Curiosità su La pretora - Film (1976)

CURIOSITÀ

4 post
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  • Undying • 12/09/08 23:40
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    Citazione dal film (la Fenech, ovviamente, risponde):

    "... E' da quando avevo sedici anni che gli uomini tentano di corrompermi".
    "E ci riescono?"
    "Quasi tutti".
  • Undying • 7/09/09 07:26
    Risorse umane - 7574 interventi
    La sceneggiatura de La pretora è stata scritta da Franco Marotta e Laura Toscano: la stessa coppia che, da anni, cura gli script di svariati serial TV, tra i quali anche Il maresciallo Rocca.
  • Undying • 20/09/09 13:47
    Risorse umane - 7574 interventi
    Giancarlo Dettori sul film

    "Il secondo film che ho fatto, La pretora, è il mio Oscar...
    Era la storia di due gemelle di cui una era giudice serioso, fatto da questa Fenech che era un miracolo sulla Terra.

    Io avevo appena fatto un film con la Masina e quindi frequentavo casa Fellini...
    Fellini mi disse: "Ma senti... tu non puoi dirgli che io voglio solo mangiare una frittata sul suo sedere?"

    Io credo che delle donne così belle, nel senso italico della parola, cioè non prestate dalle passerelle, non prestate dallo stereotipo delle donne costruite con la biro, cioè disegnate più che vere... le donne vere ce le hanno portate via... dalla commedia italiana sono scomparse, non ce n'è più.
    Erano donne che entravano sul set nude... nude, come se avessero il cappotto, e sdraiavano 40 persone perché erano inarrivabili in bellezza."

    Fonte: Stracult / 7 settembre 2009
  • Undying • 21/03/10 01:13
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    Riflessioni di Lucio Fulci su Edwige Fenech e sul film

    "Edwige è una bravissima ragazza, molto simpatica e disponibile e in quel periodo voleva fare un film con me perché ero abbastanza in auge; così Marotta e Toscano scrissero una sceneggiatura che potesse andare bene.
    Il film era una pochade carina, con Edwige che faceva due parti: una pretora integerrima e sua sorella che era una "puttanona" incredibile.
    Dai a un'attrice due parti e lei farà tutto diligentemente. Così fece Edwige che è, tra l'altro, una brava attrice.
    Aveva solo un pò di reticenza a spogliarsi, ma alla fine cedette ed è infatti uno dei pochi film con il nudo integrale della Fenech.
    Non vado particolarmente fiero di questa cosa, ma del resto negli anni Ottanta si spogliavano anche le attrici di settant'anni e lei lo fece perché riteneva che fosse una cosa giusta e seria.
    Comunque il nudo resta ed è anche bello".

    Fonte: Videointervista di Antonietta Di Lillo e Marcello Garofalo (1994)