"Dario Argento, si gira!": un libro di sole location argentiane!

26 Novembre 2014

Se c'era un libro che fin dall'inizio io ed Ellerre volevamo scrivere era questo: ci siamo conosciuti proprio grazie a qualche indagine su una location di Argento e abbiamo finito col trovarne tantissime (insieme a molti altri utenti, naturalmente). L'idea di raccoglierle in un volume che comprendesse tutti i classici era un'idea in progetto da anni, ma mancava quel quid in grado di rendere l'operazione unica. La scintilla è scattata quando abbiamo conosciuto Argento in occasione dell'introduzione di Roma, si gira! 2. Gli abbiamo chiesto cosa ne pensasse di un libro dedicato alle location dei suoi film e lui si è dimostrato subito interessato; così, dopo aver in qualche modo convinto l'editore del progetto, abbiamo intervistato il gentilissimo regista romano a lungo e per ben tre volte mostrandogli i fotogrammi di tutte le location dei suoi primi 9 thrilling; chiedendogli cosa ricordasse di ognuna, ampliando il discorso ad aneddoti e curiosità in modo da poter scrivere un libro che non solo mostrasse i luoghi dei suoi set, li rifotografasse oggi, li confrontasse e li analizzasse, non solo ricostruisse le trame dei film attraverso la descrizione delle scene che procede pagina per pagina, ma che a tutto questo unisse i ricordi di chi quelle scene le ha girate!

La memoria di Argento è ancora oggi solida (spesso ricorda con esattezza le vie, le zone...) ed è anche grazie ad essa che abbiamo potuto aggiungere, alle informazioni già note, nuove “rivelazioni”: abbiamo scoperto ad esempio che gli interni del collegio di Suspiria sono girati anche in un insospettabile casolare fuori Roma (e non a Villa Capriglio come qualcuno dice), che il palazzo chiave di Inferno fu modellato su un edificio newyorchese realmente esistente e praticamente identico che abbiamo fotografato, che la casa diroccata di Sam Dalmas nell'Uccello dalle piume di cristallo esiste ancora, che il cancello della villa di Berti in Tenebre è posizionato in un luogo totalmente diverso dalla villa, che nello stesso film il muretto scavalcato da Maria non poteva essere ritrovato per un motivo ben preciso, che i flashback di Opera sono ambientati lì dove girarono anche Visconti e Rossellini,
che il collegio di Phenomena nascondeva ancora dei segreti e molto altro, che quando Carlo sbatte sui marciapiedi nel finale di Profondo rosso essi erano in gomma e posti in un luogo non ancora trovato. In 210 pagine interamente a colori si trovano tutte le informazioni necessarie a raggiungere e conoscere i luoghi in cui Argento girò L'uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code, 4 mosche di velluto grigio, Profondo rosso, Suspiria, Inferno, Tenebre, Phenomena e Opera; in più ricostruzioni disegnate, mappe di percorsi, panoramiche che ampliano le visuali dei fotogrammi, immagini di film non argentiani girati negli stessi luoghi... 210 pagine fitte di foto e informazioni che abbiamo curato con la passione che Argento meritava, completando un libro che rappresenta il primo tentativo editoriale in assoluto di coprire con tanta meticolosità i luoghi utilizzati da un regista. Un libro che i grandi fan di Argento presenti anche da noi (Lucius e Pagnimauri in primis, ma anche molti altri) ci hanno idealmente convinto a fare pur sapendo quanto ci sarebbe costato in termini di tempo e fatica. Una sorpresa, in definitiva, un libro che sarebbe potuto uscire due anni fa e fra due anni ma che invece esce ora, come sorpresa davinottica natalizia (visto che nessuno ne sapeva ancora nulla)!





























Per chi non volesse andare sul SITO UFFICIALE, illustriamo qui brevemente cosa trovate nel libro, diviso in 9 parti che corrispondono ai 9 classici analizzati (dall'Uccello dalle piume di cristallo ad Opera, compreso).
ATTENZIONE: le macchie di sangue che vedete sulle pagine a destra NON ci sono sul libro; è solo un artificio grafico estemporaneo.

MAPPA GENERALE

Una mappa che riassume tutti i luoghi toccati dal cinema di Argento nei suoi primi 9 film, utile a individuare con un veloce colpo d'occhio le zone dove più il regista si è mosso.

INTRODUZIONI CON CAST E PERSONAGGI
Una scena particolarmente significativa del film analizzato fa da sfondo a piccoli ritratti che mostrano gli attori coinvolti nel film e i loro personaggi, segnatamente tutti quelli che ritroviamo, citati con nome e cognome, nella trama del film che accompagna le singole schede di ogni location.

INDIRIZZI
Ogni scheda, e quindi ogni location analizzata, riporta l'indirizzo e la bandiera del paese a cui essa appartiene, in modo da poter essere raggiunta da chi fosse interessato a farlo.

DESCRIZIONE DELLE SCENE
Ogni scheda contiene nella pagina una parte di trama del film, quella cioè che riguarda la location presa in esame. Leggendo di seguito tutte le colonne identificate come “La scena nel film” è possibile quindi, in qualche modo, ricostruire sommariamente la trama dell'intero film.

