Frontiers - Ai confini dell'inferno - Film (2007)

Frontiers - Ai confini dell'inferno
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Titolo originale: Frontière(s)
Anno: 2007
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Frontier(s)".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/05/08 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Schramm 21/05/08 13:15 - 3490 commenti

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È ormai evidente che la new wave horror francese si propone di raggiungere un punto di non ritorno in termini di gorehound, splatterfeast ed eccedimento della violenza, e di valicarlo ad ampi passi. Il bric-à-brac citazionista (quasi tutto lo scibile horror citato; trova spazio pure Classe 1984) risignifica ascisse e coordinate finora date per stabilite e dà a Cesare le coltellate che gli competono. I primi pur volenterosi 40' girano a vuoto. Poi son cazzotti. Sempre più forti, sempre più numerosi e sempre più in basso. E si esce boccheggianti, estenuati.

Flazich 24/05/08 14:06 - 667 commenti

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Dopo un inizio incerto (si poteva evitare di scomodare le sommosse della periferia parigina) il film inizia a carburare e si incomincia a sprofondare in un incubo buio e senza fondo. La fotografia è potente, pesante proprio come la vorresti in un film del genere. Seppur presenta un po' tutti gli stereotipi dei film horror si respira un'aria diversa, quasi incredibilmente nuova. Alla fine non se ne può più ma va bene così.

Almayer 6/06/08 11:52 - 169 commenti

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Film francese che per atmosfere e gore s'inserisce perfettamente nel solco tracciato da Haute Tension. Alcuni ragazzi della banlieu parigina fuggono gli scontri nelle periferie e finiscono nel posto sbagliato. Pur con dei punti inverosimili il film tiene benissimo. In tutto il film si respira una bella atmosfera angosciante e malsana (un po' alla Calvaire) e Frontière (s) il suo obiettivo lo raggiunge: splatter, horror, gore con un po' di action (per non parlare di una lesbicata) per tanto divertimento. Da vedere.

Supercruel 3/10/08 15:50 - 498 commenti

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Pieno di difetti ma bello cazzuto. Tutta la prima parte annaspa nel vuoto e, nel complesso, la ricerca della critica sociale è risibile (le sommosse parigine, il becero stereotipo del nazismo). Anche il canovaccio narrativo non è dei più originali e cita a mani basse, Texas Chainsaw Massacre in primis. Tutto questo, però, è riscattato da un'atmosfera perversa e marcissima (ottima la fotografia), gore a palate e una seconda parte affilata come una lama. Una pellicola che si inserisce piuttosto degnamente nel nuovo cinema horror francese.

Deepred89 5/10/08 12:06 - 3701 commenti

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Horror non esaltante ma un po' più violento della media. L'inizio "politico" è curioso ma piuttosto inutile, la restante parte invece riesce ad essere cupa e morbosa: peccato però che la regia rovini tutte le scene di azione e violenza con un insopportabile stile videoclipparo, rendendo quasi incomprensibili le prime ed edulcorando eccessivamente le seconde (nonostante il sangue scorra comunque in buone quantità). Molto cupa la fotografia (fin troppo in alcuni punti) e discreti gli attori. Appena sufficiente.

Puppigallo 8/11/08 01:06 - 5250 commenti

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In quanto a originalità ci siamo poco (a parte l'idea del mitico "padre" piuttosto fissato con la purezza della razza). La pellicola sembra infatti un ibrido di "Non aprite quella porta" e "Le colline hanno gli occhi" (i freak). Detto questo, bisogna però riconoscere i meriti del regista, che ci propone una serie di personaggi inquietantemente spassosi (il marito macellaio cicciobomba, la moglie ingobbita e rimasta bambina, i fratelli e le sorelle: ce ne fosse uno quasi normale...). In più, da un certo punto in poi, lo splatter arriva a buoni livelli, dando discrete soddisfazioni. Non male.
MEMORABILE: La spiegazione del padre su come impedivano la fuga agli schiavi, con dimostrazione pratica; Bum! E la testa non c'è più; Il colpo Tyson.

Manowar79 10/11/08 01:48 - 309 commenti

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Dopo la moda dei remake, arriva di prepotenza quella del cinema basato sulle citazioni e "Frontiers" sicuramente ne è (in)degno portavoce. Si citano in maniera imbarazzante Non aprite quella porta, Le colline hanno gli occhi, Blair witch project e persino il nostro Cannibal Ferox, il tutto in un contesto saturo di efferatezze e richiami al nazismo... chiamando ovviamente in causa l' "erossvastika" degli anni '70. È ufficialmente aperta la caccia alle citazioni.

