Undying • 29/10/09 13:29
Risorse umane - 7574 interventi Lon Chaney: l'uomo dai mille volti, ma senza voce in capitolo
Lon Chaney (1883-1930) è stato quell'unico, indimenticabile attore con facoltà di prendere parte a molteplici pellicole, le più svariate per tematica, quelle che imponevano - al protagonista - interpretazioni sobrie e raffinate, ovvero quelle (più adatte) di essere deforme nel corpo, in simbiosi con un animo, spesso, tralignato.
Lui è stato il Quasimodo di
Nostra signora di Parigi (1923), il clown in
Quello che prende gli schiaffi (1924), lo scienziato folle di
The Monster (1925), il delinquente travestito in
The Unholy Three (1925 e 1930).
E anche qui, nei panni di "fantasma sfigurato", il buon Chaney si sottopose a sessioni di trucco al limite con la tortura: dischi di celluloide in bocca per sollevare gli zigomi, fili di ferro ad allargare narici, tiranti boccali e denti fasulli: un make-up che all'epoca sconvolse, non poco, gli ignari (e un tantino ingenui) spettatori.
Figlio di attori sordomuti,
Chaney diventò una stella del cinema
senza parole, quel magico schermo sul quale "fantasmi di luce" scorrevano in un mutismo significativo e obbligato, più che necessario.
Lo sfortunato attore, nel rispetto delle figure umane tragiche e leggendarie portate sullo schermo, ci lasciò giovanissimo, a soli 47 anni, il 26 agosto del 1930, per colpa di un cancro alla gola: manifestato - ironia e perversione del destino - dopo che il suo unico e primo film parlato ci aveva permesso di ascoltarne la bellissima voce.
Homesick, Belfagor, Giùan, Daniela, Xabaras
Von Leppe, B. Legnani, Rebis, Anthonyvm
Lovejoy, Undying, Pigro, Mdmaster
Myvincent, Marcel M.J. Davinotti jr.