Curiosità su La sindrome di Stendhal - Film (1996)

CURIOSITÀ

11 post
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  • Undying • 27/04/08 17:28
    Risorse umane - 7574 interventi
    Un Brillante... di nome (Sonia) Topazio

    Nel film presenzia Sonia Topazio (è la prostituta "abile di bocca", destinata ad infausto destino nelle mani del killer) attrice che in quell'anno ebbe l'onore di partecipare anche al massaccesiano Top Girl.

    All'epoca - 1996, n.d.a.- si vociferava (nei giornaletti scandalistici stile Novella 2000) che tra la bruna attrice e Dario Argento vi fosse un rapporto che andava ben oltre quello lavorativo...

    Come che sia (stato), la rivedremo recitare in una produzione di Argento (M.d.C. - Maschera di Cera).

    L'attrice veniva da erotici di maniera (Una Donna da Guardare, 1990 di Michele Guaglieri o La Carne, 1991 di Marco Ferreri) e scialbi gialli di fine stagione (cinematografica italiana) come Omicidio a Luci Blu (1991, Alfonso Brescia).

    Sul finire degli anni '90 la ritroveremo in film destinati alla televisione tipo Cornetti al Miele (remake di Sergio Martino del più riuscito Cornetti alla Crema), La Madre Inutile e A Due Passi dal Cielo.
  • Caesars • 21/02/09 15:33
    Scrivano - 16812 interventi
    Come già fatto notare dal sommo maestro nel suo papiro di commento al film, Marco (il poliziotto ex fidanzato di Anna) guarda alla televisione "L'esorciccio", del quale non vengono mostrate immagini ma che è riconoscibilissimo per quanto si sente (aglio, olio e peperoncino esci subito da questo lettino).
  • Lucius • 7/05/09 02:21
    Scrivano - 9051 interventi
    Dario Argento ha girato spesso di sera e di notte nella Galleria degli Uffizi. A dir suo le notti passate agli Uffizi sono state più paurose di quanto potrebbe essere pauroso passarle in un qualsiasi cimitero.
    Fonte: intervista a Dario Argento nell'edizione a due dischi dell'omonimo film.

    * Graziella Magherini ha dichiarato nel suo libro "La sindrome di Stendhal, il malessere del viaggiatore di fronte alla bellezza dell'arte" che Argento, nel suo film, ha messo in scena in maniera eloquente e alla perfezione la sintomologia dei pazienti colpiti dalla sindrome di Stendhal (detta anche sindrome di Firenze) che è il nome di una presunta affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiro, vertigini, confusione e anche allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d'arte di straordinaria bellezza, specialmente se sono compresse in spazi limitati.

    Tale disagio è infatti spesso riscontrato a Firenze, dove il locale ospedale di Santa Maria Nuova è almeno una volta al mese luogo di ricovero di pazienti colpiti da disturbi psicologici acuti.

    La malattia, piuttosto rara, colpisce principalmente persone molto sensibili e fa parte dei cosiddetti malanni del viaggiatore.

    * Una delle vicende ispiratrici del film è data da una disavventura accaduta a Dario Argento, che in visita presso il Partenone di Atene venne colto da un malore e perse i sensi di fronte alla visione dei volti di pietra che sembravano avere vita propria.

    * Argento ebbe anche l'idea di girare un altro film che avesse come protagonista il personaggio di Anna Manni. Poiché sua figlia Asia non era disponibile, il nome del personaggio fu mutato in Anna Mari ed interpretato da Stefania Rocca. Il film in questione è Il Cartaio (2004).
    Fonte Wikipedia.

    * Il film avrebbe dovuto essere girato negli States, col Metropolitan Museum al posto degli Uffizi e Bridget Fonda al posto di Asia Argento, ma difficoltà logistiche spinsero il regista ad ambientarlo completamente in Italia.
    Fonte: Giallo e Thrilling Made in Italy, di Antonio Bruschini e Mario Tentori.

    * Il libro di Graziella Magherini "La sindrome di Stendhal" ispiratore del film viene ben esibito in una delle scene dallo psichiatra interpretato da Paolo Bonacelli. E' l'edizione fuori catalogo del 1995, Editore Ponte delle Grazie, alla quale ne sono seguite altre più recenti. Qui dalla Collezione argentiana Lucius:


  • Lucius • 3/08/10 21:35
    Scrivano - 9051 interventi
    * Il dipinto davanti al quale Anna Manni viene colta da un sintomo di malessere, svenendo, è "Il Volo di Icaro" di Brueghel.

    * Le due frasi cult del film:
    1."Tutte le opere d'arte hanno un potere su di noi e più sono grandi più hanno potere".
    2."Sicuro, certo che vorrei baciarti anch'io. Lui invece non mi voleva mai baciare. Io sono il contrario: io sono un tipo molto orale"

    * Sergio Stivaletti, l'effettista, ci fa sapere tramite il suo sito che per la realizzazione di Matrix (1999) fu preso spunto da La Sindrome di Stendhal per le sequenze con le pallottole.

    * La scena di Anna sott'acqua fu realizzata al mare e non in piscina. Il pesce che Anna bacia era un modello telecomandato che pochi minuti dopo che la scena era stata filmata ha smesso di funzionare. Fonte:Exxagon's Rextricted.

    * Ciak d'oro: miglior attrice protagonista ad Asia Argento.

    * Il libro della Magherini ispiratore del film viene ben esibito in una delle scene dallo psichiatra interpretato da Paolo Bonacelli.
  • Lucius • 22/11/11 20:47
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione cartacea Lucius, un articolo dell'epoca del film:

  • Lucius • 12/07/12 16:48
    Scrivano - 9051 interventi
    Le molle del materasso usate da Asia per accecare il biondo Thomas sono esposte presso il Museo degli orrori di Dario Argento. Per gentile concessione di Luigi Cozzi, che ringraziamo e che mi ha concesso di pubblicare la foto qui.

  • Herrkinski • 23/02/14 21:54
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    * La scelta iniziale di Argento al posto di Asia era Bridget Fonda, successivamente Jennifer Jason Leigh.

    * A un certo punto si ventilò l'ipotesi di realizzare il film in America con protagonista Daryl Hannah.
  • Lucius • 18/10/14 12:33
    Scrivano - 9051 interventi
    La caduta di Icaro, dipinto a olio su tavola di Pieter Bruegel il Vecchio, datato 1558, mostrato nell'incipit del film e che introduce lo spettatore alla patologia di cui soffre Anna Manni (Asia Argento), la cosiddetta Sindrome di Stendhal, nella finzione è esposto presso la Galleria degli Uffizi. In realtà lo si può ammirare presso il Museo Reale delle Belle Arti del Belgio a Bruxelles, dove è custodito, in Rue de la Régence/Regentschapsstraat 3.
  • Lucius • 4/03/16 10:15
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione argentiana Lucius una foto originale di Franco Vitale, dal set del film (acquistata regolarmente, ho il permesso di Cozzi per postarla qui):



  • Buiomega71 • 27/06/17 19:16
    Consigliere - 26006 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Notte horror", martedì 14 luglio 1998) di La sindrome di Stendhal:

  • Lucius • 4/11/22 11:35
    Scrivano - 9051 interventi
    Uno dei libri all'ingresso della casa di Alfredo è "Splendori dell'Antico Egitto" del 1985, dell'Istituto Geografico De Agostini. La palla di vetro con il David, simbolo del film, è attualmente nello studio romano del regista Dario Argento (a giudicare almeno dalle immagini di un extra girato lì):