Redeyes 12/11/08 15:25 - 2442 commenti

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Abominevole! Difficile aggiungere altro ad un pseudo citazionistico film dei giorni nostri. Al di là dei vari furti (ops, citazioni!) da pellicole che quantomeno hanno qualcosa come 30 anni, impossibile non trovare assurdo, fuori luogo e gretto il forzat/forzoso/furbesco inserimento della matrice razziale. Il "padre" è una macchietta, un povero ebete, incapace persino di fronteggiare una provata ragazzetta e tira i fili d'una baracca di poveracci. Pellicola inguardabile che non ha niente da dire sotto ogni punto di vista! Passare oltre!
MEMORABILE: Le varie randellate che si prende Carl, il prescelto, durante il film.

Hackett 12/11/08 15:32 - 1865 commenti

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Ennesimo tentativo, apprezabile sulla carta, di horror europeo che però soffre, ancora una volta, di sudditanza di idee nei confronti dei classici (Non aprite quella porta, Le colline hanno gli occhi) del genere "massacro ad opera di dementi". Quì però c'è pure qualche pretesto socio-politico e il tutto appare solo più risibile. Il nonnetto nazi poi avrebbe fatto sorridere anche i Monty Python.

Stubby 20/11/08 17:42 - 1147 commenti

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Ripercorre schemi gia triti e ritriti, però è fatto molto bene. Il regista ha assimilato le componenti migliori delle pellicole precedenti quali Non aprite quella porta, La casa dei mille corpi, Hostel e via dicendo (si potrebbe continuare per parecchio) e ha sfoderato una pellicola veramente avvincente e a tratti spiazzante. Personalmente ho molto gradito la fotografia.

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Sabryna 20/03/09 11:34 - 225 commenti

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Il cinema horror francese sta ultimamente virando verso pellicole decisamente estreme. Non è da meno questo Frontiers, con le sue continue torture di una psicopatica famiglia filonazista ai danni delle vittime di turno. Torture da macello che si susseguono per tutta la durata del film. Complessivamente, uno splatter che come splatter rende, come horror decisamente no. Scopiazzato un po' qui un po' là dai vari Saw, Hostel, Non aprite quella porta, La casa dei 1000 corpi e simili.. con qualche buono spunto di fondo comunque.

Undying 27/04/09 00:39 - 3807 commenti

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E chi li ferma più i francesi? Propongono remake non dichiarati (Non aprite quella porta) ma con spirito d'innovazione, parecchia grinta e tanto coraggio. Così, spesso, il sangue, estremo e abbondante, non è fine a se stesso. Termometro del momento sociale, Frontiers denuncia la deriva di valori quali "Liberté, Legalité, Fraternité". Fa male la violenza, il sangue e -in genere- vedere l'uomo accostato ad una bestia, racchiuso in gabbia in prossimità dei maiali. Il padre della famiglia di sadici assassini, esule nazista e foriero d'ideali razzisti, non è molto dissimile dai "tutori dell'ordine".
MEMORABILE: la resa incondizionata: il fermo immagine conclusivo vale più di 1000 parole.

Redvertigo 21/06/09 20:10 - 78 commenti

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Ok, gran parte dell'intreccio è la solita roba, però tutti gli elementi sono al loro posto. Ritmo serratissimo; si inizia con un bagno di sangue e si finisce con un bagno di sangue. Gli attori che interpretano le vittime sono credibili, mentre la protagonista è quasi superlativa e da una grande prova sia fisica che emotiva, raramente ho visto in un horror moderno interpretazioni di questo livello. Ho gradito le grosse tinte di grottesco usate nel dipingere i personaggi dei carnefici che danno loro quel tocco weird che fa la differenza. Da vedere!
MEMORABILE: La scena del taglio dei capelli della protagonista e tutta la parte fuga/revenge finale sempre ad opera della stessa.

Herrkinski 8/09/09 20:56 - 8052 commenti

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Notevole, questo horror francese. Dopo un incipit interessante, ispirato dalle rivolte dei ghetti parigini, il film si sposta verso binari che richiamano irrimediabilmente le atmosfere del remake di Non aprite quella porta e della serie di Hostel. Tuttavia, nonostante il citazionismo sfrenato, il regista riesce a creare un incubo teso, sporco e violentissimo, con ottime scenografie e una buona fotografia. Il sangue e le torture abbondano, per la gioia degli amanti dello splatter più estremo. Unico neo: le parti con la videocamera, alquanto forzate.

