Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/07/08 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 29/07/08 14:45 - 5534 commenti

I gusti di B. Legnani

Poderoso drammone padano, preso da una parte dell'opera libraria di Bacchelli. Opera cinematografica ottima, ampia, con scene indimenticabili, che hanno palesemente ispirato Bertolucci per Novecento. Grandi interpretazioni, con un efficace Sernas, la Del Poggio sobria e bellissima, l'erculeo Giuradei perfetto nella sua "naïveté", eccetera.

Homesick 14/12/08 17:44 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Lattuada mette in scena una parte del romanzo di Bacchelli, limitandosi agli aspri scontri tra contadini e padroni all'epoca della tassa sul macinato e sulla tormentata storia d'amore tra i giovani Berta e Orbino. Nonostante la sceneggiatura d'equipe - tra gli altri collaborano Fellini, Pinelli, Comencini - il realismo della vicenda è spesso minato da un'eccessiva tendenza al melodrammatico e da una scarsa penetrazione nella specifica realtà locale e nell'animo dei personaggi. Ambientazione e fotografia ottime.

Cotola 6/08/09 14:39 - 9052 commenti

I gusti di Cotola

Ispirandosi a una parte del voluminoso romanzo di Bacchelli, Lattuada dà vita a una buona trasposizione cinematografica con spunti interessanti ed alcuni momenti lirici riusciti. Non tutto funziona a meraviglia ma nell'insieme regge bene e riesce anche a coinvolgere. Sceneggiatura che vide coinvolte tantissime firme tra cui Fellini, Pinelli, Comencini e lo stesso regista. Buona la confezione.

Deepred89 14/11/14 16:27 - 3709 commenti

I gusti di Deepred89

Deludentissimo melodrammone neorealista (o meglio, neoverista) che fino a tre quarti regge discretamente per poi impantanarsi in scontate scene di massa e forzatissime svolte lacrimose. Il mestiere di Lattuada si vede nella buona scelta delle inquadrature, ma mancano l'intensità e il coinvolgimento, soprattutto quando le rivoluzioni e drammi personali prendono il sopravvento sui piacevoli bozzetti d'epoca (notevole la donna "satanica" al comizio). Attori un po' impostati, ma efficaci. Decisamente nulla di che.

Faggi 19/10/16 16:21 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Neorealismo in costume o verismo aggiornato alla temperie culturale post-bellica. Forse non omogeneo nella tensione drammatica ma comunque un buon film, girato con garbo. È in bilico tra melodramma e intenti sociopolitici; non tenta di restituire la lettera del romanzo d'origine, più che altro ne trae materia per disegnare personaggi e luoghi, vicende umane e storiche, conflitti di classe (con relative coscienze) e irriducibili individualismi.

Daniela 5/06/18 09:40 - 12671 commenti

I gusti di Daniela

La fluviale (in tutto i sensi) saga familiare d Bacchelli viene proposta in una trasposizione parziale che privilegia il periodo delle prime lotte contadine e si focalizza sull'amore fra Berta ed Orbino, osteggiato dalla famiglia di lui. Sulla scorta della sceneggiatura di Fellini e Pinelli, Lattuada impagina sequenze corali di grande vigore, esaltate dalla fotografia nitida e luminosa di Aldo Tonti, mentre il film risulta più scontato in quelle di natura intimistica. Nel cast, Sernas e Del Poggio sono assai belli, ma risultano più convincenti alcuni caratteristi come Giuradei e Calì.
MEMORABILE: L'incendio del mulino; La mietitura mentre si avvicina la tempesta; Le donne all'assalto dei soldati nei campi

Alberto Lattuada HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il delitto di Giovanni EpiscopoSpazio vuotoLocandina MafiosoSpazio vuotoLocandina La mandragolaSpazio vuotoLocandina Don Giovanni in Sicilia
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Zender • 18/09/09 17:09
    Capo scrivano - 47802 interventi
    D'accordo, anche dopo i restauri zenderiani sembra un po' l'etichetta di un vecchio Lambrusco... in realtà è un bel flano (proveniente dalla ben nota collezione legnanica) del film di Lattuada. Godetevi l'effetto vintage...

  • Curiosità Xtron • 30/05/12 21:45
    Servizio caffè - 2151 interventi
    Un giorno si scatenò un temporale in una scena di mietitura e la povera Carla Del Poggio ci dette sotto animatamente, in mezzo all'infuriare degli elementi, ma non avevamo previsto un fulmine, che si scaricò proprio sulla sua falce scaraventandola a terra in un boato assordante. Dovette essere ricoverata per lo choc e ci mise una settimana prima di riprendersi del tutto.
    Fonte: Testimonianza dell'operatore Aldo Tonti apparsa nel libro "Al di la e al di qua delle nuvole"
  • Homevideo Xtron • 4/06/12 21:55
    Servizio caffè - 2151 interventi
    Il dvd Cristaldi Film ha una durata di 1h37m40s
    Come extra è presente un'intervista a Carlo Lizzani

    Immagine a 47:33

    Ultima modifica: 27/04/15 17:10 da Zender
  • Curiosità Daniela • 4/06/18 22:06
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    "Il mulino del Po" di Riccardo Bacchelli è una saga familiare che copre un arco di tempo che va dalle guerre napoleoniche alla prima guerra mondiale.

    Prima di essere pubblicato in un unico volume nel 1957, il romanzo era stato pubblicato in tre parti distinte con i seguenti titoli:
    Dio ti salvi (1938)
    La miseria viene in barca (1939)
    Mondo vecchio sempre nuovo (1940)

    Il film di Lattuata si ispira alle vicende narrate nella terza parte, ossia Mondo vecchio sempre nuovo.

    Dio ti salvi fu invece la fonte per la trasposizione televisiva del 1963, con la regia di Sandro Bolchi ed un cast che vedeva schierati Raf Vallone, Gastone Moschin, Tino Carraro, Giulia Lazzarini e Corrado Pani.

    Nel 1971 Bolchi diresse un nuovo sceneggiato TV incentrato sulle altre due parti, con un cast più eterogeneo in quanto, accanto ad attori rodati (Valeria Moriconi, Raoul Grassilli, Ottavia Piccolo, Mariano Rigillo), vi comparivano anche cantanti (Ornella Vanoni, Nanni Svampa).

    Entrambe le trasposizioni RAI avevano lo stesso titolo del romanzo completo: Il mulino del Po.