  • Discussione B. Legnani • 25/01/23 16:09
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Huck finn ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Huck finn ebbe a dire:
    La dimostrazione al momento non è fattibile, ma credo di aver individuato Willy Colombaioni (fratello di Arnaldo, anche lui citato nei titoli di coda) nel portiere esaltato della squadra di Fantozzi durante la sfida scapoli-ammogliati (portiere che non a caso compie un paio di acrobazie "circensi")

    Non è raffrontabile con nessuno della lite condominiale?


    In primo piano in verde
    Stringe la mano a Fantozzi

    A parte l'aria generale (ci trovo una forte somiglianza), ci sono alcuni elementi (la mancanza dell'incisivo laterale sinistro, la forma dell'orecchio) che in linea di massima sono abbastanza dirimenti.
    L'altro elemento a favore sono le acrobazie del portiere (stando a quanto ho trovato in rete, Willy Colombaioni oltre che clown era acrobata e giocoliere).

    Il problema è che, tra qualità dei fotogrammi e inquadrature non ottimali, anche l'identificazione credo si possa considerare al massimo come probabile (ma non certa). In più non sono cmq riuscito a trovare inquadrature eventualmente buone per la faccioteca.

    è lui, senza dubbio. proprio non è mai manco di tre quarti?
  • Discussione Huck finn • 25/01/23 20:13
    Galoppino - 552 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    è lui, senza dubbio. proprio non è mai manco di tre quarti?
    Purtroppo no. Sempre di profilo o troppo lontano.
    Ultima modifica: 25/01/23 20:23 da Huck finn
  • Discussione Zender • 26/01/23 07:39
    Capo scrivano - 47727 interventi
    No, oltretutto è troppo a destra, con un'altra faccia accanto.... Evitiamo. Vediamo se si trova in Kakkientruppen o Bello come un arcangelo.
    Ultima modifica: 26/01/23 07:39 da Zender