Il mistero della signora scomparsa - Film (1979)

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Il mistero della signora scomparsa
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Lady Vanishes
Anno: 1979
Genere: thriller (colore)
Note: Remake di "La signora scompare" (1938).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Superflua revisione Hammer del classico di Hitchcock, ne riprende in pieno l'impianto cercando di puntare ancor di più sulla brillantezza dei dialoghi aggiornando il rapporto tra i due protagonisti e aggiungendovi qualche piccantezza ovviamente impensabile ai tempi dell'originale. Purtroppo Anthony Page non è Hitchcock e in questo potrebbe esaurirsi il paragone. Invece va sottolineato che soprattutto Elliott Gould (altrove autore di prove ironiche riuscite) non ha il fascino che nell'originale era proprio di Michael Redgrave. E Cybill Shepherd, che fa di tutto per apparire spigliata, divertente e molto in gamba,...Leggi tutto finisce con l'ottenere l'effetto opposto cadendo in eccessi irritanti. Insomma, una coppia poco simpatica cui s'aggiunge una Angela Lansbury (la signora scomparsa, per l'appunto) a sua volta lontana dalla buffa interpretazione di May Whitty. Si ritrovano tutti e tre su un treno che nel 1939, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, dovrà portarli dalla Baviera alla Svizzera. Robert (Gould), fotografo americano della rivista "Life" e Amanda (Shepherd), nota eriditiera specializzata in matrimoni e divorzi a soli trent'anni, si erano però già conosciuti la sera prima nell'albergo che li ospitava, dove lei si era sentita male dopo un'improbabile imitazione di Hitler in pubblico. Si ritrovano casualmente in treno ma non subito, perché inizialmente a fare amicizia sono Amanda e miss Froy (Lansbury), una bambinaia inglese maestra di musica piuttosto invadente che condivide con la donna una cena al vagone ristorante e che siede davanti a lei nello scompartimento. Il tempo di addormentarsi che al risveglio Amanda non la ritrova più; ma quel che è peggio, ed è più singolare, è che chi l'ha vista insiste nel ripetere che quella signora non è mai esistita, lasciando intendere alla bella ereditiera di avere le traveggole. Pure un medico che si aggira per i vagoni (Lom) non pare prendere troppo sul serio la donna e lo stesso Robert, che presto finisce per rivederla, sembra assecondarla più per l'avvenenza che non per la reale convinzione che stia dicendo la verità. Eppure chi guarda ha l'ovvia sensazione che qualcosa non stia andando per il verso giusto, in quello che poi era un tipico meccanismo hitchcockiano all'epoca mirabilmente messo in scena per uno dei migliori e più compiuti film del periodo inglese del Maestro. Il remake svela l'inconsistenza di fondo del plot e manca del virtuosismo registico di Hitchcock, che aveva fatto del film un terreno su cui sperimentare tecniche d'effetto all'interno di un vagone ricostruito interamente in studio. Debole l'ultima parte in cui subentra l'azione e ancor di più il finale con cantata. Del gruppo il migliore pare Herbert Lom, una volta di più impeccabile in un ruolo insieme candido e ambiguo. Il cast è comunque di tutto rispetto e la storia resta buona, pur se qui eccessivamente seppellita da dosi massicce di ironia forzata e sorrisini complici...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/06/08 DAL BENEMERITO GALBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/08/20
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Galbo 9/06/08 05:44 - 12393 commenti

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Su un treno diretto in Svizzera nel 1939 avviene la misteriosa scomparsa della governante di un generale tedesco. Una passeggera del treno cerca di risolvere il mistero aiutata da un giornalista. Remake del film diretto nel 1938 da Alfred Hitchcock, il film non regge il paragone con l'originale a causa di una sceneggiatura piuttosto approssimativa e per il tono indeciso a volte tra il thriller e il farsesco. Anche gli interpreti sono poco adeguati. Banale.