CONFRONTI FOTOGRAFICI
Quasi ogni location, a fianco dei fotogrammi tratti dal film, mostra come lo stesso luogo si presenti oggi, in modo da far capire anche con una semplice occhiata come esso sia cambiato negli anni. Quasi sempre la fotografia mostra più di quello che si vede nel film, anche se viene per scelta riproposta attraverso la medesima angolazione in modo da permettere un più facile confronto.

IDENTIFICAZIONE DELLA SCENA
Ogni singola location viene identificata da un fotogramma che aiuta a comprendere la scena ancor prima della location stessa. Osservandolo (è in alto a sinistra, o a destra se la location apre in una pagina a destra), chi conosce il film lo collegherà subito alla scena cui si sta facendo riferimento. Quando manca, significa che si è in una seconda, terza o quarta pagina dedicata alla location in questione.

MAPPE DEI PERCORSI
A volte, nei film, l'azione si sposta lungo diversi luoghi. Può capitare con gli inseguimenti, i viaggi in auto... In questi casi vengono visualizzate delle mappe che illustrano i percorsi compiuti dai protagonisti della scena, con i diversi fotogrammi a indicare i punti segnalati lungo il tracciato. 

RICOSTRUZIONE DI SCENARI
Se la scena analizzata comprende una location particolarmente ampia (come ad esempio il tetto dell'Istituto Terzi in “Il gatto a nove code”), viene ricostruito l'intero scenario allo stesso modo con cui si è fatto per le mappe. Utilizzando una fotografia in grado di mostrare tutto ciò che si vede in scena o quasi si fa rieferimento ai fotogrammi e si mostra dove sono collocati nello scenario.

CURIOSITA' E ANEDDOTI
Come detto, si è chiesto ad Argento di ricordare qualcosa per ogni location presente nel libro. Il regista ha ricordato molto e ha aggiunto alcuni particolari legati alle scene o curiosità che sono state aggiunte.

APPROFONDIMENTI
Altre domande sono fatte a chi ai film ha partecipato ad esempio in qualità di assistente scenografo (parliamo dell'autore dei quadri naif e delle scultore esposte alla Galleria Ranieri). Il tutto per corredare il libro di approfondimenti interessanti e - ci piace pensare - a loro modo unici.

LOCATION MINORI
Un'ultima pagina, per ogni film, è dedicata a quelle tre o quattro location che - o perché in studio o perché di veloce passaggio - non hanno trovato spazio come schede autonome. Meritavano comunque una menzione, in un libro così completo.

NOTE SULLE COLONNE SONORE
L'importanza della colonna sonora nei film di Argento non la scopriamo noi. Era quindi diveroso dedicare almeno un riquadro di approfondimento per ogni film al lavoro di chi ha tanto contribuito alla riuscita di questi primi nove classici argentiani.

URBANISTICA E ARCHITETTURA
Da sempre attentissimo alla scelta delle sue location, Argento ha saputo cogliere nelle città visitate aspetti architettonici di rilievo, quindi attraverso i luoghi si ricostruisce anche una parte dell'urbanistica di città come Roma o Torino.

RICOSTRUZIONI ILLUSTRATE
Quando in due o tre casi non si è potuto fotografare i luoghi inquadrati nel film (magari perchè si sconfinava troppo nel privato), si è ricorsi a ricostruzioni e disegni del contesto in cui essi si trovano, in modo da poterli osservare in un ambito più ampio.

QUESTO IL LINK AL LIBRO DI NAPOLI, IN USCITA LO STESSO GIORNO

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commenti (20)

RISULTATI: DI 20
    Manfrin

    26 Novembre 2014 13:45

    Vi giuro,mi è spuntata una lacrimuccia!
    Markus

    26 Novembre 2014 14:51

    Lo metterò sotto l'albero di natale accanto al coltellaccio insanguinato.
    Caesars

    26 Novembre 2014 15:51

    Una sorpresa così grossa proprio non me l'aspettavo. IRRINUNCIABILE è il minimo che si possa dire di un libro così. Se non ne vengono vendute almeno un milione di copie vuol proprio dire che in Italia la gente non capisce nulla...
    Caesars

    26 Novembre 2014 15:51

    ...Ovviamente so che in Italia la gente non capisce nulla...
    Zender

    26 Novembre 2014 19:46

    Ah ah Caesars, se potesse vendere un milione di copie non avrebbero di certo aspettato noi per farlo uscire :) Manfrin, addirittura una lacrimuccia? Tutto sommato è la fine di un percorso. Una cosa che chiude una ricerca durata anni, e la chiude in fondo nel modo più giusto: sentendo Argento in prima persona. Markus ti vedo già che metti su il disco di canzoni infantili sul giradischi mentre babbo e mamma discutono in cucina :)
    Buiomega71

    26 Novembre 2014 21:37

    Interessante. Mi sà che me lo accatto pure io questo, essendo un argentiano. Sì, sì...Gran lavoro Zendy, compliments!
    Lucius

    27 Novembre 2014 05:56

    Un nuovo tassello bibliografico dedicato al maestro del brivido, indispensabile!!
    Zender

    27 Novembre 2014 08:15

    Grazie Buio e Lucius. Prima dei complimenti però dateci un occhio. Poi se vi piace i complimenti saranno ben accetti.
    Manfrin

    27 Novembre 2014 09:35

    Sì perchè Dario mi emoziona sempre,anche perchè è un grande ricordo dei miei(primi)vent'anni.
    Digital

    29 Novembre 2014 09:51

    Ordinato da Amazon!