Discussioni su Ritorno dal passato - Film (1989)

Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle

Gradevole storia di fantasmi e reincarnazioni, che si barcamena tra il fantasy, l'horror e gli amori perduti nel tempo

Ricercato nelle immagini (il fantasma di Evelyn che appare e scompare: nella vasca da bagno, fuori dalla casa mentre tiene in braccio un gattino, nei boschi di notte, fluttuando tra le acque del lago), avvolto da una suggestiva fotografia (soprattutto in notturna), pregno di mistero e atmosfere oniriche, sempre sospese tra sogno e veglia

Badger firma un pregevole "ghost movie", tra ville gotiche in quartieri residenziali, diari segreti, casse da morto nascoste nella parete dello scantinato (che fà parecchio Amityville Horror), apparizioni ectoplasmatiche di fantasmi femminei assetati d'amore.

Ottimo Terry O'Quinn, che lascia da parte i tic psicopatici della "famiglia perfetta", che dona al suo personaggio (scrittore in crisi in cerca di ispirazione) tormenti e ossessioni, coadiuvato da un cast femminile notevole (nell'ordine flirta con la vicina Kristy McNichol, si porta a letto l'ex lupachiotta assatanata dell'Ululato-Elisabeth Brooks nel ruolo di una cantante da night sul "mignottesco" andante- e Blair Parker, il fantasma sensuale di Evelyn-nome omen derivativo del nostro "giallo-gotico"-che non solo sfoggia due seni da urlo, ma appare come essenza immortale smaniosa e seducente, condannata alla promessa d'amore di un tempo, imprigionata nel limbo tra la vita e la morte, assetata d'amore e passione)

Ben resi i flashback del delitto passionale (murata viva dal marito, costretta a spararsi in bocca) che hanno sentori poeiani e fulciani di Sette note in nero, in un gioco a rimpiattino tra passato e presente, sogno e veglia.

Non mancano momenti crudeli (il gattino affogato) e puramente horror (le prime apparizioni del fantasma di Evelyn, decrepito e senza occhi, biancovestito e lungocrinito, quasi una Samara ante litteram, con conseguente defenestramento della Brooks, la cassa da morto data alle fiamme col cadavere che brucia, Evelyn che risorge e osserva Denver di notte, le mani di Evelyn che grattano il coperchio della cassa fino a sanguinare), con un finale fiabesco e romanticheggiante, tra i boschi, sott'acqua nel lago, che ricorda non poco Excalibur

All'inizio sembra anticipare Echi Mortali (il quartiere residenziale, il cadavere murato in cantina, il fantasma che chiede aiuto, il fatto di sangue che viene dal passato), con curiosi punti di contatto con Chi è sepolto in quella casa?, poi prende strade più da "favola nera romantica", tra partiture di pianoforte, entità sofferenti e ammalate di passione, reincarnazioni, tanto che l'episodio diretto da Rupert Wainwright per la serie FEAR ITSELF (Echi dal passato) , ne sembra quasi un remake (c'è pure Evelyn che si fà il bagno nella vasca, contorniata solamente da candele, proprio come succederà nell'episodio di Wainwright )

Qualche scivolone narrativo (il barbone in macchina, Evelyn che guida l'auto all'impazzata o suona il clacson, le scene d'amore stile film prodotto da Playboy tra O'Quinn e la Parker) non inficia l'atmosfera suggestiva e onirica, misteriosa e bizzarra allo stesso tempo

Per essere un prodotto "straight to video" (che all'epoca ammuffiva negli scaffali dei videonoleggi) ha parecchi punti a favore, sia narrativamente che esteticamente

Badger aveva un certo talento (rimane il suo unico film da regista) e l'atmosfera onirica e misteriosa avvolge per tutto il film, tra pene d'amor perdute e promesse per l'eternità (la sequenza del gas e da antologia, poetico il ballo finale tra O'Quinn e la Parker nel salone della magione)

A suo modo da riscoprire.

Questa pellicola sembra davvero meritevole di una visione. La vidi tanti anni fa in tv, forse italia1, ma ne ho un vaghissimo ricordo...grazie per la segnalazione comunque! P.s.: Terry O'Quinn un grande!

Marcorampa ebbe a dire:
Questa pellicola sembra davvero meritevole di una visione. La vidi tanti anni fa in tv, forse italia1, ma ne ho un vaghissimo ricordo...grazie per la segnalazione comunque! P.s.: Terry O'Quinn un grande!

Grazie a te, Marco. La mia tradizionale "rassegna estiva" serve anche a recuperare questi titoli dall'oblio dove sono stati confinati (magari, ma non spesso, ingiustamente)

Io come sempre mi segno tutti i film della rassegna e poi procedo a ricercarli. Questo in particolare mi intriga per la presenza del grande O'Quinn.

Digital ebbe a dire:
Io come sempre mi segno tutti i film della rassegna e poi procedo a ricercarli. Questo in particolare mi intriga per la presenza del grande O'Quinn.

Ottimo, Digital, fà piacere sapere che le mie rassegne , in qualche modo, attecchiscono :)