Lovejoy 9/06/08 16:25 - 1823 commenti

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Mediocre ripresa di un classico di Hitchcock. La regia di Page, un buon professionista proveniente dalla tv, è poco più che corretta e la storia tutto sommato funziona, anche grazie ad un buon cast. La Lansbury è in buona vena e simpatica come sempre. Gould e la Shepherd sono affiatati e Lom è sempre efficace. Non disprezzabile ma non vale certo quanto l'originale.

Ciavazzaro 16/11/08 12:16 - 4770 commenti

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Remake del classico La signora scompare di Hitchcock e ultima produzione hammer (per ora almeno). Non paragonabile al classico degli Anni Trenta, il ritmo delude un pochino, la Sheperd è stupenda, la Lansbury perfetta e c'e pure Lom, ma la Hammer avrebbe dovuto chiudere con un bell'horror. Dimenticabile.

Pigro 5/03/09 10:13 - 9666 commenti

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Una simpatica vecchietta scompare misteriosamente durante un viaggio in treno: è il remake di La signora scompare. Partire da Hitchcock porta inevitabilmente alla banalizzazione e alla superficialità: eppure questa edizione non è male. Il film ha tutto sommato un discreto ritmo, e inoltre gli attori sono ben calati nei personaggi. Insomma, godibile.

Funesto 16/06/10 11:33 - 525 commenti

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Stupendo. Premetto di non aver visto il film di Alfred Hitchcock, ma questo l'ho trovato encomiabile, con un cast di bravissimi attori: Gould e la Shepherd sono scatenati e molto affiatati, la Lansbury è davvero azzeccatissima e adorabile, Lom è un dottore che oscilla tra il brillante e il malinconico in modo convincente. Regia e fotografia rimarchevoli valorizzano il tutto. Valida la sceneggiatura. Indimenticabile quando la cabarettista (la Shepherd) si ricorda della scritta "Froy" sul finestrino accanto al tavolo nel vagone ristorante.
MEMORABILE: "FROY! MISS FROY! Lì, SUL FINESTRINO!... scomparsa...!"

Il Gobbo 6/09/10 09:22 - 3015 commenti

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Prima che il "remake" diventasse la ragion d'essere di un'industria per lo più si rifacevano film classici, a volte già quasi perfetti. Questo è uno di quei casi, ma anche un rifacimento gradevole, ben interpretato e condotto senza guizzi ma correttamente dal regista. D'altronde, i film di Hitchcock si possono anche rifare (anche se non sarebbe il caso), ma Hitchcock no.

Rambo90 31/10/14 17:53 - 7697 commenti

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Giallo rosa molto simpatico, in cui la parte mystery funziona molto bene (soprattutto all'inizio) e i tocchi ironici sono ben piazzati dando spesso ai dialoghi uno stile da commedia brillante. Ottima la ricostruzione d'epoca, simile a quella dei coevi film ispirati dalla Christie e buono il cast, in cui spiccano una radiosa Shepherd, il simpatico Gould e la signora in giallo per eccellenza. Gradevole.

Myvincent 2/12/14 06:30 - 3741 commenti

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Come non divertirsi con questa gustosa commedia gialla che praticamente si svolge su un treno, sempre in corsa verso sviluppi e situazioni esilaranti? Cybill Shepherd è una Marilyn di tutto rispetto e Elliott Gould un giornalista imbranato, decisi insieme a svelare gli aspetti di una storia alquanto misteriosa. Ritmo irresistibile e battute ricche di humuor all'inglese fanno il resto.

Daniela 4/02/15 12:31 - 12662 commenti

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A distanza di 40 anni, remake del giallo-rosa di zio Alfred, certo non indecoroso ma non in grado di replicare il sottile equilibrio dell'originale fra suspence spionistica e battibecchi da commedia brillante, essendo piuttosto sbilanciato verso il farsesco. A parte l'inossidabile Angela Lansbury nel ruolo della "lady vanishes" del titolo e il simpatico Lom, Shepherd e Gould non risultano molto ben assortiti. Vedibile ed anche godibile, a patto di non fare troppi confronti con l'originale, considerata la regia piatta ed il ritmo a singhiozzo.

