Dove è stato girato Un americano a Roma - Film (1954)

Siamo all'inizio del film: Sordi è appena uscito da un cinema (ha visto un film western). Va poi verso casa, ma si ferma a giocare con un gatto fingendo di sparargli (senza pistola).




Mentre giocherella ecco che arriva una guardia in bici. Siamo alla strafamosa Via del Portico D'Ottavia, a Roma.
Si noti come oggi non c'è più il passaggio piano a fianco delle colonne. Al suo posto... un buco. Si noti la terza colonna: ci sono 2 anelli che la cingono, gli stessi anelli che si vedono ancora oggi.

Mentre Nando (Sordi) continua a scusarsi con la guardia, lascia la colonna e si trova davanti casa sua, sempre con la guardia dietro a lui. Sembrerebbe incamminarsi verso la Trattoria da Giggetto, ma c'è uno stacco. E infatti...

casa di Nando Mericoni (o "Santy Byron" che sia), è questa.



Anche se non lontanissimo è da tutt'altra parte rispetto alla nota scena che inquadra Portico d'Ottavia. Siamo in Via di S. Maria in Monticelli a Roma. Grazie a Wylly per fotogrami e descrizione della scena.




Ecco il palazzo visto da un po' più distante:

Le altre location (in esterna) di questo film sono praticamente concluse se si esclude il colosseo, i tetti di Via Margutta e la location campagnola della marrana.

Ecco invece l'interessante quadretto della Roma occupata di cui ricorda i terribili momenti il padre di Nando (Giulio Calì). La scena venne girata sempre al Ghetto, in Via del Portico d'Ottavia.

Il cinema dove Nando Mericoni (Alberto Sordi) guardando la locandina del film "La 14ª ora" deciderà di salire sul Colosseo minacciando di uccidersi è il cinema Eden in Piazza Cola di Rienzo 74 a Roma. Location individuata grazie l'aiuto fondamentale di Mauro che è riuscito a trovare una vecchia pagina nell'archivio de l'Unità nel quale appare una pubblicità del negozio ENTES (visibile nel fotogramma) che aveva la sede (oggi chiusa) vicina al cinema Eden.

L'osteria della maranella dalla quale Nando (Sordi) telefona ad una redazione di un giornale per avvisarli del fatto che ha un grosso scoop (ovvero l'americano finito in uno stagno) era in Vicolo Savini a Roma. Grazie a Roger per fotogrammi e descrizione. L'ho capito dopo aver rintracciato il palazzo che si vede qui sotto. Il cinodromo non era ancora stato costruito quindi immagino che la catapecchia sia stata demolita per far spazio alla nuova struttura (uno spiazzo nel nostro caso):




In questa panoramica dell'ultima sequenza si vede il controcampo verso la fine della strada. L'osteria è quindi sulla destra e non più sulla sinistra:

Grande Ellerre, location storica!