Popcorn - Film (1991)

Popcorn

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Prima di THE RING e di INCUBO MORTALE c'era già chi cercava di creare una leggenda virtuale attorno a un filmato maledetto e al suo misterioso regista. Ci viene spiegato che quest'ultimo, prima di morire bruciato (anche se il corpo non venne mai identificato con certezza), lasciò secondo le testimonianze un'ultima opera incomprensibile e incompleta nella quale inquadrava il proprio volto con primissimi piani che avevano lo scopo di spaventare. Proiettata in un cinema, portò per l'appunto a una conclusione tra il fuoco e il sangue, con sacrifici umani e un orrore indicibile...Leggi tutto che contribuì a far nascere il mito di colui che la gente chiamava "il diavolo". Molti anni dopo, un gruppo di studenti di cinema che sta organizzando con il proprio insegnante (Roberts) restrospettive in cui recuperare la magia delle proiezioni in sala utilizzando quegli espedienti che un tempo agivano sul pubblico per coinvolgerlo (3D, odorama, scosse elettriche alle poltroncine), conosce uno strano tizio che, tra il materiale, possiede anche una copia di "The possessor", l'opera maledetta di cui sopra. Una studentessa del gruppo la collega presto con alcuni suoi incubi recenti attivando la tipica connessione onirica che negli Ottanta (il film è del 1990, ma gli agganci all'horror del decennio precedente sono evidenti) tanto andava di moda. E intanto, mentre in sala si proietta il divertente MOSQUITO!, Z-movie di zanzare giganti assassine (chissà perché trasformate in mosche dal nostro doppiaggio), dietro le quinte spunta già la prima vittima. Riprendendo spunti da decine di lavori precedenti (compreso OPERA, da cui preleva l'abile direttore della fotografia Ronnie Taylor) Mark Harriet si riallaccia principalmente all'idea del Fantasma dell'opera per creare un mostro e lasciarlo aggirare tra i corridoi del cinema Dreamland: ustionato come Freddy Krueger, questi ricava maschere speciali dalle sue vittime per indossarle e nascondersi il volto (l'effetto non è niente male, per una volta). La ripresa dei gimmick di William Castle & compagnia resta invece solo un pretesto per mostrare nella sala del Dreamland spezzoni di Z-movies girati per l'occasione (impossibile non notare qui l'influenza di DEMONI), a dire il vero più spassosi del film vero e proprio. Anche perché l'idea del regista maledetto e del suo corto ancor più famigerato è purtroppo tirata via senza sfruttarne le potenzialità (lo faranno altri in seguito, come già precisato), penalizzata dalla recitazione incerta del cast (il tremendo doppiaggio italiano affibbiato alla giovane protagonista è un'aggravante) e da una sceneggiatura indecisa tra horror e blanda parodia dello stesso, con poco sangue e una conduzione zoppicante. Le idee c'erano insomma, ma sono state organizzate pedestremente, con troppi spunti diversi che si fatica a far convivere organicamente e un finale maldestramente spettacolare, compreso di colpo di scena superfluo.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/05/11 DAL BENEMERITO COTOLA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 19/06/18
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Cotola 29/05/11 10:31 - 8998 commenti

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Operazione simpatia per un film che guarda nostalgicamente ai b-movies stile Castle ed al modo in cui venivano proiettati A tratti riesce a divertire, ma in fin dei conti la sostanza è poca a causa di una trama piuttosto povera. Gli amanti di un certo cinema lo possono guardare e troveranno qualcosa di piacevole. Il regista fu protagonista della serie Porky's.

Herrkinski 12/01/16 15:12 - 8052 commenti

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Ennesima variazione sul tema del Fantasma dell'Opera, che al tempo stesso compie un'operazione nostalgia dello sci-fi anni '50; il film è infatti ambientato in un vecchio cinema rimesso a nuovo per una serata di proiezioni cult (un po' come in Dèmoni), in cui ciò che si vede sullo schermo finisce per esser riprodotto nella realtà, nel classico meccanismo slasher anni '80. Confezione da primi anni '90 nemmeno disprezzabile, ma al servizio di una storia un po' farsesca che raramente si prende sul serio, risultando un teen-movie poco sanguinoso.
MEMORABILE: I "film nel film" sci-fi in bianco e nero proiettati durante la serata.

Pumpkh75 30/04/17 14:30 - 1735 commenti

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Scalcinato e spezzettato ma anche nostalgicamente amabile, zeppo com'è di sale fracassone e vocianti, di trucchetti odorosi alla Castle, di rampanti B-movie degli Anni Sessanta. La sua iattura è quella di abiurare completamente il sangue, probabilmente per una scelta (scarnificante) in linea con l’atmosfera; fosse anche così, non si comprendono poi le terribili canzoncine da spiaggia della soundtrack. Spassose le proiezioni in bianco e nero e quasi lisergici le escursioni oniriche della deliziosa Jill Schoelen. Del tempo che sfortunatamente fu.

Anthonyvm 4/07/18 23:57 - 5612 commenti

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Più innovativo, godibile e divertente di quanto il titolo lascerebbe pensare (e per una volta non è colpa dei nostri distributori). Una maratona di film trash degli anni passati (con tanto di gimmick alla William Castle) è il pretesto citazionistico per imbastire uno slasher piuttosto asettico ma non per questo disprezzabile. C'è il film maledetto, c'è il passato che ritorna a tormentare i superstiti, ci sono giochi di metacinema e cliché manovrati con sapienza. Piccolo prodotto che si eleva sopra la media. Brutto il doppiaggio italiano, però.

Rambo90 4/10/21 22:34 - 7659 commenti

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Antesignano di Scream e di tutto quel filone di horror che gioca su sé stesso spingendosi al limite della parodia, questo Popcorn fa proprio dei giochi e rimandi ad altre opere del genere (evidente l'omaggio a William Castle) la sua parte più godibile. Tolto ciò, infatti, siamo di fronte al solito slasher in cui poco importa del destino dei personaggi perché appena abbozzati. C'è un cast con alcuni volti noti del genere che farà felice i cultori e la ricostruzione delle pellicole in bianco e nero ha un suo fascino.

Schramm 18/12/21 21:47 - 3490 commenti

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E se Darkman si svegliasse con la luna storta reincarnandosi in Leroux e Lewis via Winters? Era il 1991, il meta-tutto non era ancora un sarchiapone a perdere, found footage era un adesivo ancora lungi dall'essere un birignao applicato ad nauseam e ragionare sullo scavalcamento dello schermo e sulla capacità del film maudit di guardarti non era ancora un frusto ripiego e offriva ancora una certa freschezza e genuinità. Questo carnevale di Rio del gimmick e del weirdorama lo riconferma. Ce lo teniamo buono così, con quel suo taglio buontempone senza il quale sarebbe stato ultracult.

Caveman 20/02/22 19:15 - 523 commenti

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Quel che salta subito all'occhio è il sentito omaggio a Castle, regista dalla grande inventiva, ed è infatti bello vedere gli stratagemmi usati dai ragazzi al cinema. La commistione tra horror e commedia funziona e la mancanza di sangue non è un così grande limite, anzi le scene divertenti vanno alla grande. L'atmosfera c'è e il cattivo è un mix tra la follia e la stupidità più becera, merito anche del doppiaggio nostrano. Ottimo passatempo, grazie al crescendo costante col passare dei minuti. Belli i mascheroni degli spettatori.

Teddy 21/05/22 03:44 - 808 commenti

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Tra un incubo traumatizzante alla Nightmare e un killer sfigurato alla Fantasma dell'Opera, il film del duo Herrier/Ormsby indirizza la metafora meta-cinematografica del soggetto nei territori della horror-comedy. A farne le spese sono forse i personaggi, che risultano abbozzati e poco credibili, ma la bizzarria della messa in scena e l’atmosfera eighties rendono il tutto godibile e senza troppe pretese. Da riscoprire.

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  • Homevideo Pumpkh75 • 30/04/17 14:21
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Davvero strepitosa la qualità audio/video del Blu-Ray Americano della Synapse (senza italiano ovviamente). Segnalo la presenza dei sottotitoli inglesi ma soprattutto, contrariamente a quanto scritto su Nocturno di Aprile, che il film è region free e quindi visionabile anche nei nostri lettori europei.
    Ultima modifica: 12/01/21 14:08 da Zender
  • Curiosità Pumpkh75 • 30/04/17 14:24
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    * La produzione agli albori voleva assegnare la regia a Bob Clark, il quale declinò dicendo che con l’horror aveva chiuso.

    * Alan Ormsby, amico di Clark e da lui indicato, abbandonò le riprese dopo un paio di settimane in contrasto con il tono da commedia che la produzione voleva dare al film. Nel cut finale, delle sue riprese restano tutti i filmati in bianco e nero che vengono proiettati al cinema durante la pellicola.

    * Salutato Ormsby la produzione licenziò dopo ben tre settimane di riprese l’attrice da lui scelta, Amy O’Neill. Jill Schoelen, il suo rimpiazzo, rigirò da capo tutte le scene precedentemente filmate.

    Fonte: il making of del Blu-Ray della Synapse:
  • Homevideo Buiomega71 • 12/01/21 13:07
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Cecchi Gori/Giglio Verde.

    Edizione: aprile 1995

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/popci.jpg[/img]
    Ultima modifica: 12/01/21 14:08 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 20/01/22 13:13
    Consigliere - 25892 interventi
    In blu ray ( e dvd) per Quadrifoglio, disponibile dal 30 marzo 2022
    Ultima modifica: 20/01/22 17:59 da Buiomega71