Nicola81 30/08/16 10:37 - 2857 commenti

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Remake di un vecchio film di Hitchcock, è il classico mix tra giallo spionistico e commedia brillante. Nonostante la sceneggiatura non convinca fino in fondo (sul lato mistery non tutto è chiarito e certi siparietti comici spezzano eccessivamente la tensione) si tratta di un prodotto godibile e divertente, dal ritmo incalzante e con interpreti azzeccati (la Sheperd è incantevole e simpatica). Buona l'ambientazione in Baviera alla viglia della II guerra mondiale, anche se poi quasi tutto si svolge all'interno del treno. Discrete le musiche.

Anthony Page HA DIRETTO ANCHE...

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Faggi 13/05/16 15:58 - 1549 commenti

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Ricordo molto bene che da ragazzino questo film mi divertiva molto (non conoscevo l'originale di Hitchcock). Rivisto oggi e a distanza di tempo lo devo ridimensionare. Tuttavia è un giallo (marcatamente rosa) dignitoso e Cybill Shepherd è straordinaria: brava, bella e con la giusta vivacità. È intrattenimento di qualità e senza grilli per la testa. Consigliato.

Ultimo 22/12/16 09:29 - 1655 commenti

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Buon film giallo, del quale ho apprezzato particolarmente la ricostruzione storica (siamo nel 1939, all'alba della Seconda Guerra Mondiale) e la prova di alcuni personaggi (Angela Lansbury su tutti). Remake dell'ottimo film di Hitchcock, funziona sopratutto nella prima parte quando, dal momento della scomparsa della governante, la curiosità dello spettatore inizia a salire. Se avete visto l'originale già saprete cosa accade, ma lo apprezzerete in ogni caso. Buono.

Pessoa 30/01/19 23:18 - 2476 commenti

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Page omaggia un classico di Hitchkock con la deferenza che si deve ai maestri, quasi si trattasse di un esercizio stilistico, attento a non toccare gli ingranaggi precisi della macchina messa a punto dal genio londinese quarant'anni prima. Le poche digressioni dal tessuto originario hanno buon gusto e puntano su una comicità piuttosto facile che agevola la lettura della storia ma le toglie tensione. Buona la prova del cast, con Gould e la Landsbury che trovano il giusto linguaggio cinematografico. Si guarda senza noia, ma senza magia.

Ryo 5/02/20 01:54 - 2169 commenti

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Come per la maggior parte dei remake un film non necessario. L'originale è un classico e generalmente considerato il migliore dei primi lavori britannici di Hitchcock. Ma senza dover fare paragoni e gustandoselo, questo remake in realtà è decente: bello e ben diretto, anche nei ruoli secondari. I due protagonisti sono piacevolmente grintosi. Un difetto è semmai che la sceneggiatura non crea abbastanza ambiguità e non pone dubbi sulla sanità di Cybil.

Caesars 2/11/20 10:11 - 3790 commenti

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Il divertimento non manca, soprattutto nella prima ora di film: il tono è leggero ma l'intreccio è interessante e la curiosità per capire come stiano le cose c'è. Poi, nel finale, la storia perde un po' di colpi fino ad arrivare a un finale "cantato" non molto efficace. Elliott Gould fornisce una prova adeguata e carica il suo personaggio di una vena ironica, pienamente nelle sue corde. Molto meno riuscita invece la performance di Cybill Shepherd, splendida ma incapace di rendere simpatico il suo personaggio. Lom probabilmente è il migliore.
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  • Discussione Ciavazzaro • 28/11/09 12:01
    Scrivano - 5591 interventi
    Jean Anderson nella versione originale del film è doppiata.

    Fonte:Imdb
  • Curiosità Buiomega71 • 22/03/19 19:11
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 19 settembre 1986) di Il mistero della signora scomparsa: