Chi ucciderà Charley Varrick? - Film (1973)

Chi ucciderà Charley Varrick?

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Don Siegel apre e chiude il suo film sulla stessa inquadratura (la tuta di Varrick che brucia), lasciando che sia il film, passo dopo passo, ad arrivare a spiegarcela. Un film che parte con una delle mille rapine viste al cinema, prosegue con il classico imbarazzo di chi si trova in mano un mucchio di soldi “sporchi” e si evolve studiando con cura le psicologia dei personaggi fino a concludersi genialmente, con il trionfo dell'intelligenza. CHARLEY VARRICK è naturalmente Walter Matthau, la cui maschera impassibile dalle rughe profonde si stacca con forza dal piglio arrogante che quasi sempre contraddistingue i protagonisti di questa storia. Un segno tangibile dell'originalità nascosta tra le righe...Leggi tutto di un soggetto (tratto dal romanzo di John Reese) apparentemente semplice, già visto. Ma è solo un'impressione, per l'appunto, perché poi in realtà man mano che il film procede ci si accorge delle molte sottigliezze narrative, della ricercatezza dei dialoghi, del tratteggio non banale anche nelle caratterizzazioni secondarie. Eppure, a fronte di qualità tutto sommato evidenti, si nota nella regia di Siegel la mancanza della necessaria incisività. Non sempre, per carità, pur tuttavia alcune parti sembrano prolungarsi più del dovuto col risultato di rallentare il ritmo che a un certo punto, verso la metà, tende a farsi sonnacchioso. Fortunatamente l’ottimo finale risolleva la situazione e lascia nello spettatore la sensazione di una chiusura perfetta. I toni comunque e la stessa gestione pacata delle poche scene d'azione sono quelli della commedia e non a caso più di una volta Matthau lascia il segno con alcune delle sue memorabili gag. Nel complesso una riuscita ibridazione tra generi, pur con qualche riserva.

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B. Legnani 9/02/07 00:48 - 5532 commenti

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È un film che, come Il padrino, fa fare allo spettatore il tifo per il delinquente. Matthau è un adorabile bandito che cerca di perpetuare, contro il nuovo che avanza, la figura del criminale quasi romantico, che preferisce l'astuzia alla violenza. Grande regìa.

Capannelle 28/11/07 16:14 - 4411 commenti

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Un atipico thriller anni 70 con Matthau nel ruolo - udite udite - del capobanda che assalta una banca e si appropria senza saperlo del denaro della mafia. Uno specialista viene incaricato dalle gang di trovarlo e tra i due si apre una caccia condotta a colpi di astuzia. Ben girato, alla vecchia scuola, con tanta psicologia e pochi effettacci. Don Siegel conferma la sua bravura, Matthau è una bella sorpresa.

Matalo! 18/07/08 13:23 - 1378 commenti

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La versatilità di Matthau appare evidente in questo bel film di Siegel, tra i suoi migliori. Un umanissimo rapinatore ex acrobata, con un socio giovane e avido (il caro Andy Robinson) e dei soldi che non dovevano essere toccati. Il classico film del malcapitato che sposta un sasso che nasconde un covo di serpi: ma la regia asciuttissima di Siegel, le facce sempre puntuali dei caratteristi, il basso continuo del nichilismo (ma anche il trionfo della vecchia scuola e dell'intelligenza) lo rendono indimenticabile e più complesso di Callaghan.
MEMORABILE: Gli shorts della falsaria di passaporti; il finale; la vecchietta del parcheggio camper; il killer fumatore di pipa; il bordello.

Cotola 17/09/08 18:50 - 9043 commenti

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Ottimo film che conferma appieno le straordinarie qualità registiche di Don Siegel, che confeziona un bellissimo film noir sorretto oltre che da una grande regia, da una stupenda (e complessa) sceneggiatura e da una titanica prova attoriale di un grandissimo Walter Matthau. Squisito sotto tutti i punti di vista, non deve assolutamente essere perso, da amanti del genere e non.

