"30 per 30": Tutti i documentari

27 Giugno 2013

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni di questa serie. Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero del assegnato a ogni documentario (es. 09. GURU OF GO) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.


I DOCUMENTARI DA 60' (pubblicità comprese)
Tra parentesi i registi

VOLUME I

01. KINGS RANSOM
(Peter Berg)
**! Relegato com'è in qualche oscura valle alpina, l'hockey su ghiaccio ha per lo sportivo italico lo stesso appeal di un piatto di spaghetti alla marmellata di albicocche. Piatto questo che, in quel di Edmonton, appare probabilmente goloso, così come irreprimibile è l'attrazione per l'invisibile dischetto nero. Resoconto, abbastanza standard, della cessione a L.A. del The Great One Gretzky e del conseguente sommovimento popolare dei normalmente placidi canadesi. Risulta interessante soprattutto perché illustra abbastanza chiaramente come un uomo, anche il migliore, non fa una squadra. Non imprescindibile. (Jandileida) 

02. THE BAND THAT WOULDN'T DIE (Barry Levinson)
*** Finché la banda va lasciala andare, anche se non ha più una squadra per cui suonare. Siamo nella NFL, a Baltimora il football è una religione, un motivo di rivincita. Peccato che nello sport a stelle e strisce sia contemplato il barbaro costume dello spostamento, anche nottetempo, di una franchigia da una città ad un altra. E così i Colts scelsero Indianapolis. Senza fare i conti però con i membri della marching band che strimpellando e battendo riportarono infine il football in città. Le gustose interviste, una certa aria da amena provincia americana e qualche personaggio dall'alto contenuto cinematografico rendono i 50 minuti più che godibili. (Jandileida) 

03. SMALL POTATOES: WHO KILLED THE UFSL? (Mike Tollin)
***! Nell'ormai remota primavera del 1983 qualcuno provò a scalfire uno dei fondamenti della nazione americana: il football autunnale. Nasceva così la USFL, che si giocava appunto quando la natura rinasceva e la NFL riposava. Il documentario rivisita le tappe fondamentali della breve avventura (tre anni) avvalendosi di interviste divertenti e di un approccio easy. Causa della fine della lega fu a detta di tutti "The Donald" himself il quale, da sempre affetto da megalomania, pensò bene di scombussolare la lega finendo per farla fallire miseramente. Intervistato in proposito, Trump nega di aver fatto qualcosa di meno che favoloso, regalando così al documentario momenti di grande amenità. (Jandileida) 

04. MUHAMMAD AND LARRY (Albert Maysles)
**** La caduta degli dei, anzi del Dio: come viene detto con poetica precisione all'inizio del film, l'incontro del 1980 tra Ali e Holmes è l'osservare una sequoia che viene lentamente abbattuta a colpi d'accetta. Ottima ricostruzione del penultimo match di Cassius, già ritirato, già malandato, già malato, che per denari incrociò i guantoni contro uno dei massimi più sottovalutati della storia e, inevitabilmente, venne schiantato. Ma d'altronde gli eroi non cadono mai senza rumore. La solita ricca messe di filmati di repertorio montati con cura ed intervallati da interviste ai protagonisti rendono questo documentario una vera perla per tutti gli appassionati della nobile arte. Ottimo. (Jandileida)

05. WITHOUT BIAS (Kirk Fraser)
** Pur con tutto il rispetto dovuto alla sfortunata vicenda di Len Bias, scelto con il numero 2 nel draft 1986 dagli allora stratosferici Boston e morto per infarto indotto dall'uso di crack appena due giorni dopo, questo episodio è forse tra i più deboli della serie. La ricostruzione della vita del cestista è troppo approssimativa, soprattutto per ciò che riguarda la carriera sportiva di quello che sarebbe potuto essere l'alter ego di Jordan. Inoltre, lo stampo del documentario sa oltremodo di "La vita in diretta" tra interviste strappalacrime ed una denuncia molto generica del mondo della droga. Si poteva fare meglio. (Jandileida)

