Curiosità su Le Mans - Scorciatoia per l'inferno - Film (1970)

CURIOSITÀ

1 post
  • Se vuoi aggiungere una curiosità a questo film, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (se necessario) e se gli eventuali titoli in essa citati hanno il link alla relativa scheda sul Davinotti, verrà spostata in Curiosità.
  • Zender • 10/07/17 19:59
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Moltissime le scene automobilistiche nel film. Vediamo le principali:

    LE MANS 1955
    L'incidente di Le Mans a cui fa riferimento il presentatore del dibattito a inizio film e dal quale - dice - si è salvato il presente in studio John Scott (Jeffries), ritiratosi dalle gare dopo quel giorno, è quello che avvenne davvero alla 24ore di Le Mans dell'11 giugno 1955 e che causò 84 morti tra il pubblico sulle tribune, dove volò l'auto. Le tante immagini di repertorio che si vedono nel film vengono da lì:



    JARAMA 1970
    La prima gara di F1 cui assistiamo nel film è quella di Jarama del 19 aprile 1970. Al via vediamo vediamo la prima fila con Jack Brabham su Brabham (n. 7), Denny Hulme su McLaren (n. 5) e Jackie Stewart su March (n.1):



    Durante la corsa ecco la Lotus di Graham Hill (col casco identico a quello che porterà suo figlio Damon):



    Al primo giro si sfiorò la tragedia, con la BRM di Jackie Oliver che centrò in curva la Ferrari di Jacky Ickx (insieme avevano vinto la 24 ore di Le Mans l'anno prima, per coincidenza!). La scena viene riportata nel film e si vede che durante l'incendio Oliver salta fuori dall'abitacolo:



    A questo punto subentra la fiction: Oliver si "trasforma" in Dustin Rich (Bonuglia), che gira nella stessa curva una scena in cui viene ricreato l'incidente. Lo si vede saltare dal fuoco in primo piano...



    ...togliersi il casco...



    ...e buttarsi nell'erba a farsi spegnere il fuoco che lo sta ancora bruciando:



    Cosa che realmente avvenne durante il vero GP (immagine qui sotto), solo che il pilota incendiato non era più Oliver ma Ickx, che ne uscì con diverse ustioni:



    ZANDVOORT 1970
    Altra tragedia nel gran premio d'Olanda del 21 giugno 1970 a Zandvoort. Qui sotto vediamo la Fenech che parla con un Jean Pierre Beltoise (il pilota vero, allora in forza alla Matra-Simca) evidentemente in imbarazzo:



    Al via (sempre immagini di repertortio integrate nel film) si vedono in prima fila scattare in testa Jacky Ickx (Ferrari, a destra) e Jochen Rindt (Lotus, a sinistra):



    Qui il gruppo si sgrana: Ickx precede Rindt (che vincerà), Jackie Oliver (BRM) e Jackie Stewart (March):



    Al 23° giro la tragedia, e qui subentra la fiction: Franco (Di Paolo), l'amico di Dustin nonché compagno di Cora (Fenech), esce di pista e si salva all'ultimo momento lanciandosi fuori dall'auto:



    La macchina s'incendia creando un rogo pauroso a bordo pista (nel film senza vittime):



    La realtà è purtroppo diversa: in quel rogo morì sul colpo il povero Piers Courage (sulla sua De Tomaso), decelerando da 260 all'ora a zero in una sessantina di metri (questa è un'altra immagine, non più presa dal film):



    MONZA 1970
    Per quanto riguarda l'ultima gara si passa disinvoltamente dalla F1 alla F5000, una formula a ruote scoperte decisamente minore e più economica (e senza che Dustin Rich si accorga di correre in un campionato completamente diverso!)! Siamo per l'esattezza al Gran Premio Lotteria di Monza del 21 giugno 1970. Non è stato facile risalire all'evento esatto (nel film non si spiega mai nulla), ma capendo facilmente che il circuito è quello di Monza...



    ...ho poi individuato la Lola T190-Chevrolet dello svedese Ulf Norinder...



    ...e la McLaren M10B-Chevrolet di Howden Ganley avendo così la certezza che l'evento fosse proprio quello: