Undying • 27/09/09 09:40
Risorse umane - 7574 interventi Terrore nello spazio fu ispirato a Bava da un racconto di
Renato Pestriniero,
Una notte di 21 ore, pubblicato per la prima volta in
Oltre il cielo n. 61 (1960).
Per la sceneggiatura il regista si è avvalso della collaborazione di una penna dorata, quella di
Alberto Bevilacqua.
Il regista si trovò a lavorare in condizioni precarie, dovute ad un budget risicatissimo e così ricordava, in una intervista dell'epoca rilasciata a
Luigi Cozzi, l'esperienza su questo set.
Mario Bava sul film
"Vorrei che la gente, la critica, si rendesse conto delle condizioni nelle quali sono costretto a girare i miei film.
Per Terrore nello spazio non avevo nulla, ma realmente nulla a disposizione.
Dico, c'era il teatro di posa, tutto vuoto e squallido, perché mancavano i soldi: avrebbe dovuto rappresentare un pianeta.
Che ho fatto allora?
Nel teatro affianco c'erano due grosse rocce di plastica, residuato di qualche film mitologico, le ho prese e messe in mezzo al mio set, poi per coprire il pavimento ho seminato quegli zampironi fumogeni e ho oscurato lo sfondo, dove c'era solo la parete bianca.
Poi, spostando quelle due rocce da un posto all'altro ho girato il film.
Le sembra possibile?"
Intervista a Mario Bava, a cura di
Luigi Cozzi,
Horror n. 13, 1971
Il Gobbo, Werebadger, Cerveza
Sabryna, Aal, Jurgen77, Jdelarge, Rufus68, Diamond
Homesick, Bruce, Enzus79, Von Leppe, Caesars, Disorder, Minitina80, Anthonyvm, Zender, Giùan, Bubobubo
B. Legnani, Giapo, Undying, Deepred89, Puppigallo, Cif, Cotola, Galbo, Myvincent, Modo, Rebis, Nicola81, Jena, Trivex, Ultimo, Marcel M.J. Davinotti jr.
Pigro, Lebowski, Daniela, Capannelle, Magi94