06. THE LEGEND OF JIMMY THE GREEK (Fritz Mitchell)
*** Per un certo periodo, a cavallo dei '70 e degli '80, uno dei pontefici di quella religione laica che è il football rispondeva all'esotico nome di Jimmy "The Greek". Personaggio sui generis, giocatore incallito e con un look che non avrebbe sfigurato in un film sulla Las Vegas dei criminali albori, Jimmy Snyder presentava settimanalmente sulla CBS un angolo dedicato alle scommesse sulla NFL. Documentario come al solito ricco di interviste con chi Jimmy l'aveva conosciuto. Forse un po' difficile da seguire se si è completamenti digiuni del tema. Molto interessante nella sua parte finale, dove si oscilla tra giusta irritazione per le dichiarazioni fuori tempo massimo del "Greco" e stizza per la generale ipocrisia del mondo dei media americani. (Jandileida)

07. The U (Billy Corben)

08. WINNING TIME: REGGIE MILLER VS. THE NEW YORK KNICKS (Dan Klores)
***! Spassosissima ricostruzione delle disfide tra i Knicks e i Pacers nei due anni dell'interregno jordaniano (sia detto tra parentesi ma il titolo se lo portarono a casa sempre i miei Rockets): Reggie Miller, tra i migliori tiratori puri e trash talkers degli ultimi trent'anni, contro Spike Lee e John Starks (i momenti più divertenti), la Grande Mela (Sodoma e Gomorra!) contro i campagnoli dell'Indiana, il mitico Ewing contro i sogni spezzati dal ferro, il tutto condito dai soliti formidabili filmati d'epoca e da interviste fatte a cuor leggero perchè il tempo lenisce (quasi) ogni cosa. Il documentario dura un'oretta scarsa ma è veramente un bel vedere soprattutto perché quegli otto punti in 8.9 secondi in gara 1 nelle semifinali del 1995 sono passati direttamente, e giustamente, alla storia. (Jandileida)

09. Guru of Go (Bill Couturié)
**! Documentario abbastanza istituzionale equamente ripartito tra le innovative tattiche cestistiche di coach Westhead (precursore con anni di anticipo dell'hit 'n run) e la tragedia di Hank Gathers, morto in campo a 23 anni per una malformazione cardiaca. Le parti più interessanti sono quelle riguardanti le alchimie di campo, mentre in quelle dedicate allo sfortunato atleta emerge la tendenza ESPN a calcare troppo la mano sugli aspetti più drammatici sfiorando l'effetto televisivo, cosa che mette inevitabilmente in secondo piano alcuni punti almeno controversi della faccenda (l'anomalia al cuore era già stata individuata ben prima del decesso, ad esempio). Veramente toccanti alcune immagini di repertorio. (Jandileida)

10. No Crossover: The Trial of Allen Iverson (Steve James)
11. Silly Little Game (Adam Kurland and Lucas Jansen)
12. Run Ricky Run (Sean Pamphilon and Royce Toni)
13. The 16th Man (Clifford Bestall, Lori McCreary, and Morgan Freeman)
14. Straight Outta L.A. (Ice Cube)
15. June 17, 1994 (Brett Morgen)

16. THE TWO ESCOBARS (Jeff Zimbalist and Michael Zimbalist)
***! La Colombia, da sempre Cenerentola, si trasformò per un breve periodo in una principessa del calcio mondiale: bel documentario sulla crudele storia di Andres Escobar e, di riflesso, sulle dinamiche della società colombiana tra fine anni'80 ed inizio '90 quando il calcio era il giocattolo preferito dei potentissimi cartelli della droga. Incredibile notare come il momento d'oro del pallone coincida con il momento più travagliato e violento della storia del paese: grande merito di questo lavoro è quello di lasciare intuire la sottilissima linea che separava, se e quando lo faceva, gli dei del calcio da quelli della droga. (Jandileida)

