Le location esatte de "Il mattatore"

10 Settembre 2010

La situazione al via delle ricerche:
Alcune location del film erano già note a chi ha potuto seguire La valigia dei sogni. Ma la trasmissione ha mostrato solo parzialmente i luoghi (quasi tutti celebri come Piazza Navona) in cui è stato ambientata la pellicola e alcune location particolarmente interessanti rimanevano escluse. Proprio per questo ho ritenuto opportuno e, personalmente, interessante approfondire la questione. Per esempio non si poteva non capire dove fosse la casa di uno dei protagonisti (Chinotto).

Il mattatore, questa divertente commedia è girata a Roma (e non solo) e molte location mostrano interessanti scorci di 40 anni fa. Quindi la prima motivazione che spinge alla ricerca, come succede nei casi di lavori così vecchi, è il raffronto ieri/oggi per capire come si è andato modificando il tessuto urbano della Capitale. Diviso in sketch, il film è reso avvincente anche proprio grazie alla scelta dei luoghi. Il connubio fra le due Rome, la centrale e la periferica, è ideale per raccontare la storia di Gerardo (Vittorio Gassman), abile ladro trasformista alle prese con gioiellieri, generali e quant'altro.


01. LA CASA DI GERARDO E ANNALISA
(La valigia dei sogni)
In apertura di film si vede Gerardo (Vittorio Gassman) scendere da un autobus mentre gli cadono delle arance per terra. Siamo a Roma, zona Balduina e precisamente in via Ugo de Carolis. Voltato l'angolo, Gassman arriva al cancello di casa in Largo Damiano Chiesa, come ci ha rivelato La valigia dei sogni. Qui Gerardo vive con la moglie Annalisa (Anna Maria Ferrero) e sempre qui avrà luogo la narrazione della sua vita da truffatore; anzi, da "artista della truffa".

02. IL TEATRO IN CUI LAVORANO GERARDO E ANNALISA
(Andygx)
Il teatro in cui Gerardo racconta di aver portato sul palco le sue non tanto fortunate maschere è, come abilmente scoperto da Andygx, l'allora cinema-teatro Altieri (inglobato nel noto palazzo omonimo). Il locale, all'epoca del film, ospitava realmente modesti spettacoli di intrattenimento dove avvenivano le "beccate" del pubblico, proprio come accade a Gerardo. Questo particolare, assieme anche alla conformazione della sala, lasciano immaginare che le scene siano state girate realmente al suo interno. L'ingresso dell'ex cinema-teatro Altieri era in via di Santo Stefano del Cacco 6, praticamente di fronte all'ex storico teatro Arlecchino (oggi Flaiano) che invece ospitava (e ospita) spettacoli di più alto spessore artistico.

03. IL PRIMO FURTO E... ARRESTO DI GERARDO
(Ellerre)
In stazione avviene la primissima truffa in cui Gerardo avrebbe dovuto avere un ruolo "minore" assieme al complice Lallo (Mario Carotenuto), ladro consumato. Ma lo stesso Carotenuto, una volta messa a segno la frode, fugge lasciando Gassman nelle mani del derubato. La stazione si può riconoscere dalle fattezze delle colonne, tipiche della Stazione Termini. I marmi di rivestimento sono scuri solo in questa stazione e le colonne sono appaiate due a due come solo accade a Termini. Inoltre, in una inquadratura, si vedono in lontananza una tettoia ricurva e dei finestroni presenti nella stazione ancor oggi.

04. IL CARCERE DA CUI ESCE GERARDO
(La valigia dei sogni)
Gerardo si farà quattro mesi di carcere e qui conoscerà De Rosa detto "Chinotto" (Peppino De Filippo), suo futuro complice di truffe e raggiri. Il cortile interno del carcere non si capisce affatto dove possa essere e lascia aperta anche l'ipotesi di una ricostruzione in studio. Per quanto riguarda l'inquadratura esterna invece, in cui si vede Gassman uscire da un grosso portone, siamo davanti all'ex Carcere Minorile del San Michele, proprio in via di San Michele 20. Per una volta quindi non si vede il solito, abusato interno del carcere ma l'esterno.

