Frankenstein e i mostri dell'inferno - Film (1974)

Frankenstein e i mostri dell'inferno
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Frankenstein and the monster from Hell
Anno: 1974
Genere: horror (colore)
Note: Aka "La creatura di Frankenstein" o "Frankenstein e il mostro dell'inferno". E' l'ultimo film diretto da Terence Fisher.

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il giovane medico Simon Helderg (Shane Briant, efebico fino a sembrare quasi il sosia di un altro Simon, il Le Bon dei Duran Duran) ripete in casa gli esperimenti sui cadaveri fatti a suo tempo dal Barone Frankenstein. Scoperto e condannato a cinque anni di manicomio, conosce lì proprio l’idolo dei suoi studi, il malefico barone (interpretato - c'era da chiederlo? - dall’impeccabile Peter Cushing) che ovviamente non ha rinunciato ai suoi esperimenti segreti. Insieme, con l'aiuto anche della muta Sara (Madeline Smith), riproveranno a dar vita a un nuovo mostro (Dave Prowse), questa volta molto simile a una scimmia e lontano dall'iconografia comune. In pratica il regista...Leggi tutto Terence Fisher (qui al suo ultimo film prima di morire) allestisce per la solita Hammer la sua quinta variazione sul tema, sicuramente la meno contenuta dal punto di vista splatter: si vedono infatti una suggestiva operazione di chirurgia cranica in stile proto-RE-ANIMATOR, un linciaggio con tanto di frattaglie lanciate dappertutto, bulbi oculari a volontà… insomma, i tempi sono cambiati e Fisher segue le mode; pur rimanendo fedele alle sue storie, perché in fondo il film altro non è che un remake del primo FRANKENSTEIN, con poche differenze sostanziali. Colori troppo cupi, un ritmo spesso lento ed eccessive pause nei dialoghi sono difetti che appesantiscono il film, comunque diretto con la consueta raffinatezza e un certo amore per la verosimiglianza. Niente di nuovo, se non sotto l'aspetto formale della violenza grafica (ma è ancora poca cosa rispetto a ciò che il cinema produrrà in questo campo).

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Undying 18/09/07 21:57 - 3807 commenti

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Al posto di temi gotici e ambientati in epoche passate, il nuovo cinema horror (lanciato da H. G. Lewis e George A. Romero) persegue le vie più moderne delle metropoli alla ricerca di serial killer o mostruosità derivate da conseguenze di dubbia morale scientifica. È in questo periodo che Fisher gira uno dei film più estremi della Hammer puntando ad uno stile inusuale per la casa: lo splatter. Coniungando le tematiche care (Frankenstein ed il gotico) con la nuova ondata a base di sangue, gira uno degli ultimi gioielli Hammer.
MEMORABILE: Le operazioni "cerebrali" a cranio divelto...

Lovejoy 28/12/07 21:38 - 1823 commenti

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Quinto e ultimo film dedicato dalla Hammer alle sanguinarie imprese del celebre Barone Frankestein, ovviamente interpretato da un sempre più emaciato Peter Cushing. Più cupo dei precedenti, con un Frankestein disilluso ma mai domo. Anzi, pronto ad una nuova sfida. Ambientato in un tetro manicomio dove è il ricatto a far muovere il mondo. Bella regia essenziale di Fisher, al suo ultimo film. Buono il cast. Oltre a Cushing da segnalare la bella prova di Brian, della Smith e di Stratton nel ruolo del direttore.
MEMORABILE: L'apparizione di Frankestein; l'operazione; il finale.

Ciavazzaro 3/03/08 14:35 - 4768 commenti

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Ultimo film della saga di Frankenstein che presenta un barone avvilito, che si sta avvicinando alla morte ma che nel finale avrà una nuova carica di vita, tornando il Frankenstein dei bei vecchi tempi. Il film presenta pesanti dosi di sangue, è ben realizzato, conta su interpretazioni perfette (su tutti assolutamente Peter Cushing nel ruolo del barone), su ottime musiche e un'atmosfera tutta hammeriana. Da vedere senza ombra di dubbio.

Pigro 14/09/10 08:54 - 9635 commenti

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Rinchiuso nel manicomio criminale, Frankenstein continua i suoi esperimenti con l'aiuto di un giovane medico e di una ragazza muta. La storia cerca di rigirare la solita frittata del mostro creato in laboratorio, con qualche spunto originale e soprattutto con una consistente vena splatter, in certi punti piuttosto disgustosa. Certo, la creatura è davvero orribile, anzi proprio esagerata nei suoi attributi ferini alla King Kong, ma nel complesso il film è vedibile, anche grazie alla buona coppia di attori Cushing-Briant.

