Curiosità su Quel pomeriggio di un giorno da cani - Film (1975)

CURIOSITÀ

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  • Il Dandi • 25/03/10 11:47
    Segretario - 1488 interventi
    Sui fatti narrati nel film è stato realizzato un documentario di Walter Stokman. Più che sul film di Lumet, il documentario indaga sulla vera natura del protagonista John (che diventava "Sonny" nell'interpretazione di Al Pacino), facendolo apparire molto meno simpatico.
  • Matemalex • 8/05/10 11:59
    Galoppino - 495 interventi
    A un certo punto della pellicola il dialogo/trattativa tra Sonny (Pacino) e Moretti (Durning) trascende sensibilmente e Sonny comincia ad urlare più volte nei confronti dei poliziotti la parola "Attica", rievocando la sanguinosa repressione attuata nell'omonima prigione nel settembre 1971.
  • Zender • 16/12/11 19:03
    Capo scrivano - 2 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Tarabas • 9/02/15 17:23
    Segretario - 2069 interventi
    Quando Sonny chiede a Sal in quale paese straniero vorrebbe andare dopo la rapina, lui risponde "la California".

    Nella versione originale, Sal risponde "Wyoming", ameno stato rurale del west. Sicuramente per un newyorkese doveva essere un posto esotico come e più dell'Algeria (destinazione scelta da Sonny), ma probabilmente era sconosciuto, al grande pubblico italiano del 1975.
  • Xtron • 23/07/16 17:15
    Servizio caffè - 2147 interventi
    "Il titolo italiano del film è erroneamente tradotto dall'originale inglese Dog Day Afternoon. Dog Days sono i giorni di canicola estiva, cosiddetti perché nel periodo più caldo della stagione è visibile la costellazione del Cane Maggiore. Quindi la traduzione corretta del titolo dovrebbe in realtà essere Pomeriggio di canicola.

    Fonte: Wikipedia.it
  • Rocchiola • 8/05/18 09:46
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    In Inside man (2006), nel momento in cui il detective (Denzel Washington) entra nella banca per assicurarsi della situazione parlando con il capo dei rapinatori (Clive Owen), viene citato questo film e scrutando tra i volti degli ostaggi ritroveremo quello di Marcia Jean Kurtz (è la signora che rifiuta di spogliarsi), già presente in questo film tra le impiegate bancarie sequestrate da Al Pacino e John Cazale e con un personaggio dallo stesso nome, come fa notare Daniela: Miriam!

  • Zender • 18/12/20 15:15
    Capo scrivano - 2 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" un altro flano del film: