"Joan Lui": la versione lunga e quella breve

6 Maggio 2013

Probabilmente il film Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì è rimasto impresso nella memoria degli appassionati (e non) di Adriano Celentano non solo per il flop, che rovinò la carriera dell’attore, ma anche per le sue vicissitudini giudiziarie. In effetti è risaputo che Celentano girò molto materiale (rimasto in parte ancora inedito) per il film, ma dal momento poi che ne fu anche il montatore, decise che la sua versione sarebbe stata di 163 minuti. Questa fu la versione che andò nei cinema. La Cecchi Gori, come noto, prese successivamente in mano la situazione decidendo di decurtare ulteriori 30 minuti passando a 133 minuti. I distributori si lamentarono, infatti, della lunghezza del film, che impediva loro di proiettare più spettacoli rispetto ai normali film di 90 o 120 minuti (una cosa che accadde anche a pellicole illustri come Nuovo Cinema Paradiso o C’era una volta in America). Quando però la versione cut arrivò nei cinema, Celentano denunciò la distribuzione ottenendo che in sala venisse proiettato il film di 163 minuti.

Oggi tuttavia, sia in tv che nell’edizione dvd, Celentano ha fatto passare una versione tagliata ancor più pesantemente e della durata di 125 minuti. L’autore di questa è però questa volta Celentano stesso, che elimina moltissime scene ottenendo un risultato maldestro, simile a quello visibile nel dvd di Yuppi Du. Fortunatamente, negli anni 90, la versione integrale di 163 minuti venne trasmessa dalla defunta TMC (Telemontecarlo), permettendoci di averne quindi testimonianza.
Analizzeremo così qui le differenze fra la versione cinematografica e quella televisiva/Home video. Indicheremo con:

VO la versione originale uscita al cinema nel 1985 (163 minuti)
VC la versione “corta” che passa in tv e uscita in dvd nel 2010 (125 minuti).

                                                                       
TUTTE LE DIFFERENZE
Nella VO i titoli di testa sono all’inizio del film e scorrono mentre la scena si schiarisce mostrando l’interno dello scompartimento da cui poi parte il film nella VC. In quest’ultima i titoli di testa scorrono invece direttamente sulla scena ambientata in treno. Questa differenza fa sì che, appena partito il film nella VC, si vede un uomo entrare in una cabina mentre l’inizio “dilatato” della VO elimina questa piccola particolarità.
Quando Joan Lui entra nel vagone si nota già una modifica strana: nella VO entra e poi si zooma sulle scarpe; nella VC si apre la porta e la scena è sostituita con un fermo immagine di questa (si sente solo il rumore dei passi). Solo dopo ci vengono mostrate le scarpe di Joan Lui.

Quando Joan Lui accede al vagone ristorante, tutto ciò che vede è stato molto accorciato - nella VC - attraverso un montaggio frenetico composto da scene del treno in corsa e inquadrature ripetute della porta citata prima. Nella VO si vedono in più un nero che litiga con un controllore; la scena del drogato morto (solo accennata nella VC) continua nella VO per molti secondi in più. Anche la carrellata in esterna riguardante il vagone è stata molto accorciata, nella VC.
Quando Celentano entra nel vagone ristorante, si perde nella VC un primo piano di Joan Lui. Nella VC impiega poco a sedersi a tavola, mentre nella VO è mostrata una scena con un nero che gli fa uno sgambetto. S’inquadra anche il pianoforte che funge da sottofondo.

Fino all’arrivo alla stazione in cui Celentano incontra i due vecchi, le due versioni coincidono. Nella VO tuttavia la stazione viene mostrata dall’esterno sia all’inizio che alla fine dell’incontro con Joan Lui. Nella VO viene mostrata tutta la passerella che Joan Lui fa per percorrere il “tunnel della vita”; nella VC invece, dopo l’inquadratura della Madonna, con un inatteso stacco si vede una macchina che si ribalta. L’uscita di Joan Lui dal tunnel nella VC compare poco dopo questa scena. Sono stati compiuti tagli d’ordine sequenziale e temporale in tutta la scena del rapimento, mascherati da una colonna musicale differente rispetto a quella della VO. La canzone è “La luce del sole”; lo stesso stratagemma (con ugual canzone) è usato nella scena ambientata al "Tempio".

Il sottofondo musicale prosegue nel dialogo con Gian, che non presenta alcun taglio. All’arrivo degli elicotteri si perdono però due inquadrature presenti nella VO: l’entrata in scena di un elicottero ripreso da dietro la sopraelevata e la folla che scappa per l’atterraggio. Nella VC è sempre presente un sottofondo musicale.