Ryo 7/01/12 16:27 - 2169 commenti

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Ottima messa in scena per quanto riguarda i set e i costumi in pieno stile Hammer. Peter Cushing, ottimo caratterista, è in ottima forma e la sua recitazione è al di sopra di tutti. Il mostro è obbrobrioso e originale, ma la consistenza della gommapiuma è troppo evidente. I tempi sono estremamente lenti, quasi soporiferi e non c'è mai tensione.
MEMORABILE: Lo squartamento del mostro.

Von Leppe 1/02/13 21:05 - 1259 commenti

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Inizia molto bene con un degno allievo del famigerato barone Frankenstein che segue la stessa sorte del maestro e si ritrova internato in un manicomio. Svelati i misteri iniziali, la trama comincia a incorrere in forzature e a diventare piatta nell'ambientazione. Comunque ben ricostruite le scenografie dei corridoi grezzi degli interni della clinica e, sopratutto, non ci si annoia grazie ai vari dettagli gore inseriti in un tipico film Hammer. Il mostro è originale e Peter Cushing, malgrado l'età, si mantiene agile.

Minitina80 2/08/15 00:18 - 2980 commenti

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Nulla da eccepire, come al solito, sulla prestazione di Cushing che, oltre al mestiere, possiede i tratti somatici giusti per questo genere di pellicole. Non è tra le migliori rivisitazioni del mito di Frankenstein a causa di un incedere pachidermico e privo di sussulti. Inoltre il trucco della creatura è talmente malriuscito da farlo apparire improponibile e goffo. Non aggiunge nulla di meritevole a quanto realizzato fino a quel momento rendendolo, pertanto, superfluo.

Homesick 3/10/15 11:11 - 5737 commenti

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Ancora un episodio hammeriano di Frankenstein, sempre più privo di continuità narrativa con i precedenti, sebbene nel finale torni alla riscossa scientifica del secondo capitolo. Poche le innovazioni narrative, se non una marcata attitudine verso la violenza, lo splatter e cenni scioccanti (il padre incestuoso). Ridicolo l'aspetto scimmiesco della nuova creatura. Particolarmente signorile e magnetico Cushing nella sua mise aristocratica.
MEMORABILE: Il sadico trattamento con la pompa antincendio adoperata sul nuovo degente del manicomio.

Rebis 17/03/16 10:31 - 2332 commenti

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Pur con un budget ridotto e uno script derivativo, Fisher riesce a conferire all'ultimo capitolo della saga una sua peculiarità: è il più radicale nel mettere in scena il lavoro sporco del mad doctor, spingendosi in sequenze sanguinarie ancora oggi disturbanti. Tra i lugubri corridoi del nosocomio, gli internati rivelano un'intelligenza sovversiva e un'umanità alternativa all'abiezione istituzionalizzata dal potere scientifico. Dolente e grottesca, la creatura, oppone a un corpo primordiale un intelletto sopraffino. Grande magnetismo di Cushing, crepuscolare e decadente. Sottostimato.

Myvincent 29/01/17 12:24 - 3727 commenti

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Divagazioni sul tema "Frankenstein", dove ancora una volta la bieca scienza umana prova a controllare la natura che, rattoppata alla bell'e meglio, saprà prendersi la propria rivincita. Il mostro in questione è una specie di King Kong dalle labbra carnose, dietro cui lavoreranno l'immarcescibile dottore aiutato da un giovane adepto. Di sottofondo le urla forsennate di un manicomio criminale, in cui lo scempio e le crudeltà verranno mostrate senza tante censure. Su tutto grava la professionalità del grande Peter Cushing.

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Daniela 9/08/18 13:24 - 12625 commenti

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Un giovane medico finisce rinchiuso in manicomio per aver voluto proseguire le sperimentazione del dr.Frankenstein, dato per morto ma in realtà... All'ultima regia, Fisher ci cimenta ancora con uno dei suoi personaggi preferiti firmando un horror riuscito a metà: se la prima parte è una interessante variazione sul tema, la seconda frana per colpa di un "look" della creatura più ridicolo che spaventoso, analogamente a quanto avvenuto con la patetica Gordone nello Sguardo che uccide. Peccato perché l'ambientazione è suggestiva e Cushing veste i panni del mad Doctor con la consueta eleganza.

