Media utenti
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/06/08 DAL BENEMERITO UOMOMITE
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Non male, dopotutto:
Digital, Ciavazzaro, Herrkinski, Anthonyvm - Mediocre, ma con un suo perché:
Undying, Nicola81 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Uomomite, Daidae
Poliziesco anni ’80 ibridato con elementi horror ed erotici. Quel che il film ha da offrire è presto detto: un paio di scene efficacemente violente, qualche litro di sangue, due o tre donne nude, un finale relativamente a sorpresa, le fugaci apparizioni di Divine (in veste maschile) e di un sornione Paul Bartel (con grottesco parrucchino). Pochino ma meglio che niente. Piccola curiosità: in una scena di passaggio si scorge in lontananza un cinema che ha in programmazione "Mortuary Academy", pellicola d'esordio del regista Michael Schroeder.
MEMORABILE: La ragazza uccisa nella vasca.
Mediocre giallo di stampo televisivo. Un clown represso prende di mira un gruppo di ragazze attive in una chat-line erotica. Dopo averle perseguitate via telefono passa all'azione, infliggendo loro la morte. Più erotico che giallo, lamenta una lentezza narrativa generata dall'autocensura. Un delitto con pala (vittima un testimone) è l'unica scena violenta, mentre anche i nudi latitano (eccezion fatta per un servizio fotografico spintarello). Da noi uscito come Fuori nel Buio (Skorpion), è dedicato a Divine, che pure compare (brevemente) nelle battute finali nel ruolo dell'ispettore Langella.
Alcune dipendenti di un call center a luci rosse vengono barbaramente uccise da un killer mascherato da clown. Eros e Thanatos procedono a braccetto in questo thriller notturno dal ritmo veloce e che dispensa buone dosi di violenza, come nella sequenza della ragazza che viene massacrata con una mazza da baseball. L'intreccio è interessante e vi è un colpo di scena di non facile intuizione. Pecca forse nello stile videoclipparo della regia, ma rimane comunque una pellicola di discreto valore.
Sembran due diversi film in uno. La prima parte è ben girata, con un buon uso della tecnica cinematografica, una bella tensione, omicidi non sanguinosi ma ben fatti, personaggi ben delineati psicologicamente. Nella seconda invece diventa un film noioso, poco ispirato, con sbocchi narrativi folli, la maggior parte dei personaggi che scompare senza spiegazione e soprattutto un finale con una risoluzione del whodunit molto irritante. Bel cast di genere: Kazan prostituta, Hunter autista e Lewis fotografo guardone, ottima la Black. Peccato.
MEMORABILE: La Black dopo aver ricevuto la telefonata della polizia.
Un soggetto abbastanza sfruttato in quegli anni (tra gli altri, anche Intimità mortale, di poco successivo) ma messo in scena con tutti i migliori crismi del cinema di genere anni '80, dalla fotografia notturna suggestiva fino al killer mascherato (tra i clown più inquietanti del filone) e l'atmosfera urbana. Questo mix tra poliziesco/thriller alla Winner, maniaci misogini di lustighiana memoria e giallo con whodunit nel complesso convince abbastanza, nonostante uno script un po' raffazzonato (specialmente nella seconda parte) e una risoluzione un po' disonesta. Buoni cast e ost.
MEMORABILE: Gli omicidi del killer; Le fucilate splatter nel finale.
Semplice ma per lo più centrato connubio di slasher poliziesco a sfondo losangelino e thriller sexy, con un serial killer mascherato da clown che prende di mira le ragazze di un telefono erotico. Schroeder dirige con competenza e coniuga sleaze orrorifico (i capezzoli in scatola!), suspense hitchcockiana e humour nero (il regista di Mortuary academy non si smentisce), medicando miracolosamente ingenti problemi di script, fra subplot inutili e una soluzione gialla farraginosa. Notevole il cast che vanta buffi camei, da Paul Bartel a Tab Hunter, fino all'ultima performance di Divine.
MEMORABILE: La prima vittima non si preoccupa di un terrificante clown armato di mazza da baseball nel cuore della notte; La ragazza morta nel bagno dell'albergo.
Thriller fiacco e deludente. Parte bene con un interessante personaggio con maschera da clown, ma poi si perde in tanti errori e mediocrità varie (alcuni personaggi escono di scena senza motivo!). Tremendo il finale, nel quale emerge tutta la banalità di questo thriller. Tra le poche cose azzeccate: le scene erotiche, mai troppo spinte e ben dosate. Locazioni non certo memorabili, musiche idem.
Ambientato in quella Los Angeles del vizio che tanto andava di moda negli anni '80, un mix di poliziesco e thriller a tinte erotiche più interessante sulla carta che nella realizzazione. L'indagine non è così appassionante, l'efferatezza dei delitti più suggerita che mostrata (stessa cosa può dirsi dell'erotismo), la rivelazione finale sorprende abbastanza ma denota anche una certa carenza di idee in sede di sceneggiatura. Nella sua mediocrità si lascia comunque vedere grazie ad un discreto ritmo, una confezione accettabile e un cast dignitoso con alcuni curiosi cammei.
Michael Schroeder HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Modesto giallo dedicato a Divine, morto durante le riprese del film (compare infatti brevemente nei panni dell'ispettore Langella, in un ruolo che esula dal girato).
Da noi è uscito in VHS per la label Skorpion Home Video ed è stato distribuito con traduzione (letterale) del titolo come Fuori nel Buio.Ultima modifica: 15/11/08 09:09 da Undying - Abbastanza una delusione.
Come dico anche nel commento, sembra due film in uno.
I primi 54 minuti, sono molto interessanti, con un bel whodunit, un ricco parco di sospetti ambigui, omicidi non sanguinosi ma ben realizzati.
Anche la maschera del killer, incute un discreto timore.
Personaggi ben delineati psicologicamente.
Poi la seconda parte, che fà diventare il film banale, noiosetto e con una risoluzione del whodunit assai irritante, con un colpo di scena che più che sorprendere amareggia.
E la maggior parte dei personaggi, che improvvisamente sparisce senza neanche una spiegazione !!!
Un vero peccato, anche per la presenza di un grande cast: Karen Black in testa, con gustosi camei di amati interpreti del cinema di genere usa: Laine Kazan, Tab Hunter, Geoffrey Wilson.
Ultimo film di Divine.Ultima modifica: 23/10/16 22:58 da Ciavazzaro - Ho la vhs della Skorpion. Ricordo poco, lo vidi secoli fà, ma a me non dispiacque affatto
Lo ricordo piuttosto morbosetto e con una sana cattiveria da "psycho thriller urbano settantiano"
Nella mia memoria sono rimasti pochi flash, ma ne ho un piacevole (e molto appannato) ricordo
Schroeder farà ben di peggio con il demenziale Mortuary AccademyUltima modifica: 23/10/16 23:17 da Buiomega71 - É mancato Tab Hunter.
- Panza ebbe a dire:
É mancato Tab Hunter.
L'ho saputo anch'io da un mio conoscente. Ci mancherà. - RIP Tab :(
