Rapporto di un regista su alcune giovani attrici - Film (2008)

Rapporto di un regista su alcune giovani attrici

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Giocando simpaticamente nel titolo con gli analoghi film dei Settanta che con spirito finto-scandalistico da cronaca vera analizzavano casi drammatici ricostruiti ad hoc, Roger Fratter si pone al centro della storia (nei panni di un regista di cinema d'autore, Antonio Speller) e ci spiega come chi gode di una qualsiasi posizione di potere all'interno del business cinematografico venga facilmente avvicinato da donne spesso senza scrupoli che sognano di entrarvi; raccontandoci come durante provini, appuntamenti, incontri esse offrano il proprio corpo e l'arma della seduzione per raggiungere i loro obiettivi. Una storia vecchia come il mondo insomma, che già ovviamente ha regalato ampi spunti a satire...Leggi tutto e commedie anche nel nostro paese. Fratter tuttavia affronta il tema descrivendo intelligentemente diversi tipi di approccio, da quello più prevedibile della ragazzina ammiccante disposta a tutto (figlia peraltro di una ex del protagonista, con la quale questi riallaccerà i rapporti) a quello dell'aspirante sceneggiatrice di qualità fino alla donna in carriera che gli chiede di poterlo intervistare per una sua trasmissione. Una varietà che garantisce di non perdersi troppo a verificare i limiti della regia o di una fotografia "amatoriale" che regala al tutto un inevitabile flavour da telenovela. Anche a livello di interpretazione non siamo certo ai massimi livelli e riesce difficile avvicinare il prodotto ad un film vero e proprio. Anche perché una simile fattura inevitabilmente mette in risalto i limiti dei dialoghi, più volte vicini proprio a quel trash che Speller dice di voler perseguire come obiettivo del suo imminente progetto. Stufo del cinema d'autore, infatti, e dopo aver visto la moglie tradirlo con un'altra, decide di dare una svolta alla sua carriera cambiando genere, anche se la vicinanza di tante donne (che lui comunque tratta quasi sempre con professionale distacco) pare impedirgli di procedere granché coi lavori. Recitato da Fratter con flemma finanche eccessiva, riacceso dai bei corpi (spesso nudi) delle giovani e meno giovani, non eccede in dialoghi pruriginosi come si potrebbe pensare e si concentra di più nel rapporto tra Speller, le donne e il lavoro. Qualche bizzarra invenzione nel montaggio (transizioni con strisce blu e schitarrate), una confezione low low budget fin troppo facilmente avvertibile (si veda la povertà delle ambientazioni), stacchi musicali con modelle al trucco che fan molto vecchia sigla di BEAUTIFUL e una regia che fatica comunque non poco a mantenere il ritmo minimo necessario (anche per colpa di una recitazione non esattamente vivace). Se si è in grado di sorvolare sugli aspetti più tecnici, tuttavia, qualche discreto spunto si trova.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/07/16 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Markus 2/10/18 17:09 - 3687 commenti

I gusti di Markus

Un regista di film d'autore, dopo aver subito un torto in amore, decide che il suo prossimo film sarà "trash". Puro metacinema secondo il Fratter-pensiero, che alla mancanza di soldi e una quasi arte nello scovare location squallide, ci dice come la pensa sul mondo del cinema e l'arrivismo di alcune aspiranti attricette (a proposito, come di consuetudine nel suo cinema le donzelle in questione - di gradevolissimo aspetto - sono... senza tabù). L'idea, peraltro non originale, lascia più di qualche dubbio sull'oggettiva efficacia del racconto.

Herrkinski 30/09/18 21:08 - 8109 commenti

I gusti di Herrkinski

Sorta di Effetto notte secondo Fratter, che si mette in scena per l'intero film come protagonista in una sorta di riflessione spicciola (e abbastanza misogina) sull'arrivismo delle donne nel mondo del cinema, tentando al tempo stesso soluzioni metacinematografiche di dubbio gusto. Come d'altronde approssimativo e poveristico è tutto il film; dalla recitazione alle scenografie, passando per musiche, editing, montaggio e la solita fotografia squallida a cui il regista ci ha abituato. Insalvabile, nonostante qualche discreto nudo femminile.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Su per la discesaSpazio vuotoLocandina Avanti a lui tremava tutta RomaSpazio vuotoLocandina Tuta bluSpazio vuotoLocandina Somersault
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.