La long version di "7 chili in 7 giorni"

26 Ottobre 2012

Nella storia delle long version 7 chili in 7 giorni, esordio nel lungometraggio di Luca Verdone, non occupa un posto di grosso rilievo; la differenza tra la versione lunga e quella corta è inferiore alla mezz'ora (26 minuti per la precisione); pur tuttavia, visto quanto il film sia amato e veda nel cast la presenza di due mostri sacri della comicità di quegli anni, è ovvio che era necessario capire in cosa differissero le due versioni.

Al solito è stato fatto un grosso di lavoro di montaggio, per la versione che la maggior parte di noi conosce (ovvero quella corta destinata alle sale cnematografiche, visto che l'altra viene trasmessa di rado in televisione). Tagli chirurgici frequentissimi, quasi in ogni scena, studiati per accelerare i ritmi e togliere ciò che viene ritenuto (quasi sempre giustamente) superfluo. Non saranno quindi elencati qui tutti i minimi tagli operati all'interno anche dei singoli dialoghi (sarebbe impossibile senza quasi trascrivere l'intero film), quanto invece quelli che saltano più all'occhio, ricordando come comunque siano pochissime le scene completamente eliminate. Da questo momento indicheremo come sempre con:
 
VB: la versione breve (uscita nei cinema e in dvd)
VL: la versione lunga (trasmessa solo in televisione)
Tutti i fotogrammi che vedete qui sotto sono visibili esclusivamente nella "long version", per cui se avete una versione del film in cui si vedono significa che state con certezza godendovi la “long version”.

Il primo taglio avviene durante la presentazione della tesi di Silvano (Renato Pozzetto): nella VL gli esaminatori confabulano un po' e il presidente dice: “Senta, diciamoci le cose come stanno”. E Silvano: “E' meglio”. Da qui si riprende con la VB, ma viene poi eliminata la scena imbarazzante di Silvano che, ricevuto il suo disonorevole 70, prende suo padre e se ne esce dalla sala.

Diversi i titoli di testa: caratteri molto più seriosi per la VB, più scherzosi e meno rigidi per la VL. Subito dopo la fine dei titoli, nella VB si vedono alcuni anziani alle prese con trattamenti per il viso, scene che nella VL verranno riprese (e leggermente ampliate) qualche secondo più tardi. Il riaggancio con la VB avviene nella scena in cui una grassona che viene massaggiata da Alfio: una scena presente in entrambe le versioni, anche se poi la stessa dura decisamente di più nella VL (la donna chiede quanto gli costerebbe il silicone...)

Numerosi i tagli durante la festa di compleanno di Samantha, la moglie di Alfio, a partire dalla sequenza dello scherzo in cui gli amici bendano Alfio. Dopo lo svenimento della vecchia, invece, viene eliminata la sequenza in cui Samantha (Silvia Annichiarico) riceve la torta di compleanno dalla governante e spegne le candeline. Scompare quindi una simpatica battuta tipicamente non-sense di Pozzetto, mentre la donna taglia la torta e serve a lui la prima fetta: “Ha visto in quanti siamo? In 21”... e Silvano di rimando: “Complimenti signora, ne dimostra molti di meno”. Sempre alla festa, mentre Alfio e Silvano son seduti a parlare in un angolo con la torta sul piatto, manca una parte del dialogo tra i due, quello in cui Silvano chiede “Senti ma... quando muore la vecchia, tu qui...”. Alfio spiegherà che purtroppo la vecchia non solo non muore mai ma...“sta sempre tra le palle”. Un taglio di 40 secondi poco simpatico, visto che il botta e risposta tra i due era divertente.

Durante l'incontro con lo specialista durante il quale Alfio e Silvano parlano del progetto per la clinica di dimagrimento, è assente nella VB la “puntualizzazione” di Silvano, che propone le percentuali d'incasso dell'affare (spassoso quando s'inventa percentuali impossibili). L'aggancio con la VB avviene tramite cambio di doppiaggio nelle parole del dottore che, nella VB, invece di continuare il discorso sulle percentuali (era la fine del discorso tagliato) parla d'altro. Piccolo taglio (3 o 4 secondi) anche nella di poco successiva scena al cantiere di Villa Samantha: cosa da poco, solo operai al lavoro...

Passiamo ora alla scena più lunga eliminata dalla VB, ovvero la prova del salmone a cui viene sottoposto un gatto al quale è stato appena fatto mangiare il pappone dietetico che dovrà poi essere servito agli ospiti (paganti) della clinica. Troncando la scena non si capisce bene a cosa serva aver fatto mangiare il pappone al povero felino, perché è solo subito dopo (quando cioè la VB ha già “staccato”), che Silvano spiega: “Adesso bisogna vedere quanto resiste al cibo”. Due minuti buoni  tranciati di netto, visto che la sorveglianza dell'animale nella VL continua fino a sera...

Grave taglio anche nella scena successiva: il lungo spot televisivo di Villa Samantha (seguito da Alfio sul televisore di casa insieme alla moglie e ai suoi fratelli) è molto meno lungo, nella VB, con pesanti accettate nella presentazione dei due “titolari” (che chiarificavano lo slogan all'origine del titolo del film) e in altre due o tre parti: veramente un cut “imperdonabile”...

L'arrivo in massa degli ospiti a Villa Samantha e la loro visita in clinica sono notevolmente accorciati nella VB (alcune scene verranno riutilizzate come stacco durante l'annuncio di benvenuto via radio, a sua volta leggermente tagliato). Via anche la scena cult dell'incastro in ascensore tra la sora Lella e Franco Diogene e parte di quella in cui la cantante lirica imita in camera la Callas.

