Finalmente Natale - Film (2007)

Appartenente alla serie dei “Finalmente” con la coppia Gerry Scotti/Maria Amelia Monti, un tv-movie targato Mediaset e improntato com'è ovvio ai buoni sentimenti, sublimati dall'atmosfera natalizia. Lui dentista, lei tassista (lo chiama affettuosamente “topo”), sono affiatati e affettuosi. Ma poi lei incontra Cinzia (Cannata), che la fa riflettere sulla possibilità che l'uomo - appena può - tradisce. E infatti basta poco e il buon Gerry viene beccato mentre in un bar parla, assieme a un amico (Brignano), con altre due ragazze. Naturalmente non c'è posto per un tradimento vero, in un film così, ma tanto basta per convincere lei a pretendere una vacanza “a due”. Recatisi nell'agenzia...Leggi tutto di viaggi dove lavora l'amico, i due prenotano una vacanza per il Chiapas, poi per Helsinki, poi per la Scozia... Tocca sempre cambiare mèta per venire incontro agli orari dei figli, che devono essere accompagnati alla partenza per la settimana bianca. L'amico impazzisce, ma lui e lei hanno altro a cui pensare perché ora pure i figli (un maschio e una femmina, più giovane) hanno i loro problemi, d'amore e d'inserimento nella società... Insomma, si va avanti tra litigi all'acqua di rose, rimproveri bonari e così via, mentre forse l'amico dell'agenzia (Brignano è il più spontaneo del gruppo, se non altro quello che recita meglio) lo si riesce a piazzare con Cinzia. Di contorno il vicino con problemi di liquidità (Pistoia), il portiere dello stabile che compare qua e là senza molto senso (un Villaggio svogliato che tuttavia si vede giusto in tre o quattro occasioni e sempre di sfuggita), la madre svampita di lei (Neri) innamorata di un uomo appena più giovane (Montini), la segretaria allo studio dentistico (Rinaldi) a dare un po' di colore a questa commedia per famiglie ambientata in una Milano insolitamente solare e che non mancherà di regalare una fintissima nevicata nel finale. La coppia Monti/Scotti ha ben poco di cinematografico (come recitazione e come tempi) e si vede, ma è sufficientemente simpatica per reggere due ruoli facili facili per quella che è di fatto una fiction confezionata appena meglio. La regia di Rossella Izzo e il montaggio esagerano con gli stacchi per dare ritmo (campi e controcampi si sprecano in ogni occasione), Brignano dà al tutto un briciolo di realismo in più che ci stacca dall'inevitabile patina zuccherosa, a lungo andare indigesta. Accettando le approssimazioni di una sceneggiatura che punta solo a far blandamente sorridere invitando a convivere con serenità, si può anche vedere.

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