17. The Birth of Big Air (Jeff Tremaine, Johnny Knoxville, and Spike Jonze)

18. JORDAN RIDES THE BUS (Ron Shelton)
**! Un discreto documentario su Jordan senza nemmeno una schiacciata o un tiro in sospensione ma pieno di terze basi ed home runs: sipario aperto sui due anni ('94 - '95) in cui Michael provò a diventare Babe Ruth. MJ prende il bus per girare tra i campi delle serie minori, si sforza, suda, si alza alle 6 per allenarsi, viene eliminato, sembra migliorare, capisce, si redime e torna a glorificare il parquet: il merito di Shelton è quello di dare un buon tocco in cabina di regia (anche se i filmati di repertorio sono veramente troppo pochi) e di venare la pellicola con una certa malinconia che ben si adatta ai motivi che spinsero Michael verso il temporaneo abbandono del basket ed alla tristezza di molti che si videro privati della sua genialità con la palla a spicchi. Il baseball non fa proprio per me. Jordan got the blues. (Jandileida)

19. Little Big Men
(Al Szymanski)
20. One Night in Vegas (Reggie Rock Bythewood)
21. Unmatched (Lisa Lax and Nancy Stern, with Hannah Storm)
22. The House of Steinbrenner (Barbara Kopple)
23. Into the Wind (Steve Nash and Ezra Holland)
24. Four Days In October (Major League Baseball Productions)

25. ONCE BROTHERS (NBA Entertainment)
**! Discreto documentario sull'amicizia interrotta tra Divac e Petrovic stelle della grandissima Yugoslavia che dominava i parquet tra fine anni '80 e inizio '90. Anche se a tratti non si capisce se sia un'ode al "Mozart dei canestri" o piuttosto un tentativo di mostrare la buona fede del pivot (come riguardo al famoso episodio della bandiera), i 79 minuti si guardano con piacere sia per le tante immagini di repertorio sia perché spingono a una riflessione sull'assurdità della guerra, tanto più se civile e dirompente come quella tra serbi e croati. (Jandileida)

26. Tim Richmond: To the Limit (NASCAR Media Group and Rory Karpf)
27. Fernando Nation (Cruz Angeles)
28. Marion Jones: Press Pause (John Singleton)
29. The Best That Never Was (Jonathan Hock)
30. Pony Excess (Thaddeus D. Matula)


ESPN FILMS PRESENTS:

31. The Fab Five (Jason Hehir)
32. Catching Hell (Alex Gibney)
33. Renée (Eric Drath)
34. The Dotted Line (Morgan Spurlock)
35. Charismatic (Steven Michaels, Joel Surnow, and Jonathan Koch)

36. THE REAL ROCKY (Jeff Feuerzeig)
**** Bellissima (anche a livello tecnico, con passaggi che ricordano il cinema scorsesiano) ricostruzione che prende spunto dalla causa che vide opposti Chuck Wepner, onesto mestierante del ring che si ritrovò improvvisamente davanti il divino Ali, e Stallone, reo di averne usato gratuitamente la vita per plasmare il suo Rocky, per raccontare la carriera del peso massimo e una boxe che era epopea e non ancora circo Barnum. Ottima anche l'idea di riunire intorno ad un tavolo, e di usare come voci narranti, alcuni giornalisti specializzati nella nobile arte che si lasciano andare a spassosissimi aneddoti. Wepner, con la sua faccia, fa il resto pennellando con ironia la sua vita dentro e fuori il ring. Ottimo anche grazie ai soliti fantastici filmati d'archivio. (Jandileida)

37. Unguarded (Johnathan Hock)
38. Roll Tide/War Eagle (Martin Khodabakhshian)
39. The Marinovich Project (Andrew Stephan and John Dorsey9
40. Goose (Kevin Shaw)

41. THE ANNONUCEMENT (Nelson George)
*** L'annuncio è quello che scosse, o meglio svegliò, il mondo, non solo dello sport, il 7/11/1991: Magic Johnson, star della NBA, comunicava la sua positività al virus dell'HIV. Raccontate dallo stesso Earvin, vengono ripercorse le tappe più importanti della sua carriera e della sua vita privata prima e dopo la scoperta dell'infezione: i momenti più intensi sono senza dubbio quelli in cui il campione racconta le diffidenze e le paure del mondo del basket al momento del suo ritorno in campo, tra l'All Star game e il Dream Team del '92 fino al suo ritiro (grande coach Pat Riley). Magic sembra essere persona amabile, sempre attiva e sicuramente di esempio per moltissimi; tra l'altro fa sempre impressione rivedere un 2.06 muoversi con l'agilità di Muggsy Bogues e smistare passaggi inimmaginabili. (Jandileida)