05. CASA DI CHINOTTO
(Ellerre)
Una delle location più affascinanti del film è casa di Chinotto (Peppino De Filippo), il quale abita in una bizzarra casupola con finestre trifore e quadrifore in vago stile romanico. La casupola è circondata da palme e sembra essere in aperta campagna, anche se poco distanti si scorgono alcune palazzine fresche di costruzione. Cercarla non è stato facile e, solo grazie a un riferimento architettonico (il Complesso del Buon Pastore, che si nota piccolissimo in lontananza) mi è stato possibile trovare il luogo. Facendo i dovuti studi, ho ritrovato l'esatto punto in cui giace(va) la casa: la location è oggi in via Giulio Tarra, a Monte Verde a Roma, subito sopra via dei Colli Portuensi. Lì oggi è tutto cementificato e non si riesce nemmeno a immaginare come fosse la zona un tempo. La casupola, ahimè, non si è salvata e al suo posto c'è ora una palazzina. Clamorosamente salve invece le palme, che ritroviamo cresciute all'interno del cortile!

06. LA TRUFFA AL NEGOZIO DI SCARPE E QUELLA DELL'OBOLO A PIAZZA NAVONA
(Travis, Ellerre)
Gerardo e Chinotto si mettono all'opera. La prima delle truffe è in un negozio di scarpe. Qui Gerardo fa il finto francese che entra a provarsi un paio di scarpe. Chinotto, complice, fa il finto balordo che tira una mela in testa a Gerardo prendendola da una bancarella che come il negozio sta in Via Val di Cogne a Roma. Osservando che dal negozio è possibile scorgere una bancarella del tutto simile a quella dove vediamo Chinotto, grazie anche ad alcuni particolari del negozio possiamo dire che probabilmente il negozio è lì nella via ed è, per la precisione, quello che oggi si chiama "Nardi". Con la scusa di inseguire Chinotto, Gassman scappa con le scarpe nuove ai piedi e lascia il negoziante con le vecchie e malandate calzature. Segue poi la scena davanti a una delle fontane più famose al mondo: la Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona. Qui, vestiti da Babbo Natale, i due impietosiranno i passanti chiedendo fintamente l'obolo per i figli dei carcerati. Attenderanno la sera per portare via il salvadanaio di cartapesta versione gigante...

07. LA TRUFFA AL GIOIELLIERE
(Ellerre) 
Gerardo, questa volta senza Chinotto che è a casa col mal di pancia, compie un'abile truffa ai danni di un gioielliere con la complicità involontaria di una pasticciera. Anche questa location ha un certo fascino visto che si mostra uno scorcio di Roma fatto di palazzi appena costruiti vicino a palazzoni di oltre 8 piani. Anche se la via sembra abbastanza anonima c’è tutta una serie di elementi architettonici che portano a restringere il campo delle ricerche. Il set è in via Orso Mario Corbino, ma si inquadra anche via Antonio Garbasso e i palazzoni alti di via Oderisi da Gubbio, oggi impallati da altri edifici, che si vedono in fondo a quest'ultima.

08. GERARDO E ANNALISA SI FIDANZANO
(La valigia dei sogni)
Gerardo regala l'anello di fidanzamento, frutto dell'ultimo furto con destrezza, ad Annalisa. Sono davanti al laghetto di Villa Borghese e il tempietto che si vede in fondo è quello di Esculapio, già più volte incontrato qui sul Davinotti. Inutile dire che si tratta di una location notissima; quantomeno ai romani, che in quei luoghi vi hanno passato momenti più o meno romantici.