Prima che il comandante incominci a parlare con Joan Lui, nella VC è stata eliminata un’inquadratura riguardante i soldati in mezzo ai due elicotteri appena atterrati. Il sottofondo musicale della VC è interrotto per farci ascoltare il brano “Astro del ciel”, canzone che continua anche nella scena della ricerca anagrafica. Nella VO dopo questa scena si ode il rumore delle pale dell’elicottero. Tutto il dialogo che prosegue, con il capitano, è mantenuto invariato. Durante la canzone "L’uomo perfetto" segnialiamo queste variazioni:
• Al verso “sfrecciando fra i colori indescrivibili dipinti dal sole” si vede passare un aereo. Nella VC è stato aggiunto un suono per porre l'accento sull’azione.
• Nella parte strumentale (dopo i versi "Oramai non c'è più amor/oramai non c'è più amor/non c'è più amor!") si avverte uno stacco abbastanza percettibile, nella VC: sono state eliminate una panoramica sui soldati (un fotogramma brevissimo è restato) e una scena con alcuni elicotteri che arrivano in zona.
• Quando i due ballerini si esibiscono nella VO si sente una persona che intima loro di andarsene (“Voi ve ne dovete andare!”), mentre nella VC il balletto è accorciato con inquadrature sugli spettatori che snelliscono notevolmente la scena.
• Nel verso “E il seme della vita” nella VC è mostrata un’esplosione ricreata in studio, assente nella VO.
• Nella VC al verso “Oramai non c’è più amor/Non c’è più amor” è inquadrata una strada da un elicottero, nella VO è ancora inquadrato 
Celentano e, con un veloce montaggio, si passa alle insegne del “Corriere dell’Est” e del “Corriere dell’Ovest”.
•  Nella VO è mostrata una sovrimpressione con Celentano che suona la chitarra; nella VC questa è accennata per pochissimi secondi. La scena dei bonghi nella VO è molto più lunga e ci si sofferma molto sull’elicottero del comandante che se ne va via.
•  L’incontro con Judy è identico, ma la colonna sonora nella VO ha toni più elettronici mentre nella VC è molto più lieve e quasi impercettibile.

Nella VC, dopo la firma del contratto, viene mostrato l’incubo di Judy che nella VO è posizionato dopo la scena ambientata alla discoteca “Il Tempio”. Nella VO viene però mostrato un dialogo fra Gian e Celentano che nella VC è inserito dopo la scena del "Tempio" e il raccordo con i titoli dei quotidiani. La scena dell’incubo è invariata in tutte e due le versioni, mentre il dialogo fra Gian e Celentano è stato stravolto.

Arrivati alla discoteca “Il Tempio” è introdotto come sottofondo (solamente nella VC) il brano “La luce del sole”, utile a modificare moltissimi particolari, nella scena:
• La rissa fra prostitute (nella VO si sente un “Puttana!”) è molto meno in evidenza nella VC, eliminando fra l’altro alcune inquadrature del manifesto di Eleonora Carboni.
• Dove nella VC si sente la canzone citata prima, nella VO c'è un semplice motivo strumentale: una variazione utile ad accorciare alcune scene come quella dei drogati all’esterno della discoteca. Nella VC, dopo alcune immagini in sovrimpressione, una persona s'infila una siringa nel braccio, mentre nella VO si fa una lunga carrellata sul cancello della chiesa, pieno d'immondizia.
• Nella VO si vede Tina che paga il conto al tassista mentre nella VC, con un gioco di montaggio, Tina entra subito in chiesa.
• Col cambio di musica è stato inoltre possibile tagliuzzare molto la coreografia su cui ci si sofferma a lungo nella VO (con la base strumentale della VC non sarebbe stato possibile).
•  In una scena tagliata dalla VC, quando Tina entra nella discoteca-chiesa alcune donne commentano l’arrivo della giornalista. Anche un altro dialogo riguardante la scrittrice comunista è cassato.
• Una volta arrivato (nella VC sono stati tolti i commenti del batterista), Joan Lui incomincia a cantare la canzone “Il tempio”. Per terminare la canzone “La luce del sole” lo zoom sul viso di Joan Lui è rallentato; subito dopo si sente il commento di Gian che nella VO si sente invece appena è annunciata la venuta di Celentano. Tutta la parte iniziale è mantenuta intatta finché, verso il finale, quando Joan Lui crea trambusto in chiesa, la scena viene accorciata.

