Curiosità su L'ispettore Derrick - Serie TV (1974)

Purtroppo è morto (per davvero questa volta, non come s'era detto tempo addietro) il 13 dicembre 2008 il buon Horst Tappert, per tutti l'ispettore Derrick. Aveva 85 anni.

Derrick è un termine inglese che designa la speciale torre metallica impiegata per la trivellazione dei pozzi petroliferi: tale vocabolo anticamente significava forca, patibolo, e ha il suo etimo nel nome proprio Dierryk (Teodorico), appartenuto a un famosissimo boia inglese

* Tutti gli episodi durano 58-59 minuti, ma l'episodio Congresso A Berlino ha la durata speciale di 72 minuti. Per questo motivo sulle reti Rai è stato trasmesso molto poco.

* L'attore Paul Muller che ha lavorato in un paio di episodi della serie, ricorda l'atteggiamento di Horst Tappert come molto altezzoso. Nel corso di un episodio nel quale i due avevano una scena insieme, Muller salutò Tappert (avevano lavorato precedentemente insieme in She Killed In Ectasy di Jess Franco), ma lui finse di non riconoscerlo e solo dopo un po' disse di ricordarsi di lui (quando altre persone si erano avvicinate a sentire il colloquio).

* La Rai sta leggermente migliorando: domenica ha trasmesso la versione integrale (sicuramente più lunga di quelle finora trasmesse, non ne sono sicuro al mille per mille) dell'episodio Bleichorder è morto.

* Il bravissimo doppiatore Mico Cundari che ha fatto molti doppiaggi nella serie per la S.A.S, non disdegnava anche di doppiare film per la C.D. durante gli anni 70 (il personaggio del giudice ne Il Gatto Dagli occhi di giada o l'attore Andres Mejuto nel film Gatti rossi in un labirinto di vetro).

In riferimento all'ep. Suor Hilde del 1985 (vedete mio commento sullo speciale dedicato alle puntate di Derrick), è divertente notare come il "magnaccia" vada in una profumeria dove ora lavora la prostituta che è scappata dalle sue grinfie per minacciarla e già che c'è, si compri un profumo.

Il particolare è molto trash poichè si scontra con l'immagine crudele che teoricamente il suo ruolo dovrebbe tarsmetterci. Dalle immagini da me inserite, noterete l'evolversi degli eventi: la scelta, la prova e poi il profumo (già mezzo usato!) nel suo bagno. Il profumo è realmente esistente poichè di vecchia data di lancio sul mercato: è il maschile Aramis. Lui sceglie un flacone splash (non più in commercio) da 240ml. e chiede se c'è più grande! Forse ne voleva una damigiana...

Signori, ho il piacere di presentarvi (direttamente dalla prestigiosa collezione profumieristica trash di Markus) il profumo di Derrick:



Dal bigliettino pubblicitario trovato all'interno della confezione, si evince che la linea comprendeva tutta una serie di prodotti specifici per l'uomo contraddistinti dal "sentore" (così c'è scritto) di Derrick. Fantastico!

Da Tv sorrisi e canzoni del 17.02.90, un sondaggio su chi guardava a quel tempo l'ispettore Derrick:

Da TV SORRISI E CANZONI del 09.12.84, un ritaglio in cui si segnala la messa in onda della puntata IL NOSTRO AMICO ROHN, ma sbagliarono e scrissero "Robin". Ricordo che la suddetta puntata è tra le più belle della serie. Sicuramente la mia preferita.

Nell'episodio MORTE DI UNO STROZZINO (Stag. 1976) si vede un flacone di eau de toilette "Gres pour homme". Il profumo (e la relativa ricca linea maschile da toilette) è da anni fuori produzione, ecco dunque una pubblicità (dal non tanto velato doppio senso) tratta dal settimanale EPOCA del 13.12.75:

La mia ricerca dei profumi nei film - come si evince - è incurante anche della presenza di cadaveri (il corpo del malcapitato è a sinistra della foto nella vasca da bagno):

Nell'episodio Morte nel bosco una ragazza inglese viene uccisa in un bosco. Da dove viene? Liverpool. Come si chiama? Harrison. E il nome del cane-poliziotto? Ringo, ovviamente.

La prima puntata, chiamata profeticamente «Il supercolpo», non fu per la verità accolta troppo bene dai commentatori italiani. «È un prodotto veramente modesto», decretò Ugo Buzzolan, il re dei critici televisivi, sulla Stampa, il 12 gennaio 1979. Ed anche Umberto Eco, sull'Espresso, osservò:

«A lume di buon senso non ci sono ragioni per cui Derrick dovrebbe piacere».

E invece piacque, eccome, al pubblico italiano che si affezionò a quel poliziotto cinquantenne serio e comprensivo, e continuò a seguirlo, con milioni di telespettatori (dai 3 ai 7) per ognuna delle 281 puntate girate e poi anche nelle repliche, fino al 21esimo secolo, prima sulla Rai, poi su Sky, e in anni più recenti su TV2000, l’emittente dell’episcopato italiano.
E pensare che la prima puntata, ambientata anche in un cabaret, era stata criticata con severità dalla Radio Vaticana nel 1979 per la presenza di ballerine seminude.

Fonte: Gazzetta del Sud

Episodio "Yellow He" (STAGIONE 4) 
Il poster presente nella camera di Benocha (Eckstein) , è quello relativo al concerto degli Who a Monaco di Baviera il 28 febbraio 1976