"12 monkeys" episodio per episodio

2 Novembre 2016

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni di 12 Monkeys. Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI  e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione (es. STAGIONE 2) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.

STAGIONE 1 (2015)
****
Ammetto di esser partito con grandi aspettative e di averlo divorato con piacere. Dallo spunto del geniaccio si scivola verso un'atmosfera altrettanto alienata, con new entries rispetto all'idea originale, un'eccellente "Pitt" femminile, e un montaggio rompicapo quanto serve. La sceneggiatura appare buona e con poche falle, tuttavia il rischio di cadere in lungaggini nelle stagioni a venire (Lost docet) o parentesi non chiuse (Utopia, sigh sob!) è ben in agguato. Notevole. (Redeyes)

STAGIONE 2 (2016)
 ***!
Repetita iuvant sine limine. Il pregio sta nel difetto, e allora il perpetuo ripetersi dei viaggi che c'accattiva a volte sembra quasi tendere al puro dilatare i tempi. Rispetto al film si esasperano gli squarci temporali, i collassi, e come fossimo in una palla di vetro veniamo continuamente sbalzati da un anno all'altro. Ci sono una buona attenzione a non cadere in eccessivi paradossi e una fotografia curata, così com'è buono il cast. L'unica preoccupazione è che si finisca per perdersi e non vedere mai la fine. Per fortuna, intanto, la terza arriverà! (Redeyes)

STAGIONE 3 (2017)
***! Lo squarcio sul velo del tempo è oramai talmente vasto da non poter esser riparato; a poco servono i piccoli rammendi e le corse per le epoche. I nostri intrecciano i loro destini con un Testimone non più mero "medico della peste" ma Messia, predestinato, sacrificato. Ancora una volta si apprezza la capacità di destabilizzarci, di shakerarci tenendoci sul pezzo. A 10 episodi dalla fine si respira una buona tensione e si attende la resa dei conti. (Redeyes)

STAGIONE 4 (2018)
****
Al giro di boa voltiamo lo sguardo e siamo di nuovo all’inizio. Il nostro uroboro mangia deliziosamente la sua coda senza un demone che lo salvi da se stesso e confondendoci per l’ennesima volta. Quando la matassa par dipanarsi ecco che tutto si riannoda e man mano che scorrono gli episodi cresce il nostro terrore di finire in un cul de sac. Sballottati dal Nazismo al Medioevo torniamo ai giorni nostri in un indistruttibile Titano che dà vita al paradosso finale. L’atmosfera così futuristica eppur tangibile ci tiene sulle spine fino a liberare il serpente e mostrarci che in fin dei conti l’ancestrale uroboro altro non era che un malinconico odi et amo. (Redeyes)

Articoli simili

commenti (0)

RISULTATI: DI 0