42. 26 Years: The Dewey Bozella Story (Jose Morales)
43. Right to Play (Frank Marshall)


VOLUME II:

44. BROKE (Billy Corben)
***! Ce lo siamo chiesti tutti, almeno una volta: ma come è possibile che Tizio, dopo anni di sport o cinema ad alti livelli, si sia ridotto sul lastrico? Corben ce lo spiega: investimenti sballati, famiglie voraci, donne rapaci, sogni d'immortalità e scarsa conoscenza delle basi dell'economia, intesa proprio nel senso originario di gestione dei beni di famiglia. Caratterizzato da un buon ritmo e da una buona struttura (ascesa, spese e declino), il documentario è un susseguirsi di interviste a diversi giocatori (MLB, NBA, NFL) che hanno conosciuto la bancarotta e di interventi di esterni, come consulenti finanziari o giornalisti. Non manca una certa ironia. Istruttivo (per i futuri campioni) e piacevole da guardare. (Jandileida)

45. 9.79* (Daniel Gordon)
46. There's No Place Like Home (Maura Mandt and Josh Swade)
47. Benji (Coodie and Chike)
48. Ghosts of Ole Miss (Fritz Mitchell)
49. You Don't Know Bo (Michael Bonfiglio)
50. Survive and Advance (Jonathan Hock)
51. Elway to Marino (Ken Rodgers and NFL Films)
52. Hawaiian: The Legend of Eddie Aikau (Sam George)
53. Free Spirits (Daniel H. Forer)

54. NO MAS (Eric Drath)
***! Tra i momenti più dibattuti della storia del pugilato, il (presunto) "No más" mormorato nel 1980 da Duran mentre le stava prendendo di santa ragione da un Ray Robinson in versione "pagliaccetto" è al centro di questo bel documentario che si avvale della testimonianza diretta dei due protagonisti. Non che ci siano grandi rivelazioni: nonostante un pacifico, e anche un po' imbarazzante, incontro finale (senza botte e su un ring fittizio), l'americano resta sulle sue posizioni e il panamense insiste sui dolori di stomaco. Però i filmati d'epoca, le interviste e le panoramiche sulle diverse estrazioni sociali dei due pugili fanno rivivere egregiamente il periodo d'oro della nobile arte, quando per un incontro si fermavano paesi e continenti. (Jandileida)

55. Big Shot (Kevin Connolly)
56. This Is What They Want (Brian Koppelman and David Levien)
57. Bernie and Ernie (Jason Hehir)
58. Youngstown Boys (Jeff Zimbalist and Michael Zimbalist)
59. The Price of Gold (Nanette Burstein)
60.  Requiem for the Big East (Ezra Edelman)
61. Bad Boys (Zak Levitt)
62. Slaying the Badger (John Dower)
63. Playing for the Mob (Joe Lavine and Cayman Grant)
64. The Day The Series Stopped (Ryan Fleck)
65. When The Garden Was Eden (Michael Rapaport)
66. Brian and The Boz (Thaddeus D. Matula)
67. Brothers in Exile (Mario Diaz and MLB Productions)
68. Rand University (Marquis Daisy)
69. The U Part 2 (Billy Corben)
70. Of Miracles and Men (Jonathan Hock)
72. I Hate Christian Laettner (Rory Karpf)
73. Sole Man (Jon Weinbach and Dan Marks)
74. Angry Sky (Jeff Tremaine)


VOLUME III

75. Trojan War (Aaron Rahsaan Thomas)
76. The Prince of Pennsylvania (Jesse Vile)
77. The Gospel According to Mac (Jim Podhoretz)
78. Chasing Tyson (Steven Cantor)
79. Four Falls of Buffalo (Ken Rodgers)
80. The '85 Bears (Jason Hehir)
81. Fantastic Lies (Marina Zenovich)
82. This Magic Moment (Erin Leyden and Gentry Kirby)
83. Believeland (Andy Billman)
84. Doc & Darryl (Judd Apatow and Michael Bonfiglio)
85. Phi Slama Jama (Chip Rives)
86. Hit It Hard (David Terry Fine and Gabe Spitzer)
87. Catholics vs. Convicts (Patrick Creadon)
88. This Was the XFL (Charlie Ebersol)
89. One and Not Done (Jonathan Hock)
90. Celtics/Lakers: Best of Enemies (Jim Podhoretz)
91. Mike and the Mad Dog (Daniel H. Forer)
92. George Best: All by Himself (Daniel Gordon)
93. What Carter Lost (Adam Hootnick)
94. Year of the Scab (John Dorsey)
95. Tommy (Gentry Kirby and Erin Leyden)