Puppigallo 29/09/08 13:32 - 5273 commenti

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Soldi già sporchi prima della rapina; una brutta faccenda per Charley Varrick (Matthau). Un film teso, ben girato, che non fa del ritmo il suo punto di forza, ma sopperisce con i personaggi, disegnati molto bene, a partire da un protagonista (Varrick) ottimamente interpretato da Matthau (quando uno è bravo è bravo; sia che il ruolo possa essere comico o, come in questo caso, drammatico). Lui è sempre tranquillo e ha tutto sotto controllo, a differenza dell'inadatto compare (bravo il giovane attore). Riuscite anche le figure del killer pipato e del vecchio armarolo. Notevole, con bel finale.
MEMORABILE: Il killer dopo aver menato un nero che lo ha insultato: "Permetto solo a qualche bianco di parlarmi così e non certo a un negro puzzolente come te".

Daniela 11/01/09 10:11 - 12662 commenti

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Ottimo film d'azione, uno degli migliori di Siegel, che si ricorda soprattutto per la superlativa prova di Matthau nel ruolo di un rapinatore di poche parole, duro ma con un proprio codice d'onore, involontariamente implicato in un giro di soldi sporchi. Anche le altre facce sono tutte giuste, a partire da Joe Don Baker nel ruolo del killer Molly, razzista e sadico. Il suo confronto a distanza con Matthau è come un filo elettrico che dà tensione a tutta la vicenda. Spettacolare l'acrobatico finale.

Caesars 5/03/09 12:02 - 3790 commenti

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Don Siegel dirige col giusto piglio questo bel noir Anni Settanta, interpretato dal sempre ottimo Walter Matthau. Non ci sono grandi novità rispetto ad altre pellicole dello stesso genere, ma il finale chiude perfettamante il cerchio e lo spettatore può ritenersi soddisafatto dello spettacolo a cui ha assistito. Piacevole vedere Mattahu impegnato in un ruolo diverso dai suoi classici; molto bene anche tutti i comprimari. Da vedere.

Pigro 25/03/09 10:09 - 9666 commenti

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Fa una rapina in una piccola banca ma si ritrova con tanto denaro sporco, e quindi è inseguito dalla polizia ma anche dalla mafia. Un gran bel thriller, ben ritmato fra momenti di azione e pause di preparazione. Una storia violenta e 'cattiva', che gronda sangue fin dall'inizio come un presagio nefasto, in cui il protagonista (uno strepitoso Matthau, con quel pizzico di ironia che lo rende grandioso e accattivante) riesce a combattere con l'intelligenza e l'astuzia. Notevole.

Rambo90 15/08/10 00:14 - 7697 commenti

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Thriller teso, violento e avvincente che si snoda tutto attorno al suo protagonista: Charley Varrick, braccato dalla polizia e dai criminali ai quali ha rubato 750mila dollari. Bravissimo Matthau che dimostra una volta di più di essere attore adatto a qualsiasi genere, non male anche Baker nel ruolo del killer psicotico e spietato. Buona la colonna sonora e la regia di Siegel è una garanzia.

Luchi78 16/03/11 11:58 - 1521 commenti

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Thriller poliziesco dal ritmo non sempre impeccabile. Ottima l'interpretazione di Walter Matthau che riesce a mettere nel calderone anche qualche azzeccata gag tipica del suo personaggio principale. Lo stile narrativo è lineare, senza particolari spunti, se non per un ottimo finale dove trionfa la furbizia del protagonista. Per i non appassionati del genere risulterà un po' piatto...

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Giacomovie 5/02/12 21:07 - 1398 commenti

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Film di grande forza e compattezza interna, da classificare come action nonostante presenti i caratteri del western metropolitano. I suoi momenti più intensi sono la bella scena della rapina iniziale (che ha ispirato Pointbreak) e l’ultima parte, molto tesa e stringata. È sostenuto da una grande maestria registica che lo sorregge anche nella parte centrale, in cui calano l’incalzare del ritmo e della tensione. Come in Fuga da Alcatraz, Siegel capitalizza al massimo l’organizzazione logica dello sviluppo. Memorabile Walter Matthau. ***!

Saintgifts 22/03/12 14:37 - 4098 commenti

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Un film notevole, direi senza nessun tipo di "buco". La prova attoriale è ottima, come pure la regia e una sceneggiatura che alterna a momenti molto crudi e tesi (ma senza mai eccedere in gratuità) altri più rilassati, direi pure divertenti, in un ottimo equilibrio che coinvolge lo spettatore. Credo che un altro punto di forza sia anche l'"on the road" luminoso e selvaggio del New Mexico e la visione di un'America provinciale e bucolica, come l'incipit del film fa vedere. Forse troppo facili i rapporti di sesso di Varrick, ma ci può stare.
MEMORABILE: Il letto rotondo, con "punti cardinali" molto caldi.

