Dove è stato girato Una vita difficile - Film (1961)

Alberto Sordi e Franco Fabrizi si imbarcano per fare ritorno a Roma con Lea Massari dal pontile di Lenno (CO).




Ecco l'approdo:

La casa con piscina dove il commendatore riceve Sordi per parlare dell'articolo è il Grand Hotel Villa Fiorio di Grottaferrata in Viale Dusmet 25 a Grottaferrata (RM), futura location di Saint Tropez Saint Tropez. Grazie a Roger per il fotogramma.

La piazza dove arrivano i giornalisti Silvio Magnozzi (Sordi) e Franco Simonini (Franco Fabrizi) - che si vedono al centro del fotogramma alle prese con la rottura del motore della loro macchina aziendale - per una scoperta avvenuta nel lago di Como (scoperta che nel film non viene svelata!) è Piazza Giulio Paracchini a Dongo (CO), la stessa che si vede in Mussolini ultimo atto.

La piazza in cui Silvio Magnozzi (Alberto Sordi) viene a conoscenza dell'attentato a Togliatti è Piazza Del Campidoglio a Roma, ben riconoscibile dalla statua di Marco Aurelio:

Il night club "Cangaceiro" dove Silvio Magnozzi (Sordi) va a ubriacarsi dopo l’insuccesso dell’esame universitario e dove Elena Pavinato (Massari) cercherà di andare a riprendere il suo compagno ebbro è il Brigadoon in Via la Monachina 80 a Roma. E’ lo stesso locale che l’anno successivo Risi utilizzerà per gli interni del "Cormorano" ne Il sorpasso (utilizzandone solo il salone principale) e verrà utilizzato anche in Quelli della calibro 38, al quale vi rimandiamo per le dimostrazioni. Qui vediamo però l’esterno e i la sala con i tavoli all’aperto. Questo l’ingresso che oggi è completamente diverso (con l’aggiunta di una scala a doppia elica, la modifica del tetto) ma rimane la parete in pietra:




Anche la vista dalla strada è oggi assai diversa, anche se la curvatura della strada corrisponde:

La spiaggia in cui Silvio Magnozzi (Alberto Sordi) cerca sua moglie è lungo Viale Marconi a Viareggio (LU). Si distinguono il penultimo piano del Grand Hotel Royal (B) e l'edificio delle tre finestre (A). Grazie a Samuel1979 per fotogramma e descrizione.

Il bar in cui Silvio Magnozzi (Sordi) incontra sua moglie Elena (Lea Massari) è di fronte all'hotel Excelsior, in viale Guglielmo Marconi a Viareggio (LU). Grazie a Samuel1979 per fotogrammi e descrizione.




Graziue anche alla psizione del vicino Hotel Principe di Piemonte...




...possiamo infine concludere che il bar era questo (più in basso recenti foto di Manfrin in cui si ricorda, al suo interno, l'utilizzo del locale come location):

Il galeone ristorante in cui Silvio Magnozzi (Sordi) va a pranzo con suo figlio Paolino era il Galeone Santa Monica, imbarcazione adibita a ristorante ormeggiata nel porto di Viareggio nella Darsena Europa. Grazie a Samuel1979 per descrizione e fotogramma.

Il Santa Monica fu devastato da un incendio nel '78 e smantellato due anni dopo: QUI trovate la storia della nave.
La location è anche presente in Lo chiamavano Bulldozer (1978): eccolo da 0:51 in poi.
PS. Le coordinate sono state ricavate analizzando il filmato di Bulldozer e le varie foto del galeone presenti in rete.

Il locale notturno dove Silvio Magnozzi (Sordi) si reca per tentare una riappacificazione con la moglie da cui è separato era il night club Oliviero e si trovava sul Lungomare di Levante in località Ronchi, vicino a Marina Di Massa (MS). Nel 1978 un incendio lo devastò e da allora non fu più riaperto. E' comunque ancora riconoscibile osservando le pietre circondate di rosso:




Alle prime luci dell'alba Magnozzi uscirà ubriaco dal locale iniziando a sputare contro le auto di passaggio....