Capannelle 14/01/10 11:41 - 4394 commenti

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Beh la storia ormai la conosciamo benissimo: sangue, arnesi e sguardi malsani. Quello che fanno i francesi è tenere su il ritmo e aggiungere una bella galleria di personaggi tutti visivamente superbi, aiutati da una considerevole fotografia. Come splatter segnalo un paio di epiloghi a base di seghe circolari e morsi. Certo, non tutto è credibile (l'esile protagonista che diventa Rambo...) come anche risulta incomprensibile l'incipit politico iniziale (utile per avere un po' di pubblicità aggratis?).

Onlypippo 9/02/10 00:58 - 38 commenti

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Pellicola sufficiente che fa del citazionismo estremo il suo punto di partenza ma purtroppo anche di arrivo. Peccato, a mio avviso è un'occasione persa. Qualcosa di buono c'è, indiscutibilmente, ma "puzza" troppo di già visto: famiglia in stile Non Aprite Quella Porta, violenze in stile Hostel, molto Rob Zombie. L'introduzione politica - sugli scontri parigini - è un po' campata in aria. Complimenti ai francesi per questa Nouvelle Vague Orrorifica soprattutto se confrontata all'immobilismo del nostro paese!

Trivex 28/02/10 14:21 - 1738 commenti

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Tutto è una citazione, tutto quanto osservato ricorda qualcosa, non manca nulla tranne l'originalità. Poi ci sono elementi di puro sballo ideologico: 1) la polizia è definita fascista dal gruppetto di delinquenti, dopo una rapina! 2) Dopo aver consumato droga e alcool, uno dice di non poter mangiare carne di maiale per motivi religiosi! I personaggi sono stereotipati con le colpe da farsi perdonare, come nel caso del compagno della donna in dolce attesa (ma lo sarà anche dopo il trattamento subito?). Il gore e lo splatter non bastano: molto brutto!

Greymouser 6/05/10 10:39 - 1458 commenti

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La nouvelle vague dell'horror europeo parla spesso il francese, e "Frontiers" esprime in modo paradigmatico i caratteri di questa "new wave" d'oltralpe: violenza grafica estrema, spunti narrativi che si intrecciano all'attualità più spinosa (in questo caso le rivolte sociali tipo banlieu parigina), e citazioni rielaborate in maniera quasi sempre personale. Qui lo script è ridotto all'osso, ma funziona tutto molto bene, e Gens manda in apnea lo spettatore dal primo all'ultimo minuto, precipitandolo in un incubo di sangue e sofferenza.

Lucius 12/05/10 02:04 - 3015 commenti

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Disgustosamente sadico e dalle immagini scioccanti e violente, questo horror accontenterà certamente gli amanti del gore ma anche chi ama certe sceneggiature, perché la storia c'è. Un'ora e mezza di violenze senza sosta con la speranza che qualcuno si salvi... Alcuni attori del cast non sono all'altezza e lo splatter è veramente eccessivo, tanto da poter scioccare chi non è abituato a certi film: ti prende da dentro trascinandoti in un incubo senza sosta!
MEMORABILE: Il sadico nazista che canta Lili Marleen.

Cotola 29/07/10 19:59 - 8998 commenti

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Dopo un prologo che vorrebbe vanamente connotare autorialmente-politicamente la pellicola, inizia un incubo senza fine per i protagonisti e per lo spettatore cui il regista non dà facili vie di uscita. Stile sporco (merito dell'ottima fotografia), atmosfere marce, scoppi di violenza, sangue a fiumi come di rigore nel genere. Piatto ricco che mescola un pò Hostel un pò Non aprite quella porta, con in più un farneticante capofamiglia nazista, ma ben realizzato. Farà felici gli amanti dello splatter. I francesi continuano a colpire duro.

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Lupoprezzo 14/10/10 17:07 - 635 commenti

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l'incipit caotico è soltanto un preambolo: ben altre efferatezze ci aspettano. In compagnia di quattro ragazzi facciamo la conoscenza di un patriarca nazista (che avrebbe reso fiero il fuhrer) e della sua famiglia cresciuta in un clima rozzo e violento, pronto ad esplodere come una bomba a tempo per inondare di sangue i protagonisti e gli spettatori. Forse i cattivoni sono tratteggiati in modo troppo grottesco smorzando un po' i toni del film.

Luckyboy65 23/10/10 02:52 - 143 commenti

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Horror di rara cattiveria, ottima confezione e colonna sonora. Attori da noi sconosciuti (e piuttosto insipidi) come di moda nel genere splatter, per dare quel senso di realismo che altrimenti farebbe cadere la baracca. Sulla storia c'è solo da stendere un velo pietoso: non c'è neanche un'ombra di quell'ironia che rende guardabili altri prodotti del genere come Hostel. Un solo insegnamento: diffidate dalle sconosciute che ve la danno troppo facile.