Enzus79 11/01/13 19:33 - 2895 commenti

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Buon film d'azione, con un ritmo di altissimo livello. La regia di Don Siegel è impeccabile (bella la scena dell'inseguimento tra un auto ed un piper). Walter Matthau (come sempre) simpaticone ed umanista nonostante il personaggio che interpreta. Belle le musiche.

Homesick 13/05/13 16:57 - 5737 commenti

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Rivisto una seconda volta evidenzia le sue crepe nel ritmo eccessivamente dilatato che lo costringe ad arrancare fino ad indurre allo sbadiglio; resistono invece qualche buona sequenza d’azione (la rapina in banca, l’inseguimento, il confronto finale al cimitero delle auto) e la determinante prova di Walter Matthau nel ruolo dell’astuto e imprendibile rapinatore, ben servito da dialoghi conditi con finezza e il giusto sarcasmo. Tengono anche le caratterizzazioni secondarie, dal killer senza scrupoli Joe Don Barker all’esosa e sexy falsaria dei passaporti Sheree North.
MEMORABILE: La rapina; l’acquisto delle armi; Barker alla maitresse: «Io non dormo con le puttane. Se mi è capitato l'ho saputo dopo».

Nicola81 26/12/13 13:02 - 2857 commenti

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Come aveva già fatto altre volte, Siegel riesce a ricavare da un soggetto apparentemente banale e già ampiamente sfruttato una storia complessa e ricca di sfaccettature, impreziosita da caratterizzazioni particolarmente azzeccate e da sequenze d'azione ben dosate e mai eccessive. Nei panni del rapinatore che predilige l'arma dell'astuzia a quella della violenza, Matthau offre una notevole performance, senza rinunciare alla sua proverbiale ironia. Nella parte centrale il ritmo viene un po' meno, l'interesse dello spettatore mai.
MEMORABILE: L'iniziale rapina in banca; Il finale.

Rocchiola 28/04/16 08:46 - 966 commenti

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Un pilota ex-acrobata che ha messo su una società di disinfestazione decide di fare una rapina in banca per tappare i debiti, ma i soldi rubati sono sporchi. Siegel firma il suo capolavoro mettendo in scena un noir teso e avvincente che tiene il ritmo fino allo splendido finale dove l'intelligenza del protagonista trionfa in una pericolosa partita a scacchi con la morte. Grande duetto tra Matthau l’ultimo degli indipendenti e Baker sadico e violento killer. Esilaranti i siparietti con la vecchietta che abita davanti alla casa mobile di Varrick.
MEMORABILE: Le scene con lo psicotico e violento killer interpretato da Baker; La rapina con la morte della compagna di Matthau; L'inseguimento aereo finale.

Alex1988 23/06/16 18:55 - 728 commenti

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Tra i film più noti del regista, si avvale di un sempre in gamba Walter Matthau, stavolta alle prese con un personaggio non comico ma non privo di ironia. Non si può dire che il film abbia un grande ritmo, ma Siegel dirige con mestiere e le scene della rapina e della resa dei conti finale meritano la visione. Buono.

Faggi 7/07/16 21:58 - 1549 commenti

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Sceneggiatura complessa, con dettagli che è necessario non lasciarsi sfuggire, regia ponderata, che si prende i suoi tempi. Buon film, non esalta ma coinvolge in modo tutto suo, elargisce giuste dosi di cinismo e può contare su un Matthau sornione e distaccato che restituisce un curioso personaggio criminale. Interessanti anche il personaggio dell'uomo che gli dà la caccia e la messa in scena da sperduta provincia statunitense. Finale convincente.
MEMORABILE: "Io non dormo con le puttane e se mi è capitato l'ho saputo dopo".

Tarabas 23/09/16 11:17 - 1878 commenti

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E' proprio l'ultimo degli indipendenti, Charley Varrick, ex pilota acrobatico finito a fare le disinfestazioni aeree e qualche rapina per arrotondare. Indipendente dai complici, dalla mala organizzata, da qualsiasi "codice" (anche criminale). Spietato e a suo modo fascinoso, il personaggio interpretato da Matthau regge alla grande un film teso e antiromantico. Funziona quasi tutto benissimo, incluso il contraltare offerto dal killer violentissimo e ridanciano di JD Baker.

