Dove è stato girato The Doors - Film (1991)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

Francia (Estero)

La vera tomba di Jim Morrison che si vede nel finale

LOCATION VERIFICATE

  • Dove è stato girato The Doors?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Travis • 18/05/12 11:53
    Pulizia ai piani - 574 interventi
    LA TOMBA DI JIM MORRISON a PERE LACHAISE

    La tomba di Jim Morrison che vediamo nel finale del film è quella autentica del cantante americano. Possiamo dire che è molto più di una semplice tomba: quella di JM è infatti luogo di costante pellegrinaggio da parte di ammiratori appassionati così come di semplici curiosi, un culto profano paragonabile forse solo alla celebre Graceland di Elvis Presley.

    Jim Morrison, leader dei Doors, prematuramente scomparso prima di compiere 28 anni (ufficialmente per un arresto cardiaco), fu trovato senza vita nella vasca da bagno del suo appartamento in Rue Beautrellis a Parigi dalla fidanzata Pamela Courson. Sulle ultime ore di vita, sulla reale causa della morte nonché su una presunta messinscena della morte stessa e di una vita proseguita in segreto in qualche luogo esotico non è possibile riferire in questa sede a sufficienza rispetto a quanto detto e scritto dal 1971 a oggi.

    Il sepolcro si trova nel cimitero di Pere Lachaise a Parigi - celebre per dare ospitalità alle salme di illustri artisti, letterati, filosofi (Comte, Chopin, Wilde, Modigliani e molti altri) - nella zona sud occidentale (e più antica): la Divisione 6. Agli ingressi principali si può acquistare una pianta dettagliata che riporta la posizione delle tombe appartenenti ai personaggi più noti; chi cerca quella di JM può evitare l’acquisto e seguire le tante scritte apposte barbaramente con lo spray sulle tombe circostanti che fungono da indicazioni stradali. Se da una parte c’è chi dona in maniera innocua omaggi di ogni tipo (costantemente spostati in un grande magazzino), dall’altra c’è chi compie furti e profanazioni senza sosta. Nonostante il cimitero sia un luogo sacro, non sono rare le persone che intonano cori, fumano sostanze di dubbia natura e brindano con lo spumante alla memoria del loro eroe. Ecco una delle tante mappe che si trovano facilmente in rete (dettaglio della divisione 6):



    La tomba di per sé, a voler essere generosi, è piuttosto scarna: una semplice bordatura in pietra con uno spazio centrale coperto da terriccio (utilizzato come pattumiera per gli spinelli consumati in loco) e una stele sovrastante anch’essa di pietra che riporta per esteso il nome di James Douglas Morrison.



    Da anni la tomba è sorvegliata da un agente di sicurezza giorno e notte e dal 2003 è transennata per prevenire i frequenti atti vandalici. Si calcola che il cimitero sia visitato da due milioni di persone l’anno, e di queste (si stima) l’80% fanno visita alla tomba di Morrison. Tra questi, molti sono italiani. Un busto riproducente la testa del cantante fu realizzato dell’artista Miaden Mikulin; fu rubato nel 1988, ricostruito e nuovamente esposto tra il 1990 e il 1991. Questa seconda versione è dunque quella che mostra Oliver Stone nel film girato nel 1990.



    L’ESATTA COLLOCAZIONE IN MAPPA
    Nonostante le mappe cartacee e digitali abbondino, collocare la tomba dal satellite non è una cosa così semplice. Le immagini di google earth concernenti il cimitero non hanno una definizione molto alta (senza contare la presenza degli alberi che copre in parte la visuale) e ovviamente qui manca street view; inoltre, come spesso accade, google maps indica “Jim Morrison’ grave” in maniera assai generica. Tuttavia possiamo procedere per gradi e avvalerci del tour virtuale che mette a disposizione il sito ufficiale di Pere Lachaise. Come prima cosa entro nel sito e nel campo di ricerca digito ‘Morrison’. Cliccando sul nome mi compare una croce al di sotto della quale c’è un pallino bianco: è il punto più vicino alla tomba che mi permette di entrare virtualmente nel cimitero e di identificare un mausoleo rettangolare bianco con 3 finestre per lato: una volta trovato in mappa lo segno come punto A (con la freccia è indicata la tomba vera e propria):



    Che il punto sia quello ne dà ulteriore prova il crocevia che coinvolge Cheimin Lauriston, Chemin Maison e Chemin Lebrun. Il procedimento è un po’ lungo ma sicuro e mi permette di procedere. Ora osserviamo la foto da me scattata (qui siamo dalla parte opposta rispetto a quella virtuale, per cui A è visto sul retro (ora a sinistra). Un secondo mausoleo rettangolare simile al primo, indicato come B, ci permette di avvicinarci ulteriormente verso la tomba.



    A questo punto possiamo facilmente mettere l’ultima sigla per identificare con esattezza la tomba (si guardi sempre la mappa soprastante).


  • Zender • 19/05/12 09:58
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Un bel tributo all'immortale Jim! Bravo Travis, radarizzata la tomba-culto.