La baia dove sbarca il giornalista partigiano Silvio Magnozzi (Alberto Sordi) in fuga dai tedeschi a causa della pubblicazione di un giornale sovversivo è la Baia di Venere a Lenno (CO), sul lago di Como. La punta di Lavedo sul lato meridionale è oggi quasi irriconoscibile:




Mentre sul lato opposto abbiamo ancora il terrazzino bianco (C) che toglie ogni dubbio:

L'albergo "Leon d'oro" dove Magnozzi (Sordi) troverà rifugio durante la fuga si trova in Piazza XI Febbraio a Lenno (Como), poco distante il luogo in cui è approdato con la barca. Nella realtà l'albergo non è mai esistito: sulla piazza fu allestita solo una quinta e gli interni vennero girati in una pasticceria. Ricostruiamo il movimento di Magnozzi dal battistero di San Giovanni alla pensione:




Questa l'ingresso della pensione:

Il mulino in cui Elena (Lea Massari) nasconde Silvio (Alberto Sordi) e che diventerà il loro nido d’amore fortunatamente per noi esiste tutt’ora! Si tratta di un complesso di cascine in pietra del 1500 costituito da tre unità (l’antico mulino, la fucina del fabbro con il maglio e la casa del fabbro) che è stato completamente restaurato nel 2004 mantenendo identica e inalterata la struttura originaria esterna.

Si trova in Località Mulino sul torrente Telo nella cosiddetta Valle dei Mulini nel comune di Cerano d'Intelvi (Como).

Per arrivare a localizzare il posto dobbiamo prima analizzare il percorso di Elena e Silvio. Ecco allora i due che percorrono la vecchia mulattiera che passa appena sotto il paese di Dizzasco. Alle loro spalle, in alto a destra, si riconosce la sagoma della chiesa di Santa Maria Assunta a Schignano (naturalmente non è l’unica chiesa con campanile della valle ma date forma, quota, posizione e soprattutto prospettiva abbiamo la certezza che sia lei). In basso il mulino (B) e il casolare vicino (C):




E' da qui infatti che abbiamo la certezza che il posto sia quello (anche perché molto ben riconoscibile nella mappa di tuttocittà).




Qui sotto le tre lettere indicate nella mappa ravvicinata:



Ecco quindi in un bel fotogramma il mulino (B) da vicino:

La casa di Roma dove andranno a vivere Silvio (Sordi) ed Elena (Massari) è una traversa di via Tor di Nona a Roma...




Precisamente si tratta di Vicolo degli amatriciani (l'entrata è quella che vedete segnata con la A). Tutte le porte e finestre corrispondono (anche se nella foto di oggi non sono visibili a causa della prospettiva):




Ecco quindi da vicino la porta della casa:

Il carcere dove Silvio (Sordi) sconta la condanna per avere partecipato a radunate sediziose è il celebre carcere minorile di San Michele a Roma nell'omonima strada:




Curiosamente Sordi lo aveva già visitato: eccolo qualche anno prima ne L'arte di arrangiarsi.

La piazza dove vengono affissi i primi risultati del referendum monarchia/repubblica e dove Silvio (Sordi) ha un diverbio con un altro elettore è Piazza Campitelli a Roma:

LA CENA DAI RUSTICHELLI, NOBILI PRO MONARCHIA
La notte del referendum in cui l'Italia è in trepidante attesa per conoscere l'esito del voto che di fatto trasformerà il paese in una repubblica è una notte complicata anche per Silvio (Sordi) ed Elena (Massari) che non hanno denaro a sufficienza per mangiare. Siamo in Via della Tribuna di Campitelli a Roma e seguiamo cosa accade.

Qui Silvio incontra il rifiuto prima dal "sor Giovanni" che non può accettare l'ennesima "cambialetta" (è visibile l'insegna sulla destra, che era probabilmente solo appoggiata, all'epoca)...




...poi poco più in là prova con "l'Assassino" (oggi ristorante Vecchia Roma, il locale sulla sinistra) di nuovo senza successo:




LA CASA DEI RUSTICHELLI
Intanto Elena incontra una vecchia conoscenza di Lenno, il marchese Capperoni (Vargas), che invita i due a salire in casa Rustichelli, una nobile famiglia amica dei Savoia, per una cena che è passata alla storia come uno dei momenti migliori del film. Qui vediamo il Don Giovanni e (estrema destra del fotogramma) la porta della famiglia:




Questa la porta vista di fronte. Si riconoscono ancora le macchie sul piedritto (detto comunemente stipite):

L'aula dove Silvio Magnozzi (Sordi) sostiene il disastroso esame di laurea è l'aula magna dell'ospedale odontoiatrico "George Eastman" sito in Viale Regina Elena 287/B a Roma, già vista in altri film.




Un'altra immagine dell'aula:

La strada dove Elena (Massari) si mostra risentita per il ritorno di Silvio (Sordi) al paese decidendo tuttavia di partire con lui per Roma è via Lungo Lago a Lenno (CO). Dietro i due attori c'è un pilone votivo:



La decisione (apparentemente estemporanea) di partire con Silvio sembra in realtà pianificata, visto che dal cancello al n° 17 compare la sorella di Elena che le consegna la valigia già pronta:

Grazie mille a Travis per le foto alla casa romana di Sordi!