Undying • 17/11/08 00:28
Risorse umane - 7574 interventi Il debutto di Michael Reeves
All'età di soli 20 anni,
Michael Reeves esordisce in qualità di sceneggiatore e assistente alla regia dietro sollecitazione del produttore
Paul Maslansky, sul set de
Il Castello dei Morti-Vivi.
Curiosa appare la traversia sulla reale paternità della regia: il lavoro, compiuto da Warren Kiefer (in realtà
Lorenzo Sabatini, celato dietro pseudonimo) fu fatto siglare (per questioni fiscali) a
Luciano Ricci.
La prestazione di
Reeves andò poi oltre a quella di aiuto regista: il produttore, affascinato dall'operato del giovane, lo autorizzò ad ampliare il soggetto, introducendo il personaggio del nano e facendogli girare parti aggiuntive.
La pellicola, tipicamente italiana nell'idea di base e apparentabile ai primi gotici nostrani grazie alla presenza del conte e dal ritmo lento e sospeso, prende le distanze da questa impostazione nelle scene con il nano, in quelle con la strega (interpretata da
Donald Sutherland!) e in quelle girate nel Parco di Bomarzo.
Anche l'incipit pre-titolo con scene caratterizzate da una strada di campagna in un paesaggio sereno, il viaggiatore in soccorso dell'uomo svenuto (e la reazione inattesa di quest'ultimo) presentano punti di contatto con quanto si vedrà ne
Il Grande Inquisitore.
Ad ogni modo
Reeves lavorerà ancora in Italia, di nuovo su volere del produttore
Maslansky, per un altro gotico distribuito da noi con due titoli:
Il Lago di Satana o
La Sorella di Satana (1966).
Myvincent
Ciavazzaro, Rickblaine, Enzus79, Von Leppe, Bruce, Ryo, Cotola, Rufus68, Pessoa
Puppigallo, Homesick, B. Legnani, Faggi, Samdalmas, Trivex, Caesars, Minitina80, Marcel M.J. Davinotti jr.
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Maik271