Mdmaster 7/12/10 15:42 - 802 commenti

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Non so bene chi dovrebbe benficiare di questa sorta di remake ipercitazionistico; lo spettatore che non conosce i film di Hooper, Lenzi e compagnia o l'appassionato che dovrebbe mettersi lì a elencare ogni momento? Conosco bene le basi del genere e Frontiers mi ha solo annoiato; un altro esempio del nouveau horror che avrei preferito rimanesse solo su carta. L'introduzione m'aveva fatto sperare in qualcosa di diverso dal solito, ma ovviamente mi sbagliavo. Il finale poi è estenuante, l'ennui più completa e totale.

Tyus23 25/07/11 11:47 - 220 commenti

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Buia e crudissima versione transalpina di Non aaprite quella porta (con qualche spruzzata di Hostel) che, nonostante una realizzazione più che buona, non riesce ad andare molto oltre i soliti stereotipi del genere rifugiandosi un po' troppo spesso nella citazione. Chi apprezza il genere comunque non può che apprezzare, visto che dove non arrivano le idee arrivano le drammatiche e crudeli sequenze splatter.

Pinhead80 15/11/11 16:03 - 4715 commenti

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Niente di nuovo all'orizzonte per quanto riguarda l'originalità, ma in quanto a gore credo che gli amanti del genere non potranno che apprezzare. A livello di torture e di atmosfere malsane questo film non ha nulla da invidiare ad altri simili (ma precedenti in ordine temporale). Il personaggio del gerarca nazista è caratterizzato in maniera un po' esagerata e questo porta il film ad avere un minor efficacia (tende a rendere più tenue l'insostenibilità della situazione). Un prodotto grezzo e duro come piace al sottoscritto.
MEMORABILE: La fuga della protagonista dal porcile, quando passa nella pozza di liquame suino.

Gestarsh99 28/06/12 15:02 - 1395 commenti

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Lo spettacolo di devastazione delle banlieue parigine ha rievocato nei francesi il demone del sangue e della paura. E così, sul tragitto che va da A l'interieur sino a The horde ecco presentarsi il valico di Frontiers, presieduto da un doganiere cui non sfugge nemmeno un comma di opportunismo per accoppiare il ridicolo al cattivo gusto e il nauseante all'inverosimile: macelleria porcina, gastronomia "texana", nidiate deformi, nazismo Vichy-pediano e cerimonie nuziali pseudo-pagane. C'è anche la sposa insanguinata, che da Aranda al Taranta continua a scarmigliare le viril fantasie con la sua imenea sineddoche bianca e purpurea.
MEMORABILE: Lo strettissimo tunnel "marshialliano"; L'ingobbita ragazzetta che fa saltare il cranio al suo cognatino; I tendini podali recisi con la tronchesa...

Myvincent 30/07/14 00:13 - 3722 commenti

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Inizia come un poliziesco da periferia malavitosa parigina e poi assurdamente prende le forme di una specie di Non aprite quella porta aggiornato alla contemporaneità. Il crescendo di violenza si associa a malapena a una storia che di agghiacciante ha poco o nulla e dove il significato ultimo interiore sembra malamente appiccicato a tutto il resto. A tratti spesso anche ridicolo...

Giùan 25/09/14 12:16 - 4528 commenti

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Ottundente e deludente direi. Dopo l'opportuno e originale prologo nelle magmatiche banlieu transalpine infatti, il film di Xavier Gens si scapicolla in un monotono crescendo, col solo risultato di offuscar progressivamente l'attenzione cognitiva e sensoriale dello spettatore. Se in effetti il provocatorio intento di costruire un pamphlet politico-horrorifico è chiaro e lineare, le modalità in cui questo esercizio retorico vien declinato son alquanto discutibili e troppo spesso mal (re)citate. Grossolanamente inefficace anche il sarcasmo xeno-nazista.

Ducaspezzi 23/12/14 02:12 - 222 commenti

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Inutile scartabellare le citazioni, ha bastevole stoffa e carne per ritagliarsi un suo degno spazio personale nel solco del genere. Se è vero che la prima parte dà un senso quasi di netta separazione dal prosieguo sconvolgente del film, è anche vero che proprio per questo, se si vedesse il film senza aver visto trailer e locandine e senza sospettare troppo lo sviluppo, se ne trarrebbe una dose se possibile ancor più notevole di inabissamento emozionale e soggiogamento emotivo alla truculenza!
MEMORABILE: La figura della coraggiosa protagonista, ridotta a un'esile e disarticolata marionetta, racchiude perfettamente il senso di straniante orripilanza.

