Curiosità su Le foglie d'oro - Film (1950)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/02/18 DAL BENEMERITO DANIELA
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    Daniela

CURIOSITÀ

1 post
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  • Daniela • 20/02/18 13:01
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Nel film Gary Cooper impersona un uomo di umili origini che, scacciato un tempo dalla propria città natale per aver osato baciare la figlia di un ricco proprietario terriero, vi torna anni dopo per prendere possesso di una modesta eredità e diventa ricco grazie a una nuova rivoluzionaria invenzione: una macchina in grado di produrre sigarette, con costi irrisori rispetto alla manodopera fino ad allora utilizzata.

    Un ruolo adatto per il divo, fra i principali testimonial del tempo per pubblicizzare il consumo di sigarette. I produttori del settore pagavano le star di Hollywood non solo per apparire in campagne pubblicitarie ma anche per far uso di sigarette durante le riprese, naturalmente quando l'ambientazione e il copione lo consentivano.
    Thriller, polizieschi e gangsteristici erano naturalmente il terreno ideale per questi spot occulti. Più difficile far fumare tutti come turchi in film di ambientazione ottocentesca per cui questo di Curtiz probabilmente venne visto come un'occasione d'oro.

    Per i rapporti fra lo star-system hollywoordiano e i produttori di sigarette si veda qui (lingua inglese).