Cominciano i colloqui con gli ospiti: scompare parte di quello con la sora Lella (che nella VL dice di aver avuto tre infarti turbando non poco Alfio). Tagli anche nel recupero del monsignore crollato sulla sedia: nella VB le riprese s'interrompono subito dopo il crollo a terra del poveruomo.

Dell'allenamento in palestra con Alfio che batte i tamburi stile galera romana viene eliminata l'ultima parte, in cui una grassona distrugge il suo vogatore a causa dell'accelerazione eccessiva dei battiti sul tamburo. Tagli anche nella messa in moto del motorino dell'inserviente cinese.

Breve scena cassata del tutto: prima della lavanda gastrica, Alfio cerca un clistere nella stanza della vecchia e vi entra, scambiando due parole con la badante.

Tolti alcuni dialoghi nella psicocena, che nella VB è più breve: la grassona con qualcosa incastrato nel dente, il pugile che non vuole insieme aglio e peperoni, l'uomo superstizioso che si fa prestare il sale... Più lunga anche l'ennesima scena del monsignore che spacca la sedia su cui è seduto (con proteste generali sulla scarsa qualità delle sedie).

Appena prima che Silvano e Alfio decidano di andare in cucina per uno spuntino notturno (con Verdone che definisce “Kawasaki spastico” il povero cinese) il dialogo tra i due viene troncato un po' prima. Pesantemente accorciata anche la scena in cui gli ospiti sentono nell'aria odore di pasta e basilico uscendo dalle loro camere.

Durante la pesata mattutina è assente nella VB il fantastico “mormorio di disapprovazione” proposto da Diogene in seguito all'aumento di peso del piccolo Paolone, reo di aver mangiato a tradimento eludendo la sorveglianza. Tagliata anche la scena in cui, poco dopo, lo stesso Paolone viene costretto a scavare vicino all'albero (si tornerà sulla scena a buca già scavata, con i viveri stanati).

La situazione si fa pesante. Il non poter toccare cibo costringe gli ospiti della clinica a diete forzate che li portano sull'orlo di un crollo nervoso: i due sposini(oni) che leggono le ricette di un libro di cucina sognando pietanze irraggiungibili litigano per la prima volta  perché lei viene accusata di leggere “senza trasporto”. Nella VB la scena finisce dopo la loro litigata, mentre nella VL possiamo seguire anche l'immediata riappacificazione.

Quando Silvano torna in clinica dopo la notte d'amore con la moglie di Alfio, nella VL manca del tutto il messaggio della buonanotte che Alfio, mentre è comodamente disteso a letto, trasmette via radio nelle stanze. Accorciati pure gli spasmi da fame della bella ragazza.

Qualche consistente taglio nell'ultima scena di ginnastica mattutina condotta da Pozzetto (piuttosto superflua a dire il vero, ripresa da lontano).

Tagli nelle scene di saccheggio delle dispense a rivoluzione avvenuta, una volta che la bella ragazza ha ammesso di essersi concessa a Silvano per un panino... La scena del saccheggio è una chiara citazione al Romeriano Zombi, sottolineato nella VB da una musica in tema del tutto assente nella VL, che prolunga la scena di almeno un minuto (del tutto inutile). Eliminazione di buona parte delle scene in cui gli ospiti si aggirano affamati per la clinica.

Quando Alfio in bici insegue Silvano in Vespa, solo un breve taglio: manca all'appello un veloce richiamo alla famosa notte in cui Silvano era stato a casa di Alfio con la di lui moglie.

In ospedale, dopo l'incidente in cui i due son finiti con la bici e la Vespa addosso ai maiali (una scena che il regista Luca Verdone dice di aver voluto inserire come omaggio al film inglese Pranzo reale), qualche taglio nei dialoghi e negli sproloqui del professore con cui i due condividono la camera.

Ultimi tagli (piuttosto consistenti stavolta)  nella clinica trasformata in ristorante: tra telefonate di Samantha (di rifiuto agli odiosi fratelli che vorrebbero prenotare) e interventi dei clienti (che sono poi gli stessi della clinica) il film si avvia infine alla sua conclusione, che avviene sulla stessa immagine (coperta in entrambi i casi dai titoli di coda)...
 
La durata delle due versioni cambia per un totale di 26 minuti, come detto. Quindi:
VB: 1h47'    VL: 2h13'

 
APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ZENDER

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commenti (15)

RISULTATI: DI 15
    Mco

    26 Ottobre 2012 19:39

    Ottimo inserimento!
    Grazie mille, si è fatta chiarezza sulle varie versioni!
    Didda23

    27 Ottobre 2012 00:09

    bravo!
    Powerglide

    27 Ottobre 2012 11:52

    Grande come sempre. Anche per questo film ignoravo che ci fosse una versione lunga.
    Markus

    27 Ottobre 2012 12:04

    Fondamentale.
    Zender

    27 Ottobre 2012 18:51

    Grazie ragazzi. Powerglide, puoi spedirmi una mail da un indirizzo al quale si può rispondere? Non riesco mai a risponderti, tutte le mie mail di risposta mi tornano indietro, ci faccio la figura dello scortese... Ho provato a contattarti nelle comunicaz di servizio ma non leggi... Provo a ripetertelo anche qui: la tua mail di tin.it NON FUNZIONA!
    M.shannon

    27 Ottobre 2012 18:54

    Ottimo lavoro Zender !
    Cotola

    28 Ottobre 2012 00:57

    Il Capo non sbaglia un colpo e mi ha reso edotto su un'altra long-version da me ignorata.
    Hackett

    28 Ottobre 2012 13:27

    Molto interessante, come per Non ci resta che piangere resto basito da questi lavori d'ascia sui film...
    Geppo

    29 Ottobre 2012 19:24

    Applaso a Zender
    Geppo

    29 Ottobre 2012 19:24

    Applauso a Zender