96. NATURE BOY (Rory Karpf)
** Documentario di un'ora e venti tutto dedicato a Ric "Woo" Flair. Purtroppo, nonostante il sulfureo materiale a disposizione (tra morti, famiglie distrutte, alcool, arroganza e incommensurabile afflato all-american ci sarebbe da far gioire generazioni di cineasti), non ci si discosta troppo dall'agiografia. Appare infatti improbabile che un personaggio come il Nature Boy sia riuscito, nella sua lunga carriera, a star simpatico proprio a tutti, come qui ci viene suggerito. Più interessante la parte in cui si toccano le difficoltà ad abbandonare definitivamente il ring. Il mondo del wrestling, sempre un po' sepolcrale dietro la facciata tutta glitter, rimane parecchio sullo sfondo. (Jandileida)

97. The Two Bills (Ken Rodgers)
98. The Last Days of Knight (Robert Abbott)
99. Seau (Kirby Bradley)

100. 42 TO 1 (Ben Houser and Jeremy Schaap)
*** Una delle più rocambolesche serate sportive di tutti i tempi: 1990, Tokyo, il misconosciuto Buster Douglas (dato appunto 42 a 1 dai bookmakers) tira giù dal trono dei massimi sua maestà Mike Tyson, che fino a quel momento non aveva mai conosciuto l'onta del tappeto. La ESPN va sul sicuro, mettendo al centro del documentario, con interviste varie, Douglas stesso: il racconto in stile "dalle stalle alle stelle" è molto istituzionale ma, trattandosi di avvenimento straordinario, lo sguardo rimane quasi per forza di cose incollato allo schermo. Stupisce sempre sentire l'esile voce di Tyson, che mal si addice a tale macchina da guerra. (Jandileida)

101. Deion's Double Play (Ken Rodgers and Erik Powers)
102. The Dominican Dream (Jonathan Hock)
103. Qualified (Jenna Ricker)
104. The Good, The Bad, The Hungry (Nicole Lucas Haimes)

VOLUME IV

105. Rodman: For Better or Worse (Todd Kapostasy)
106. Chuck & Tito (Micah Brown)
107. Vick (Stanley Nelson)
108. Lance (Marina Zenovich)
109. Be Water (Bao Nguyen)
110. Long Gone Summer (AJ Schnack)
111. The Life and Trials of Oscar Pistorius (Daniel Gordon)
112. The Infinite Race (Bernardo Ruiz)
113. Al Davis vs. the NFL (Ken Rodgers)
114. Breakaway (Rudy Valdez)
115. Once Upon a Time in Queens (Nick Davis)
116. The Tuck Rule (Ken Rodgers & Nick Mascolo)
117. Shark (Jason Hehir & Thomas Odelfelt)
118. The Greatest Mixtape Ever (Chris Robinson and Set Free Richardson)
119. Dream On (Kristen Lappas)
120. Deerfoot of the Diamond (Lance Edmands)
121. Jeanette Lee Vs. (Ursula Liang)
 


PRESENTI SOLO SUL SITO DELLA 30 FOR 30

53. Here Now (Eric Drath)
54. Arnold's Blueprint (Jeff Zimbalist and Michael Zimbalist)
55. Jake (Jonathan Hock)
56. The Arnold Palmer (Bryan Gordon)
57. Ali: The Mission (Amani Martin)
58. Disdain the Mundane (Nelson George)
59. Holy Grail: The T206 Honus Wagner (Colin Barnacle and Nick Barnacle)
60. Silver Reunion (Rory Karpf)
61. The Irrelevant Giant (Shaun Silva and Don Lepore)
62. Cutthroat (Steven Cantor)
63. The Other Side (Vanessa Roth)
64. Tommy and Frank (Richie Keen)

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