Nella VC si vede un’immagine del manifesto del film (quella con il dito puntato), assente nella VO. La fuga dei personaggi dalla chiesa è piuttosto abbreviata e nella VO la fontana dei Quattro Fiumi è inquadrata qualche volta in più. Quando il batterista cade,  nella VC non dice nulla, mentre (riferendosi alle parole di Joan Lui) nella VO, dice "Io no! Io no!". Quando arrivano gli storpi in chiesa, nella VC si perde con un deciso stacco una sovrimpressione con una stimmate sanguinante. Infine, la guarigione di Jarak è accorciata con l’inserimento di un’inquadratura fulminea della fontana dei Quattro Fiumi.
Il raccordo con i titoli dei giornali è dimezzato nella durata.
Ritroviamo ora nella VC quel dialogo fra Gian e Celentano che è stato spostato rispetto alla VO. L’arrivo di Gian alla villa è del tutto assente. 
Viene anche eliminata la voce narrante (che racconta del successo discografico dei quarantacinque giri di Joan Lui) e inserito un notiziario radio posticcio che racconta quanto accaduto alla discoteca. Per raccordare il tutto è inserito un fermo immagine per far poi iniziare il dialogo, ulteriormente tagliato! Tanto che quando Gian dice “…t’ignorano” è inserito un diverso fermo immagine. In questo caso rispetto alla VO non c’è sottofondo musicale.

Il dialogo fra Judy e Joan Lui è uguale nelle due versioni, anche se nella VC è stato aggiunto un debole sottofondo. Nella VO compare anche la telefonata che Judy fa a Joan lui per annunciare loro la consegna del pulsante, scena assente nella VC. Anche parte del dialogo che il giornalista fa all’uscita del teatro in cui c’è Joan Lui viene rimosso dalla VO e parzialmente coperto con la musica. Quando Joan Lui arriva in macchina, si sente un notiziario radio totalmente differente rispetto a quello della VO.

Fra l’entrata nella macchina del tassista e l’arrivo da Jarak, nella VC la transizione avviene traverso immagini di un deserto,assenti nella VO. È sempre aggiunto nella VC un commento musicale. Quando Joan Lui vede Jarak nella VC, ci vengono mostrate alcune scene ambientate nella discoteca “Il Tempio” per farci capire che lui era lo storpio guarito. Nella VO Jarak incomincia subito a parlare con i tre.
Il dialogo con Jarak è rimasto invariato, ma nella coreografia di “Mistero” sono state tagliate qualche inquadratura dei soldati, di Jarak e dei capi di stato che nella VC non ci sono.  A volte sono stati usati nella VC fermo immagine per sostituire (e ridurre comunque di durata) il metraggio.
Nella telefonata successiva è stato aggiunto qualche effetto sonoro in più rispetto alla VO.

La scena della tavola rotonda è stata tagliata nella VC di qualche manciata di secondi al suo inizio stravolgendo completamente il notiziario riguardante la Carboni. Le scene eliminate sono state sostituite da Judy che telefona; ciò che dice è coperto però dal dialogo della tavola rotonda.
L’inizio del dialogo con Jarak nella VC è inizialmente filmato con una serie di fermo immagine ripresi più volte, mentre nella VO si ha una zoomata continua. Quando Jarak parla però, parte del dialogo nella VC è coperto da una specie di cantilena assente nella VC. Il dialogo è stato inoltre accorciato attraverso un ralenti e coprendo il tutto con la canzone citata prima. Tolta anche dalla VC la parte finale con la tempesta.

La presentazione della casa di Joan Lui è stata snellita: quando nella VO sono inquadrati i ballerini, nella VC si vedono gli attori recitare il “Barbiere di Siviglia”. Nella VC si sente una battuta assente nella VO, in cui Celentano commenta l’opera dicendo: “Questo è il Barbiere di Siviglia”.
La canzone “Lunedì” è stata stravolta: nella VO la coreografia è mostrata in tutta la sua interezza, mentre nella VC è sostituita con inedite inquadrature di una città americana, parte della successiva scena ambientata alla bocciofila (lo stesso filmato del “Barbiere di Siviglia”, il segmento della sala di regia e una ripresa della fontana dei Quattro Fiumi).  Si vedono anche scene prese dall’inizio del film. Stranissima la sovrapposizione della canzone con un’aria del “Barbiere di Siviglia”.

La scena che riproduce L'ultima cena è stata in pratica dimezzata rispetto alla VO, e alcune scene saranno riprese dopo. Nella VC per passare alla sala di regia c’è una transizione non presente nella VO: copre parte della scena ambientata alla bocciofila che la VC anticipa rispetto alla VO. In più la telefonata con il regista e parte del dialogo con la donna che lo avvisa del pulsante sono eliminate dalla VC attraverso il montaggio.
Segue poi nella VO una scena completamente assente nella VC: si vedono i ballerini compiere una coreografia e poi, una volta a letto, Momy canta una canzone in inglese (con sottotitoli) avvertendo Joan Lui del pericolo che sta per correre.