Rebis 17/03/15 10:09 - 2331 commenti

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Morale: poiché hanno avuto il governo collaborazionista di Vichy, i francesi dovrebbero farsi un esame di coscienza prima di ogni elezione presidenziale. Horror engagé? All'incirca, ma con dei distinguo: se in Non aprite quella porta - di cui il film di Gens è un remake non dichiarato - la dimensione politica era endogena e l'orrore sintomatologia del disagio sociale, in Frontiers la politica è esogena, dichiarativa, e l'orrore è maniera, citazionismo inoffensivo. Quanto a ultraviolenza, un capitolo a caso della Saw-saga vince a mani basse. I porcili pasoliniani suggellano tanta boria autoriale.

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Rufus68 17/11/17 22:43 - 3819 commenti

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Il solito orroricchio privo di vera trama, raziocinio, profondità. Ovviamente senza attori. I rimandi all'attualità francese coeva sono buttati lì, oltre che sballati; il parallelo sottofondo politico, nutrendosi di luoghi comuni grezzi e risaputi spinti oltre il grottesco, è solo patetico. Germinando da tali bassezze è inevitabile che tutte le atrocità illustrate vantino l'assoluta gratuità. Da evitare.

Taxius 22/09/19 23:51 - 1656 commenti

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Gli anni 2000 sono stati la decade d'oro dell'horror francese e Frontiers è uno di quei film che ha reso grande questa corrente. Xavier Gens gira con maestria un film sadico e violento che ha come protagonista un gruppo di malviventi finiti nella casa sbagliata, dove trovano una famiglia alquanto particolare. La trama non è poi così originale (impossibile non pensare a Non aprite quella porta); nonostante ciò il film non cade mai nel banale e riesce sempre a "divertire" grazie anche all'abbondante macelleria e ai fiumi di sangue. Buono.

Magerehein 24/01/24 09:26 - 977 commenti

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Hooper incontra Craven e Zombie per poi immergersi in quelle malsane e brutali atmosfere campagnole così care a più di un horror francese moderno. Non ci si lasci fuorviare dall'insipido prologo del tutto fuori tema; quanto seguirà sarà infatti adeguatamente inquietante, sozzo e folle e la violenza non mancherà. Buona prova della Testa (che si sarebbe poi rivista in Shadow) e decisamente azzeccate le facce di tutti i cattivi. Sostanzialmente non c'è nulla di nuovo in tavola, ma il pasto è ugualmente ben imbandito e sufficientemente succoso da lasciare soddisfatti a fine visione.
MEMORABILE: La ragazza ingobbita; Il trattamento neutralizza-schiavi.
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  • Discussione Rebis • 16/11/11 20:19
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Concordo Buio, anche per me Trouble every day e Alta tensione rispettivamente anticipano ed esemplificano la new wave horror francese alla grande. A l'interieur è già maniera e Martyrs il capolinea :)
  • Discussione Gestarsh99 • 16/11/11 20:30
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    ...Alta tensione...

    Questo l'ho citato me.
  • Discussione Rebis • 16/11/11 20:41
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    ...Alta tensione...

    Questo l'ho citato me.


    Sì, sì certo Gest! Hai ragione, facevo una summa approssimativa :) Them pure non è male...
  • Discussione Pinhead80 • 17/11/11 18:08
    Scrivano - 309 interventi
    Farò tesoro dei vostri consigli...dovrò dotarmi di forte antiemetico :)
  • Discussione Schramm • 18/03/15 18:16
    Scrivano - 7693 interventi
    uh che gioia rebis ci ha ridato dentro con le mazzate! sappi caro che t'aspetto al varco di HC2! ;)
  • Discussione Rebis • 18/03/15 23:00
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ahahaha!! Essì caro Schrammy sono un po' incazzoso di questi tempi :) ma HC sarebbe Human Centipede?
  • Discussione Schramm • 19/03/15 12:24
    Scrivano - 7693 interventi
    proprio lui. pane per le tue adirate mandibole, ragazzo.
  • Discussione Rebis • 20/03/15 12:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    proprio lui. pane per le tue adirate mandibole, ragazzo.

    Conoscendo la trama non so se sia un'esortazione o una minaccia :) Vedrò che si può fare, sti torture mi hanno cominciato un po' a scocciare...
  • Discussione Schramm • 21/03/15 18:19
    Scrivano - 7693 interventi
    ...ma allora perché ti ci incaponisci? :D
  • Discussione Rebis • 21/03/15 21:24
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ma perché sono un dannato horror fan :D