Rebis • 24/11/12 13:59
Compilatore d’emergenza - 4419 interventi ALIEN ³ – SPECIAL EDITION
Attenzione: spoiler vari!
La Special Edition di
Alien ³ - contenuta nel cofanetto
Alien Quadrilogia 9 dvd (fuori catalogo), nell'
edizione speciale doppio dvd, nel blu ray disco singolo e nellla
Alien Anthology (blu ray) – è una ricostruzione della
Workprint, ovvero del film così come era stato originariamente montato da Fincher prima delle rinnovate ingerenze della produzione che impose oltre 20 minuti di tagli e sequenze alternative da girare ex novo. Ne derivò la nota versione cinematografica da cui il regista prese le distanze.
Il materiale recuperato e reintegrato nella Special Edition è qualitativamente disomogeneo, soprattutto nel comparto audio, ma senza difetti significativi che ne compromettano la visione.
a) Le
scene reintegrate sono distribuite lungo tutta la durata del film: si tratta principalmente di dialoghi ed estensioni che danno maggior respiro e profondità ai numerosi personaggi che lo costellano.
b) Le
scene alternative invece – ricollocate al loro posto originario – radicalizzano in maniera sostanziale l'atmosfera e il concept del film e possono essere suddivise in sei macrogruppi:
1 -
Allunaggio: nella versione cinematografica Ripley viene ritrovata all'interno dell'astronave con i cadaveri di Newt e del caporale Hicks. Nella SE la sequenza è completamente diversa: Clements sta passeggiando meditabondo sulla spiaggia, in mezzo a ruderi arrugginiti, in un’atmosfera sospesa e solenne, quando l'astronave precipita nelle acque del mare. Ripley, che è stata espulsa dall'escape pod, viene rinvenuta da Clements sul bagnasciuga, priva di coscienza e completamente ricoperta di fango. Clements la raccoglie tra le braccia e la porta nell’ambulatorio del carcere (infestato dagli scarafaggi).
2 -
Chestbuster: nella versione cinematografica lo xenomorfo viene incubato nel corpo del cane che presenziava all’apertura dell’astronave. Nella SE tutte le sequenze relative sono assenti. Il velivolo viene trascinato fuori dalle acque da dei buoi in un clima da medioevo prossimo venturo; sarà uno di questi animali ed essere incubato dal
facehugger superstite. Ritrovato morto e trascinato in un sordido mattatoio, il bue verrà appeso per le zampe posteriori da due carcerati e abbandonato a se stesso. In loro assenza l’alieno - piccolo ma già completamente formato - sfonderà il torace dell’animale e zampettando scapperà fuori dal mattatoio.
3 -
Proselitismo: nella versione cinematografica il personaggio di Golic è meno che marginale. Nella SE assume invece un ruolo chiave: pluriomicida folle e visionario, è un personaggio liminare (che ricorda il Renfield di
Dracula), gabbato e ostracizzato dai compagni, è il primo a vedere lo xenomorfo in azione e ne rimarrà tanto terrorizzato quanto sedotto. Ritenuto responsabile delle morti, viene bloccato in ambulatorio con una camicia di forza.
4 -
Evasione: nella versione cinematografica il primo tentativo di catturare l’alieno si risolve in un fiasco totale, un incendio e molti morti. Nella SE i danni sono gli stessi ma l’alieno viene di fatto catturato all’interno di un deposito per scorie radioattive. In seguito Golic, che sembra aver sviluppato una relazione simbiotica con l’alieno, persuade un suo compagno a liberarlo dalla camicia di forza, quindi lo tramortisce. Recatosi presso il deposito radioattivo sgozza il sorvegliante e libera il mostro dal quale viene immediatamente ucciso.
5 -
Maternità: anche nella SE Ripley scopre di essere stata fecondata da un
facehugger, ma qui l’attento esame del torace rivela che Ripley sta incubando nientemeno che una Regina Madre.
6 -
Finale: nella versione cinematografica quando Ripley si getta nella fornace viene dilaniata dall’alieno: lei prontamente se lo ricaccia nelle viscere. La SE ci risparmia questo dettaglio patetico (e il brutto effetto speciale) e mostra semplicemente Ripley precipitare e sparire nella fornace.
!!! -
Censura: il
chestbuster del cane e l’autopsia sul cadavere della piccola Newt originariamente erano stati realizzati con una notevole quantità di effetti gore che vennero però ritenuti eccessivi e quindi decurtati. I dettagli non sono stati reintegrati nella SE (il
chestbuster del bue è però completo) ma è possibile farsene almeno un’idea grazie al bellissimo documentario sul film.
Conclusioni: anche se nel complesso la SE può risultare troppo lunga e non ancora limata a dovere, restituisce maggior compatezza e coerenza all’atmosfera e al concept del film, approfondisce ed esaspera lo stato di isolamento e disagio che vivono i personaggi dando maggiore spessore alla comunità di cenobiti-criminali e restituisce all’alieno quella dimensione arcana che nella versione cinema faticava a prendere corpo e credibilità.
Ultima modifica: 5/09/14 11:12 da
Rebis
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