09. LA VENDETTA DI GERARDO SU LALLO
(Ellerre)
Gerardo è a Milano per "affari" assieme al complice Chinotto. I due si fermano a un bar sotto a un porticato e qui Gerardo si accorgerà della presenza di Lallo (Carotenuto), il malandrino che lo fece andare in prigione tempo prima. Gerardo, ora molto più scafato, si vendica soffiando a Lallo sia un anello da due milioni che stava rubando in una gioielleria, sia la donna complice.
Dopo immagini di repertorio di Milano la mdp inquadra un porticato che, ovviamente vien da dire, è a Roma, all'Eur, esattamente in via della Civiltà e del Lavoro, come aveva anche mostrato La Valigia dei Sogni. Noi siamo però andati oltre e abbiamo individuato il bar del film con esattezza, ed è con tutta certezza il Columbus: lo si può ricostruire conteggiando le colonne e guardando gli elementi di sfondo. Ma se il bar è all'Eur, la gioielleria dov'è? A colpo sicuro l’ho riconosciuta come la gioielleria Bedetti, in piazza San Silvestro in centro. Ho scoperto poi che il sito internet del negozio riporta appunto che lo stesso fu usato come luogo delle riprese.

10. ALLA STAZIONE DI FIRENZE... 
(Ellerre) 
Compiuta un'abile truffa in pellicceria a Milano, Gerardo ed Elena (Dorian Gray) sono sul treno e si fingono dell'alta borghesia. Giunti alla stazione di Firenze scendono cercando di far presa su un gruppo di ricchi imprenditori. Ma qui vengono avvicinati da un ladruncolo, vecchio complice di Gerardo che gli fa saltare tutto. In realtà non siamo affatto alla stazione di Firenze ma nella "solita" stazione Ostiense di Roma, usata innumerevoli volte nel cinema italiano. Pochi i particolari ma essenziali per capire che siamo come detto a Roma Ostiense.

11. TRUFFA DELLA PASTA ALL'UOVO
(Ellerre)
Uno sketch memorabile: Gerardo, grazie alla sua abilità di attore, si finge prima un operaio telefonista per poi camuffarsi da generale dell'esercito e mettere a segno una truffa ai danni di Adolfo Rebuschini (Luigi Pavese), imprenditore nel campo della pasta all'uovo. Gli fornisce un falso appalto e si intasca 5 milioni in contanti come "mazzetta". La location è tutta in interni, ma il maestoso palazzo che si intuisce essere dalle dimensioni del suo atrio non poteva che essere uno dei palazzi monumentali dell'Eur. Siamo all'interno del Palazzo Uffici in via Ciro il Grande e le scale che si vedono sono nel foyer, l'ampio atrio monumentale. Per riconoscerlo mi sono servito di un altro film nel quale Zender ricordava esserci lo stesso salone, ovvero Un borghese piccolo piccolo. Combinando gli elementi presenti nei due film sono arrivato alla conclusione che non poteva che essere lì.

12. TRUFFA GRETA GARBO 
(Andygx) 
La sequenza della truffa con travestimento “Greta Garbo” si svolge in due location distinte. Si parte dall'albergo segnalato da La valigia dei sogni e che è facilmente riconoscibile per la presenza della scritta "Hotel Michelangelo" (leggibile nel film) per passare poi alla scena in cui Gerardo e la sua complice Elena arrivano in spiaggia. Qui i paparazzi si apposteranno per far foto alla "finta" diva. La spiaggia è molto selvaggia in quel punto, ma poco distante si scorge un centro abitato con grattacielo annesso. Come scoperto da Andygx, la spiaggia è in prossimità di Tor Caldara e le abitazioni in lontananza sono quelle di Lavinio (Anzio).

