Pauline & Paulette - Film (2001)

Bellissimo film belga-fiammingo con due attrici irresistibili! Dora van der Groen é Pauline, una donna con handicap psichici ammiratrice sfegatata della sorella Paulette (ann Petersen), con l'hobby dell'operetta. Il sentimento che traspare dalla pellicola non é mai "mieloso" e comunica quello che può esserci fra sorelle: l'affetto, i problemi della malattia, la famiglia insomma. Dora van der Groen é quasi stupefacente per la bravura con cui interpreta la parte di una donna con problemi mentali. La storia fa capire quanto sincero affetto possiamo ricevere.

Una favola tenera che affonda lo sguardo, lieve ma fermo, negli egoismi moderni, con la storia della donna ritardata e palleggiata fra due sorelle per non perdere l'eredità. Al suo bell'esordio Bebrauwer evita i moralismi grazie a uno sguardo leggero e talvolta ironico, ma soprattutto profondamente umano, che va a scovare sotto la freddezza i barlumi di umanità più nascosti e sinceri. La protagonista, poi, è formidabile e la sua amata sorellona deliziosa. Insomma, un'elegia agrodolce per pensare e per riscoprire il bambino che è in tutti noi.

Il bravo regista Lieven Debrauwer racconta la vecchiaia e l'handicap fisico e mentale in una deliziosa commedia (dal retrogusto amaro) di produzione belga. Per una volta non toni drammatici ma una struttura narrativa leggera e non banale che esplora piuttosto a fondo il rapporto tra i componenti di un nucleo famigliare nel quale è presente il disagio della diversità. Bravissime le due protagoniste.

Commedia agrodolce sull’infanzia al contrario, ovvero come prendersi cura dei cari più deboli. Svolgimento e regia che seguono gli eventi in modo semplice, dando importanza ai significati emotivi. La Van Der Groen è brava nel suo agire da bambina matura e senza pietismi centra il bersaglio per un ruolo dai tratti umani. Corredo tra musica classica, operetta, colori e acconciature vivaci, per ammorbidire un tema complesso su cui riflettere.

Una storia apparentemente semplice sull'ambiguità degli affetti e delle relazioni, in questo caso tra tre sorelle che devono prendersi cura di Pauline, l'altra sorella psichicamente ritardata. Si alternano, a momenti di dedizione e di partecipazione, altri di intolleranza e di difesa della propria autonomia. Alla fine resta la solitudine comunque, sia per Pauline che per Paulette, la sorella più amata e sostanzialmente più disponibile. Attrici formidabili e scenografia alleggerita dalle musiche e dal clima spensierato dell'operetta.