Best night ever - Una notte da leonesse - Film (2014)

Non è chiaro cos'abbia spinto gli inseparabili Friedberg & Seltzer ad abbandonare provvisoriamente il demenziale col quale fin lì avevan fatto fortuna (abbastanza inspiegabilmente, sarebbe da aggiungere); di fatto quella che dovrebbe sembrare (e dal titolo italiano ancora di più) una divertita parodia della celebre NOTTE DA LEONI di Todd Phillips ne è in realtà una spentissima versione al femminile che punta vanamente alla commedia brillante senza mai brillare nemmeno per sbaglio. Non c'è traccia dello spirito irriverente che animava i vari DISASTER MOVIE, EPIC MOVIE...Leggi tutto e che ritroveremo l'anno dopo in SUPERFAST & SUPERFURIOUS; BEST NIGHT EVER è una poco spiegabile vacanza dei due dal demenziale che lascia sconcertati per pochezza e – operando un veloce confronto - fa ripensare al modello come a un autentico capolavoro della comicità. Già le quattro protagoniste che se ne vanno a Las Vegas per l'addio al nubilato di una di loro non sembrano dotate di gran talento; se poi non gli si mette nemmeno in mano uno script accettabile è chiaro che il disastro non poteva che essere completo: persino le gag a fondo sessuale, che in un film simile ci si aspetterebbe tracimassero dal primo minuto (e in effetti l'apertura col ballerino di colore nudo che piazza il suo arnese censurato in faccia alla promessa sposa sembrava suggerire "qualcosa", in questo senso), sono poche e scarse, anche se contano l'unica vera trovata decente del film (l'app che nelle camere degli alberghi ne evidenzia la pulizia e che nel nostro caso illuminerà con visione a infrarossi schizzi di sperma un po' ovunque). Nessuna sorpresa su quello che le quattro faranno di notte, scatenandosi in disco e locali tra una sfida a wrestling e un prevedibile abuso di tequila fino alla lista delle cose da fare per una perfette “bachelorette” (strappare peli del petto, colorare qualcuno col rossetto e altre amenità). Solo un'infinita sequela di gridolini e dialoghi insulsi, di scenette montate velocemente come se questo potesse aiutare ad aumentarne l'effetto comico; con l'aggravante di qualche patetica parentesi più seriosa (quando ad esempio la sorella maggiore della promessa sposa annuncia che sta lasciandosi dal marito) e di una totale inadeguatezza nella sceneggiatura di Friedberg & Seltzer. E' guardando questo film che si capisce perché pure le parodie più smaccate firmate dai due fatichino a ingranare: anche lì emerge una carenza nell'articolare le storie, ma è in parte mascherata da una sequela di citazioni che non necessitano di una vera trama; qui, senza potersi appoggiare a scene già note e solo da modificare, tale carenza risalta impietosamente. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una delle più insignificanti commedie mai prodotte!

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