Nella VC le successive scene con gli strilloni sono intervallate ancore con brevissimi spezzoni tratti dall’Ultima Cena; ciò permette di tagliare parte del dialogo che si sente nella VO fra i redattori del giornale. Anche il dialogo con la segretaria è stato eliminato, nella VC.
Fino al primo discorso di Joan Lui è stato lasciato tutto intatto, anche se nella VC, prima e dopo i giornalisti che intervistano il Presidente, c’è una transizione con veduta di una città. Quando ci viene mostrata la redazione di Tina, si possono notare alcuni piccoli tagli fatti nella VC.
Il dialogo fra Joan Lui e Tina non è stato modificato, ma qualche sequenza ambientata nella tana dei drogati (come un uomo che si accende una sigaretta e vede il tg) è stata tolta dalla VC.

Tagliata moltissimo la scena prima dello spettacolo di Joan Lui: nella VC Gian parla subito delle sue perplessità con Joan Lui, nella VO si vedono numerose inquadrature di ballerini e alcuni dialoghi (si segue anche l’arrivo nel backstage di Celentano). Quando si vede al bar il comandante dell’inizio del film, nella VC la scena è intervallata da alcune scene prese appunto dall’inizio del film. Altri tagli anche nella telefonata al maggiore; in particolare è stato tagliato il commento dell’amante. Il dialogo continua ed è inizialmente raggruppato nella VC attraverso un gioco di fermo immagine, mentre nella VO è spezzettato dalla scena dell’arrivo alla centrale di Polizia. Poi le due versioni coincidono.
Nella canzone “Qualcosa nascerà” sono state eliminate moltissime inquadrature riguardanti i ballerini e anche la scena in cui il comandante attraversa la banchina è stata notevolmente tagliata. Rispetto alla VO qualche scena è stata spostata e sostituita da inquadrature del rapitore 
della Carloni; tagliata anche l’apertura del vagone con i feti (si vede il sassofonista che suona alla stazione ferroviaria). Aggiunte nella VO immagini in sovrimpressione inerenti i feti.
Battute iniziali del giornalista e della telefonata con Jarak sono state eliminate nella VC. Prima degli strilloni (ridotti nella VC e spostati parzialmente nella scena dell’uovo), nella VO c’è una voce narrante che spiega la presenza di Jarak nei traffici illeciti scoperti da Joan Lui. Alleggerita nella VC la scena dell’uovo di Pasqua. Un dialogo con Gian e alcune dichiarazioni della Carboni sono state espunte dalla VO.
La telefonata con Jarak nella VC è messa prima della canzone “Splendida e nuda”, nella VO dopo. La scena in cui la Mori si toglie la corona è più breve, nella VC. Snellita ulteriormente la coreografia dei ballerini (il batterista, movimenti sulle liane...): ne resta qualche fotogramma 
monco, nella VC. Tolta anche una scena con Gian su un’amaca e ridotta la parte con la Mori. Spostato dopo la canzone il dialogo con Jarak riguardo al laser (nella VO era subito dopo la telefonata). Nella VO manca parte del dialogo che nella VC esiste invece in tutta la sua interezza. Quando si parla di schede laser, nella VC c’è un'inquadratura con un addetto che ne infila una. Manca nella VO la scena della tempesta con il canto del gallo.

Dopo molte sequenze non modificate, è eliminato un pezzo del dialogo di Setaro (“E ti spruzzo tutti i pezzettini negli occhi!”) presente nella VO. Sempre diversa la colonna sonora, nella VC. Nella ressa dopo la morte di Joan Lui è presente nella VC un fermo immagine su un nero con in braccio un bambino. Tagliata qualche scena di panico generale (e non solo, vedi Jarak che distrugge per la rabbia la sua villa). Presente nella VC un’inquadratura con il Presidente degli Stati Uniti (di spalle) nella sala ovale, assente nella VO. Eliminate moltissime scene prima della canzone “L'ora è giunta”.