MATRIMONIO CON TRUFFA. O NO?
(Travis)
Annalisa ama Gerardo e non ne può più delle sue continue truffe a tutto e tutti. Vorrebbe darci un taglio o perlomeno portarlo all'altare. Così questa volta la truffa la organizza lei: dice all'amato di volersi unire a loro negli "affari" e con la complicità di Chinotto organizza un bello scherzo, la realizzazione del quale prevede un falso matrimonio tra lei e Gerardo. Solo che... indovinate un po'... il matrimonio non è affatto falso e Gerardo si ritrova... incastrato! La chiesa dove si celebra l'evento è stata l'ultima location ad esser trovata (questa volta da Travis) ed è l'Abbazia delle Tre Fontane, situata in Viale Acque Salvie a Roma. Gerardo oramai dovrà rassegnarsi a mettere la testa a posto, dopo esser convolato a nozze. Quando però alla sua porta busseranno tre poliziotti per portarlo via scopriremo che non si tratta di tre veri poliziotti ma di tre "compagni di truffa" che lo porteranno via con loro.

Testi e tavole: Ellerre

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ELLERRE

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commenti (10)

RISULTATI: DI 10
    Powerglide

    10 Settembre 2010 15:31

    Speciale interessante, come sempre! Ma chiedo al mitico Ellerre di fare uno speciale su come è arrivato dalla vista del Buon Pastore ad individuare via Giulio Tarra, con un paesaggio così diverso rispetto ad oggi.
    ...immagino che siano trucchi del mestiere.
    Bravissimo!!!
    Iena

    10 Settembre 2010 16:43

    Complimenti Ellere è sempre bello vedere e cercare luoghi che con il tempo sono cambiati.Molto interessante la casa di Chinotto,come location.
    Gugly

    10 Settembre 2010 23:50

    Complimentoni!!!!!!!!!!!!
    Stefania

    11 Settembre 2010 19:08

    Mi spiace di non conoscere il film in questione (rimedierò presto!), ma ho gustato comunque questo speciale, e d'ora in poi guarderò questi angoli di Roma con occhi diversi... Complimenti ad Ellerre per la sua solita grande professionalità, grazie a lui la ricerca di vecchie locations adesso è una scienza esatta! Complimenti anche ad Andygx!
    Markus

    11 Settembre 2010 19:32

    I soliti ma necessari "rallegramenti" markussiani per quanto fatto all'amico Ellerre, ma anche a Andy per il prezioso contributo.
    Ernesto

    11 Settembre 2010 22:23

    Anche io conosco poco il film ma tanto basta per l'ennesimo plauso a Ellerre e all'infinita pazienza per la ricostruzione di angoli di Roma oramai perduti nel tempo....
    Andygx

    12 Settembre 2010 09:02

    Grandissimo Ellerre! Adoro gli special in cui, tramite ardite ricostruzioni, si vanno a ritrovare luoghi di Roma ormai scomparsi! E' stato veramente piacevole leggerlo e contribuirne, anche se per solo due location.
    Ellerre

    13 Settembre 2010 08:58

    Sono contento per tutti quelli che hanno apprezzato lo special e ringrazio doverosamente Andygx per il suo contributo decisivo. A Powerglide vorrei dire che non ci sono particolari trucchi ma solo la volontà di riscoprire luoghi, architetture e scorci che, purtroppo, hanno spesso subìto un deterioramento nell'arco dell'ultimo quarantennio. Questo tipo di film sono per me un'opportunità unica per immergermi negli spazi di una Roma che non ho potuto vivere. Aggiungo infine che ho provato una certa soddisfazione nell'essere riuscito a sensibilizzare Stefania alle ricostruzioni urbanistiche della Capitale, talvolta "arzigogolate", attraverso location di vecchi film.
    B. Legnani

    14 Settembre 2010 01:40

    Molto bello.
    Manfrin

    21 Settembre 2010 23:07

    Splendido contributo ad un film che amo molto,se mi permetti un piccolissimo appunto:non ho visto la location della truffa al negozio di scarpe,sei ancora in caccia?Grande comunque.