Il Dandi 30/03/19 00:58 - 1917 commenti

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Creduto morto, il barone Frankenstein in realtà dirige di fatto il manicomio criminale dove era rinchiuso: come al solito senza continuità col film precedente (ma il discepolo devoto e la serva muta sembrano ripresi da La rivolta di Frankenstein) l'ultimo della serie cambia decisamente rotta. Un horror deliziosamente fumettistico, con eccessi splatter, scenografie poveristiche à la Jess Franco, un peloso mostro baccaresco, psicopatici grotteschi; tutti capitanati da un sadico Peter Cushing, ulteriormente dimagrito e parruccato. Divertentissimo!
MEMORABILE: Il trapianto di cervello; Frankenstein decide di far accoppiare la creatura con la sua assistente diventata muta dopo uno stupro.

Giùan 27/03/20 09:19 - 4539 commenti

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Rivederlo fa un effetto crepuscolarmente stordente: autenticamente spurio pare l'ossimoro che più gli si addice. Giunto al capolinea del suo magistero horrorifico, Fisher da un lato ribadisce la sua plastica classicità ricorrendo ancora alla sua prediletta "creatura" e regalandogli una location iconica (il manicomio criminale con echi del Corridoio della paura); dall'altro (con)cede e (pre)vede alcuni stilemi nell'evoluzione anni '70 del genere (il "look" della Bestia, il nuovo confronto tra il vecchio mad doctor e il giovane allievo). *** ad honorem.

Rufus68 24/04/20 00:42 - 3825 commenti

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Risente dei difetti della maggior parte delle produzioni Hammer. Se i costumi e le ricostruzioni sono decisamente corretti, a latitare è proprio la tensione. S'intenda: la trama ricalca così bene ciò che ognuno si aspetta di trovare da risolversi in una serie di luoghi narrativi prevedibili; e questi possono pur accontentare il cultore, ma poco aggiungono all'interesse complessivo. Cushing, distaccato e ironico, è grande come di consueto; assai scialbi, invece, i protagonisti giovani. Discreto il make up della creatura.

Anthonyvm 4/11/20 15:27 - 5640 commenti

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Ultimo capitolo della saga hammeriana ispirata alla Shelley: Cushing torna (fortunatamente) nei panni del barone, meno crudele ma sempre risoluto e più energico del solito (il "tuffo" sulla creatura ribelle per sedarla non si scorda). Anche se la storia non è fra le più avvincenti, è forse il film in cui il dottore "ruba" meno spazio al mostro (ritorno di Prowse dopo Gli orrori di Frankenstein), che, a dispetto di un infelice look da cavernicolo, può vantare un ruolo da co-protagonista. Non essenziale, ma godibile e molto più gore dello standard. Bella seppur poco incisiva la Smith.
MEMORABILE: Cushing durante un'operazione tiene un'arteria con i denti; L'estrazione del cervello; Il cervello fatto cadere sul pavimento; Lo smembramento finale.

Puppigallo 21/08/23 10:26 - 5258 commenti

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Dignitoso horror che fa dell'ambientazione, della colonna sonora e della presenza di Cushing i suoi punti di forza. Certo, il mostro potrebbe fare un po' sorridere nell'aspetto, ma l'aver descritto prima il donatore del cervello (e sapendo cosa gli è successo) fa sì che si badi meno all'aspetto concentrandosi più sul suo dramma, sull'incubo che è costretto a vivere. Nonostante qualche ingenuità e l'inevitabile logorio del tempo, il risultato non è male, grazie soprattutto all'interazione Frankenstein-giovane medico.
MEMORABILE: Doccia con pompa antincendio; Una "bella" cena a base di frattaglie fumanti prima del trapianto di cervello"; Il risveglio e la presa di coscienza.

