Travis • 30/07/19 20:21
Pulizia ai piani - 575 interventi Aggiornamento sulle ricerche del campo da tennis.
C’è una notizia buona, una cattiva e una pessima. La
buona notizia è che ho individuato la location. La
cattiva è che non esiste più com’era prevedibile (mi chiedevo come mai nessun circolo la rivendicasse rendendola nota, motivo di vanto e occasione di pubblicità per quella che è una scena di culto di un film di culto). La
pessima è che a meno di un miracolo in senso laico la cosa non è al momento oggettivamente dimostrabile, a meno che non saltino fuori immagini che mostrino in maniera inconfutabile il circolo e la sua esatta posizione. Ma andiamo con ordine.
Appurato che il circolo non fosse il
Poggio dei Pini di Anguillara Sabazia come si era ipotizzato in un primo momento per mancanza di corrispondenze, eccezion fatta per la targa utilizzata nel film, curiosamente presa in prestito e attaccata altrove - come ci spiegò il proprietario del circolo - ho chiesto e cercato per Bracciano e dintorni dove “si diceva” insistentemente che la scena in questione fosse stata girata. A domanda specifica, un forum virtuale di braccianesi ha risposto quasi unanime che il circolo in questione fosse il
Circolo Aurora Bracciano.
Fantozzi cede:
E viene trascinato: questo l'angolo che mostra gli unici due lati inquadrati del campo. Cosa sono le torrette sullo sfondo?
Chiuse i battenti negli anni novanta e non va confuso con l’attuale
Nuovo Circolo Aurora, aperto successivamente a breve distanza e tutt’ora in funzione. Tra i tanti interventi risponde l’utente
Giuliano:
Era il circolo tennis Aurora gestito dai tanti braccianesi iscritti al Circolo. Ne facevano parte tanti giovani di Bracciano e era il fiore all’occhiello di tutti noi. Ricordo che io e Antonio A. ci siamo occupati di fissare le strisce bianche dei 2 campi da tennis... a piantare qualcosa come 7.000 (settemila!) e più chiodi. Il circolo Aurora era un vanto per Bracciano, si organizzavano serate da ballo veglioni e sfilate di carri del carnevale. Era qualcosa di speciale e nessun altro paese aveva una organizzazione del genere. Aggiunge
Alessandro: I due che portavano fuori Fantozzi erano mio zio Ivo Polidori e il padre.
Marco: Ivo e Mauro Polidori erano gli istruttori delle scuole tennis del Circolo Aurora ed il loro papà ne era il custode. Soprattutto il secondo è facilmente contattabile essendo una delle più alte cariche, in gradi, della Polizia Municipale di Bracciano.
Elisabetta: Ivo è stato il mio maestro. E io ho stretto la mano a Paolo Villaggio mentre girava il film.
Dando per valide le tante testimonianze si tratta del circolo che sorgeva un tempo di
via degli Orti a Bracciano e, stando alle indicazioni di
Laura, grossomodo alle seguenti coordinate: 42° 6'34.48"N 12°10'27.33"E. Attualmente è una residenza privata. Si raggiungeva attraverso una stradina ripida e aveva i campi posizionati più in basso rispetto al livello della strada. In un fotogramma del film si è notato un castello alle spalle di Villaggio, che
Ultimo ipotizzava fosse proprio l'Odescalchi. Col beneficio del dubbio si tratta proprio dell’Odescalchi, e la metto a confronto con una immagine presa da street view da via di Ponte vecchio, traslata a sud-ovest di un centinaio di metri e dunque simile eppure diversa rispetto alla prospettiva del campo (nel secondo caso affiora la torre occidentale che nel film è nascosta).
Questo per il momento è tutto, in attesa di sopralluogo imminente e/o di una prova fotografica dai fratelli Polidori.
Ultima modifica: 31/07/19 07:54 da
Zender