Rufus68 18/10/17 22:43 - 3842 commenti

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Buon film che gronda anni Settanta da ogni fotogramma. Il motore drammaturgico è rodatissimo: un cane sciolto contro un'organizzazione di schiacciante forza che confida solo nella sua intelligenza. A differenza de Il prigioniero o I tre giorni del condor qui non si riscontrano, però, sottotesti simbolici e politici privilegiando il regista la pura narrazione. A tratti ordinario, ma il grande scontro Matthau-Baker elettrizza meritoriamente la trama.

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Berto88fi 1/08/18 09:27 - 216 commenti

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Solido thriller settantiniano psicologico, cinico, teso nonostante il ritmo sia altalenante. La trama non è certo innovativa ma in regia c'è Don Siegel e si vede: belle inquadrature, cura nei dialoghi, poca azione ma efficace, location ben sfruttate. Sorprendente Matthau, ottimo Don Baker, sempre bella la North. A mio modesto parere, migliore di Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo.
MEMORABILE: L'incipit con fuga; Le battute di Don Baker.

Didda23 13/08/18 10:16 - 2426 commenti

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Una pellicola strepitosa con una sceneggiatura che sfiora costantemente la perfezione, per la brillantezza dei dialoghi e per come incastra a meraviglia ogni piccolo dettaglio, non lasciando alcun tipo di perplessità. La regia di Siegel è una meraviglia per gli occhi, perché alterna magistralmente registri diversi in un matrimonio di soave intensità. Il vissuto dei personaggi ha rotondità inaspettate per il genere, con un Matthau di commuovente romanticità. La portata del film è tale che anticipa molte opere e tematiche di pellicole successive.
MEMORABILE: Il colpo alla banca; L'"abitazione" di Charley; Il personaggio di Molly; Il mazzo di rose; Il meraviglioso e intenso finale.

Noncha17 15/06/19 20:00 - 87 commenti

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Il film inizia come finisce! O meglio: per il titolo di testa viene utilizzata la stessa scena che lo chiude. Detto ciò, siamo alle prese con una sorta di inseguimento che pare non concludersi mai; se non quando è il protagonista a deciderlo... Le musiche curate del "solito" (per il periodo) Lalo Schifrin segnano proprio il passo della non fuga dei rapinatori capitanati dal mitico Walter Matthau, qui anche trasformista. Insomma, Don Siegel ci consegna l'ennesimo action-movie dei bei tempi.
MEMORABILE: La morte della guardia riflessa sul vetro; Preparazione del botto; Al bordello; I 500 dollari per tutto; Nascosto in attesa; La fregatura calcolata.

Kinodrop 21/06/19 21:11 - 2948 commenti

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Nonostante il tempo trascorso e gli innumerevoli film consimili (sia sul grande che sul piccolo schermo), quest'opera di Siegel mantiene del tutto la sua freschezza dovuta alla brillante sceneggiatura, al ritmo in cui nulla è inutile e ai personaggi colti perfettamente nel loro diverso tasso di cattiveria o ambiguità e senza diversivi che ne rallentino il progredire verso il rocambolesco finale. Matthau conserva il suo personaggio tra il sornione e l'ironico anche in questo ruolo sempre sul filo del rasoio, coadiuvato da comprimari eccellenti.
MEMORABILE: L'anziana vicina di casa; La fotografa e i passaporti falsi; Molly; Il finale ben architettato.

Rigoletto 3/04/21 12:34 - 1786 commenti

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Una rapina in una piccola filiale produce un guadagno ben superiore alle aspettative. Una domanda si fa strada: perché tanto denaro in una banca di un paesino? Vuoi vedere che...? I livelli artistici di questo film sono sotto gli occhi di tutti. Siegel impone una regia serrata e trova in attori come Matthau, Baker e Robinson (richiamato dopo la grande prova con Eastwood) dei collaboratori ideali, capaci di seguirlo verso un traguardo stabilito con freddezza e raggiunto con glacialità. Matthau dimostra di non essere solo attore da commedie, ma interprete maturo per tutti i ruoli.

