Quasi incinta - Film (1992)

Quasi incinta

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Commedia che almeno inizialmente sembrerebbe esibire toni raffinati diretta da Michael DeLuise, figlio di Dom (il quale non a caso compare nel ruolo dello specialista già nella prima scena). Protagonista una coppia in cui lei desidera ardentemente un figlio che lui a quanto pare non può dargli perché afflitto da oligospermia. Dopo aver tentato in ogni modo, Linda (la dolce e sensuale Tanya Roberts) pensa al GRANDE FREDDO, dove una ragazza con lo stesso problema approfittava della “gentilezza” di un amico per farsi ingravidare. Charlie (Conway) ovviamente è inorridito, ma alla fine, pur di compiacere l'amata, decide persino di studiare...Leggi tutto assieme a lei chi potrebbe essere il “donatore”. La scelta ricade su Gordon Mallory (Calvin), insegnante poeta con cinque figli; un tipo eccentrico, che di fronte alla proposta non si tira certo indietro. Da qui una lunga serie di incontri che seguono una formula ampiamente usurata, in cui il povero marito deve accettare che la moglie (fintamente contrita) si faccia ripassare dall'amico. Il copione fortunatamente è meno scadente del previsto e, se la coppia protagonista non mostra grandi qualità comiche (Conway fa quasi da spalla ai più esuberanti "prescelti"), meglio va con i personaggi secondari. Non solo il simpatico Calvin - abile nel non salire mai troppo sopra le righe nonostante un ruolo che parrebbe fatto apposta - ma soprattutto il cugino Ray (Moore), terzo amante di Linda, grassoccio, recuperato per disperazione e all'insaputa di Charlie dopo aver saputo che quel furbacchione di Gordon si era da tempo fatto operare di vasectomia. Se si aggiunge che l'altrettanto attraente moglie di Gordon (Severance), ripetutamente tradita, finirà col farsi consolare dal buon Charlie, avremo il quadro di una situazione sufficientemente vivacizzata da continui scambi di coppia degni di una commedia sexy alla Banfi/Montagnani (considerata anche la considerevole esposizione di splendide nudità femminili). La confezione tuttavia, pur televisiva, avrebbe ambizioni diverse, che naufragano miseramente solo verso metà film, con interminabili amplessi a ritmo di musica spruzzati di panna montata e un inspiegabile ripiegamento nella farsa becera (idee esaurite evidentemente, ma toccava andare avanti...). Si recupera appena nel finale, quando però si vira chiaramente verso un prevedibile caotizzarsi dei rapporti con due nascituri d'incerta paternità in rampa di lancio... Indeciso sul registro da tenere, il film di DeLuise funziona meglio quando fa valere la sceneggiatura di Fred Stroppel mantenendosi sugli standard della commedia semi-sofisticata, sfruttando l'espressività di Calvin e Moore (sua la scena migliore, quando entra ignaro di tutto in casa del cugino proprio mentre Linda è in camera con Gordon e Charlie è in salotto a fare gli “onori di casa”) nonché l'imbarazzo generato dalle diverse situazioni. Ottima anche l'introduzione con DeLuise padre, specialista che si accanisce sul povero Charlie accusandolo cinicamente con sadica insistenza d'essere l'unico responsabile della mancata paternità. Sexy e spesso nude o in déshabillé le due donne al centro della storia (anche se gli strip della Severance son troppo lunghi).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/06/16 DAL DAVINOTTI
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Markus 28/08/18 08:34 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Una coppia. Lei vorrebbe tanto un figlio, ma lui non può averli perché infecondo. Che si fa? "Naturalmente" ci si affida... al vicino di casa con ben cinque figli! Michael DeLuise confeziona una divertente commedia scacciapensieri basata, a pensarci bene, su un problema serio che attanaglia molte coppie. Al dramma, il regista subentra con il tono leggero di una pochade che prevede equivoci ed eccessi atti a far scaturire un facile ma tutto sommato fiacca risata con un filo d'amaro in bocca. Gli attori sono delle gradevoli maschere.

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