Nicola81 27/01/24 19:20 - 2840 commenti

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Ultimo capitolo della saga e soprattutto ultima regia di Fisher, che si adegua al mutare dei tempi osando con lo splatter più di quanto avesse mai fatto in precedenza. Il make up della creatura è più ridicolo che inquietante e il fatto che tutto si svolga all'interno di un manicomio non favorisce certo il dinamismo, ma il dualismo scienza/natura è trattato con una certa arguzia, mentre atmosfera e confezione sono quelle tipicamente pregevoli di casa Hammer. Briant discreta spalla del sempre ottimo Cushing, graziosa la Smith muta. Diciamo che ci si è fermati al momento giusto…
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  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 15:15
    Magazziniere - 1068 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sempre difficile capirlo. Imdb non mette nemmeno Distruggete Frankenstein nella serie, per dire...

    http://www.imdb.com/title/tt0065738/trivia?tab=mc&ref_=tt_trv_cnn


    Cooosa?! Ma, come la stai leggendo Zender..?! O.o

    Follows
    La maschera di Frankenstein (1957)
    La vendetta di Frankenstein (1958)
    La rivolta di Frankenstein (1964)
    La maledizione dei Frankenstein (1967)

    Followed by
    Gli orrori di Frankenstein (1970)
    Frankenstein e il mostro dell'inferno (1974)



    Se vai su "Distruggete Frankenstein!", è naturale che non te lo mette..
  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 15:17
    Magazziniere - 1068 interventi
    Comunque, fidati che il collegamento c'è eccome..eccetto "Gli orrori di Frankenstein" che oggi potrebbe risultare un prequel/reboot!
  • Discussione Zender • 25/05/17 15:20
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Ah Ah sì vero, che pirla, non so cosa mi è venuto in mente, a furia di consultarli tutti mi sono incasinato :) Come ti dicevo però i Draculi e i Frankenstein li lascerai abbastanza perdere, per i motivi che ti spiegava Rebis.
  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 15:25
    Magazziniere - 1068 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ah Ah sì vero, che pirla, non so cosa mi è venuto in mente, a furia di consultarli tutti mi sono incasinato :) Come ti dicevo però i Draculi e i Frankenstein li lascerai abbastanza perdere, per i motivi che ti spiegava Rebis.


    Come volete..però, una volta visti, il senno c'è!
  • Discussione Rebis • 25/05/17 17:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Non so Noncha, l'anno scorso ho rivisto tutto il ciclo fisheriano dedicato a Frankenstein con Cushing e a parte i primi due di collegamenti narrativi solidi non ce ne sono, anzi le incoerenze sono decisamente superiori...
  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 18:12
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Non so Noncha, l'anno scorso ho rivisto tutto il ciclo fisheriano dedicato a Frankenstein con Cushing e a parte i primi due di collegamenti narrativi solidi non ce ne sono, anzi le incoerenze sono decisamente superiori...


    Sì, l'ho detto anch'io qua..come in tutte le saghe, cambia sempre qualcosa ma - attraverso quei 6 film - "gli anni passano per il Barone interpretato dallo zio Peter".

    Vedi Victor Frankenstein
    Ultima modifica: 25/05/17 18:12 da Noncha17
  • Discussione Rebis • 25/05/17 20:55
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il fatto è che anche il carattere del barone è spesso incoerente da un film all'altro, passa dal filantropismo al sadismo più efferato. Per questo credo sia meglio definirlo come dice Mco un ciclo sul tema prometeico. Nei film Hammer su Dracula ci sono nessi più lineaei, per quanto neanche lì la logica narrativa è di casa....
    Ultima modifica: 25/05/17 20:56 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 22/06/21 19:35
    Consigliere - 25934 interventi
    Dal buon Rudy Salvagnini vengo a sapere, con mia somma sorpresa, che l'ultimo Frankenstein (e l'ultimo film) di Terence Fisher rimase inedito nel nostro paese fino al 1988,  e di conseguenza non venne mai distribuito nei nostri cinema.

    Non avendo il visto censura è teoricamente senza alcun divieto.

    Resta da capire se uscì prima in home video (per la Azzurra) con il titolo di Frankenstein e i mostri dell'inferno (l'anno è il 1988, ma non so risalire al mese, che segnala "film inedito"), nella sua versione integrale (per la durata di 1h, 30m e 19s), o venne trasmesso per prima in televisione (sempre nel 1988, nel mese di luglio, come fa fede il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni , postato in curiosità, ma sprovvisto della dicitura Prima Visione Tv, quindi si deduce che venne trasmesso ancor prima di quella messa in onda) con il titolo La creatura di Frankenstein (che passò anch'esso integrale, in quanto sprovvisto di divieto) e quindi anche per la questione del doppiaggio italiano (prima la vhs o la programmazione televisiva?)