Manfrin 11/09/21 16:17 - 392 commenti

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La mano di Siegel e la classe di Matthau: il connubio è perfetto e non ne può che scaturire un thriller ad alto livello. Matthau interpreta un rapinatore di mezza età, spietato ma pure romantico, con qualche spruzzata di ironia in una vicenda che sembra meno drammatica di quanto dovrebbe. Poche pause, tensione latente e crescendo quasi rossiniano per lo splendido finale. Suggestiva location l'interno della piccola banca.

Katullo 15/11/22 08:49 - 329 commenti

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Ottimi ingredienti per un piatto riuscito male; colpa di una storia che dice poco e niente. Se la regia non fa una piega e l'atmosfera anni '70 è sempre un balsamo per l'anima nostalgica degli attuali boomer, lo spreco di Matthau e uno script sgangherato, uniti con personaggi fin troppo pacchiani (c'è anche il giovane Robinson, ripescato da Siegel dopo l'ottima prova sostenuta col suo "Scorpio" di due anni prima), bollano l'opera come tra le minori del periodo. Qualche short e poche battute possono funzionare, ma il capitombolo finale infierisce anche sul giudizio.

Paulaster 9/01/23 18:10 - 4417 commenti

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Rapinatori di banca rubano soldi sporchi a loro insaputa. Noir basato sulla caccia al malloppo in cui la sceneggiatura fa prevalere gli aspetti sottili relativi a chi cerca di farla franca. Ben misurati tutti i dettagli criminosi, con Matthau che regala piccoli momenti ironici per stemperare anche situazioni forti (la morte della moglie, l’esplosione della macchina). Ultima parte congegnata benissimo a chiudere con soddisfazione la vicenda apparentemente senza scampo. Per alcune situazioni sembra un antesignano de Non è un paese per vecchi.
MEMORABILE: L’acquisto del passaporto falso dalla fotografa; Lo stratagemma dei fiori; Il complice chiuso nel bagagliaio.
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  • Curiosità Patrick78 • 28/05/09 15:39
    Magazziniere - 545 interventi
    Anche qui il mitico Quentin Tarantino non poteva esimersi dall'omaggiare questa pellicola di culto con la frase ad effetto "They're gonna strip you naked and go to work on you with a pair of pliers(pinze) and a blowtorch(saldatrice)." che Marcellus Wallace(Ving Rhames)dice a Butch Coolidge(Bruce Willis) riferendosi a Zed subito dopo aver subito lo stupro.
  • Musiche Ellerre • 10/03/12 09:49
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    Oltre a essere un'ottima pellicola le musiche di Lalo Schifrin sono sicuramente da rispolverare. Peccato che a oggi - che io sappia - questa OST non sia stata ancora editata. Su YouTube qualcuno che come me ha apprezzato si trova: http://youtube/uuog7VejxkI
    Ultima modifica: 11/03/12 08:51 da Zender
  • Homevideo Rocchiola • 28/04/16 09:22
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Uscito in DVD italico nella serie presentata dal critico Vieri Razzini Teodora/Flamingo Video.
    Ora è fuori catalogo ma su Internet si trova ancora.
    Video di qualità accettabile ma con alcune macchie ed imperfezioni, inoltre la definizione è altalenante passando dallo scarso di alcune sequenze al buono di altre scene.
    La Koch Media ha fatto uscire recentemente un bluray tedesco regione b con audio originale e germanico, che pare di ottima qualità video.
  • Homevideo Noncha17 • 2/11/16 11:49
    Magazziniere - 1068 interventi
    A breve in Blu-ray..oltreché in dvd!

    terminal video italia


    ..arriverà da qua?!
    Ultima modifica: 2/11/16 12:06 da Noncha17
  • Homevideo Rocchiola • 20/01/17 10:46
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Ho finalmente visionato il Bluray della CultMedia da poco uscito dopo alcune posticipazioni e devo dire che l'immagine e l'audio sono ottimi.
    Sulla confezione non vi è alcuna indicazione sul master utilizzato. Come indicato da Koch Media dovrebbe essere lo stesso dell'edizione Koch Media tedesca.
    Comunque il video in formato panoramico anamorfico è pulito e praticamente privo di difetti quali graffi e puntinature. La definizione è superiore a quella del DVD della Flamingo ed anche i colori appaiono più intensi ed equilibrati.
    Audio italiano più che buono considerando l'epoca del film.
    Direi che dalla CultMedia ci si poteva aspettare di peggio, per cui consiglio l'acquisto!!!