Passaggi tv di Jarhead - Film (2005)

IN TV/SATELLITE

13 post
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  • Tarabas • 27/02/09 09:13
    Segretario - 2069 interventi
    Venerdì 27 FEBBRAIO ore 23:45 su RETE 4
    Al Davinotti non è piaciuto, io ne avevo letto bene. Magari lo registro.
  • Ale nkf • 23/09/10 15:36
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Mercoledì 29 SETTEMBRE ore 23:55 su RETE 4
    Un marine americano (ottimo Gyllenhaal) dopo l'addestramento partecipa alla prima guerra nel Golfo. Mendes ambisce a creare il grande film antimilitarista dell'Iraq in parallelo con quelli sul Vietnam, peraltro citati (acuto l'uso di Apocalypse now per incitare le truppe!). Riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico. [Pigro]
  • Ale nkf • 19/09/11 14:59
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Mercoledì 28 SETTEMBRE ore 00:00 su RETE 4
    Un marine americano (ottimo Gyllenhaal) dopo l'addestramento partecipa alla prima guerra nel Golfo. Mendes ambisce a creare il grande film antimilitarista dell'Iraq in parallelo con quelli sul Vietnam, peraltro citati (acuto l'uso di Apocalypse now per incitare le truppe!). Riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico. [Pigro]
  • Ale nkf • 2/12/11 15:07
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Venerdì 9 DICEMBRE ore 23:00 su IRIS
    Un marine americano (ottimo Gyllenhaal) dopo l'addestramento partecipa alla prima guerra nel Golfo. Mendes ambisce a creare il grande film antimilitarista dell'Iraq in parallelo con quelli sul Vietnam, peraltro citati (acuto l'uso di Apocalypse now per incitare le truppe!). Riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico. [Pigro]
  • Gestarsh99 • 15/08/12 18:41
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Giovedì 16 AGOSTO ore 21:15 su *STEEL
    Dice Mark: Film sull'inutilità della guerra o sull'ormai anacronistico senso bellico dei marines? Una risposta certa sfugge. L'unica verità da estrapolare è che le guerre lampo esistono solo quando gli interessi in gioco sono raggiungibili in tempi brevi.
  • Ale nkf • 14/12/14 13:52
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Sabato 20 DICEMBRE ore 00:30 su RETE 4
    Mendes ambisce a creare il grande film antimilitarista dell'Iraq in parallelo con quelli sul Vietnam, peraltro citati (acuto l'uso di Apocalypse now per incitare le truppe!). Riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico. [Pigro]
  • Ale nkf • 22/01/17 20:08
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Sabato 28 GENNAIO ore 23:30 su RETE 4
    Mendes riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico. [Pigro]
  • Mco • 20/03/17 11:44
    Risorse umane - 9970 interventi
    Martedì 21 MARZO ore 00:20 su IRIS
    Così Mickes2: Di molto lontano dalle pellicole che cita e omaggia (Apocalypse now, Il cacciatore, Full metal jacket) è però un buon film di guerra con alla base i temi classici (cameratismo, amicizia virile, orgoglio e dignità nella battaglia per la causa) in grado di scalfire la superficie grazie alla sua aria nostalgica e antimilitarista che non cade nella retorica Spielberghiana e mostra, attraverso un impianto estetico di prima categorica (fotografia di Deakins), l’assurda vita del militare. Estrapolabili alcune sequenze da standing ovation.
  • Mco • 10/12/17 19:11
    Risorse umane - 9970 interventi
    Lunedì 11 DICEMBRE ore 00:15 su RETE 4
    Così Mickes2: Di molto lontano dalle pellicole che cita e omaggia (Apocalypse now, Il cacciatore, Full metal jacket) è però un buon film di guerra con alla base i temi classici (cameratismo, amicizia virile, orgoglio e dignità nella battaglia per la causa) in grado di scalfire la superficie grazie alla sua aria nostalgica e antimilitarista che non cade nella retorica Spielberghiana e mostra, attraverso un impianto estetico di prima categorica (fotografia di Deakins), l’assurda vita del militare. Estrapolabili alcune sequenze da standing ovation.
  • Caesars • 14/12/18 12:11
    Scrivano - 16811 interventi
    Venerdì 21 DICEMBRE ore 00:05 su RETE 4
    La vita di un gruppo di marines nelle retrovie di un fronte di guerra in attesa del momento della battaglia. La visione di Sam Mendes non è originale ma ben realizzata a partire da un’efficace resa fotografica) alla buona colonna sonora e non ultima alla realistica prova di un gruppo di buoni attori. [Galbo]
  • Gestarsh99 • 13/02/22 20:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    16/02/22 ore 23:45 su Iris
    "Un marine americano (ottimo Gyllenhaal) dopo l'addestramento partecipa alla prima guerra nel Golfo. Mendes ambisce a creare il grande film antimilitarista dell'Iraq in parallelo con quelli sul Vietnam, peraltro citati (acuto l'uso di Apocalypse now per incitare le truppe!). Riesce a creare belle atmosfere, in particolare quando vediamo le truppe aggirarsi in un deserto metafisico senza mai vedere il nemico (notevole l'apparizione del cavallo sotto la pioggia di petrolio). Ma gli mancano una storia davvero consistente e il senso epico."
    Pigro
  • Caesars • 19/05/22 11:56
    Scrivano - 16811 interventi
    20/05/22 ore 10:25 su Iris
    "Déja vu come se piovesse: un ripasso iniziale di Full Metal Jacket, più d'un omaggio a Apocalipse Now, un accenno al Cacciatore poi risolto in burletta, qualche scherzo tra commilitoni stile MASH: forse era l'unico modo per mostrare la prima guerra del Golfo nell'ottica di un gruppo di marines impegnati contro nemici invisibili e presunti nemici ridotti a mozziconi o evanescenti come miraggi in Lawrence d'Arabia. Resta il rammarico che a tanta cura formale (la fotografia in toni high-key è splendida) non corrisponda una trama più interessante e una definizione dei caratteri meno stereotipata.
    MEMORABILE: La scoperta della fila delle carcasse d'auto; La pioggia di petrolio con i pozzi in fiamme; Il cavallo."
    Daniela
  • Gestarsh99 • 16/10/22 23:30
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    19/10/22 ore 23:30 su Iris
    "La vita di un gruppo di marines nelle retrovie di un fronte di guerra in attesa del momento della battaglia. La visione di Sam Mendes non è originale ma ben realizzata a partire da un’efficace resa fotografica (con alcune immagini decisamente suggestive) alla buona colonna sonora e non ultima alla realistica prova di un gruppo di buoni attori. Il limite del film è però quello di presentare personaggi troppo stereotipati e tradire in definitiva una visione manichea della realtà. "
    Galbo