Nell’apocalisse finale numerosi i cambiamenti:
• Nella VC si sente un secco stacco prima del verso "L’uomo nasce…". Nella VO sono presenti scene nella villa di Jarak con camerieri che scappano, Tina che scrive a macchina e inquadrature sul sassofonista.
• Anche prima della parte cantata di Celentano un altro stacco. Nella VO alcune scene aggiunte riguardanti i ballerini; d’altro canto nella VC si vedono inquadrature della bandiera americana (assenti nella VO) e scene prelevate dall’inizio del film.
• Nella seconda parte musicale mancano nella VC alcune scene con Gian che suona il pianoforte ed è molto accorciata la scena degli escrementi con Jarak (molto più esplicita nella VO).
• Dopo la morte del cattivo (nella VC accorciata e inframezzata da immagini prese da un altro film in cui si vede un viandante andar via), nella VO s’indugia sul crollo del mondo. Nella VC si continua con inquadrature della bandiera americana che brucia e della città che crolla.
• Quando Joan Lui se ne va, nella VO alla sinistra di Judy si vede la scena normalmente, nella VC un'inquadratura della città in fiamme. Alcune immagini di persone che si muovono, nella VC sono riprese in ralenti per far pareggiare il tempo; aggiunte altre scene con il 
crollo della Casa Bianca e altre prese dal film stesso (niente di questo c'è nella VO). Monca completamente la scena con Tina (nella VO si vede chiaramente che sta scrivendo una specie di Vangelo che porta l’omonimo titolo dello stesso film).
• Tutto il finale fra le macerie è rallentato nella VC (con alcune scene prese qua e là dal film stesso) .

APPENDICE: LA VERSIONE TEDESCA
Dopo il confronto fra le due versioni italiane del film, aggiungiamo come appendice alcune informazioni riguardante la versione tedesca del film uscita nei cinema il 12 luglio del 1986 con titolo "Joan Lui - Eines Tages werde ich kommen und es wird Montag sein". Questa versione è molto particolare poiché, partendo dalla VO decurta quasi 40 minuti raggiungendo la durata di ben 107 minuti. La versione uscita nella Germania Ovest stravolge moltissimo il senso del film eliminando arbitrariamente alcune scene. Si tratta di una versione che, a differenza di quella italiana, compie maldestri tagli non per mere ragioni economiche ma per colpa della censura. Vengono, infatti, eliminate le allusioni alla droga (nel film originale si vede qualcuno che si buca anche in maniera insistita) e al commercio di feti. Ecco l’elenco di tutto ciò che è stato omesso dalla versione tedesca:

1) La lunga parentesi ambientata nel treno (compreso l’incontro con Maria e Giuseppe); si parte subito con Joan Lui che passeggia sui binari facendo partire da qui i titoli di testa.
2) La carrellata sui drogati e in generale sull’esterno della discoteca “Il Tempio”; la scena comincia immediatamente con l’arrivo di Judy.
3) Molte scene prima e dopo l’entrata trionfale nella discoteca di Joan Lui. Molti tagli anche nella coreografia della canzone, con l'eliminazione parziale del finale con gli storpi e altro.
4) L’incubo di Judy.
5) La seconda parte della canzone “Mistero”, operazione effettuata in maniera violenta perché si passa improvvisamente alla scena della cornetta telefonica.
6) La tavola rotonda su Joan Lui e con essa parte della conversazione fra Jarak e Joan Lui.
7) La parte finale del balletto riguardante l’Ultima Cena.
8) Judy arriva a casa e accende la TV per guardare lo spettacolo di Joan Lui.
9) Ogni allusione al rapimento della Carboni (eccetto l’inizio apocalittico). Nei passaggi del discorso di Joan Lui rivolto ai rapitori, i tedeschi inseriscono altri spezzoni ripetuti di gente che guarda la trasmissione. Espunta nel mentre la telefonata del comandante a letto con l’amante. Togliendo il rapimento nella versione tedesca quando nella VO sono rotte le assi di legno, i tedeschi fanno sentire il suono continuando tranquillamente la coreografia dei ballerini (fra l’altro accorciata e ridotta assieme alla canzone).
10) Non viene fatto vedere l’interno della cassa con i feti. Modificato il notiziario per non far vedere i feti.
11) La coreografia di “Splendida e nuda” e naturalmente l’intervista post-liberazione della Carboni.
12) Il killer assoldato da Jarak che uccide il tecnico delle luci laser.
13) Parti dell’ultimo discorso di Celentano e la reazione della gente dopo la morte di Joan Lui.
14) Tutta la coreografia finale dei ballerini.
15) La scena degli escrementi è completamente eliminata e Jarak muore in poche scene.
16) Dopo che Judy lascia per terra i trenta denari il film finisce facendo scorrere i titoli di coda sulla canzone “Splendida e nuda”.

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO PANZA

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commenti (2)

RISULTATI: DI 2
    Didda23

    6 Maggio 2013 22:39

    Complimenti Panza per il titanico lavoro
    Markus

    8 Maggio 2013 08:57

    Queste analisi sulle long version sono sempre ben gradite. Grazie de core e de... Panza! ;)