    Il dvd Password  lo ribattezza Frankenstein e il mostro dell'inferno, che a differenza della vhs della Azzurra, utilizza un master inglese cut (vedere la sezione home video a tal proposito)
    Ultima modifica: 22/06/21 20:19 da Buiomega71
  • Discussione Anthonyvm • 22/06/21 22:21
    Scrivano - 804 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Dal buon Rudy Salvagnini vengo a sapere, con mia somma sorpresa, che l'ultimo Frankenstein (e l'ultimo film) di Terence Fisher rimase inedito nel nostro paese fino al 1988,  e di conseguenza non venne mai distribuito nei nostri cinema.

    Non avendo il visto censura è teoricamente senza alcun divieto.

    Resta da capire se uscì prima in home video (per la Azzurra) con il titolo di Frankenstein e i mostri dell'inferno (l'anno è il 1988, ma non so risalire al mese, che segnala "film inedito"), nella sua versione integrale (per la durata di 1h, 30m e 19s), o venne trasmesso per prima in televisione (sempre nel 1988, nel mese di luglio, come fa fede il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni , postato in curiosità, ma sprovvisto della dicitura Prima Visione Tv, quindi si deduce che venne trasmesso ancor prima di quella messa in onda) con il titolo La creatura di Frankenstein (che passò anch'esso integrale, in quanto sprovvisto di divieto) e quindi anche per la questione del doppiaggio italiano (prima la vhs o la programmazione televisiva?)

    Il dvd Password  lo ribattezza Frankenstein e il mostro dell'inferno, che a differenza della vhs della Azzurra, utilizza un master inglese cut (vedere la sezione home video a tal proposito)

    Non ho la VHS Azzurra, ma ricordo distintamente che il titolo mostrato in quel master era una somma dei due titoli citati: La creatura di Frankenstein e i mostri dell'inferno. Possibile che abbiano utilizzato il master televisivo aggiungendo quell'appendice "e i mostri dell'inferno" per l'uscita in video?
  • Discussione Buiomega71 • 22/06/21 22:47
    Consigliere - 25934 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Dal buon Rudy Salvagnini vengo a sapere, con mia somma sorpresa, che l'ultimo Frankenstein (e l'ultimo film) di Terence Fisher rimase inedito nel nostro paese fino al 1988,  e di conseguenza non venne mai distribuito nei nostri cinema.

    Non avendo il visto censura è teoricamente senza alcun divieto.

    Resta da capire se uscì prima in home video (per la Azzurra) con il titolo di Frankenstein e i mostri dell'inferno (l'anno è il 1988, ma non so risalire al mese, che segnala "film inedito"), nella sua versione integrale (per la durata di 1h, 30m e 19s), o venne trasmesso per prima in televisione (sempre nel 1988, nel mese di luglio, come fa fede il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni , postato in curiosità, ma sprovvisto della dicitura Prima Visione Tv, quindi si deduce che venne trasmesso ancor prima di quella messa in onda) con il titolo La creatura di Frankenstein (che passò anch'esso integrale, in quanto sprovvisto di divieto) e quindi anche per la questione del doppiaggio italiano (prima la vhs o la programmazione televisiva?)

    Il dvd Password  lo ribattezza Frankenstein e il mostro dell'inferno, che a differenza della vhs della Azzurra, utilizza un master inglese cut (vedere la sezione home video a tal proposito)

    Non ho la VHS Azzurra, ma ricordo distintamente che il titolo mostrato in quel master era una somma dei due titoli citati: La creatura di Frankenstein e i mostri dell'inferno. Possibile che abbiano utilizzato il master televisivo aggiungendo quell'appendice "e i mostri dell'inferno" per l'uscita in video?
    Confermo che il titolo di testa, sulla vhs della Azzurra, appare proprio come La creatura di Frankenstein e i mostri dell'inferno, mentre il resto dei credits sono in inglese.

    Il problema sarebbe sapere, con certezza, se usci prima in vhs o venne dato antecedentemente in televisione .

    Potrebbe benissimo essere, e penso sia così in effetti, che il titolo televisivo (quindi prima dell'edizione in vhs) sia stato "mescolato" con quello "riadattato"  per l'uscita in videocassetta.

    Se così fosse, il titolo corretto (o almeno il primo in assoluto) dovrebbe proprio essere La creatura di Frankenstein

    Ultima modifica: 22/06/21 22:50 da Buiomega71