Passaggi tv di Concorrenza sleale - Film (2001)

Venerdì 30 LUGLIO ore 16:25 su RETE 4
Buon film. La solidità dell’impianto e le ottime interpretazioni (anche se Depardieu, come italiano, non mi ha convinto più di tanto) ed ambientazione fanno passare in secondo piano, senza cancellarli, alcuni eccessi di macchiettismo (Bigagli, per esempio) e fin troppe citazioni forzate (alcune, a dirla tutta, gradevoli, come Carosio che parla del “centrosostegno” Monti). Il finale (facile, ma perfetto) si presta ad una trasparente, tragica lettura.

Lunedì 18 LUGLIO ore 21:05 su IRIS
Discreto film di Ettore Scola ambientato negli anni del fascismo e delle leggi razziali di cui fa le spese uno dei protagonisti del film. Il film rifugge però l'affresco storico, occupandosi del microcosmo di un quartiere e della vita che brulica in esso e questo è forse un pregio e al tempo stesso il limite dell'opera, in quanto la sceneggiatura dà la sensazione del "respiro corto", di non riuscire mai ad affrontare con la giusta forza temi importanti. Il film risulta comunque piuttosto gradevole e ben interpretato da tutto il cast. [Galbo]

Martedì 8 MAGGIO ore 15:20 su IRIS
Ciavazzaro dice:
"Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità."

Mercoledì 10 APRILE ore 15:19 su IRIS

Ciavazzaro dice : Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità (cosa purtroppo rara ultimamente in Italia...). Ribadisco, merita la visione.

Domenica 29 DICEMBRE ore 21:00 su IRIS
Ciavazzaro dice : Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità (cosa purtroppo rara ultimamente in Italia...). Ribadisco, merita la visione.

Giovedì 21 GENNAIO ore 23:30 su CANALE 5
Ciavazzaro dice: Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità (cosa purtroppo rara ultimamente in Italia...). Ribadisco, merita la visione.

Mercoledì 20 LUGLIO ore 23:25 su IRIS
Ciavazzaro dice: Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità (cosa purtroppo rara ultimamente in Italia...). Ribadisco, merita la visione.

Lunedì 7 NOVEMBRE ore 01:45 su CANALE 5
Ciavazzaro dice: Buone interpretazioni per un film che merita sicuramente la visione. La regia di Ettore Scola è ottima e il film, pur non essendo un capolavoro, è indubbiamente di qualità (cosa purtroppo rara ultimamente in Italia...). Ribadisco, merita la visione

Martedì 18 APRILE ore 01:55 su CANALE 5
La sceneggiatura dà la sensazione del "respiro corto", di non riuscire mai ad affrontare con la giusta forza temi importanti. Il film risulta comunque piuttosto gradevole e ben interpretato da tutto il cast. [Galbo]

Martedì 25 DICEMBRE ore 10:45 su IRIS
La solidità dell’impianto e le ottime interpretazioni ed ambientazione fanno passare in secondo piano, senza cancellarli, alcuni eccessi di macchiettismo e delle fin troppe citazioni forzate. Il finale si presta ad una trasparente, tragica lettura. [B.Legnani]

Mercoledì 4 SETTEMBRE ore 15:10 su IRIS
Discreto film di Ettore Scola ambientato negli anni del fascismo e delle leggi razziali di cui fa le spese uno dei protagonisti del film. Il film rifugge però l'affresco storico, occupandosi del microcosmo di un quartiere e della vita che brulica in esso e questo è forse un pregio e al tempo stesso il limite dell'opera, in quanto la sceneggiatura dà la sensazione del "respiro corto", di non riuscire mai ad affrontare con la giusta forza temi importanti. [Galbo]

7/09/20 ore 08:37 su Cine 34
"Buon film, che riprende alcuni temi de La famiglia e da Una giornata particolare. La solidità dell’impianto e le ottime interpretazioni (anche se Depardieu, come italiano, non mi ha convinto più di tanto) ed ambientazione fanno passare in secondo piano, senza cancellarli, alcuni eccessi di macchiettismo (Bigagli, per esempio) e delle fin troppe citazioni forzate (alcune, a dirla tutta, gradevoli, come Carosio che parla del “centrosostegno” Monti). Il finale (facile, ma perfetto) si presta ad una trasparente, tragica lettura. "
B. Legnani

20/01/21 ore 00:45 su Rete 4
"Dopo essersi battibeccato per anni con un rivale in affari, un commerciante di stoffe si scopre solidale con l'altro quando questi viene perseguitato perché ebreo. Ambientato negli anni delle leggi razziali, un film dal soggetto nobile ma dallo sviluppo convenzionale, con una messa in scena televisiva alla vecchia maniera (la ricostruzione ambientale si limita ad uno scorcio di strada a Roma) ed un surplus emozionale (l'amicizia fra i due bimbi, l'amore fra i due giovani) che banalizza la vicenda centrale invece di rafforzarla, mentre il cast offre una prestazione corretta ma di routine."
Daniela

3/08/21 ore 00:50 su Cine 34
"Tra le prove migliori dell’ultimo Scola, anche grazie a una sceneggiatura in cui si percepisce la mano felice di Scarpelli. Attraverso le scaramucce di due commercianti, è possibile scorgere il clima in cui maturò la progressiva emarginazione degli ebrei dalla società italiana, fatto di ottusi conformismi, opportunismi e dissensi più o meno timidi. La buona regia fa emergere in particolare la recitazione controllata di Abatantuono e quella di Depardieu, che si vede poco ma ruba la scena a tutti.

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MEMORABILE: Il professore non allineato interpretato da Depardieu; "Dio Duce!"."
Alex75

25/01/22 ore 10:20 su Cine 34
"Discreto film di Ettore Scola ambientato negli anni del fascismo e delle leggi razziali di cui fa le spese uno dei protagonisti del film. Il film rifugge però l'affresco storico, occupandosi del microcosmo di un quartiere e della vita che brulica in esso e questo è forse un pregio e al tempo stesso il limite dell'opera, in quanto la sceneggiatura dà la sensazione del "respiro corto", di non riuscire mai ad affrontare con la giusta forza temi importanti. Il film risulta comunque piuttosto gradevole e ben interpretato da tutto il cast. "
Galbo