Curiosità su Fluido mortale - Film (1958)

CURIOSITÀ

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  • Ciavazzaro • 26/06/09 15:21
    Scrivano - 5591 interventi
    Al protagonista Steve McQueen per il suo pagamento vennero offerti 2.500 dollari o il dieci percento degli incassi. McQueen scelse i 2.500 dollari con la convinzione che il film avrebbe guadagnato pochissimo. Purtroppo per lui il film incassò 4 milioni di dollari!!!
  • Pinhead80 • 4/07/12 17:53
    Scrivano - 310 interventi
    Nella scena in cui, Steve McQueen e Aneta Corseaut si incontrano sotto la casa di lui, è possibile notare una nuvoletta di fumo alle spalle di McQueen. Egli infatti usava recitare e fumare (con mano dietro la schiena) nonostante non fosse previsto da copione. Quindi lo faceva di "nascosto" con questo escamotage.

    Fonte: Extra contenuti nel dvd dell'edizione Millennium Storm.
  • Bergelmir • 25/04/13 11:03
    Galoppino - 211 interventi
    Il soggetto del film somiglia al racconto "The colour out of space" di H.P. Lovecraft e l’essere gelatinoso ed informe sembra avere più di un debito con gli shoggots lovecraftiani. Può comunque essere anche un caso.

    Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo", di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n. 4 (Estate 2007):

    La storia, appartenente al periodo “aureo” della fantascienza, è sapientemente calata in un contesto provinciale e tipicamente teen-ager, proprio lo stesso ambito sociale cui il film è principalmente destinato; affatto casuale è in effetti la famosa scena della strage al cinema in cui si giunge all’identificazione totale dei personaggi con gli spettatori. Il blob, è un archetipo dell’immaginario contemporaneo, è un mostro innovativo e possiede una natura indefinibile: non è animale, non è vegetale, si riversa ovunque, si nutre indistintamente di ogni forma di vita ed è immortale. È un orrore che può solo essere confinato nei ghiacci del polo, con la speranza che non torni mai più, ma con la certezza che non sia possibile annientarlo del tutto. Il blob può essere letto come una metafora della società che andava costituendosi dopo la grande guerra: ingorda perché timorosa di ritornare nella miseria, consumista, inarrestabile e caotica. L’esilio sotto i ghiacci allude chiaramente alla rimozione del senso di colpa, del male che si è insinuato nella moderna civiltà occidentale e che si preferisce dimenticare, piuttosto che distruggere.
  • Buiomega71 • 9/01/16 10:06
    Consigliere - 25944 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 26 giugno 1992) di Blob - Fluido mortale:

  • Noncha17 • 19/01/17 18:22
    Magazziniere - 1068 interventi
    Come diceva Faggi, i film proiettati nella sala cinematografica sono un chiaro tributo del regista al cinema fanta-horror. Il "midnight spook show" dell'insegna offre Daughter of horror (1955) e un altro film di cui non viene scritto il titolo ma con Bela Lugosi:



    Il primo ha la locandina sull'esterno del cinema e tutto torna...



    Il secondo scopriamo essere invece l'inventato "The Vampire and the Robot" ("more horrifyng than Dracula!"), che il manifesto dice essere appunto con Bela Lugosi. In realtà la locandina e la presenza ("featuring Robot mark II") del robot fanno subito pensare al Pianeta proibito, come si può vedere da questo confronto:



    Se guardiamo le sequenze all'interno del cinema, durante la proiezione, vediamo che il film mostrato è correttamente Daughter of horror:



    Durante la seconda ondata di immagini il pubblico più che altro ride...